il bosco fatato

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profonda disperazione

Post n°25 pubblicato il 02 Novembre 2011 da drmichelepusino

carissimi amici miei, amori miei deavita, ma cosa succede, cosa ho fatto di male, perchè non riesco a sentirvi più,perchèèèèèèèèèè.

Non riesco a sentire quelle vibrazioni,quella musicadolce dentro di me quel sincero calore che sempre avete trasmesso a me e la mia famiglia, cosa ho fatto o detto.ho sbagliato nello spostarvi, vi ho messo adesso in una posizione di rilievo su un piedistallo sopra un mobile antico o volete tornare sul vostro mobile?

non credo sia questo l problema...ho bisogno divoi mi fate sentire migliore, mi fate sentire bene,curate tutti i mieiguai e ora che son disperato milasciate, mi abbandonate, mi scartate nel nulla...non sono cresciuto,non sono forte,non riesco a vivere come volevo,mi mancate,vi prego...perdonatemi.

Devo riuscire a resistere,a vincere questa proaa di sofferente povertà,di privazioni,di mancanza totale di speranza;voi riuscite a trarmi ancora una volta nel cerchiomagico dei misteri magnifici della foresta,nellos cintillare bluastro del lago incantato,del rincorrere le fatine con le lucciole ronzanti e splendenti di porpora.

adesso capisco,a semplicità vostra,ecco cosa manca la pura e semplice libertà di essere tutti e nessuno,un mago, un falegname, un taglialegna,un bosaiolo,un muratore...tutto il vostro mondo è in me grazie a voi ed io pur nel dolore,nellaprivazione e nel bisogno capisco che umile accolgo i vostri doni fantastici, comrensibili con il cuore aperto e co sorriso.mi spoglio e mi rivesto della luce che emanate ogni giorno nela vostra casa stupenda grazie grazie

adesso ho capito.

 
 
 

doveva accadere

Post n°24 pubblicato il 13 Ottobre 2011 da drmichelepusino

adesso capisco perchè nonvi ho sentito dopo il mio ltimopost, non avevate il coraggio di dirmi che sarebbe morta mamma...sapevo che sarebbe prima o dopo successo, ma nnon adesso ed in questo modo così reale, però vi ringrazio per avermipreparato un silenzio assordante il vostro ho toccato il fondo con mano.

lei mi avrebbe detto di continuare e andare avanti senza troppi pensieri, spero solamente di poter rivedre un giorno o risentire che tuutto va bene adesso, anche se difficile dirlo per me e lei sapeva le voglio dire che le volevo bene,anche se mi ha fatto tanto male nel trascurarmi così negli anni ed essere egoista fino alla fine ma forse diventerò anche io così infine?

non vi chiederò nulla solamente di proteggermi riportando queste parole a babbo e mamma riuniti dopo tutti questi anni.

mi sento così piccolo ancora dntro e mi rendo conto di non avere amicizie salde e forgiate daanni,un gruppo,manemmeno deifratelli vicini, anche se gli voglio bene...però riesco a trovare il calore tuttto insieme e gioia con il mondo intero e con quella sensazione di libertà del pensiero e delle azioni come mai sson stato.

grazie mieiinvisibili amici grazie per avermi fatto crescere e non farmi sentire solo.

 
 
 

qundo finirà questa sofferenza

Post n°23 pubblicato il 22 Settembre 2011 da drmichelepusino

carissimi amici miei, torn a scrivere e slutarvi nel nostro bosco incantato per una domanda che mi distrugge:ma quando finisce sta sfiga...quando e poi quando.

dire di essere disperato è pocco molto poco, non riesco ad uscire dalla spirale negativa che mi circonda, forse solamente con un balzo nel fantastico ed ignoto che riuscirò a vincere, come si potrà raggiungere la piccola realizzazione tanto agognata.

Voi che mi aiutate in tutto  sempre, che avete la pazienza e la gioia di esaudire i miei sogni, voi che dipingete tutto con la porpora magica di trilli, voi che illuminate la mia anima triste e depressa sempre, come posso ancora chiedervi un aiuto, una piccola mano fatata con i signori gnomi a proeggermi le spalle e il focolare.

Un ultimo aiuto pr il vostro amico e compagnodi sogni incantati...vi prego aiutatemi.

 
 
 

la mia storia

Post n°22 pubblicato il 24 Agosto 2011 da drmichelepusino

la scorsa volta ero arrivato al punto in cui riconoscendo il tutto, giungevo a consolidare me stesso...oggi ripensandoci mi son ricordato che anche mio pare nn voleva fare questo lavoro e fu costretto a valuare l'esercito, cosa che lo uccise giovane, tutto per amore per sposare quella lì...infatti nemmeno egli fece chissa quale carriera, in tempi così maturi e semplici, però era un ottimo medico, tra i migliori a roma dell'epoca, forse un dono che ho appreso anche io...

Eppure non si videro quei progressi di carriera che sperava forse, forse chissà,almeno poteva pensare a noi meglio ed essere vivo ancora.Ok scelse il sacrificio, ma analizzando il tutto io non devo dimostrare nulla, non fece il direttore veramente, mi fa comodo dirlo a quelli d'arma per nn farmi rompere, ma nn è vero,forse non lo avrebbe mai voluto fare, poi dicono avesse quel problema, continuo, cosa che io nn mi accorsi bene che avesse...però.

