Creato da: farronait il 16/11/2005
Il paradiso delle slazeghe in ghisa grigia. Armiamoci di crogiuoli e altoforni e produciamo slazeghe in ghisa grigia!

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Spagnoli, irlandesi, italiani, polacchi e francesi: non vi sopporto

Post n°38 pubblicato il 27 Marzo 2006 da farronait
 
Foto di farronait

viaggio di ritorno in Portogallo, domenica 26 marzo 2006. Al mattino io, i miei genitori e mia sorella andiamo a Treviso. Alle 20.40 ho l'aereo e così decidiamo di passare la giornata a visitare questa meravigliosa città prima della mia dipartita. A pranzo mangio a volontà, quasi da star male: sopa coada, stinco e patate al forno...aia che pranzetto. Ancora non so cosa mi riserva il futuro in quella città veneta. Alle 18.30 lo scopro e devo dire che è una scoperta che fa male, malissimo. Insomma il mio volo è stato cancellato...senza preavviso, cancellato perchè i piloti ryanair provenienti da Parigi non possono atterrare a Treviso in conseguenza della disattivazione di uno stracazzo di apparecchio radar o che so io. Quei maledetti piloti non sono abilitati ad atterrare in queste condizioni. Atterrano ttti glia ltri aerei ma il mio no. Di conseguenza non c'è neppure il volo che da Treviso mi avrebbe portato a Parigi. Mi incazzo, anzi prima non riesco a capacitarmi del disguido, non riesco a crederci...Vado al banco ryanair, li mi dicono che mi avrebbero o rimborsato o cambiato il biglietto con un altro. Opto per la seconda ipotesi, sempre con una rabia in corpo da far paura. Fatto sta che combino per un volo che sarebbe parito da Bergamo alle 6.30 di lunedì 27, con arrivo a Parigi alle ore 8.05. Sperando che il volo sia puntuale perchè alle ore 9.40 da Parigi parte il volo per Porto. Inutile dire che un pò di preoccupazione c'è! Inoltre mio papà deve guidare da Treviso a Bergamo, così, inaspettatamente, e poi di ritorno da Bergamo a Rovereto. I miei mi dicono di non preoccuparmi, ma mi dispiace non poco questa situazione che si è venuta a creare. Inizio ad odiare italiani, francesi e irlandesi ovvero i Trevisani che hanno staccato sta diavolo di apparecchiatura, quei quattro "incapaci" dei piloti francesi e quei moneghi di irlandesi che reggono al più famosa compagnia low cost europea. Odio infondato? si forse, ma tuttora lo provo, mentre vi sto scrivendo queste righe, oggi lunedì 27 marzo ore 14.03. Bene, saliamo in macchina e via, verso Bergamo, 2.30 ore di viaggio all'incirca. Arriviamo ad Orio al Serio che è già notte, mangio qualcosa al volo con i miei (non senza essere spennati), poi li saluto. Siamo tutti e 4 decisamente stanchi e un pò nervosi. I miei se ne vanno. Io devo aspettare fino alle 4.30-5 ora del check in. Inganno un'oretta leggendo "A brave new world" di Houxley. Cado in un'alienazione senza paragoni. Verso le 23.00 un membro della sicurezza aereoportuale mi chiede se sarei partro il giorno seguente, ovviamente rispondo di si. Li mi indica dove avrei potuto passare la notte: una sala di fronte all'aereoporto, spaziosa ed illuminata con paecchie sedie color giallo. Prendo posizione e inizio a costruirmi il mio comodo giacilio. Passo ancora un'oretta a leggere il mio libro (comprato nel pomeriggio a Treviso); poi in preda ad un altro attacco di alienazione tiro fuori il computer per scrivacchiare un po la tesi. No resisto che 10 minuti. Subito lo spengo. Sono circa le 00.45. Decido di riposare. La stanchezza è rincarata dal fatto che la notte prima ho dormito si e no 6 ore, e che sepmre la notte prima c'è stato il cambio dell'ora! Mi sdraio. Come me fanno parecchie altre persone, mentre alcune restano a chiacchieare o a leggere. Fra quest'ultime un gruppetto di 4 polacche (non molto belle) e 3 spagnole (decisamente meglio). Dopo mezz'ora inizio a prendere sonno, quando improvvisamente inrompono nella sala degli altri spagnoli: circa 10. Iniziano a fare un casino dell'altro mondo. Vanno vanti così fino alle 02.00. Continuano ad urlare e a ridere, e quando ridono battono le mani (usanza spagnola?). Sono di un fastidioso estremo, ma sono troppo stanco e non me ne curo. Fino a quando uno di loro prende il microfono della sala e inizia a sparare della cagate allucinanti svegliando quei pochi che erano riusciti a continuare