Se per un lungo periodo non ho alcun tipo di contatto con gli amici in lista, li cancello, non prendetevela, ma non mi interessa essere famosa ...
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IRLANDA - ITALIA
2-2
Finisce in parita’ tra Irlanda e Italia, nel match di qualificazione per i Mondiali di SudAfrica 2010. A Dublino, gli azzurri di Marcello Lippi riescono a conquistare i punti necessari per potersi aggiudicare definitivamente un biglietto per poter partecipare ai prossimi mondiali del 2010.
A pochi minuti dall’inizio del match, e’ l’Irlanda di Giovanni Trapattoni a portarsi in vantaggio. Al 27esimo minuto del primo tempo e’ Camoranesi a riportare il punteggio in parita’. Il primo tempo finisce cosi’, con un risultato giusto, visto che le squadre in campo hanno dimostrato di non meritare, nessuna delle due, la sconfitta.
Si ritorna in campo nel secondo tempo. L’Italia va di nuovo in gol, con Iaquinta: ma la rete gli viene annullata per un fuorigioco: la decisione arbitrale, pero’, lascia molto malcontento. Quando ormai tutti pensano che la partita finira’ sull’1 a 1, ecco che Ledger, di testa, segna la seconda rete irlandese. L’Italia pero’ reagisce e poco dopo un bel gol di Gilardino, che permette agli azzurri di qualificarsi direttamente per i Mondiali di Sudafrica 2010. L’Irlanda di Giovanni Trapattoni dovra’ giocarsi l’accesso ai play off.
Ecco il commento di Marcello Lippi a fine partita: “Abbiamo rischiato grosso, ma se avessimo perso questa partita sarebbe stata una grande ingiustizia“. E poi il Mister ci da’ un dato che ci fa ben sperare: “le uniche due volte in cui la Nazionale si è qualificata per la fase finale dei Mondiali con una settimana di anticipo sono state nel 1982 e nel 2006“. Che la qualificazione anticipata porti bene agli azzurri? Noi incrociamo le dita!
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CAMPOBASSO
Storia e Turismo Campobasso |
La città di Campobasso, capoluogo di provincia e di regione del Molise, è situata 786 metri sopra il livello del mare e conta circa 50.000 abitanti. L'origine incerta, pur se molto antica, sembra ricondurre ai secoli VIII e X, quando si ha già notizia dell'esistenza di 2 borghi, Campus de Prata e Campus bassus, dove la parte più antica è situata sulle pendici di un colle ed è dominata dal Castello Monforte, mentre la parte nuova si estende in pianura. Il nucleo più in alto, rappresentato dal castello, ospitava i Longobardi, durante la loro funzione di coordinatori di tutto il territorio circostante. Succesivamente si ebbe la conquista da parte dei Normanni e Campobasso divenne capitale del feudo dei conti del Molise, sviluppandosi anche verso il borgo sottostante. Il grando sviluppo urbano si ebbe poi sotto gli Angioini e gli Aragonesi, continuando per i secoli successivi, pur attraversando periodi di crisi ed epidemie. Negli anni a seguire Campobasso venne considerato un centro molto importante sia dal punto di vista economico che sociale, a causa della sua nomina nel 1806 a capologuo della provincia del Molise, ma ancor più dopo che nel 1963 ci fu la separazione della provincia di Campobasso dall'Abruzzo e il Molise diventava la 15° regione d'Italia. Dal punto di vista economico la città è caratterizzata prevalentamente dal settore agricolo e dall'allevamento del bestiame, ma troviamo anche delle industrie artigianali per la lavorazione di lame d'acciaio che hanno origini molto antiche, in quanto l’arte spadaria del luogo è documentata già nel ‘300. |
L'OLIO MOLISANO
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