Quindi si sarebbe dovuto sentire anche lui un fallito e trovarono il cretino che si voleva riscattare da mandare 7 mesi in libano ad ammalarsi, facendo bene la sola cosa che gli riusciva il medico e l'uomo coraggioso ed altruista quale era, più facile per chi visse la seconda guerra da piccolo, non si fece domande reazionarie.

Così riduendo tutto a terra, lostudio a primavalle coni mutuati, qualche consulenza...nulla di che solo lei lo pompava a noi come un dio,forse perchè si sentiva in colpa per averlo mandatoinmaloraa, pure lui si fece trascinare come un inetto...e noi nessuno ci pensava.

Quindi perchè dovrei sentirmi da meno, incolpa o traditore o vigliacco, anzi ho iniziato a vivere con le mie risorse dopo il celio, li dentro cistavo pertutti tranne che per me, solamente adesso ne sono certo e convinto...ecco che voleva dire camminare coon letue gambe, non doversisentire in debito nei suoi confronti,emulare le cose sue,non credere a mamma ed ai suoi racconti.

Adesso forse sarebbe soddisfatto dei miei pensieri, ho capito parte del suo essere, se possibile mi aiuterà adesso,come dovevano vedermi a me come il viziatello che vuole protezione perchè nn cresciuto, figlio di collega, cretino, che nn sapeva chi fosse il padre e come siera comportato con gli altri, se veniva apprezzato o solo da pochi, ma sputtanato, a torto o ragione da molti, quasi tutti...figlio di uno che odiavala divisa e nn cicredeva se non nel fare il medico e basta. Allora cosa pretendi a te stesso, sei libero da questi pesi ed eredità false e fallimentari di militare, magari come medico dovrestiimpegnarti per emularlo, quello si può fare anche senza celi, senza ospedale...come posso io.

 
 
 

crisi di identità

Post n°21 pubblicato il 23 Agosto 2011 da drmichelepusino

carissimi amici miei,

proprio ieri ho avuto una giornata durissima con una criSi fortissima di sconforto e debolezza, quando succede mi sembra tutto così inutile,difficile ed assurdo. La domanda è la seguente chi sono veramente?

forse voi mi conoscete meglio di me stesso...ecco perchè chiedo sempre il vostro aiuto, che puntualmente mi date. Aiutatemi a conoscere me stesso, sapere veramente chi sono e son diventato forse potrei finalmente trovare la mia pace interiore. Analizziamo:

ok mi ritrovo con un lavoro particolare, che la gente magari si ammazza per fare e non viene pagata, però non era il mio vero desiderio...certo dovrei accettarlo perchè posso avere un bello stipendio, degli impegni fissi e seri, dei doveri ad i quali non riesco appieno ad assolvere, come le missioni estere in zone lontanissime e pericolose...forse il triste ricordo di mio padre che ci è morto, oppure la mia vigliaccheria, oppure la scarsa fiducia in me stesso e nelle mie possibilità.

non riesco ad accettarlo, ma daltronde cosa mi aspettava, facciamo come il film dell'angelo, non fossi maiandato a firenze e vediamo: rimanevo a roma condaniele a casa, non potevo di certo continuare lezioni dipiano senza soldi, ok. mi iscrivevo alla università lettere classiche, sacrifici per pagare tasse e libri, poi sarei stato così costante negli studi?non credo però...rimanevo con silvana...senza soldi e lavoro?senza auto nè patente?come ci andavo ad ostia?chi mi avrebbe offerto lavoro vediamo...credo proprionessuno, avrei dovuto studiare senza poter fare la vita bella ma falsa della scuola.

mettiamo che almeno l'università ce la facevo, certo tra i mille impegni di mascella e le crisi ed i problemi di soldi,poi magari il cane andava via o trovava subito lavoro, donna, soldi rimanevo io da solo con lei a fare il pensionato...avrei saputo farlo?sarei stato costretto credo.

avrei vedo comunque rinunciato a tutto, come poi è stato, ma senz ottenere nulla in acmbio.sacrifici mai ripagati, a perdere, un gioco al massacro, alla resistenza e poi il minimo dei soldi sarebbe convenuti tutti a mascella, pure che li guadagnavo.certo stavo a casa a roma,a farmi i cazzi miei, uscire,bere,fumare,girare per il centro con la vergogna di incontrare i miei amici di scuola, che comunque nn avrei ricontattato, che avrei detto...sonoun pensionato,a casa con mamma,alcolizzato,fumatore,inutilee laureato in lettere che nn serve a nulla e nessuno. continuava la falsa cornice di avorio,ufficiali giudiziari,gabriele ele sue denunce,moglie casini,mascella sempre sul piede del debitoedella richiesta. avrei dovuto aspettare la fortuna di una donna riccache mi si prendeva,ma come avrei potuto frequentare locali notturni,avere amici buoni,senza auto, senza mezzi che in realtà ho avuto.forse forse è il momento di questi resoconti.

vacanze a fregene, in affitto per lei,tutto per lei solo per lei, come sarei uscito la sera coi debiti?come come ed il tempo passava. La risposta è lampante, ma adesso quale sarebbe il problema?dopo la rivelazione del eliocomeluogo nemico,forse qualcuno miha fatto pesare la genealogia per dire basta a tutte le finzioni...ecco forse la verità è questa sarà stato prprio babbo,cammina con le gambe tue...e ci son andato via da lì subito con le mie gambe,quelche ho seminato è quel che raccolgo adesso,lui mi ha mandato via dalla culla sicura, prima che fosse tardi troppo.cosa posso ottenere da me stesso,questa è la domanda.