a dormire. Me compreso. Incredibile, zero rispetto, 100% maleducazione ed arroganza. Finalmente dopo qualche minuto un signore si avvcina e si incazza all'inverosimile. Ma i 10 non la smettono. Magari in altre circostanze non me la sarei presa più di tanto, fode-se caralho, insomma be mi capite?! non me la sarei presa più di tanto...ma in quella circostanza di nervosismo, stanchezza e incazzatura, cocktail pericolosissimo, bè in quella circostanza li odiavo. Inizio così ad odiare anche gli spagnoli! Finlamente la stanchezza prevale nuovamente e torno a sonnecchiare. Ma il nemico è un'altra volta i agguato, questa volta sotto le spoglie delle polacche. Un pungente odore di vodka impregna l'aria: le 4 polacche si stanno scolando una bottiglia della loro vodka del cazzo! Bè fin li niente di male (a parte l'ora un pò proibitiva: le 02.45 circa); il problema sorge quando iniziano a giocare a dadi provocando un fastidiosissimo rumore di rotolamento di dadi e conseguente giramento di coglioni del sottoscritto. L'apice: quando rovesciano la bottiglia semivuota, rumore acuto e prolungato che causa una rotazione di balle generale. Ovviamente non se ne curaneo, sono ubriache. Gli occhi mi esplodono, la testa li segue e devo cagare! Inizio ad odiare le polacche e la vodka. Tornano in campo gli spagnoli che si mettono a giocare a calcio con un pennarello, perfortuna sono solo in 2 questa volta! Torno a sonnecchiare ma solo per circa un'oretta perchè verso le 4.30 entra in sala l'agente della sicurezza (che fino ad allora probabilmente era andato a puttane o a fumarsi qualche cannone) che ci invita ad uscire perchè dovevano pulire la sala? Ma che diavolo è una sala d'attesa notturna o no? si! bene allora lasciaci dentro ameno fino alle 6! caralho di un caralho! Come una larva sono uscito nella fredda mattinata lombarda e mi sono introdotto quasi come u fantasma nell'aereoporto appena aperto. Mi sono messo in fila al check in e dopo qualche decina di minuti ho imbarcato la valigia. Trascinandomi da una zona all'altra di Orio al Serio sono salito, quasi senza accorgeemene, sul mio aereo. Li finalmente ho potuto dormire semidecentemente. L'aereo fortunatamente è atterrato a Parigi in orario. Ho ritirato la valigia con un giovincello trentino in gita scolastica alle mie spalle che urlava e diceva cose insensate, forse gasatissimo per la prima volta in aereo. Se avessi avuto qualche energia residua gli avrei detto qualcosa, ovviamente in malo modo, ma abbandonato alla mia distruzione psicofisica e ormai disinteressato a tutto ciò accadesse attorno a me, ho lasciato che la sua fastidiosa voce mi rimbombasse in testa. Riesco a trovare il check in ancora aperto, mi metto in fila. Arriva il mio turno. So già che il funzionario mi avrebbe parlato in francese; lingua a me del tutto sconosciuta. Con un ultimo guizzo di energie escogito una risposta arrogante: alla sua domanda "ayez bagale a mam" insomma ha bagaglio a mano, gli avrei risposto in dialetto trentino "si, go sto chi no tel vedi?". Ma a grande sorpresa il francese mi parla in italiano. Allora abbandono la mia strategia militare di attacco e cortesemente rispondo alle sue domande. Sono un pò sollevato da questo incontro. Esco 5 minuti a prendere una boccata d'aria fresa parigina. Il forte odore di cherosene mi sveglia, una nuova energia vitale inizia a scorrere nelle mie membra. Con vigore mi dirigo verso il gate. Salo sull'aereo dopo aver sofferto le pene del'inferno in una coda di imbarco stratosferica e multisfaccettata. Ma non mi dilungo a descrivere la scena dico solo che in 20 metri quadrati si erano condensate 3 code di imbarco ciascuna da 189 persone. Non dico altro. Salo sul boeing...il bambino sronzo portoghese dietro di menon mi fa chiudere occhio. Arrivo sano e salvo a Porto. Mangio, mi lavo e piglio la mtro fino all'università dov, dopo aver fatto 2 ore di lezione, vi sto scrivendo la mia avventura. E' scritta veloce e senza pensarci su due volte, sarà piena di errori e di frasi del tutto contestabili...non me ne frega niente, è stato uno sfogo che mi ha dato ulteriore energia. Viva il cherosene e gli sfoghi, dispensatori di energia psicofisica. Ciao. Ryanair di merda grazie per aver permesso la stesura di questo racconto!

