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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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San Giorgio protettore di Vieste.

 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Aprile 2019

Asd Fitness Dance Company Peschici sul palcoscenico del 16 giugno 2019!

Post n°23572 pubblicato il 30 Aprile 2019 da forddisseche

Asd Fitness Dance Company Peschici sul palcoscenico del 16 giugno 2019! 

 
Asd Fitness Dance Company Peschici sul palcoscenico del 16 giugno 2019!
 
È cominciato ufficialmente il countdown dello show di danza più atteso di questa stagione, dove Allievi e Maestri metteranno in scena amore, cuore, professionalità.Ovviamente stiamo scrivendo di "Passion For Dance 2019", il saggio-spettacolo dell'Asd "Fitness Dance Company", che si terrà domenica 16 giugno, alle ore 21.30 in P.zza Pertini a Peschici. Il Maestro, nonché anche direttore artistico dello stesso, Antonello Bonsanto, è già alle prese con l'organizzazione, coadiuvato da altrettanti Maestri-Professionisti: Emanuela Lupi, Eliana Masella, Alessandro D'Abramo. Il Progetto Artistico, di grande impatto scenico ed emotivo, vedrà il coinvolgimento di molteplici stili della Danza, Arte che appassiona ed emoziona.

 
 
 

San Severo città d’arte: arriva la conferma dalla Regione Puglia.

Post n°23571 pubblicato il 30 Aprile 2019 da forddisseche

San Severo città d’arte: arriva la conferma dalla Regione Puglia. 

 
San Severo città d’arte: arriva la conferma dalla Regione Puglia.
 
 

Con DETERMINAZIONE n. 53 a firma del DIRIGENTE SEZIONE TURISMO dott. Patrizio Giannone, in data 16 aprile 2019, la Regione Puglia ha ufficializzato l’inclusione del Comune di San Severo nell’Elenco regionale dei comuni ad economia prevalentemente turistica e città d’arte di cui alla D.G.R. n. 1017/2015.

 

Nello specifico la Regione ha determinato di implementare l’Elenco regionale dei comuni ad economia prevalentemente turistica e città d’arte approvato con atto dirigenziale n° 142 del 13/12/2017 della Sezione Turismo, includendo il comune di San Severo (FG) che conferma il possesso di cinque requisiti ai sensi dell’art.3 delle linee guida D.G.R.1017/2015.

 

“Devo ringraziare l’Assessore alla Cultura del Comune di San Severo avv. Celeste Iacovino per aver completato la pratica in breve tempo – dichiara il Sindaco avv. Francesco Miglio –: oltre tutto sono stati talmente tanti gli eventi e gli interventi in ambito culturale organizzati in questi anni che la nostra città ha esponenzialmente aumentato i requisiti per ottenere la certificazione. Nel contempo esprime la gratitudine agli uffici regionali per aver ribadito che la nostra città ha tutti i requisiti e le carte in regola per essere inserita nell’elenco delle Città d’Arte. Ringrazio anche coloro i quali, soprattutto per l’ormai imminente tornata elettorale, si sono preoccupati di evidenziare il precedente mancato inserimento nell’elenco regionale. Spiace dover constatare che la formalizzazione di un’interrogazione in consiglio sarebbe stata più opportuna, indubbiamente meno sensazionalista e politicamente più forte, e ci avrebbe consentito un’immediata risposta. Ad ogni modo, il traguardo più importante è stato raggiunto ed acquisito da quest’A.C.: SAN SEVERO E’ CITTA’ D’ARTE!”.

 
 
 

Vieste - DOPO 70 ANNI, TORNA IN CATTEDRALE UNA STATUA DEL ‘700 DELLA PROCESSIONE DI SANTA MARIA

Post n°23570 pubblicato il 30 Aprile 2019 da forddisseche

Vieste - DOPO 70 ANNI, TORNA IN CATTEDRALE UNA STATUA DEL ‘700 DELLA PROCESSIONE DI SANTA MARIA

A LUMINARIE SPENTE

VIAGGI E GUARIGIONI A VIESTE

Uniti nella grazia, profughi tra gli uomini, muti nell’attesa. È l’arcangelo Raffaele, con Tobiolo: pellegrini sbandati in una discarica di campagna, gemme incastonate in una cloaca.