la risposta è sotto i miei occhi,senza sacrificio alcuno ho già buoni risultati,mediocri ma accettabili,impegnandomi e credendoci risultati ottimi,ecco perchè li al celionn ho finito la specializzazione ero arrivatosecondo me,ma nn secondo lui,mi avevano portato fin lì senza saper andare avanti da solo;ecco quel che ho prodotto da solo, un lavoro da medico di base con molte possibilità, con una divisa stretta e di fortuna, però è tutto quel che ho di mio costruito senza sforzi,mi andrebbe pure bene così ma nn sono soddisfatto, voglio di più,vorrei essere migliore capendo cosa ho fatto fino ad oggi, coa ho ottenuto di buono,rischiando salute e vita normale,scappando da tutto,non maturando fiducia in me stesso.

Adesso devo passare alla fase di consolidamento di me stesso.

aiuto aiuto aiuto.

 
 
 

pensiero di mezza estate

Post n°20 pubblicato il 11 Agosto 2011 da drmichelepusino
Foto di drmichelepusino

In questa sera di mezza estate torno a rivolgere un pensiero ad i miei amici invisibili, tanto cari ed ultimamente sballottati dal trasloco.

Il vostro villaggio è sempre con noi volando ci ha raggiunto qui a civita, dobbiamo solamente riparare qualche piccolo danno strutturale, nulla di grave, per ciò mettiamoci a lavoro subito e con alacre gioia come sapete solo voi trasmettermi.

Nella serata delle stelle cadenti aspetto con bramosia l'esaudirsi del mio desiderio, che voi conoscete così bene...siamo pronti per creare il villaggio più bello maivisto prima, con il mio aiuto e la vostra  determinazione sarà bellissimo; le fate costruttrici, sarte,riparatutto e della luce, con gli gnomi muratori e falegnami, i folletti che trasportano oggetti enormi in un gesto semplice delle dita...suvvia tutti diamoci da fare...ed ecco che il sogno diviene realtà fantastica, incredibile, scintillante di polvere magica e così reale da non crederci.

Vi prego rimbocchiamoci le maniche ed andiamo ad incominciare...vi prego amici miei la stella cadente ci porterà fortuna, la vostra forza renderà tutto così bello e realizzabile.

sempre vostro    michele

 
 
 

mille scuse

Post n°19 pubblicato il 10 Luglio 2011 da drmichelepusino

Da molto tempo non vengo qui a parlare con i miei amici, proprio oggi mi son ricordato che dovevo porgere le mie scuse allo gnomo dell'allume per i danni subiti, ma riparati quasi completamente...scusami ancora amico mio non si ripeterà mai più.

In seguito a questa considerazione mi riptrovo ad unanuova preghiera di aiuto...non ce la faccio più...sembra stia volgendo tutto al peggio con la nuova casa...perchè forse non vi piace?l'ho comprata anche per voi, amici miei invisibili...anzi, aspetto il vostro segnale per intuire il luogo ove volete creare il vostro nuovo villaggio,avete la massima disponibilità, come sempre. nei modi e nei luoghi...ma vi prego benedite il nostro nuovo focolare domestico, portate a spargere  la porpora incantata anche laggiù, così potremmo anche essere ancor più numerosi di prima.

Aiuto,aiuto prego e credo in voi, non potete abbandonarmi proprio adesso...scusate della mia disattenzione, amo il nostro ondo fatato, mistico, amorevole ed unico.

michele sempre vostro.

 
 
 

Vi prego

Post n°18 pubblicato il 16 Maggio 2011 da drmichelepusino

Questa sera levo una preghiera rivolta ad i miei amici del bosco incantato, alle fate,gnomi,saggi,folletti,pixies e tutti quelli che ho dimenticato:

aiuto, vi prego aiutatemi voglio smettere di fumare, mi sento male fisicamente e mentalmente, aiutatemi ad uscire dai pensieri brutti,dalla depressione, dal pensiero della fine e del nulla.

aiutatemi, proteggetemi, come avete giàfatto vi prego vi prego sarò ad i vostri completi ordini.

Nuovi intenti:

il club a civitavecchia da frequentare, camilla da grande, la vera vita, il lavoro, il mare, le ricerche di rennes le chateaux, i libri, i racconti, i misteri della guerra e della religione, il pianoforte.

Aiuto infine ad essere sempre felice, di me stesso e della vita nuova che è iniziata.

 
 
 

messaggi dall'ignoto

Post n°17 pubblicato il 10 Maggio 2011 da drmichelepusino
Foto di drmichelepusino

Molte volte, anche se non riusciamo ad accorgerci nella nostra vita quotidiana, ci arrivano strani e misteriosi messaggi che ormai definisco ignoti e provenienti dall'ignoto in tutte le sue forme possibili immaginabili.

Vivere esperienze particolari come le mie attuali, portano inevitabilmente ad affinare i sensi di cui siamo composti, iniziando ad accentuare evolvendo quelli arcaici che ormai il nostro evoluzionismo ha rigettato, definendoli sesto senso erroneamente.