 
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integration

Post n°37 pubblicato il 24 Marzo 2006 da farronait
 

Bene, prima integrazione superata.....va be poteva andare meglio ma è andata questo è importante!!ora la seconda...cavolo guys questa secondo me non dovrei farla, ora ne parlo col professor geo

ciao guys

 
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Ufficiale

Post n°36 pubblicato il 21 Marzo 2006 da farronait
 

Dichiaro di essere ufficialmente nella merda!

Shit

 
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la briscola fa breccia

Post n°35 pubblicato il 21 Marzo 2006 da farronait
 

Sono tornato a Mesianella, per alcune pratiche diciamo...bè le pratiche sono andate male, va bè.

Comunque ho provato grande felicità quando, studiando in una delle nuove aule vicino al bar, improvvisamente sono stato circondato da ben 3 gruppi di 4 persone ciascuno, intenti nel giuoco delle carte...da briscola ovviamente.

Grande gaudio

 
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Immagini crude: cosa ne pensate

Post n°34 pubblicato il 20 Marzo 2006 da farronait
 

A proposito dell'ultimo post...volevo proporre uno scambio di idee in merito alle crude immagini sempre più spesso presentate dai mass media e liberamente disponibili in internet. Immagini di genocidi, guerre, torture...immagini terribili, scioccanti e purtroppo immagini vere, che spiegano i fatti reali meglio di qualsiasi parola.

Volevo sapere voi come la pensate, se è giusto proporle praticamente senza restrizioni, se secondo voi è spesso una strumentalizzazione dell'informazione (cioè più scioccante è il servizio più fa scalpore e più attira), se sarebbe meglio presentarle in determinate sedi, e per una determinata fascia di utenza...

 Un semplice scambio di idee su un argomento serio, per il quale non riesco a trovare una posizione salda...

 
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Italia-Kosovo.

Post n°33 pubblicato il 19 Marzo 2006 da farronait

Sono tornato in Italia, oggi 18 marzo 2006. Sono atterrato a Treviso. Piero, un mio amico conosciuto in Portogallo, mi ha portato fino alla stazione dei treni. Di li, in treno, dopo un tost e una birretta, mi sono avviato verso Mestre. Qui ha inizio la storia che andrò a raccontarvi. Penso che farà riflettere.
Sono sul binario 6. Aspetto l'Euronight per Nizza che mi avrebbe portato fino a Verona.Mi si avvicina un vecchio grassone accompaganto da una prostituta di colore; lei mi chiede se il treno che sarebbe arrivato di li a poco si sarebbe fermato a Brescia. Lui, troppo imbarazzato per parlare, lascia parlare la signorina che a stento capiva l'italiano; sarebbe tornata a Brescia dopo una serata in compagnia col grassone timido.
Mi si avvicina Carlo, un ragazzo di Foggia; mi chiede se il treno sarebbe passato per Padova. Carlo aveva perso la coincidenza con un altro treno; è infuriato e decide di prendere l'Euronight per Nizza senza pagare il supplemento. Iniziamo a parlare, prima dei problemi di Trenitalia e poi del mio erasmus...scopro che studia ingegneria a Trento, TLC, ci conosciamo meglio chiacchierando. Gli piace Rovereto e è li che insegna scherma al circolo Tettamanti, dove mi allenavo io: abbiamo molte cose in comune. Ci si avvicina un giovane straniero, ache lui vuole sapere se il treno ferma a Padova; chiede una sigaretta a Carlo. Finalmente, ci si avvicina un altro giovane straniero. Ha due sacchi con se, molto voluminosi. Chiede se è il treno per Monaco di Baviera, non sappiamo rispondere, va a Nizza ma potrbbereo dividersi a Verona, non sappiamo. Lui dice di aver chiesto al capostazione, voleva solo una conferma del binario. Inizia a parlare con noi, che eravamo nel bel mezzo della nostra conversazione. Ogni tanto si allontana per poi ripresentarsi con nuove domande e riflessioni. Non capiamo molto il suo comportamento. Ha voglia di socializzare forse?! Arriva il treno e saliamo tutti e tre. Io ho il posto prenotato, Carlo no, e il nostro amico....bè non lo sappiamo; non ci ha detto se ha il biglietto. Dopo pochi minuti si confessa, si apre a noi; a noi, 2 ragazzi incontrati in una stazione, in un desolato sabato notte di marzo. Ci dice di essere appena uscito dal carcere, è uscito la mattina, dopo 6 mesi di prigione. Non chiediamo come è finito dentro, e lui non ce lo dice. Continuiamo a parlare del più e del meno, spesso lui parla delle sue abitudini in carcere. Poi ci dice che entro 5 giorni deve abbandonare il suolo italiano. 6 mesi fa era finito dentro perchè non aveva lascito l'Italia nei termini dettati dall'espulsione, era clandestino, e lo è tuttora. Ha ancora 5 giorni, meglio 4 perche oggi ha perso un'intera giornata con la burocrazia penitenziaria. Deve raggiungere Bolzano per altri permessi, o qualcosa del genere. Ovviamente non ha soldi e quindi non ha il biglietto. Ci dice che se fra 4 giorni lo troveranno ancora in Italia, rischia da 1 a 5 anni di carcere! Gli chiediamo dove vuole andare; lui è del Kosovo, vuole andare lontano dalla sua terra...il probema è che la vita nella parte dell'Europa dove viviamo noi costa molto cara. Ci fermiamo a Padova, Carlo scende e ci saluta, il nostro compagno ed io restiamo a bordo. Arriva il controllore. Mostro il biglietto, altrettanto non può fare il mio compagno, che subito mostra la carta di espulsione al controllore. Gli dice che deve raggiungere Bolzano al più presto. Questo non ne vuole sapere, non lo ascolta, gli dice di scendere. Io sono spinto dalle persone verso le cabine. Gli dico un impacciato "In bocca al lupo". Non so se mi sente. Trovo un posto dove sedermi. Lo scompartimento é quasi vuoto. Un ragazzo è al telefono con la sua ragazza, sono patetici. Lui deve cercare il bagno e le chiede di restre in liena. Mi fanno schifo e mi faccio schifo....penso al kosoviano, deve abbandonare l'Italia ed è senza soldi; come diavolo fa uno senza soldi a raggiungere Bolzano e poi abbandonare l'Italia in 4 giorni se non lo fanno andare in treno?!? Autostop?! Voi lo prendereste su uno così? con due sacchi neri della spazzatura pieni di vestiti?! Allora, con la scusa di andare in bagno, decido di tornare indietro per vedere se è ancora sul treno o se lo hanno fatto scendere. Con grande sorpresa c'è ancora, sono felice. E' acora li con il controllore il quale ha chiamato la polizia che arriverà a minuti. Gli chiedo come va, sono impotente. C'è anche un altro ragazzo appena salito che ha assistito alla scena del controllore e sa la storia del kosoviano, ne parliamo un ' e lo incoraggiamo. Sembra abbastanza sereno. Forse ne ha vissute troppe per scoraggiarsi; sa come va la vita, sa cosa sono le delusioni e ha visto infrangersi  molte delle sue speranze. Il bagno è occupato, ne aprfitto per parlare un po'. Arriva una signorina abbastanza vistosa: bionda, stivali alti, rossetto e rimmel, pantaloni alla marinara.... Con arroganza chiede se il bagno è libero. -"no è occupato" risponde l'altro ragazzo. -"cazzo! si prenota anche sto cazzo di treno e il cesso è sempre occupato!" risponde a tono la signorina. Noi tre ci guardiamo con sguardo interrogativo. Mi fa propro schifo quella! Ad un certo punto le cade la borsetta mentre stava sistemandosi il trucco -"Mha che cazzo" esclama. Mi fa proprio schifo quella. Il bagno si libera e decido di non cederlo alla signorina, ci vado io prima! Esco, scambio due arole col kosoviano e poi lo saluto augurandogli buona fortuna. Sono un pò scosso, sarà la stanchezza del viaggio. Torno a sedermi, prendo il computer e inizio a scrivere questa lettera. Scrivo, ascoltabdo i sottofondo le bestemmie di un veneto che aveva perso il portafogli. Ora sono quasi arrivato a Verona, spengo e mi preparo. Quando ho un po' di tempo vi racconterò se ho visto ancora il kosoviano....

