C'E' BISOGNO SEMPRE..

Un'orchestra sinfonica, oggi, è composta normalmente da più di 40 strumentisti e può superare il centinaio quando sono presenti strumenti musicali fra i più vari: violino, violoncello, arpa, mandolino e finanche chitarra; flauto, ottavino, oboe, corno, clarinetto, fagotto e controfagotto, tromba e trombone, timpani, triangolo, piatti e grancasse, pianoforte, celesta, xilofono, glockenspiel, vibrafono, marimba, tamburello, campane tubolari, frusta, nacchere, sonagliera, crotales, raganella, guiro, bombardino...

Al giorno d'oggi le orchestre sono dirette da un direttore d'orchestra, che ha studiato a fondo la musica. Ma in passato, spesso il direttore è stato semplicemente il primo violino o comunque un musicista impegnato anche nell'esecuzione.

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Ma qualche volta il direttore d'orchestra è un artigliere che ha studiato balistica.

E' il caso della "Ouverture 1812" di Pyotr Ilyich Tchaikovsky che commemora la tentata invasione francese della Russia, e che prevede, nel suo spartito, l'uso del cannone. [12° minuto ca]

Considerando l'epoca in cui è stata composta, verosimilmente il cannone era il Dicke Bertha (Grande Berta) - un obice da 43 tonnellate per un calibro di 420 mm. (quasi mezzo metro)
Ecco perchè - di una persona fortunata - si usa dire che ha un "obice così".

Chiaramente un obice non verrà mai suonato al Teatro Alla Scala: susciterebbe qualche perplessità fra gli spettatori, come è successo in Brasile, ne l'esecutore potrebbe portarselo a casa chiuso in un astuccio.
Anche perchè gli esecutori, a differenza degli altri strumenti, sono più di uno.

Insomma, suonare uno strumento del genere è possibile: basta attrezzarsi.

... e prestare attenzione al rinculo.

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Etna with love [portrait]

Post n°278 pubblicato il 17 Novembre 2013 da albatrho.s

Tag: blog, eruzione, Etna, FlaviaFlavia1, mongibello, portrait

Mungibeddu, beddu meo... 'n t'arrabbià!

ciao FlaviaFlavia

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Quel giorno di novembre

Post n°277 pubblicato il 10 Novembre 2013 da albatrho.s

dietro ogni immagine c'è un video

Il 9 novembre 1993, crollava un simbolo. Il ponte di Mostar, che di fatto aveva tenuto assieme la Jugoslavia di Tito, era stato abbattuto perchè rappresentava un simbolo della cultura bosniaca.
Ricostruito, ora è patrimonio culturale dell'umanità.

Il 9 novembre di qualche anno prima, il 1989, veniva abbattuto, a furor
di popolo, il muro di Berlino. Da allora il mondo non sarebbe stato più lo stesso.
Simbolicamente, l'abbattimento del muro aveva segnato la caduta di un confine fra due popoli che in realtà erano uno solo.

Si rafforzava l'idea di un'Europa Unita: l'Europa di Schuman, Adenauer, De Gasperi.

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The wall (il muro) è un album di Roger Waters, bassista dei Pink Floyd contenente la registrazione dal vivo dell'omonima Opera rock eseguita il
10 novembre a Berlino sulle macerie del muro per celebrarne la caduta.