Ogni giorno in occasioni di grande tensione apparente, che mi porta però a irrigidire il mio animo, il mio umore,generando ansia e paura dell'ignoto o di ciò che potrebbe poi succedere...forse perchè non rifletto bene valutando criticamente le situazioni di tensione dalla costante prova di fiduciare me stesso, fidandomi di me, riconoscendomi come persona di valore, sicura di me stesso, apprezzata da tutti e quindi degna di attenzione e rispetto.

I miei amici invisibili mi aiutano sempre in questi momenti difficili, riportandomi a terra, illuminando il cammino e semplificando tutte le difficoltà che la mia insicurezza erroneamente mi palesa, bugie, solo bugie che mi tormentano la vita...i miei gnomi e fatine della sincerità hanno fatto il miracolo di consigliarmi, come messaggio ignoto, di vivere nella verità, nel rispetto del vero e vivendo veramente, fino al rivelarsi essi stessi, credendo nel vero e manifestando che la verità è anche la loro esistenza, il loro villaggio è vero...il loro amore è vero.

Professare la verità è l'unica via da percorrere, di bugie ne ho dette troppe fino a crederci anche io...soffrendo, ammalandomi...ormai è tempo del vero, la mia parola d'ordine è verità ad ogni costo, oltre tutto e tutti, così come io sono vero i miei trasparenti amici son proprio protagonisti della verità.

grazie,grazie, sono un uomo finalmente grazie a voi.

 
 
 

introspezione misterica

Post n°16 pubblicato il 27 Aprile 2011 da drmichelepusino

Sembra tutto così strano, così anomalo eppure così bello, calmo, tranquillo...rassicurante.

Di cosa parliamo? Sempre delle mie visioni ed esperienze di vita con il piccolo popolo; già perchè anche non vedendoli oppure non recandomi presso il loro villaggio( ed è tempo che non vado)loro mi sono vicino, sono presenti, vividi, forti e splendenti  nel mio cuore.

La particolarità di vivere una esperienza come la mia, è proprio questa, la onnipresenza interiore, la consapevolezza di avere quella vocina interiore, quella flebile musica cerebrale, che mi accompagna  nel mio cammino, che a volte sale di tono nelle difficoltà e nei momenti di tristezza.

Difficile credere, vero? difficile anche raccontarlo...eppure così tanto reale ed esistente da migliorare la mia vita, il mio comportamento, mondando giorno dopo giorno la coscienza macchiata del passato, di cui ne vado comunque fiero perchè opera delle mie decisioni errate, ma esclusive, libere e volute; il mio viaggio verso la completa catarsi è ad un buon punto, le mie invocazioni e preghiere silvane vengono regolarmente udite, sono finalmente un uomo migliore.

In passato, il colmo delle mie nefandezze, mi vietava anche di guardarmi allo specchio(non è un modo di dire ma verità)tanto da farmi odiare il barbiere, curare il mio aspetto, spaventato di dovermi levare la maschera e presentare a tutti il vuoto che celava.

Tutto questo, grazie alla presenza ed alla rivelazione del mio gruppo di amici magici, appartiene al passato, pesante da accettare e difficile da catalogare ordinandolo e sigillare nel contenitore che merita...l'oblio del nulla, lo scatolone dal quale salendoci sono asceso ad un livello superiore.

aiutatemi sempre, vegliate la mia famiglia, accendete le stelle per riscaldare e proteggere uno dei vostri veri amici.

 
 
 

perchè la natura ci odia?perchè ha ragione forse...

Post n°15 pubblicato il 13 Aprile 2011 da drmichelepusino

Se una cosa, in questi anni di amicizia con i piccoli amici, mi è stata di grande ionsegnamento è il rispetto della natura che li ospita , nasconde, difende ed aiuta...di riflesso noi umani ne godiamo dei vantaggi senza meritarli nè curarcene.

La grande immane potenza della forza della natura è il motore caldo dell'ottimo e corretto funzionamento delle comunità sparse in tutto il globo dei piccoli amici, in tutte le forme, manifestazioni e diverse etnie, se così si può dire, che popolano la natura.

Mi spiego meglio, il legame doppio ed inscindibile tra gnomi, elfi, fate, folletti ecc... e il mondo naturale è a doppio senso obbligato, sarebbe una sinergia unica tra i piccoli trasparenti che hanno bisogno della natura così come lei del piccolo popolo; essi lavorano nel rispetto di alberi, piaqnte, fiori, frutti,ruscelli, aria, luce, bulbi,pollini,prati,terra,humus,batteri, minerali, sali e tutto quel che completa la tassonomia terrestre, animale, vegetale, animato ed inanimato, fino a giungere al rispetto del singolo atomo come rappresentazione del tutto...un olismo gnomesco.

Di conseguenza, un ambiente così curato ringrazia nel miglior modo possibile, garantendo una simbiosi cosmica unica, irripetibile, ricolma del meglio nel visibile ed invisibile, una atmosfera ove si realizzano i sogni, i pensieri si concretizzano in materia, il campo dell'antimateria, il futuro tocca il presente , le dimensioni si fondono .

Io prego affinchè noi umani, in futuro, si possa almeno conquistare il 10 per cento del risultato dei piccoli amici, prendendoli come esempio...così i nostri sogni, in parte e nel nostro piccolo, possano divenir realtà, nel rispetto di noi stessi e del prossimo e di tutto questo mondo che ci ospita e sopporta.

amici miei vi chiedo aiuto!