....sono arrivato a casa, sono le 1.30 circa. Ho bisogno di finire la lettera. Il kosoviano c'era. Era in una cabina. Tutta per lui, era solo con i suoi sacchi aperti. Tutti quelli che scendendo passavano davanti alla cabina lo guardavano tra lo stupito e il disgustato. Io passando avrei voluto salutarlo...ma era girato di spalle e la cabina era chiusa....non l'ho salutato. Penso che ora sarà sulla strada verso Bolzano...speriamo.
Io mi chiedo: ma cavolo, se lui fosse stato in carcere a Foggia e avesse dovuto raggiungere prima Bolzano e poi abbandonare l'Italia, bene , come avrebbe fatto senza un euro in tasca? E' possibile? No! E al controllore cosa costava lasciarlo sul treno? Deve abbandonare l'Italia, lascialo andare almeno, lascialo raggiungere Bolzano e poi lascialo uscire. Cavolo, rischia da 1 a 5 anni!
Dico io, almeno consentire a questi poveracci di viaggiare in treno o in autobus fino a dove devono arrivare, almeno questo!
Ma perfortuna il nostro amico ha trovato due agenti della Polfer umani e comprensivi che lo hanno lasciato su quel treno.

 
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SCONCERTO NEL MONDO POLITICO

Post n°32 pubblicato il 15 Marzo 2006 da farronait
 
Foto di farronait

Pubblico qui una mail che mi é stata inviata da un mio caro amico che ha contribuito attivamente all'esistenza di questo blog:

"…non riesco a dormire…no…non ce la faccio proprio…ci ho provato…ma niente...mi giro da una parte e poi dall’altra…..ma niente…zero…continuo a pensare a quello che ho visto…più che visto tutto quello che ho sentito stasera….grazie ad internet ho potuto ascoltare il dibattito tra Prodi e Berlusconi…spero che anche voi l’abbiate visto perché così forse voi potete darmi delle risposte…io l’ho visto qui a Parigi assieme ad alcuni ragazzi italiani che hanno fatto il concorso per entrare in questa scuola…ma nemmeno loro mi hanno dato delle risposte ai miei quesiti…e allora dopo aver passato ore nel letto a rigirarmi e non riuscendo a dormire…mi è venuto in mento il blog del fonte…ho detto forse li qualcuno mi può dare delle risposte, delle conferme…mi può far capire. Se scrivo queste cose non è perché mi sento uno intelligente, un intellettuale o che cavolo ne so…ma è solamente per capire...voglio capire….tutto qui…
Ho visto il dibattito e mi aspettavo un attacco bestiale…finalmente è arrivato il momento delle elezioni, tutta la sinistra per 5 anni ha aspettato questo momento…riuscire a battere Berlusconi…ragazzi vorrei ricordare che stiamo parlando di uno come Berlusconi..uno dei più semplici uomini politici da battere…cmq…
Si parte con il dibattito e vedo Prodi…morto…completamente amorfo…zero…niente…non ha detto un cazzo per un’ora e mezza…si è incazzato solo in due occasioni la prima quando il Berlusca ha sforato nel parlare - 19 secondi – ha sforato di 19 secondi, ma ci rendiamo conto ?!?!?!!?....e la seconda volta per ribadire che è Lui è la coalizione…ma come… e gli altri partiti…dove cazzo sono andati!?!?....
Per i primi 20 minuti hanno parlato di economia…non si è capito un cazzo…non so voi ma io non ho capito un cazzo..il berlusca con una serie di numeri e l’altro che parlava a vanvera...perla delle perle è saltato fuori anche il termine “cuneo” ..che cazzo è il cuneo!?!?...ma si può….
Hanno parlato di Immigrazione….zero anche li…Prodi non è stato capace di dire niente sulla legge Bossi-Fini….una legge che se un immigrato non ha un contratto di lavoro viene preso e riportato nel suo paese di origine…uno che scappa dalla guerra civile per andare in un paese “civilizzato” dopo può essere preso e mandato nuovamente a morire…hanno parlato dei CPT…centri di permanenza temporanea…dei veri e propri lager…ma non sono io che dico queste cose sono le varie associazioni umanitarie...tengono persone fino a 5 volte la capienza consentita…e anche su questo il Prodi non ha detto niente….zero completo…ma come è possibile??…
Hanno parlato di guerra….il giornalista gli fa la domanda sull’Iran, ma se scoppiasse una guerra in Iran??....Berlusca non risponde e dice che bisogna evitare la guerra e fare pressioni diplomatiche…Prodi dice…ci affidiamo alle decisioni dell’UNO…alle decisioni dell’UNO ma sei fuori o cosa??!??!...mi vorresti dire che se l’ONU si mette a bombardare, anche l’Italia entra in guerra?!?!...forse Prodi non si è accorto di quanto sia debole un’istituzione come l’ONU, basta vedere in queste ultime guerre…non mi sembra che in Iraq ci sia l’ONU…forse non ha capito che l’ONU non è un organo super partes ma dipende dai vari stati membri……bho non riesco a capire??!...eppure a me sembra così facile…
Hanno parlato delle varie coalizioni…..Berlusca che attacca dicendo che se voti per la sinistra mandi al governi i centri sociali…..Prodi non è stato capace di dire niente…zero……non è stato capace nemmeno di dire…ma che cazzo parli te, che hai tra gli alleati la Lega, ma gli avete sentiti i loro comizi, parlano in questa maniera: “Noi non vogliamo i Negri”, “Terroni di Merda”, queste cose sono state dette durante i comizi dove a pochi metri c’era Maroni, Bossi e tutti gli altri...queste cose non le dico io…Blob le ha mostrate… ma avete mai visto un volantino o una vignetta della Lega, il razzismo o la discriminazione che fanno verso la gente di colore o gli omossessuali?!?!....nella coalizione di centro destra c’è anche una certa Mussolini Alessandra, non credo che ci sia da aggiungere altro, si è staccata da Fini perché ha detto che lui non è più fascista e adesso è nella coalizione…ma anche li Prodi niente…zero assoluto…eppure a me sembra tutto così semplice…
Nessuno ha parlato delle nuove forme di energia….il discorso energetico non è stato toccato per niente…uno dei temi più importanti….anzi il Berlusca ha detto che bisogna guardare alla Francia che li c’è il nucleare……mi parli di nucleare!?!?!....e Prodi sta zitto…ma stiamo scherzando…con tutte quelle forme di energie che ci sono e che si stanno studiando!?!?!......
