faicosì

BELLO O BRAVO?

E' chiaro che la maggior parte degli uomini che finiscono a parlare con me in una serata sono poco belli, poco simpatici e poco interessanti. 

Anche poco intelligenti se pensano che una che lavora in una discoteca se la faccia battere da un frequentatore. 

La categoria: gruppo di uomini/ragazzi che ci provano con le PR delle discoteche

è la più triste in circolazione. 

Era il discorso da spogliatoio dell'altra mattina, che è partito dalla bruttezza del fidanzato di una mia collega. 

Non una bruttezza deforme, diciamo che, vista lei, lui sembra brutto, lo mettessi vicino ad una ragazza "normale" e non a quella pertica di G. probabilmente non si noterebbero i due/tre kg in più... e qualche altro difettuccio, perchè in realtà è molto simpatico, molto gentile e a modo etc etc... 

G. a quanto pare è sempre stata con uomini molto belli come lei, storie un po' sfigate come le mie con gente bella fuori, malata dentro. 

Poi è arrivato nella sua vita Mister D. e le priorità sono cambiate. 

La bellezza serve solo più per il lavoro, mentre per la vita privata c'è la testa. 

Non so se può essere una regola fissa, sembra quasi la storia che le donne belle sono sceme ( io non sono bella come lei, ma sono oggettivamente una bella donna, e non mi sento per niente scema...) 

Insomma, per G. devo trovarmi un uomo oggettivamente "normale", perchè solo una persona "normale" ha fatto le esperienze di vita necessarie a capire l'importanza degli altri. 

E' da qui che è uscita la frase: allora più sono brutti più sono bravi? 

Perchè sinceramente a me i 4 buzzurri sudaticci che tutte le sere sbavano per i tacchi o le scollature nostre e delle ragazze che ballano... sembrano tutto tranne che bravi e intelligenti. 

...ma in fondo loro di me penseranno che sono una zoccola no?

NON AVEVO FATTO I CONTI CON IL CALDO

Tra le cose che rimpiango della mia isola e anche della Liguria c'è il vento. 

Tutti quando dico da dove vengo mi guardano con occhi enormi e dicono: chissà che caldo che fa da voi!! 

Ecco, mai quanto ne fa qui. 

La Sicilia è calda, vero, ma il clima è secco, c'è il vento, e non ti sembra di bere un bicchiere d'acqua ogni volta che provi a respirare. 

Qui invece non c'è una bava di vento, l'aria ristagna. 

Si sta bene dalle 6 del mattino ad adesso, poi la strada diventa un casino micidiale, e se chiudo la finestra, muoio asfissiata con tanto di effetto serra. 

Persino in Liguria stavo meglio, c'era sempre un po' di brezza di mare, un po' di molecole di aria che ti facevano fresco. 

...sto parlando del tempo da oltre dieci righe. 

QUANDO TI PRENDE UN VELO DI TRISTEZZA

Passi il tuo tempo a ripete come un mantra: io non ho bisogno di niente e di nessuno per stare bene. 

Inizi anche a crederci! 

Poi mentre rientri dopo un'altra notte di lavoro trovi per la seconda volta sulle scale la ragazza con il bambino. Avrà si e no 25 anni, oppure ne ha di più, ma li porta davvero bene. Ha addosso un vestito largo, dal quale tira fuori facilmente il seno per allattare. 

Probabilmente il pupo alle sei del mattino con il fresco mangia più volentieri e a lei piace come a me il deserto silenzio del'alba. 

Ci incrociamo sulel scale, e sembra quasi che tutte e due vorremmo un po' la vita dell'altra. 

Questa mattina mi ha fatto i complimenti per le scarpe, ho sorriso. 

Sotto la doccia mi guardavo la pancia... cederei volentieri la mia tartaruga e le mie scarpe per avere quello che ha lei. 

Ma mi rendo conto che non ho più l'età, e non ho un uomo, e nemmeno sono in grado di tenermene uno. 

Posso bastare a me stessa, questo è vero, ma a quanto pare il massimo del mio affetto lo potrò dare ad un cane quando sarò sufficientemente vecchia da risultare tenera a girare con un barboncino infiocchettato al guinzaglio e non una povera sfigata. 

SOGNI

Questa cosa di dormire al mattino per ora mi piace, 

forse mi piace perchè in un posto come questo c'è sempre qualcosa da fare, ti danno da mangiare a qualsiasi ora e nessuno si spaventa se ti vede rientrare alle sette del mattino. 

Quello che speravo di evitare dormendo di giorno erano i sogni. 

I sogni mi provocano sempre un rimescolamento di organi interni, dal cuore allo stomaco fino alle reni. Amore, Disgusto, Rabbia... 

Una notte sognai di precipitare con un pulmann dalla costa ligure ( vivevo in Liguria, mica per altro!), la parte peggiore fu che nel sogno pensavo: ok, questo non è un sogno, sto davvero andando a finire in mare, chissà se saprò nuotare... 

Questa mattina invece il sogno è stato straziante, come se mi avesse dato il colpo di grazia e mi avesse detto: la colpa anche questa volta è stata tua.

Eravamo lui ed io, in vacanza non so dove ( lo stato d'animo era quello di una vacanza!) 

era tutto stupendo, finchè non gli ho sussurato in un orecchio: 
"ti amo"

Come se avessi detto: adesso ti ammazzo, lui è scappato via.

E io mi sono svegliata con quella sensazione di aver perso tutto. 

...effettivamente è successo così no?

LA VITA NORMALE

Adesso vado a dormire, promesso. 

La prima notte di lavoro è stata "normale", mi aspettavo di sentirmi fuori luogo vista lìetà, ed invece sembra che ormai la media sia la mia...

ma se era la mia anche 16 anni fa... c'è qualcosa che non quadra, forse il mondo sta invecchiando con me? 

Sentirsi ammirata e desiderata, anche se da uomini chiaramente sovraeccitati dall'alcool o dall'unica serata libera ( o forse da troppe serate libere), è sempre una piacevole sensazione. 

Ora vado a dormire. 

Contenta di essere ritornata al mondo con l'arrivo di una nuova estate.