 
 
 

Primavera del mio compleanno

Post n°14 pubblicato il 21 Marzo 2011 da drmichelepusino
Foto di drmichelepusino

Finalmente ci siamo!!! Puntuale come sempre è giunta la nostra festa meravigliosa...che gioia incontenibile, che forza scorre nella llinfa vitale, che luce, che colori...fantastico!!

Nella speranza che i miei sogni diventino realtà tangibile grazie ad i miei scintillanti piccoli amici, grazie per festeggiarmi con amore.

grazie.

 
 
 

romantica passegiata nel bosco

Post n°13 pubblicato il 10 Marzo 2011 da drmichelepusino
Foto di drmichelepusino

Evviva evviva, ritorno alla natura al mio bosco fatato ed incantato...in compagnia del mio amore.

Come avevo promesso sono riuscito a fare il grande ritorno nel bosco, svolgendo peraltro la prevista attività fisica tanto necessaria per mente e corpo, poi a completamento di tutto questo con me, ed i miei amici simpatici, son riuscito a trascinare pippo mia, per iniziare insieme il periodo della primavera  fantastica, in compagnia dei nostri piccoli amici invisibili e dolci.

Durante la nostra escursione si passava dal muschio verde e soffice, al sottobosco intensamente profumato e pregno di odori vari, fortissimi, penetranti ed inebrianti, come un leit motive di base, la spinta adrenalinica alla escursione di oggi, una musica dolce e cullante che ci ha guidato ad i margini dei colori del bosco di faggi e larici.

Una giornata poetica, musicale, fantastica, piena di luce, profumi vari, amore e gioia vera...purezza del corpo e dello spirito, sanità del cuore e dei sentimenti, sembrava di essere nel paradiso terrestre, salutando chi incontravamo, ci ghermiva come una aura protettiva, brillante e lucente, come le fatine produttrici di porpora magica seminano i pollini per riprodurre la polvere, svolazzavamo stamane da un albero all'altro, da una roccia al tronco tagliato, da una distesa di foglie a muretti di sassi a secco, per il mio animo un salto di ottava netto e drastico.

Nel pomeriggio mi son recato in quella parte di foresta dove prendo i legni secchi per il fuoco, ove risiede il villaggio dei miei piccoli gnomi, mi ero perso il fodero del coltello ed invece mi è stato reso dai piccoli ruvidi ed antichissimi gnometti, ormai ci son abituato alle loro gentilezze...probabilmente si mostreranno presto anche a pippo mia...vedremo.

Concedendomi questa parentesi catartica odierna, ho sentito la forza rientrare in me, la fiducia e la gioia, riscrivendo i miei obbiettivi chiari, netti, raggiungibili ed autorealizzantesi, ho sentito tutto l'amore che mi circonda e tutto l'amore che in due spargevamo intorno a noi oggi, rendendo tutti quelli che incontravamo felici e sorridenti, una magica ed irripetibile, come ovvio, mattinata, amore, passione, magia, favole e spiritelli, forza della natura, presenze amorevoli intorno a noi, siamo entrati nella dimensione del villaggio incantato e solamente dopo ci siamo resi conto di aver trovato l'ingresso, proprio a due passi da noi, incredibilmente vicino e difficile da individuare e raggiungere, ma siamo a buon punto di crescita, ci solleviamo a livelli superiori...tutto sempre grazie a loro, alla loro musica,amore, magia ed affetto semplice ma unico, la vera felicità è proprio un fiore che cresce intorno a noi, basta aprire il cuore , allora lo vedrai e lo coglierai.

Grazie fatine dell'amore.

 
 
 

Tanti giorni che non corro nel bosco

Post n°12 pubblicato il 03 Marzo 2011 da drmichelepusino
Foto di drmichelepusino

Purtroppo capita che ci si lascia sconfortare da il rapido mutare delle situazioni, certezza e rapida incertezza, sorpresa e delusione...però è parte dell'animo umano, un lato negativo direi dell'uomo...

Son giorni che non riesco a godermi il mio bosco, i suoi rumori, il profumo, la luce ed i piccoli segni della loro presenza...il respiro del misteriosobosco fatato, e tutto questo mi rende depresso. Ma non mi arrendo, loro mi vogliono bene...

Spesso ci mettono alla prova, ne abbiamo già discusso, poi capita di subire uno stress da prova di resistenza nervi, con regali, sorprese, gioie inaspettate...che svaniscono col nulla, è l'effetto di piccoli incantesimi dei pixies, furbetti e dispettosi, ti attirano nei sogni facili e poi ti risvegli improvvisamente senza aver realizzato nulla di bello.

Ultimamente son giunto alla conclusione che si tratti di piccoli presagi, come minuscole briciole anticipatorie di un imminente traguardo, probabilmente un aiuto nel proiettarti nel realizzato per vedere le nostre reazioni, di sfiduci o di ingratitudine nei confronti dei nostri piccoli amici.

I cari gnometti non gradiscono il camino di casa, detestano vedere tale spreco di risorse, le piante che soffrono,  come le fatine che non vedono i fiorellini aprirsi, si tratta del passaggio alla primavera, alla stagione dei loro amori, della prooduzione di porpora magica, alla costruzione di abitazioni estive e riparazione delle invernali.