Hanno parlato di disoccupazione…..Berlusca dice che per aumentare l’occupazione ha aperto i più grandi cantiere d’Europa…ponte sullo stretto ecc…..e Prodi…che cazzo ha detto…niente….ma scusa quando i lavori sono terminati quei benedetti operai dove vanno!?!?!?...il problema rimane lo stesso..!??!...non capisco!?!?...
Hanno parlato di alta velocità…..senza parlare nemmeno dell’impatto ambientale o altre problemi…l’unica cosa che Prodi ha detto è stato per fare i lavori pubblici bisogna che ci sia il consenso delle comunità…..
Non hanno parlato delle banche e dei vari scandali…..tutti sapevano della Parmalat e Argentina…ma nessuno ha fatto niente…Beppe Grillo, un comico, un anno prima del crak Parmalat dice…guardate che alla Parmalat c’è qualcosa che non va…un comico che dice questo! – profondo rispetto per Grillo – e Prodi anche su questo tema non ha detto niente…
Hanno parlato di scuola…e fuga di cervelli….tutti erano contro questa riforma della suola e adesso…niente…zero…Prodi impassibile….fuga di cervelli…Prodi non ha detto niente di concreto…è logico non ci sono industrie in Italia come può esserci ricerca...non è riuscito a dire niente…ma cazzo mi sembra così semplice…ci vuole una ricerca libera, indipendente dalle logiche del mercato, bisogna lavorare per questo…ma niente…zero…
Prodi ha palato di concorrenza…concorrenza….ma stai scherzando o cosa…uno di sinistra che dice queste cose….ma sei fuori!!!.........che puoi non ha detto niente…non so come si possa essere concorrenti con colossi tipo la Cina o le varie Multinazionali…loro vanno a produrre all’estero dove non esistono tutele per i lavoratori….dopo i dipendenti vengono pagati un ottavo di quelli che vengono pagati qui…..e questo mi parla di concorrenza…..
Hanno parlato della lgge sul conflitto di interesse…Prodi l’unica cosa che ha detto è stata quella di dire che in ogni democrazia c’è una legge sul conflitto di interesse....ma come?!?!!....ma perché non si è messo li ad elencare tutte le varie televisioni, radio, giornali, squadre di calcio, banche e assicurazioni che il Berlusconi o membri della sua famiglia riescono a controllare…ma è tutto così semplice…
La sinistra ha continuato a dire che quando sarà al potere ci sarà un cambiamento forte, profondo…che l’Italia ha bisogno di cambiare…e poi Prodi dice che dopo aver vinto le elezioni convocherà tutti i vecchi e nuovi ministri per dare continuità al governo…continuità…ma ti sei bevuto il cervello!?!?....e poi ha detto ci metteremo a lavorare assieme e così conosceremo la situazione del Paese….la situazione del Paese…ma cazzo. devi andare al governo e non sai la situazione del Paese….non ci posso credere…
Nessuno che ha parlato di internet…di tutti i nuovi discorsi che stanno nascendo sul open sources ….cazzo…posso mandare le mail, parlare gratis con Skipe, vedermi gratis con la web-cam, parlare direttamente con messanger, scambiare informazioni, fotografie e tutto quello che voglio gratis, posso usare programmi come Linux e openoffice gratis e questi non dicono niente…zero…non pago questi servizi ma devo pagare ancora i bisogni primari come l’acqua….e per non parlare di quelli che non hanno nemmeno quella!.....incredibile…..
…non so cosa dire…..per non palare dell’appello che hanno fatto……..scandalosi….Prodi che mi parla di cose che non stanno ne in cielo ne in terra...mi parla di felicità, …abbiamo bisogno di felicità….ma porca puttana ti sei fatto un paio di cannoni prima di parlare o cosa…e poi l’unico concetto giusto quello della solidarietà non l’ha nemmeno contestualizzato…zero…parole la vento….
Ripeto queste cose non le dico con presunzione ma perché voglio capire….voglio capire se due del genere hanno il diritto di stare li al governo….ma cosa devo fare.. votare uno come Prodi??….io non so….non ce la faccio….di Berlusconi non vogliono parlare….perchè dai…non perdo nemmeno tempo a parlare di uno così….ma cazzo la sinistra…non so….ditemi…fatemi capire….ma credere ancora che il problema principale sia Berlusoni…o il vero problema è la gente….la gente che lo ha votato…gente che non si sente più rappresentata…bisogna parlare a loro e lavorare con loro, assieme…non c’è uno straccio di ideale…di nuove proposte, di cose originali….zero…..io non ho trovato niente di bello o idee che mi abbiano fatto pensare, riflettere un attimo… ci si vorrebbe altre pagine per spiegarmi meglio, sono discorsi profondi e seri, ma adesso non ne ho il tempo….siamo in una società dove ti dicono che l’unico mezzo per cambiare è il voto…il voto….ma siamo fuori…credo che il voto sia l’ultimo dei mezzi per cambiare…una società dove di impongo di scegliere sempre tutti i giorni tre il meno peggio….il meno peggio nel 2006….ma stiamo scherzando…bhe io personalmente mi sono rotto i coglioni di scegliere tra il meno peggio…non credo che sia così che si cambiano le cose…"