Un’abituale passeggiata si è rivelata provvidenziale come poche. Saverio Sciancalepore li intravede per caso tra gli effetti della civiltà: grazie al suo occhio attento, il gruppo scultoreo viene sottratto al disfacimento definitivo. Passano gli anni, mi confida della preziosa reliquia. La osserviamo. Facile l’indagine, facile l’identikit: il piccolo relitto era uno dei simulacri del 9 maggio. Considerando il formato ridotto della statua, non è da escludersi l’ipotesi di un suo precedente utilizzo per la devozione privata, di un “borghese”, con successivo lascito alla Cattedrale: eccola in processione. Il pessimo stato di conservazione necessitava di un estremo intervento di restauro. Si decide per il recupero, ma con molta, molta calma. Era il 1999. Ciò che è accaduto dal giorno della sua scomparsa a quello del miracoloso ritrovamento è ancora avvolto nel mistero.

Con gesto encomiabile, Saverio vuol donare i due reietti alla loro antica dimora – la Cattedrale - donandoci un pezzo del nostro passato. La generosità di don Gioacchino farà il resto: accoglierli come legittimi inquilini.  In ogni caso, qualunque sarà il domicilio definitivo, a me resta il privilegio di averli guariti dalle offese del tempo e dalle ingiurie degli uomini. Dopo l’ultima discesa, gli esuli risalgono con dignità ritrovata la scalinata familiare della chiesa madre, fosse solo per un saluto, a luminarie spente.

Per duecento anni la coppia biblica aveva percorso agilmente le vie della festa patronale. Dopo due secoli di residenza consacrata, giunse l’intimo di sfratto, per logorio e fuorimoda. Arrivano i decenni 50/60, tutto si ammoderna: i canoni della bellezza vengono dettati dal mondo reclamizzato. Di lì a poco, TV e pubblicità avrebbero deciso la sorte dei tempi, bussole del gusto e del disgusto – la bulimia sarà la stella polare del web totalitario.

L’effetto disumanizzante dell’idolo tecnologico non è recente, ha già alle spalle vittime illustri: l’efficacia dei sensi e i mestieri manuali (lo spirito gode della stessa fortuna); la civiltà della macchina seppellirà l’artigianato nei musei - si cerca di riesumarlo con l’hobbistica artistoide. Delitti perfetti, archiviati per necessità.

Anche i luoghi sacri si sottomettono alle nuove tendenze e Vieste, insieme a tantissime diocesi, non può che sostenere il crimine fatuo. Le chiese si liberano del superfluo, di anticaglie e obsolescenze secolari, racchiuse tra un romanico e un barocco desacralizzati a diletto culturale. Organi a mantice, compresi di canne e ante decorate; pulpiti in legno e altari marmorei; statue e dipinti di santi, sconosciuti e venerati. Dati via, gettati o bruciati. Un’iconoclastia casereccia era in atto, e non fu certo l’unica. Rammentiamo un episodio locale, di levatura controriformista: lo smantellamento delle cinquecentesche “tavole indorate” dall’altare maggiore della Cattedrale, voluto dal vescovo Kreiter nel 1699. Si trattava sicuramente dei dipinti delle botteghe croate, profumi di Bisanzio - queste sì perdite sciagurate. Per una bizzarra fusione stilistica, l’unica traccia di quei pregevoli arredi è ancora visibile nel lunotto ogivale – totalmente contraffatto – assemblato sulla pala del Rosario (stridente l’estraneità dei due corpi pittorici).

Meno estremisti, i favolosi anni ‘60 modernizzano l’agorà mariana con statue alla moda, di serie. Insieme a Raffaele e Tobiolo, fu eliminato il piccolo San Michele, oggi sfigurato in una teca. Per forza maggiore fu sostituito anche un San Giorgio stramazzato. Fra le cause delle espulsioni cherubiche, oltre al pessimo stato di conservazione, le ridotte dimensioni delle sculture: troppo piccole per la parata. I due arcangeli vennero rimpiazzati dalle statue attuali – più grandi e funzionali, ma non affatto più belle.

Ci sembra doveroso riscattare “l’artigiano” della nostra opera, gioiellino del settecento napoletano, tra i migliori esempi del nostro patrimonio artistico. L’autore è ignoto (ma è lecito pensare ad un nome autorevole), salvo ritrovamenti di vecchie pergamene di storia patria, con annesse notizie sulla committenza e sull’origine del culto. La scultura lignea fa parte di quella fioritura di opere - poche e uniche - dovuta allo zelo di un singolo uomo, il vescovo Cimaglia, artefice illuminato e coordinatore del risveglio sia religioso che socio-culturale del paese. Alcuni decenni di metà settecento bastano per il vanto cittadino, per un’isolata ma scintillante costellazione d’arte (poche opere brillano nel cielo viestano).