Domani mi recherò in visita al bosco, devo fare attività e salutare i miei amici, ritrovare la melodia della natura anche nel brutto tempo, chiedere aiuto e riflettere sul mistero che mi unisce a questo magico, affascinante e dolce popolo amorevole, invisibile ma tangibile.

 
 
 

Potenza della mente

Post n°11 pubblicato il 27 Febbraio 2011 da drmichelepusino
Foto di drmichelepusino

Uno dei più interessanti poteri della mente, regalo ovviamente dell'esperienza ricevuta dai saggi gnomi del bosco, è riuscire a flettere le capacità mentali a favore del nostro corpo.Di solito, umanamente alcune volte, le tensioni, i dispiaceri, gli shock, riportati in vita, magari nell'infanzia, lasciano nel nostro subconscio delle cicatrici che si riaprono nell'età adulta, ovvero nel momento in cui il nostro io cresciuto ha rimosso definitivamente la causa iniziale della ferita, non è più cosciente proprio per volontà di rimuovere non capendo, il dolore e la causa dello stesso.Il caso si riapre con una nuova causa, una paura che smuove il subconscio e fa riemergere quel vecchio dolore non capito, non spiegato e non digerito, sconvolgendo tutte le nostre giornate che da quel momento non saranno identiche al giorno precedente...i famosi attacchi di panico...da cui si guarisce per sempre.l'unico modo per guarire oltre ad individuare le cause, comprenderne la motivazione ed accettarli, bisogna completare il lavoro curando gli acciacchi dovuti ad un lento e pesantissimo soffrire nella ricerca di una cura, riportando la mente al reale, a terra, a vivere ssenza quella paura di fondo, a quegli stati depressivi costanti , insomma a godersi la vita...e come possiamo procedere? dove e come iniziare?Il piccolo popolo ci fornisce una delle chiavi, ovvero ci regala il piacere di vivere con semplice completezza e vitalità, con nuova e pura gioia, con la voglia di ridere su tutto, fiduciosi nel rapido risolversi di ogni avversità e difficoltà; mantenendo i nervi saldi, continuando ad analizzare lucidamente la fantastica realtà che ci circonda, cogliendo il frutto della felicità in ogni angolo della giornata.Importante insomma riuscire a dominare e piegare a nostro favore, della mente, del corpo, della vita quotidiana, il conscio e subconscio, non permettendogli di spaziare inutilmente, di aver tempo di creare fantasmi e bugie da sussurarci lentamente in un crescendo di ansia e depressione, per esplodere in crisi mostruose, ma dedicando questa potenza enorme della mente, del cervello per essere dei felici e soddisfati esseri umani, come ci insegnano le fatine, gli gnoomi, gli elfi ed i pixies, tutti insomma i nostri piccoli amici.Dominare il corpo con la forza della mente, a nostro esclusivo favore per sorridere fiduciosi di noi e del domani, per sentirsi pieni e capaci del nostro essere...sentirsi amati da loro piccoli è la salvezza dell'uomo moderno.

 
 
 

Infine messo alla prova...

Post n°10 pubblicato il 24 Febbraio 2011 da drmichelepusino
Foto di drmichelepusino

Come difficilmente ci si abitua, sempre per noi umani molto difettosi ed imperfetti, ad un certo momento i nostri piccoli amici ci sottopongono delle prove anche del tutto inaspettate...perchè succede così? sono necessarie?

Purtroppo le loro capacità di interazione con la nostra realtà, non sono assolute e complete, devono vincere delle forze, un filtro insomma, molto particolare ed ostico...solamente i maestri gnomi, che son pochi, hanno la capacità di superare ogni barriera e filtro umano...quindi le fatine, pixies,folletti devono interagire con la realtà tramite noi, sottoponendoci a delle prove per realizzare quel che agogniamo, guidati dalla loro essenza misteriosa.

Ultimamente mi è capitato proprio questo.

Mi son ritrovato a breve distanza con una persona, la quale, dovrebbe essere parte attiva nella risoluzione di uno deimiei crucci e trasformarlo i sogno; ebbene si è verificato l'incontro atteso, con tutta la tensione che mi faceva esplodere il corpo, ci son riuscito ho vinto ancora, ovvero mi hanno aiutato ad interagire e vincere le mie paure ed insicurezze...con grande sforzo invero, ma ne son uscito bene, integro e felice...sconvolto ma felice.

Le conclusioni che son state tratte successivamente a questo incontro, contro ogni aspettativa visto il mio mutismo emozionato, risultavano e risultano altamente positive per me stesso e per il mio futuro...programmato con logica fedeltà nei confronti della mia famiglia e poi del mio lavoro, insomma una decisione ponderata e tesa al miglioramento della famiglia, in primis, poi anche per me stesso...forse i miei amici hanno cosparso tramite le fatine svolazzanti la famosa magica porpora, creando un'aura di familiare cordialità durante il mio colloquio, tale da stregare questa importante persona, a l punto di richiedere la mia presenza al lavoro con lui...incredibile...

Il compito del piccolo popolo è quello di trasformare gradualmente la vita umana in un sogno fiabesco, in una straordinaria, amorevole, calda e rassicurante favola magica dove ogni parola si traduce in nota musicale, i gesti tipici quotidiani in accordi armonici, le urla in sorrisi, la rabbia in amore, il pianto in gioia, la paura in sicurezza e forza, la vita in lungo giorno senza notte e qundo farà buio ci sarà una grande luna a coccolare i fiori che al mattino sbocceranno nuovi...

direi uno gnomesco stile di vita.