 
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UDITE UDITE

Post n°31 pubblicato il 02 Marzo 2006 da farronait
 
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ALA - L'Inter Club Ala del presidente Delli Compagni nell'immediato futuro ha in cantiere due iniziative, una gara di briscola e la trasferta di Coppa al Meazza. La prima è in programma domani sera con inizio alle ore 20 in sede (via Battisti), la seconda martedì 14 marzo (Inter-Ajax in notturna). La partenza del pullman è fissata alla 14.30 dal Bar Centro. Info e iscrizioni (con acconto e documento): sede sociale, 0464/671191 (telefono e fax) o 347/5629624.


02/03/2006 L'adige

 
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Pensione Viva: Emma, 90 anni, ha vinto il torneo di briscola

Post n°30 pubblicato il 01 Marzo 2006 da farronait
 
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Pensione Viva, lo dice il nome dell'associazione, è sempre più ...viva. Nelle scorse settimane la sede presso la casa di soggiorno di via Vannetti ha ospitato un torneo di briscola a cui hanno partecipato parecchi soci e ospiti della casa. Il gioco, guidato dall'animatore Andreatta e dai soci Galvagni e Lasta, è stato molto animato e si è concluso con l'assegnazione dei vari premi che giocatori e giocatori hanno dimostrato di avere particolarmente apprezzato. Per la cronaca la palma della vincitrice del torneo è andata a Emma Carrara, una arzilla novantenne, alla quale tutti i presenti hanno tributato un caloroso e meritato applauso. Le iniziative di Pensione Viva proseguono e per martedì 7 marzo è in programma una visita guidata alla mostra «La danza delle Avanguardie» allestita pressi il Mart. I soci si troveranno alle ore 15 all'entrata del ÀMuseo.


01/03/2006 L'adige

 
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Sanremo é sempre sanremo

Post n°28 pubblicato il 01 Marzo 2006 da farronait
 
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San Remo:
Fará scalpore sapere che non esiste un San Remo nel calendario liturgico dei santi. Sbalordito e scioccato torno al mio lavoro.
ciao

 
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PUBBLICITA' OCCULTA

Post n°27 pubblicato il 26 Febbraio 2006 da farronait
 

Dunque questo post è rivolto a tutti coloro che entrano in questo blog e e fanno pubblicità ai propri blog diciamo.

Cosa che ho fatto pure io qualche volta in passato, ma che ora denuncio ovviamente, dopo che il mio amico zuzzabrugne mi ha aperto gli occhi....bene quindi ciao guyssssssssss......

 
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alienation

Post n°26 pubblicato il 22 Febbraio 2006 da farronait
 
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alienazione

alienação

疏远

aliénation

enajenación

疎外

Entfremdung

 
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Quando l'alienazione diventa stile di vita.

Post n°25 pubblicato il 22 Febbraio 2006 da farronait
 
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Spesso accede ció. A me sta accadendo ora. Di nuovo! Torno a scrivere sul blog; scambio di opinioni e idee. Per trovare la pace interiore. Torno a scrivere: svago della mente. Rilassamento delle membra. Torno a scrivere. Alienazione allo stato puro, allo stato brado, allo stato animale, allo Stato.

Quando l'alienazione diventa stile di vita!!

~~ã~ºªÂ^êêâ^sãõ~p~e

 
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La riforma uccide l'Erasmus!

Post n°24 pubblicato il 20 Dicembre 2005 da farronait
 
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Il meccanismo del corso di studio, il "3+2", allontana gli universitari dall'Europa. L'indagine Almalaurea e i pareri dei responsabili negli atenei
La riforma "uccide" l'Erasmus
gli studenti non riescono a partire
di MASSIMILIANO PAPASSO



Una scena del film "L'appartamento spagnolo"
Da quando è entrato in vigore ha fatto crescere il numero delle matricole. In pochi anni ha moltiplicato l'esercito dei laureati e dimezzato quello dei fuori corso. Ma che potesse innescare la crisi dei programmi di mobilità studentesca, di certo non se lo aspettava proprio nessuno. Il meccanismo del corso di laurea 3anni+2anni sta uccidendo l'Erasmus: è questa la nuova accusa a carico della già bistrattata riforma del sistema universitario targata decreto ministeriale 509/99, e a tutti nota con la formula del 3+2.

Secondo la VII indagine AlmaLaurea sul profilo dei laureati, infatti, il numero degli studenti universitari che sceglie di passare un periodo di studio all'estero è ormai in continua diminuzione. Tutta colpa della riforma che se in teoria avrebbe dovuto avvicinare i laureati italiani ai più competitivi colleghi europei, con il passare degli anni di fatto li ha allontanati sempre di più.

Lezioni da seguire, laboratori da frequentare e un numero infinito di esami da sostenere, il tutto compresso nel tempo record di tre anni, sembrano infatti aver scalzato dalla lista delle cose da fare prima della laurea degli studenti universitari italiani la tanto cara e apprezzata esperienza all'estero. Un fenomeno registrato in quasi tutti gli atenei italiani, con l'eccezione di poche realtà "esterofile" come Bologna e Milano, e che potrebbe nei prossimi anni mettere in serio pericolo la sopravvivenza del programma di mobilità studentesca che porta il nome del celebre filosofo olandese.

I numeri della crisi. Secondo il rapporto 2005 del consorzio bolognese che monitora 140 mila studenti di 35 atenei italiani, la percentuale di neo-dottori italiani che nel 2004 (vedi la tabella) ha avuto un'esperienza di studi all'estero è stata pari all'11,3 per cento del totale. Di questi solo sette studenti su cento sono partiti con destinazione uno dei Paesi inseriti nel programma Erasmus: Spagna, Inghilterra o Francia che sia. Un anno prima questa percentuale si era attestata su un più confortante 8,3 per cento, mentre gli studenti che avevano scelto di continuare il ciclo di studi lontano dall'Italia avevano toccato quota 13,3 (vedi la tabella) . Più consistente il distacco con gli anni precedenti: nel 2001 (vedi la tabella) i ragazzi italiani che erano andati all'estero erano quasi il 19 per cento del totale, scesi poi al 16,5 (vedi la tabella) nel 2002.

