Sono all'alba di un giorno importante, faticoso. Si celebrerà oggi il compimento di un anno di vita (oddio, è vero, è il mio compleanno!!!) e la conclusione dei miei studi universitari....Mi fermo a pensare all'inevitabile bilancio. Ho sempre viaggiato in vedetta all'albero maestro della mia nave non perdendo mai di vista un obiettivo lontano, a volte sfocato, spesso indefinibile. E dal pennone della nave spesso non mi sono curata delle tempesta che agitavano il legno sottostante, che mi facevano oscillare paurosamente, furiosamente. Mi sono limitata ad afferrarmi all'asse, senza mai perdere il contatto visivo con la mia meta, e, quando non appariva all'orizzonte, a rimanere fissa nella posizione per non dimenticare la direzione, quella giusta. E la nave, spesso malconcia, transitava vicino ad imbarcazioni molto più curate, che facevano abitualmente sosta nei porti per la manutenzione, e io , invece, solo il minimo per non colare a picco. Ora mi rendo conto di aver superato ostacoli che quelle splendide navi non avrebbero mai osato affrontare, solo perchè ho mantenuto questo sguardo alto, questo sguardo altro. "Curatevi delle cose di lassù, il resto vi sarà dato in aggiunta" Quello che diceva un certo Nazareno duemila anni fa forse è proprio vero...
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 08:55
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 08:29
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 08:22
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 07:59
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 07:48