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Post n°40 pubblicato il 25 Marzo 2015 da johnlong_silver

Siamo tutti come la luna. Abbiamo un lato oscuro che non mostriamo a nessuno.

Che solo a noi appartiene.

(parafrasando Mark Twain)

 
 
 

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Post n°39 pubblicato il 22 Marzo 2015 da johnlong_silver
Foto di johnlong_silver

 

Tutta la scienza della vita è racchiusa in un antico proverbio che le buone donne ripetono:

"Si jeunesse savait, et si vieillesse pouvait"

Un grande mistero è contenuto in queste poche parole.

 
 
 

pensiero

Post n°38 pubblicato il 30 Dicembre 2014 da johnlong_silver
Foto di johnlong_silver

tra qualche ora inizia un anno nuovo si potesse far nascere nella testa di quei personaggi importanti, quelli che sono VIPS mentre in stazione centrale c'è chi muore di freddo, mentre andrea oggi pomeriggio era in fila alla caritas per lui e la sua famiglia e si è girato dall'altra parte per non farsi vedere ed io mi sono vergognato perchè non ne sapevo un c.... e non cito altro per non fare demagogia, il pensiero che deve rimbombare come il suono di campane a morto. viene da quel Signore lì nella foto. sulla cui morte stendiamo un velo pietoso... :

"Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il proprio dovere."


 
 
 

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Post n°37 pubblicato il 26 Dicembre 2014 da johnlong_silver
Foto di johnlong_silver

La vita è un dono prezioso.

È un immenso giardino dove si possono ammirare fiori di tutti i tipi.

Per far crescere rigogliosi questi fiori è necessario comprendere le stagioni e dedicare cure adeguate alle loro speciali necessità. Alla primavera corrisponde l’innamoramento, la stagione dove crediamo che saremo felici per sempre. È un  bel momento di innocenza, un periodo magico in cui tutto appare perfetto e funziona senza sforzo. Il nostro fiore ci appare come la risposta a tutte le nostre necessità. Danziamo insieme in perfetta armonia.

Estate

 Ma poi appare l’estate e realizziamo che le piante hanno bisogno di dosi supplementari di acqua per non avvizzire sotto il sole. Sorgono così delusioni e frustrazioni; il nostro fiore non è perfetto come pensavamo. La realtà non è all’altezza delle aspettative.I colori che erano vivi cominciano a perdere intensità; le erbacce devono essere sradicate. Scopriamo che non siamo sempre felici e che non sempre ci sentiamo ben disposti. A questo punto molti giardinieri cadono preda della disillusione.

Autunno

 Ma se curato con molta attenzione durante l’estate, in autunno possiamo raccogliere i frutti. Questa è una stagione d’oro… intensa e gratificante. È un momento per ringraziare e condividere. Dopo il lavoro sodo durante l’estate possiamo rilassarci e goderci l’amore a cui abbiamo dato vita.

Inverno

 Ma ecco che il tempo cambia di nuovo e subentra l’inverno. Durante i mesi freddi e spogli della stagione invernale la natura si ritira in se stessa. È un tempo di riposo, di riflessione e di rinnovamento; il tempo in cui sperimentiamo il nostro dolore irrisolto: e il coperchio si solleva per lasciare uscire i sentimenti dolorosi. È un tempo di crescita solitaria, in cui dobbiamo cercare più noi stessi che nel nostro fiore l’amore e la gratificazione.

Primavera

Dopo esserci amati e guariti durante il buio  dell’inverno, ritorna inevitabilmente la primavera. Ancora una volta nascono in noi sentimenti di speranza, di amore e di infinite possibilità. Grazie all’opera di risanamento interiore e all’esplorazione della nostra anima, di cui ci siamo occupati durante l’inverno, siamo di nuovo in grado di aprire i nostri cuori per vivere la primavera dell’amore.

La vita ha le sue stagioni. Non possiamo cambiarle. Ma possiamo cambiare il modo con cui le affrontiamo. Perché siamo i contadini della nostra sorte. Dopo il grande freddo, se continuiamo a credere nella bellezza dei nostri sogni…  la primavera ritorna.

 
 
 

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Post n°36 pubblicato il 10 Ottobre 2014 da johnlong_silver
Foto di johnlong_silver

e naturalmente la colpa è di chi è morto...

Torna l’incubo alluvione, un morto a Genova

 
 
 

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Post n°35 pubblicato il 09 Ottobre 2014 da johnlong_silver
Foto di johnlong_silver

Si era recato lassù proprio allora per cercare il legno da fare i pifferi.
Sapeva che, tagliando i frassini nella notte tra il 20 e il 21 di quel mese, gli strumenti suonavano meglio.
In quella notte di primavera, tutti i boschi della Terra intonano melodie.
Pare che un misterioso segnale percorra l'intero pianeta per dire agli alberi di mettersi a cantare.
E quelli lo fanno, a squarciagola.
Per questo, i pifferi dell'ertano e i violini di Stradivari suonavano così bene. Entrambi tagliavano le piante la notte di primavera, tra il 20 e il 21 maggio, quando i boschi della Terra cantano assieme.
Il nostro compaesano aveva ricevuto dagli antenati quel segreto, che passava di padre in figlio.
Lo aveva tramandato attraverso le generazioni di un antico liutaio ertano, il quale, si racconta, lo svelò per una botticella di vino a Stradivari quando venne da queste parti in cerca di abeti per i suoi violini.