Lasciamo il bel Tobiolo presepiale allo spavento ittico, e rivolgiamoci ancora al suo accompagnatore serafico, amico dei giovani, tutto avvolto da una rarissima e rinata azzurrite. Mediatore tra cielo e terra, Raffaele è il protagonista della rappresentazione. Ferito, l’inviato di Dio atterra al ricovero di Camera Cromatica con un’ala spezzata, impigliata nella vita degli uomini. Inzuppate di inquinante porporina, le ali vengono pulite per auspicabili decolli. Ci saranno spazi in cui potrà svolazzare? Vorrà ancora intercedere per noi? Messaggero ingenuo.

 

Si ricompatta il legno spolpato dai tarli, si integrano le lacune plastiche; si assemblano le membra sparse. Liberati dagli strati di ridipinture, affiorano i colori belli e luminosi. Molte sono le qualità estetiche emerse, consueto palcoscenico della retorica teatrale del secolo. Ma se teatro deve essere, che sia intimo, delicato, affettuoso, senza scadere mai nella banalità del sentimentalismo (il nostro anonimo intagliatore era un maestro). Sotto la regia dello scultore si esibiscono: le più belle ali dell’angelificio locale, merletti di legno fiammante; il panneggio abbondante e articolato, cesellato a protezione delle sacre anatomie; le linee morbide del modellato sbalzate dal  fluire del disegno elegiaco; i volumi tesi ma equilibrati, di un classicismo rivolto più alla pittura seicentesca che alla coeva scultura baroccheggiante, salvo minimi vezzi rococò e l’esuberanza cromatica. Evocazioni di un lirismo d’arcadia letteraria.

Benché mutilo di piedino destro e di alcune falangi delle mani, l’elegantissimo Raffaele incede con la leggerezza di uno spirito danzante e, come un’arpista, ci conduce silenzioso nella contemplazione del bene. Tutta la rappresentazione si sublima nel suo volto d’intelligenza estatica, testolina biondo-chiomata, armonicamente sproporzionata sul corpo slanciato di guaritore divino. È negli occhi angelici, custodi delle visioni di Dio, che l’originalità dello scultore ci lascia attoniti: palpebre di taglio orientale, bisturi celesti sulle opacità terrene.

 

Su quante spalle hanno viaggiato i due pellegrini, in quanti occhi, sospesi tra fede e folclore. E se per duecento anni la statua è stata amata e invocata dai nostri antichi concittadini, possiamo farlo anche noi, apostoli della bellezza. Per apprezzare meglio l’opera, sarebbe opportuno leggere il racconto biblico “Libro di Tobia”, un manualetto di pietà filiale, codice della carità autentica, quella fatta da chi vive in povertà, da chi non ha niente se non se stesso.

Da meta turistica ad improbabile tappa angelica. A Vieste si sono avverate le parole iniziatiche della guida alata: «sani e salvi partiamo, sani e salvi ritorneremo». Così termina il viaggio di Rafa-El e Tobhj-Yah viestani.

Ben tornati.

Francesco Lorusso (ass. Camera Cromatica)

 
 
 

30 Apr - 11:21:53 Vieste – PROBLEMI PER LA VIABILITA’, PROTESTA IL SINDACO NOBILETTI [Video] La viabilità sul Gargano

Post n°23569 pubblicato il 30 Aprile 2019 da forddisseche

 
30 Apr - 11:21:53
 Vieste – PROBLEMI PER LA VIABILITA’, PROTESTA IL SINDACO NOBILETTI [Video] 
La viabilità sul Gargano è da sempre problematica. Una frana nell’ambito del territorio di Mattinata ha creato un’interruzione sulla la SS 89 Garganica, ancora chiusa al traffico. Sulla questione è intervenuto con forza il sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti, intervistato dal nostro Saverio Serlenga.

