Post n°27095 pubblicato il
24 Settembre 2020 da
forddisseche
NOTIZIE UTILI/ La Polizia Penitenziaria diventa un po’ “stradale”. Bonus di 500 euro per pc. Puniti i furbi della bici elettrica. Nuovo documento che attesta lo stato legittimo del fabbricato è stato introdotto dal decreto semplificazioni.
Per Internet e pc, è in arrivo un bonus da 500 euro. Ad annunciarlo è stata Paola Pisano, ministro dell'Innovazione. Il bonus spetta alle famiglie a basso reddito e sarà diviso in due parti per Isee sotto i 20mila euro. Dall'incentivo non saranno esclusi gli acquisti diretti di device ma soltanto per piani di connettività e comodato d'uso. Le risorse stanziate corrispondono a 350 milioni di euro e valgono per chi ha un Isee tra i 20 e i 50mila euro. Per le imprese ci sono altri 600 milioni, sempre per una connessione internet veloce. L'importo del voucher può andare da 500 a 2mila euro in caso di connessione in fibra. Il bonus potrà essere utilizzato: per 200 euro per la connettività internet e, in caso, per chi ne facesse richiesta, con ulteriori 300 per computer incomodato d'uso .Per richiedere il voucher servirà rivolgersi all'operatore di telecomunicazioni. Il bonus non sarà ottenuto direttamente dall'utente finale. Questi dovrà presentare la richiesta al suo operatore, al quale toccherà eludere le pratiche stabilite.
La polizia penitenziaria pronta a multare gli automobilisti proprio come la Stradale, grazie ad una piattaforma tecnologica per la gestione e la notifica delle sanzioni amministrative conseguenti a violazioni di norme del Codice della strada. Tutto ciò sarà possibile grazie ad un accordo con Poste Italiane Spa che «permetterà al personale della Polizia Penitenziaria di assolvere pienamente alle funzioni e ai servizi di polizia stradale. Fra i servizi integrati erogati dalla piattaforma sono previsti: la gestione della flotta-auto, il collegamento alle banche dati e le visure sui trasgressori; la gestione dei punti-patente, le contravvenzioni all'estero e la conservazione a norma delle cartoline degli Avvisi di Ricevimento ( AR) per 5 anni, come previsto dalla legge.
Un nuovo documento, in grado di attestare lo stato legittimo del fabbricato è stato introdotto dal decreto semplificazioni. Serve a garantire la conformità dell'immobile e l'assenza di abusi. Si tratta di una dichiarazione asseverata, che comporta delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni false, che viene rilasciata da un tecnico abilitato, il quale attesta che l'immobile è stato costruito nel rispetto della legislazione urbanistica ed edilizia o che lo stesso presenta delle tolleranze costruttive che non ne compromettono l'agibilità. Una garanzia che torna utile al compratore, ma anche al venditore, che così si tutela contro eventuali contestazioni e azioni legali. Per questo è sempre consigliabile, anche se non obbligatorio, allegarlo all'atto notarile di compravendita.
Poste Italiane deve risarcire i consumatori per le raccomandate non consegnate correttamente. Lunghe perdite di tempo e di denaro per poter ritirare le raccomandate non consegnate in maniera diligente sono stati alcuni dei disagi patiti da tanti consumatori a causa del servizio fornito da Poste Italiane, ora sanzionato dall'Antitrust con una multa di 5 milioni di euro. Le associazioni dei consumatori invitano a segnalare le disfunzioni per avviare le pratiche per il risarcimento. Sono frequenti, infatti, i casi in cui il postino suona al citofono e si limita, senza aspettare l’utente, a lasciare un avviso di giacenza della raccomandata nella cassetta postale. Un danno non indifferente per chi non può uscire di casa, pensiamo anche al periodo del lockdown, oppure per chi ha difficoltà a recarsi ad un ufficio postale per impegni di lavoro.
«In presenza di richiesta di un periodo di ferie da parte del lavoratore in malattia e prima del superamento del periodo, le predette ferie devono essere accordate se non ostano obiettive ragioni organizzative o produttive». Lo ha stabilito la Cassazione ribadendo che il licenziamento di un lavoratore è illegittimo, quando lo stesso chiede le ferie dopo un periodo di malattia.
Una class action contro Sky per il risarcimento degli abbonati che hanno sottoscritto un abbonamento con la piattaforma televisiva a pagamento per il triennio 2018-2021, salvo poi scoprire che il pacchetto scelto non prevedeva tutte le partite del campionato di Serie A, in quanto alcune sarebbero state trasmesse su Dazn. L’azione è stata promossa dalle Associazioni Codici e Aeci. Dopo il rigetto del Tar del Lazio del ricorso promosso da Sky contro il provvedimento sanzionato dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che nel febbraio 2019 aveva inflitto una multa 7 milioni di euro; pubblicità ingannevole ed aggressiva l’accusa in merito agli abbonamenti al pacchetto calcio per il triennio 2018-2021 Secondo le Associazioni Sky avrebbe venduto abbonamenti senza specificare che una parte delle partite sarebbe stata gestita da un altro operatore, ovvero Dazn. Gli abbonati Sky interessati ad essere risarciti possono richiedere l’assistenza dell’associazione Codici scrivendo asegreteria.sportello@codici.orgl
Inviato da: GiuliettaScaglietti
il 13/06/2024 alle 16:24
Inviato da: cassetta2
il 12/10/2023 alle 19:22
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 28/06/2023 alle 13:50
Inviato da: cassetta2
il 22/08/2022 alle 16:08
Inviato da: amistad.siempre
il 30/06/2022 alle 17:12