Tutta colpa del 3+2. "Bologna, almeno per il momento, non è stata toccata da questa crisi - spiega Basilio Lamberti, responsabile dell'ufficio Socrates-Erasmus dell'Alma Mater -. Ogni anno quasi 1400 dei nostri studenti parte per l'estero, ma il nostro è un caso particolare. Nel resto d'Italia la quota Erasmus sta diminuendo sensibilmente a causa del 3 2. I ragazzi preferiscono laurearsi in fretta piuttosto che andare per tre o sei mesi a studiare in giro per l'Europa. Se continuerà questo trend, sarà difficile anche per noi garantire una consistente partecipazione al programma".
La nuova Casa dello Studente per universitari Erasmus a Firenze
"Con la riforma - dice Francesco Furno dell'Erasmus Student Network, l'associazione di ex studenti Erasmus con 24 sezioni in tutta Italia e migliaia di iscritti - il vero problema da superare è quello del riconoscimento dei crediti. Ogni università ha il suo sistema e succede spesso che un ragazzo italiano in Spagna superi un esame da 10 crediti che però diventa da 6 al suo ritorno. Con questo sitema non si invogliano certamente i ragazzi a partire, soprattutto adesso che gli anni per laurearsi sono veramente pochi e si deve fare tutto in fretta".

Gli studenti anti-Erasmus. Spulciando tra i dati AlmaLaurea è possibile tracciare anche una classifica degli studenti che di Erasmus non ne vogliono proprio sentir parlare. In cima alla lista ci sono i ragazzi del settore chimico-farmaceutico, seguiti da quelli di medicina, biologia e ingegneria. Decisamente più europeisti invece gli universitari impegnati in studi economici, politico-sociali e architettura, anche se il primato resta saldamente nella mani degli studenti iscritti a corsi di tipo linguistico. Tutti però sono in netta minoranza rispetto a quanto succedeva in epoca pre-riforma. Basti pensare che se con la laurea a ciclo unico aderivano al progetto Erasmus quasi 11 architetti su 100, con il varo del 3+2 non si arriva nemmeno a quota 4 (vedi la tabella) .

Il trend in Europa. E se in Italia l'Erasmus è alle corde, nel resto d'Europa l'esercito di studenti che si muove è in continua crescita. Secondo la Commissione Europea lo scorso anno i partecipanti al programma di mobilità studentesca hanno toccato quota 135 mila, con un aumento di quasi dieci punti percentuali rispetto all'anno accademico 2002/2003. La Spagna è il Paese che ha ospitato più universitari (22.000) seguita da Francia e Germania. Buona la posizione dell'Italia che ha accolto poco più di 12 mila ragazzi: moltissimi gli spagnoli (4200), i tedeschi (1700) e i francesi (1200), pochi quelli provenienti da Gran Bretagna e Portogallo che si attestano sotto quota mille. Spagna che resta in cima anche alle prefernze dei nostri studenti con 5600 ragazzi diretti nelle università di Madrid o Barcellona, mentre riscuotono scarso interesse i paesi nordici e i nuovi Stati membri dell'Unione Europea.

Più crediti per chi parte. Ma se i numeri parlano dell'inizio di una crisi, cosa si può fare per cercare di invertire la tendenza negativa degli ultimi anni. "Di certo bisognerebbe riflettere su come organizzare i cicli di studio - commenta Elke Koch-Weser, coordinatrice del programma Socrates-Erasmus all'università La Sapienza di Roma -. Alcuni atenei stanno cercando di invogliare gli studenti a partire integrando la borsa di studio messa a disposizione della Ue, ma questo non è una pratica molto diffusa. Magari prevedere l'acquisizione di crediti da parte di chi aderisce al programma può essere una soluzione praticabile. Studiare all'estero è un'esperienza formidabile, che io consiglio sempre ai miei studenti. Anche a costo di laurearsi con qualche mese di ritardo".
(31 ottobre 2005)

 
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Post n°23 pubblicato il 14 Dicembre 2005 da farronait
 
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Come 'Benemerita della Cultura', ma la scrittrice e' assente (ANSA)
- ROMA, 14 DIC - Oriana Fallaci riceve una medaglia d'oro dal Presidente Ciampi proposta dal ministro Letizia Moratti come 'benemerita della cultura'. Al Quirinale pero' la scrittrice non c'era. Al suo posto, il monsignor Rino Fisichella, rettore della Pontificia Universita' Lateranense, anch'egli premiato con la medaglia d'oro. 'La Fallaci mi ha pregato di ritirare il premio a suo nome', ha spiegato Fisichella. La Fallaci e' rimasta a New York a causa delle sue 'attuali ormai note ragioni di salute'.

 
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