I conti li faremo alla fine. Sappiamo come le cose sono andate e quello che è successo. Siamo delusi...
Partiamo dalle dichiarazioni di Stefano Domenicali a scrivere di una delle domeniche più tristi per la Ferrari. La Rossa ha sbagliato tutto nel momento decisivo e quando la corsa al mondiale è a quattro l’errore si paga. Ed è quasi giusto pagarlo. È stata, parliamoci chiaro, una follia fare rientrare Alonso dopo Felipe Massa nei primi giri della corsa. La Ferrari ha strappato dalle mani di Alonso un mondiale da gestire per consegnarlo alla Red Bull di Vettel. Fernando si è così trovato incastrato nel traffico e ha concluso la sua gara decisiva al settimo posto. Qualcuno dovrà dare qualche spiegazione.
È stata una gara comunque emozionante. Parte bene Vettel che tiene alle spalle Hamilton, Alonso non corre rischi e lascia passare Button. Il primo e l’unico (per fortuna) spavento lo danno Liuzzi e Schumacher con l’italiano che finisce sulla Mercedes sfiorando con il musetto della sua monoposto il tedesco. La paura è tanta ma il Kaiser abbandona subito la sua Mercedes tranquillizzando tutti. Entra la safety car ed è il primo momento importante della gara.
Si riprende dopo sei giri e Vettel è sempre davanti. Webber è dietro e per l’australiano la gara si fa dura. Mark sfiora il muro in curva e per il pilota Red Bull è d’obbligo la sosta ai box per problemi al posteriore. Rientra anche Felipe Massa ma, cosa ben più sorprendente, rientra anche Fernando Alonso. È la scelta decisiva. Purtroppo per la Rossa, la scelta sbagliata. Lo spagnolo rientra in pista davanti a Webber ma qualcuno al box Ferrari si è dimenticato che in corsa mondiale c’era anche un certo Sebastian Vettel.
Il tedesco fa la sua gara, la McLaren ci prova e va dato onore al team inglese dell’ottima “esibizione” ad Abu Dhabi. Alonso resta incastrato nel traffico e per lo spagnol o si complica tutto. La sua F10 nell’impossibile circuito di Yas Marina non riesce a passare la Renault di Vitaly Petrov (giudice a sorpresa di questo mondiale) e il mondiale sfuma così. Nel peggiore dei modi.
Sebastian Vettel attende il pit stop di Jenson Button per tornare al comando e i suoi ultimi giri sono la passerella meritata per una stagione fantastica. Sebastian Vettel è il campione del mondo più giovane della storia della formula uno. Il secondo tedesco a vincere il mondiale dopo Michael Schumacher.
Ordine di arrivo:
1 Sebastian Vettel Red Bull 1:39:36.837
2 Lewis Hamilton McLaren + 10.162
3 Jenson Button McLaren + 11.047
4 Nico Rosberg Mercedes GP + 30.747
5 Robert Kubica Renault + 39.026
6 Vitaly Petrov Renault + 43.520
7 Fernando Alonso Ferrari + 43.797
8 Mark Webber Red Bull + 44.243
9 Jaime Alguersuari Toro Rosso + 50.201
10 Felipe Massa Ferrari + 50.868
11 Nick Heidfeld Sauber + 51.551
12 Rubens Barrichello Williams + 57.686
13 Adrian Sutil Force India + 58.325
14 Kamui Kobayashi Sauber + 59.558
15 Sebastien Buemi Toro Rosso + 1:03.178
16 Nico Hülkenberg Williams + 1:04.763
17 Heikki Kovalainen Lotus a un giro
18 Lucas Di Grassi Virgin a 2 giros
19 Bruno Senna Hispania a 2 giros
20 Christian Klien Hispania a 2 giros
21 Jarno Trulli Lotus a 4 giros (DNF)
22 Timo Glock Virgin a 12 giros (DNF)
23 Michael Schumacher Mercedes GP a 55 giros (DNF)
24 Vitantonio Liuzzi Force India a 55 giros (DNF)
Fonte: Yahoo Sport
Inviato da: cassetta2
il 15/01/2024 alle 12:19
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il 15/11/2010 alle 21:13
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il 14/11/2010 alle 19:04
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il 13/11/2010 alle 17:41
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il 11/11/2010 alle 12:33