 
 
 

La scuola di Vico del Gargano, vincitrice del concorso nazionale bandito dal Miur e dalla Fondazione Falcone contro le mafie

Post n°23568 pubblicato il 30 Aprile 2019 da forddisseche

La scuola di Vico del Gargano, vincitrice del concorso nazionale bandito dal Miur e dalla Fondazione Falcone contro le mafie 

 
La scuola di Vico del Gargano, vincitrice del concorso nazionale bandito dal Miur e dalla Fondazione Falcone contro le mafie
 
L’Istituto comprensivo ad indirizzo musicale Manicone Fiorentino di Vico del Gargano (FG) vince come migliore scuola secondaria di primo grado della Regione Puglia nel concorso nazionale “Follow the money da Giovanni Falcone alla Convenzione ONU di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale”.La Dirigente, Prof.ssa Donatella Apruzzese, sempre sensibile al tema dell’educazione alla legalità nella sua Scuola, ha fortemente voluto la partecipazione dei suoi alunni all’importante concorso, incaricando le insegnanti Cinzia Fanelli, Simona Valente, Emilia Tavaglione e Maria Fini di coordinare i 18 studenti partecipanti, delle classi II e III, cui si sono poi aggiunti i ragazzi dell’orchestra.Durante il seminario sulla legalità tenuto dall’esperta, Avv. Antonella Laganella, i ragazzi, con impegno e voglia di approfondire il fenomeno mafioso hanno seguito le lezioni tramite piattaforme digitali, video, letture, disegni, ricerche e questionari. Il lavoro multidisciplinare che ne è seguito e che è risultato vincente, è un video musicale in cui gli studenti “Legality Follower”, in composizione orchestrale diretta dal prof. Mario Manicone, con il supporto degli altri docenti di strumento, Pasquale Manobianco e Michele Pacilli, cantano su musica originale del prof. Emanuel Castelluccia un testo, divenuto un inno commemorativo, realizzato dall’avv. Antonella Laganella con le frasi celebri del giudice Falcone, selezionate dagli studenti. Il lavoro, montato da Giulia Ciccomascolo si è arricchito di fumetti realizzati da 9 alunni del ciclo primario, con il coordinamento dell’esperto dr. Marco Lepore.Il 23 maggio, dopo il saluto del Presidente della Repubblica, i vincitori saliranno orgogliosamente sulla Nave della Legalità che giungerà a Palermo, presso la Fondazione Falcone, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci per celebrare il “Magistrato eroe” e la sua rivoluzionaria intuizione di seguire i flussi finanziari delle mafie globali attraverso la cooperazione investigativa e giudiziaria tra gli Stati, ratificata attraverso la Convenzione ONU di Palermo.La Dirigente, Prof.ssa Donatella Apruzzese ha dichiarato: “E come nelle storie più belle, di fatica e di cuore, arriva poi il lieto fine, che nel nostro caso è sì un traguardo, ma anche un’ennesima partenza, l’avvio per altre fantastiche avventure. Ci piace vivere l’esperienza scolastica, e farla vivere ai nostri ragazzi, da esploratori alla ricerca di cose nuove da conoscere e fare, di emozioni da vivere, di relazioni da costruire, di storie da raccontare… La scuola è tutto questo... e l’occasione della partecipazione al concorso per il XXVII Anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, indetto della fondazione Falcone e dal MIUR, su temi che ci sono cari, ha consentito di organizzare una squadra di alunni, docenti, collaboratori e un’esperta, appassionata e coinvolta sui temi dell’educazione e della legalità, che ha animato per alcuni mesi i nostri pomeriggi scolastici. Sono fiera e orgogliosa del fantastico risultato che ci porta sulla nave della legalità il prossimo 23 maggio e, quindi, a Palermo, per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e le rispettive scorte, e insieme a loro chi ha dato la propria vita per la giustizia e la libertà. Sono fiera e orgogliosa di aver voluto, proposto e sostenuto fortemente la partecipazione al concorso di quest’anno, un sogno rincorso per anni e realizzatosi con grande soddisfazione per tutta la comunità scolastica. La scuola che ci piace è quella dove si impara facendo, dove ogni alunno può sperimentare se stesso con compiti sfidanti e coinvolgenti, la scuola che include anche quando è difficile “starci dentro”, che racconta e si racconta ogni giorno...Non possiamo più solo indignarci per quello che accade intorno a noi, è tempo di agire e osare di più per contrastare la cultura mafiosa, quella che si annida e si mimetizza nei comportamenti quotidiani ogni volta che si utilizza il "potere" sostantivo, invece del "potere" verbo... quello che ci piace! La speranza è là dove vi sono le voci, i colori, i pensieri di chi vuole costruire ponti... là siamo anche noi!”L’esperta referente del progetto legalità, Avv. Antonella Laganella ha concluso: “Perché il fenomeno mafioso ed ogni forma di illegalità sociale, siano debellate è fondamentale implementare la pedagogia anti mafia e l’educazione impartita nella Scuola, a partire dalla prima infanzia. La mafia non vince e non si globalizza se le Istituzioni e soprattutto la Scuola sono provvisti di quella forza suggestiva ed emozionale che educa le giovani menti, emancipandole al rispetto delle regole in ogni contesto sociale e privato. Ogni giorno, noi tutti siamo chiamati all’imperativo morale di sensibilizzare i giovani alla democrazia, all’onestà e alla libertà, per non dimenticare.”