 (Mauro Corona)

 
 
 

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Post n°34 pubblicato il 07 Ottobre 2014 da johnlong_silver
Foto di johnlong_silver

Dopo un po' comprenderai la sottile differenza fra stringere una mano e incatenare un'anima, e comprenderai che amore non significa dipendenza e che compagnia non significa sicurezza.
Incomincerai a comprendere che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse, e incomincerai ad accettare le sconfitte a testa alta e con gli occhi bene aperti, con la compostezza di un adulto e non con il dolore di un bimbo, e imparerai a tracciare la strada sull'oggi, perché il terreno del domani è troppo incerto per essere pianificato.

Dopo un po' comprenderai che perfino il sole può bruciare se ne prendi troppo.

Allora cura il tuo giardino e abbellisci la tua anima senza aspettare che qualcuno ti regali dei fiori.

E imparerai che puoi veramente farcela... Che sei veramente forte, e che tu vali veramente molto.

 
 
 

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Post n°33 pubblicato il 05 Ottobre 2014 da johnlong_silver
Foto di johnlong_silver

There are children standing here,
Arms outstretched into the sky,
Tears drying on their face.
He has been here.
Brothers lie in shallow graves.
Fathers lost without a trace.
A nation blind to their disgrace,
Since he's been here.

And I see no bravery,
No bravery in your eyes anymore.
Only sadness.

Houses burnt beyond repair.
The smell of death is in the air.
A woman weeping in despair says,
He has been here.
Tracer lighting up the sky.
It's another families‚ turn to die.
A child afraid to even cry out says,
He has been here.

And I see no bravery,
No bravery in your eyes anymore.
Only sadness.

There are children standing here,
Arms outstretched into the sky,
But no one asks the question why,
He has been here.
Old men kneel and accept their fate.
Wives and daughters cut and raped.
A generation drenched in hate.
Yes, he has been here.

And I see no bravery,
No bravery in your eyes anymore.
Only sadness.

 
 
 

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Post n°32 pubblicato il 01 Ottobre 2014 da johnlong_silver
Foto di johnlong_silver

"...La paura è così opprimente, come se una nuvola scura coprisse la tua vita; dici cose che non vuoi dire ma la paura ti costringe a dirle. Fai cose che non vuoi fare ma la paura te le fa fare...

...Io so che la paura è naturale! Ma non farti possedere e lasciala andare. Agisci anche se hai paura. Ricorda sempre che la differenza tra un uomo coraggioso ed un codardo non sta nel fatto che il coraggioso non ha paura e il codardo ha paura. No, questa non è la differenza. Entrambi hanno paura, nella stessa misura. Dove sta la differenza allora? La differenza è che l’uomo coraggioso agisce nonostante la paura, e il codardo si blocca quando ha paura. Entrambi hanno paura!
 
Se riesci a trovare un uomo coraggioso che non ha paura, come puoi chiamarlo coraggioso? Sarà una macchina, non un uomo. Solo le macchine non hanno paura ma non descrivi le macchine: coraggiose. Come puoi chiamare una macchina: ‘coraggiosa’? Coraggio vuol dire semplicemente che qualcosa accade nonostante la paura. La paura è presente, il timore è presente, ma non ti blocca, non diventi paralizzato. Usi la paura come un trampolino. Ti agiti, tremi, ma continui lo stesso a muoverti verso l’ignoto.
 
In ogni essere umano esistono entrambi le possibilità, la paura e il coraggio! E tutto dipende  da quali delle due scegli. Non scegliere mai la paura. Ti rende disabile. Ti paralizza. Ti distrugge senza darti la possibilità di risorgere. Anche il coraggio ti distruggerà ma questa distruzione è incredibilmente creativa, ti fa rinascere.
 
Paura e coraggio, entrambi distruggono, ma la paura distrugge e basta. Il seme diventa semplicemente marcio. Quando pianti il seme del coraggio nel terreno, potrà morire ma non diventerà marcio. Morirà...si trasformerà in un nuovo fenomeno. Un germoglio spunterà.
 
Il coraggio ucciderà la paura, ma la paura semplicemente ti ucciderà senza darti una nuova vita. Il coraggio ti darà una nuova vita. Scegli il coraggio, scegli sempre il coraggio..."

(Chandra Mohan Jain)

 
 
 

Post N° 31

Post n°31 pubblicato il 20 Settembre 2014 da johnlong_silver
Foto di johnlong_silver

" I sogni sappiamo, sono davvero strani: qualcosa magari ci appare straordinariamente chiara, minuziosa come la cesellatura di un orafo, su altre cose invece si passa sopra senza notarle neppure come ad esempio lo spazio ed il tempo. Credo che i sogni nascano non dalla ragione, ma dal desiderio, non dalla testa, ma dal cuore, anche se la mia ragione in sogno si è esibita qualche volta in ingegnosi voli non da poco. Certo è che in sogno accadono cose del tutto incomprensibili. Mio fratello, ad esempio, è morto cinque anni fa, qualche volta lo sogno: egli prende parte alle cose della mia vita, siamo molto interessati l'uno all'altro, ma intanto, durante tutto lo svolgimento del sogno, io sono pienamente cosciente che mio fratello è morto e sepolto. […] E va bene, ammettiamolo pure, è un sogno, ma questa vita che viene tanto esaltata, io volevo finirla suicidandomi, invece il mio sogno, oh! Esso mi ha indicato una vita nuova..."

(Fedor Dostoevskij)

 
 
 
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Un blog di: johnlong_silver
Data di creazione: 31/07/2014
 

 

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