Vi ringrazio per non farmi mai sentire solo, ma amato e protetto...

 
 
 

il misterioso regalo di camilla

Post n°9 pubblicato il 20 Febbraio 2011 da drmichelepusino

Un bel giorno, non troppo lontano dall'attuale, una bimba di quasi 4 anni insisteva chiedendo ad i genitori un regalo..."mamma mi compri paperinoooo...babbo mi compri te paperinooo che mamma non vuoleeee?..."

Spesso nei momenti di noia, milla- era il nome della bimba- non sapendo con cosa giocare chiedeva nuovi regali, purtroppo non poteva essere accontentata, anche per via del fatto che era antieducativo esaudire tuttii suoi desideri da parte dei genitori...così quel giorno piangendo, promise che non avrebbe più giocato con l'acqua fredda, non avrebbe più scritto sui muri di casa con il pennarello, avrebbe mangiato poca cioccolata...insomma si sarebbe comportata da bambina grande e buona, perfino ubbidiente, solamente se avesse ricevuto in regalo paperino.

I suoi cari risposere a milla che , visti i buoni propositi manifestati, dovevano pensarci e metterla alla prova, pretendendo in anticipo quanto promesso dalla bimba, poi forse avrebbero acquistato il pupazzo di paperino.

Immediatamente milla iniziò a darsi da fare sparecchiando la tavola, mettendo a posto la moltitudine di giochi e pupazzi,lavandosi spesso le manine, disegnando sull'album seduta e composta al tavolo e mangiando frutta seduta alla giusta distanza dalla tv...ogni promessa è debito disse mamma, uscirono alla ricerca del pupazzo nei vari negozi.

Giornata splendida, cielo blu e clima gelido, accompagnarono il sorriso di milla per negozi, bancarelle, mercati e grandi magazzini...senza pace e purtroppo senza risultato...paperino era scomparso dalle vetrine, scaffali e depositi di giochi; con il volto preoccupato dell'ultimo negoziante le negò il tanto agognato pupazzo, e con occhi gonfi di lacrime silenziose la famiglia tornava a casa, gelati e tristi, nonostante l'impegno manifestato dalla piccola nel comportarsi bene, paperino era irreperibile, svanito nel nulla.

Prima di rientrare a casa, il padre pensò ..."magari qualcuno li ha comprati tutti, ma chi? e proprio oggi? ci vorrebbe un aiuto improvviso, una svolta, un trucco, una vera sorpresa...da folletto o gnometto...giusto loro."

Al rientro trovarono il camino acceso, ma con poca legna, come un residuo della sera prima e non ci fecero tanto caso; poi la collezione che ricrea una piccola comunità di gnomi, folletti e fatine completamente spostata con elementi sparsi su vari mobili...infine, sul camino in un angolo lontano un pacco regalo, impacchettato con carta verde chiaro ed un fiocco rosso: il paperino regalo degli gnomi...folletti...fatine...usciti di sorpresa dal camino, velocemente avevano comprato l'unico piccolo  papero che la loro milla si meritava...

non è un racconto, tutto ciò è successo veramente, nel significato, tra ieri ed oggi a casa nostra...un saluto.

 
 
 

Quando tutto improvvisamente sembra crollare

Post n°8 pubblicato il 16 Febbraio 2011 da drmichelepusino
Foto di drmichelepusino

Forse dovrei descrivere meglio tale sensazione, come nel titolo sopra, ma difficilmente si riesce a rendere efficace in parole il sentimento di avversità che sto provando, così ho inserito una foto che potrebbe essere un rebus.

In momenti come questi, da buon fedele e fiducioso nel mio piccolo popolo, mi rivolgo al loro ascolto per trovare la luce sul cammino difficile in cui mi trovo, così scrivo direttamente i miei pensieri positivi alle fatine dei desideri ed agli gnomi protettori del focolare domestico, affinchè con l'aiuto che vorranno fornirmi, si riesca nel difficile intento.

Perchè mi son chiesto oggi, il comune mortale non capisce quando gli si porge la mano per un aiuto, pretendendo chissà cosa , la rifiuta...non capisce il valore intrinseco dei gesti e delle parole,non vuole forse ammettere a se stesso il proprio limite ed anche fallimento?oppure non controllando il tutto reagisce egoisticamente e senza senno...rigettando su altre persone le proprie responsabilità?

A volte, giustamente, mi son accusato di scarsa comprensività delle mie parole ed atti, imponendomi la semplice sincerità con il prossimo...purtroppo non sempre mi riesce o riesce completamente, quindi si inseriscono concause dovute alla dialettica, alla burocrazia dei rapporti interpersonali, generando involontari equivoci poi fatali.

Con la vostra forza io ricerco la luce che filtra nel bosco, le forti braccia dei miei ruvidi gnomi che costruiscono tutto, che mi aiutano operosi e sorridenti, senza mai travisare, mai malignare, mai tradire...

Il dolce e candido sorriso velato di malizia innocente delle fate dei desideri, affinchè librandosi in aria, portino via le nuvole che mi ottenebrano il cuore, aprendomi nel blu del cielo notturno il significato del mio tragitto ed il giusto verso da percorrere, senza mai  lasciarmi in solitudine durante il viaggiare.