 
 
 

Monte S. Angelo/ Sabato 4 maggio il gemellaggio con Mont Saint-Michel

Post n°23567 pubblicato il 30 Aprile 2019 da forddisseche

Monte S. Angelo/ Sabato 4 maggio il gemellaggio con Mont Saint-Michel

Si apre sabato 4 maggio con il gemellaggio internazionale con Mont Saint-Michel, e, ancora conferenze, incontri, due giorni di Festa dedicata all’apparizione dell’8 maggio di San Michele Arcangelo sul Monte Gargano e la chiusura di sabato 11 mag­gio è affidata al Maestro Nicola Piovani, a 20 anni dall’Oscar ricevuto per “La vita è bella” di Benigni. L’8 maggio, a Monte Sant’Angelo, si festeggia San Michele Arcangelo in quanto, secondo la tradizione, fu proprio in que­sto giorno che l’Arcangelo, alla metà del VII secolo, assicurò ai Longobardi la vittoria sui Bizantini nella vicina Siponto. I Longobardi fecero della Grotta dell’Arcangelo sul Monte Gar­gano il loro Santuario nazionale e di San Michele il loro pro­tettore.

 
 
 

Vieste – “LA MADONNA DI MERINO NEI CANTI POPOLARI”, UN PROGETTO DI CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA

Post n°23566 pubblicato il 30 Aprile 2019 da forddisseche

30 Apr - 09:37:05
Vieste – “LA MADONNA DI MERINO NEI CANTI POPOLARI”, UN PROGETTO DI CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA VIESTANA (1)
Oggi 30 aprile 2019 è una giornata tutta particolare per i viestani devoti di Santa Maria di Merino: iniziano le cerimonie religiose per la grande festa del 9 maggio. Nell’ambito di un progetto di recupero e conservazione delle tradizioni popolari e religiose, don Giorgio Trotta (rettore del Santuario di Merino), Antonio Troia e Ninì delli Santi, hanno realizzato una raccolta audio di canti relativi alla festa di…

 
 
 

A Manfredonia la celebrazione eucaristica di suffragio, martedì 7 maggio, per il primo anniversario della morte ...

Post n°23565 pubblicato il 30 Aprile 2019 da forddisseche

A Manfredonia la celebrazione eucaristica di suffragio, martedì 7 maggio, per il primo anniversario della morte di Mons. Michele Castoro 

 
A Manfredonia la celebrazione eucaristica di suffragio, martedì 7 maggio, per il primo anniversario della morte di Mons. Michele Castoro
 
“Ho amato la Chiesa più della mia vita. Mai potrò riuscire a dire compiutamente il mio grazie al Signore per la luce della maternità ecclesiale. Tutto ciò che ho fatto nel mio ministero pastorale non è stato altro che un modo per ringraziare Dio di quanto mi ha donato attraverso la Chiesa. Quanta immeritata grazia, quanti doni immeritati sono usciti dalla mano del Signore per me. Da parte mia non voglio lasciare questa vita terrena portando rancore per nessuno, e davvero posso dire di non provarne per alcuno. Continuo il mio cammino ‘in nomine Jesu’ finché Egli vorrà, pronto a servire i miei fratelli sulla terra, ma anche a far fiorire questo servizio in una lode eterna al cospetto di Dio. Il nome di Gesù mi accompagna e mi custodisce nei giorni del mio pellegrinaggio terreno” (dal Testamento Spirituale di Mons. Michele CASTORO).In occasione del primo anniversario della morte di Mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo dal 19 settembre 2009 al 05 maggio 2018 (giorno del decesso), la Chiesa Diocesana si ritroverà unita nella celebrazione eucaristica di suffragio il prossimo 7 maggio alle ore 19.00 nella Chiesa Cattedrale di Manfredonia.L’Arcivescovo Mons. Franco MOSCONE, invita alla celebrazione eucaristica tutti i sacerdoti, i religiosi, le religiose, i fedeli laici e quanti lo hanno conosciuto.Nel pomeriggio del 07 maggio p.v. non si celebreranno messe in nessuna chiesa parrocchiale o rettoria o oratorio aperto ai fedeli.La coincidenza del 5 maggio, giorno della morte di Mons. Castoro, col giorno festivo di domenica ha suggerito di far slittare la celebrazione al 07 maggio 2019, giorno anniversario della solenne liturgia funebre tenutasi nella Chiesa di San Pio da Pietrelcina in San Giovanni Rotondo.