Sorridere anche se non vuoi, piangere quando devi, stringere la mano a chi stai odiando, perchè un giorno capirà se stesso guarendo...alcuni principi che il nostro livello renderà così familiari e comprensibili che sol così ti daranno l'illuminazione nel miraggio del mondo nascosto...mio amico umano( improvvisazione del momento).

A presto e grazie dell'ascolto concentrato.

 
 
 

E se mi seguissero?magari, anzi lo spero...

Post n°7 pubblicato il 10 Febbraio 2011 da drmichelepusino
Foto di drmichelepusino

Nella giornata di oggi, spenta e ricolma di stanchezza routinaria, mi son concesso una escursione sportiva, ovvero una corsa di allenamento attraversando un ramo di bosco molto misterioso e suggestivo.

Spesso passando su questa strada in auto, ho avuto la sensazione di riconoscere nel bosco circostante luoghi, forse,piante e colori a me stranamente nuovi ed attraenti, distrattamente però e sempre con il pensiero ed il cuore preso da altro.

Avevo parcheggiato la macchina nel bel mezzo della strada di cui parlavo pocanzi, ed ho iniziato a correre da subito, leggero, veloce e con la musica nelle orecchie; fin dal primo giro, ero stato attratto da subito da alcune piante a bordo strada, dalla presenza di un muro a secco di pietre tufacee che descrivono una sorta di piccola casetta nel bosco, circondata da faggi e querce, dall'aspetto notevolmente misterioso, come di una costruzione antichissima , una piccola baita in pietra diroccata, di cui solo il perimetro testimonia un passato operoso, interessante e misterico...sarà stata una loro abitazione o magione?oppure l'abitazione del loro piccolo re degli gnomi, o la casa madre delle fatine od ancora un'abitazione di umani che son poi rientrati in quella fiabesca dimensione senza ritorno, integrati nel bosco, nei tronchi,nelle foglie e nel muschio, abbandonando al tempo quella cinta di pietre...?

Ebbene, mentre pensavo tutto ciò, mi son addentrato in quella casetta, di quel che ne rimane, nella sua rea, provando la sensazione di ritrovarsi a mio agio, protetto e felicemente coccolato da quell'ambiente; guardavo la strada, la natura , il cielo ed il tappeto di foglie in terra che attutiva i miei passi...riabitando quel luogo, misentivo osservato dal basso e dall'alto,  da occhi curiosi e benevoli, come fossi entrato nel  bel mezzo di una lieta festa in famiglia a casa di amici e parenti, calda ed accogliente.

Tornando verso l'auto parcheggiata, presenze a bordo bosco mi seguivano, come bambini che si rincorrono, giocosi saltando sulle proprie spalle alla cavallina, mi hanno accompagnato alla mia auto, salutandomi.

Giorno dopo giorno, le mie amicizie per il piccolo popolo si ampliano, nuove bellissime conoscenze son motivo per colorire i miei pomeriggi,di amore e pace...vere sensazioni per profondi significati...perchè si cresce così troppo tardi ed il tempo ci vola via sempre troppo in fretta?

A tutti i miei nuovi piccoli amici nel ringraziare sempre della novella sensazione che rende la felicità quel tanto agognato fiore così vicino e mai prima d'oggi sbocciato.

 
 
 

Fedeltà e riconoscenza

Post n°6 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da drmichelepusino
Foto di drmichelepusino

Nella moltitudine delle fate, presenti nel villaggio vicino casa, albergano, svolazzanti tra l'acero e l'agrifoglio, le fatine dei sogni o desideri...sorridenti ed evaniscenti alla luce, amanti della luna e delle stelle, si vedono meglio con la foschia all'alba per scomparire immediatamento con il sorgere pieno del sole.

Le nostre preghiere rivolte con il pensiero verso queste bellissime fate vengono sempre ascoltate, sse profonde e veritiere, restituiscono a modo loro quanto sperato, tramutando sogni nella nostra realtà.

Difficilmente si riesce a comprendere, per noi umani, che, per i piccoli bellissimi amici, esaudire un nostro desiderio e sogno costituisce un piacere; per coloro che disegnano i sogni degli umani, per queste gentili creature che popolano e dipingono i sogni dell'umanità così come dall'uomo conosciuta, è un gesto di normale riconoscenza per aver prestato fede in loro, passione nel ricercare una linea di contatto e colloquio tra dimensioni diiverse.

Ieri mi è stato restituito il primo dei sogni, sotto forma di realtà, in seguito alla fede manifestata nei miei scritti...incredibilmente non speravo ormai di riuscire a realizzare il mio sogno, invece mi è stato comunicato direttamente che ci sarei riuscito ed a breve ne dovrei aver conferma.

Qualsiasi cosa dovesse succedere, comunque io ringrazio di aver palpato la gioia del desiderio esaudito, il sottile calore che avvolge l'uomo speranzoso e solo nella tempesta di questa realtà dimensionale cinica e cruda...ho ascoltato, come ancora odo, la musica proveniente dalle ali delle fatine del desiderio e dei sogni.

Sulle ali dell'amore,veleggiando, non avrai paura di cadere nell'abisso della cattiveria ...tutto è ormai lontano e così vicino che quasi puoi toccare con mano...

 
 
 
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Un blog di: drmichelepusino
Data di creazione: 16/01/2011
 

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