 
 
 

Domani a Foggia un tavolo tra Ministero, Regione, Dottori Agronomi e Dottori Forestali per proteggere le foreste

Post n°23564 pubblicato il 29 Aprile 2019 da forddisseche

Domani a Foggia un tavolo tra Ministero, Regione, Dottori Agronomi e Dottori Forestali per proteggere le foreste pugliesi. Sala Convegni – Fiera di Foggia – ore 9,30

 

 

 

A quasi un anno dall’approvazione del Tuff – Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali (D.Lgs. 34/2018) la Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Puglia (FODAF Puglia) convoca un importante convegno martedì 30 aprile, alle 9.30, nella Sala Convegni della Fiera, a Foggia, per presentare ciò che è stato fatto e per introdurre la migliore pianificazione relativa ai decreti attuativi volti a tutelare e a valorizzare boschi e foreste. Per la prima volta si discute sulla nuova legge regionale di cui si sta dotando la Puglia per tutelare il patrimonio forestale, in linea con il Testo unico in materia di foreste e filiere forestali – D.Lgs. 34/2018. Al tavolo saranno presenti professionisti che presenteranno non solo le problematiche registrate nel corso dei mesi, ma soprattutto saranno in grado di lanciare delle proposte per migliorare e venire incontro alle esigenze degli operatori nel settore e di stimolare sinergie tra tutti i soggetti coinvolti. Interverranno Leonardo Di Gioia, Assessore Agricoltura, Risorse agroalimentari, Alimentazione, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste Gen. B. Antonio Danilo Mostacchi, Comandante Regione Carabinieri Forestali Puglia Domenico Campanile, Responsabile Regione Puglia – Settore Foreste Alessandra Stefani, Direttore Generale delle Foreste Ministero Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo Oronzo A. Milillo, Commissario straordinario designato dell’ARIF Puglia - Agenzia Regionale attività Irrigue e Forestali della Regione Puglia Sabrina Diamanti, Presidente CONAF Rosario Centonze, Presidente FODAF Puglia Luca Lazzàro, Presidente Confagricoltura Puglia Modera: Luigi Miele, Presidente ODAF Foggia «Come CONAF, essendo da sempre presenti al tavolo di filiera del legno del MIPAAFT, abbiamo contribuito alla stesura e alla diffusione del D.Lgs. 34/2018 “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali” in totale armonia con l’Ente competente e con la Direzione Generale delle Foreste, collaborando a stretto contatto con il direttore dottoressa Alessandra Stefani. Attualmente siamo presenti con nostri rappresentanti a tre dei tavoli che stanno redigendo i decreti attuativi, i quali verranno sottoposti all’attenzione del Tavolo di Filiera, in un totale processo di concertazione; questi sono passaggi di cui ormai non si può più fare a meno, se si vogliono ottenere proposte da subito condivisibili e attuabili», è il commento di Sabrina Diamanti, presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali. «Stiamo vivendo un periodo in cui finalmente il settore forestale non solo a livello nazionale ma anche locale vede riconosciuto il ruolo e il prestigio che si merita, e il TUFF ha un compito primario in questo. In tale contesto, viene evidenziata ancora una volta l’importanza di fare rete per raggiungere l'obiettivo comune di valorizzazione e gestione della “risorsa bosco”- osserva il presidente Giacomo Carreras, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Bari (ODAF Bari). Sia nella progettazione degli interventi selvicolturali, come nelle fasi di programmazione e pianificazione, è quindi necessario che operino tecnici competenti, professionisti abilitati ai sensi della normativa vigente e funzionari professionalmente adeguati. Non è un caso, infatti, che FODAF Puglia (Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali) con la partnership della Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali della Regione Puglia abbia gestito ed organizzato i Corsi di Formazione per le Imprese Forestali previsti dall'art. 17 del R.R. 9/2013 s.m.i.». Durante l’evento saranno consegnati dall’assessore Leonardo Di Gioia gli attestati alle ditte che hanno frequentato i corsi di formazione svolti nei mesi di aprile-maggio 2018 e gennaio 2019. Per la partecipazione al convegno saranno attribuiti crediti professionali di tipo caratterizzante ai Dottori Agronomi e ai Dottori Forestali, secondo quanto previsto dal regolamento Conaf n. 3/2013. Segreteria organizzativa FODAF Puglia info@agronomiforestalipuglia.it – Tel. 0805614487

 
 
 

Peschici: rinviata la Festa della Protettrice a lunedì 6 maggio 2019!

Post n°23563 pubblicato il 29 Aprile 2019 da forddisseche

Peschici: rinviata la Festa della Protettrice a lunedì 6 maggio 2019! 

 
Peschici: rinviata la Festa della Protettrice a lunedì 6 maggio 2019!
 
 

Causa avverse condizioni meteorologiche e l'impossibilità di garantire il normale svolgimento, i Parroci Don Davide Longo e Don Tonino Zoccano, con il Presidente dell'Associazione "Sant'Elia", Matteo Elia Martella, comunicano ufficialmente il rinvio dei Festeggiamenti in onore alla Madonna di Loreto (previsti per oggi, lunedì 29 aprile 2019) a lunedì 6 maggio, seguendo il medesimo programma. 

 

Lunedì 6 maggio

 

Ore 07.30: Chiesa Madre - Santa Messa; 

 

Ore 09.00: Solenne Processione verso il Santuario della Madonna di Loreto; 

 

Ore 10.45: Santuario - Saluti di benvenuto dal Sindaco Francesco Tavaglione a S.E. Mons. Padre Franco Moscone, Arcivescovo di Manfredonia - Vieste - San Giovanni Rotondo; 

 

Ore 11.00: Santuario - Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta da S.E. Mons. Padre Franco Moscone. Seguirà la benedizione dei dolci tipici locali; 

 

Ore 16.00: Santuario - Santa Messa, presieduta da Don Davide Longo, Parroco della Parrocchia Sant'Antonio da Padova; 

 

Ore 17.00: Solenne Processione verso la Chiesa Madre. Durante il tragitto, presso l'ex campo sportivo, sarà accesa la tradizionale "batteria", offerta da mtp s.r.l e n.l. adriatica s.r.l. (Famiglia Vecere);

 

Ore 21.00: P.zza Sandro Pertini - Il più grande spettacolo...con "Lui e gli amici del re" - TRIBUTE BAND, ADRIANO CELENTANO: Un viaggio nella storia musicale del "Molleggiato". 

 

Si ringraziano i Cittadini per il contribuito che vorranno offrire per la realizzazione della Festa.

 
 
 

Vieste - CAUSA MALTEMPO QUESTA SERA ANTEPRIMA “XV EDIZIONE FESTAMBIENTESUD” SI TERRA’ ALL’AUDITORIUM SAN GIOVANNI

Post n°23562 pubblicato il 29 Aprile 2019 da forddisseche

Vieste - CAUSA MALTEMPO QUESTA SERA ANTEPRIMA “XV EDIZIONE FESTAMBIENTESUD” SI TERRA’ ALL’AUDITORIUM SAN GIOVANNI DI FIANCO ALLA CATTEDRALE

Vieste - CAUSA MALTEMPO QUESTA SERA ANTEPRIMA “XV EDIZIONE  FESTAMBIENTESUD” SI TERRA’ ALL’AUDITORIUM SAN GIOVANNI DI FIANCO ALLA CATTEDRALE

D’Amour entre outre chose è un atto d’amore di FestambienteSud e Comune di Vieste per la canzone e la cultura francesi, ma anche l'occasione per dire no alla logica della violenza.

FestambienteSud e Comune di Vieste celebrano insieme a Vieste l’International Jazz Day indetto dall’UNESCO con la presentazione di “D’Amour. L’Amour entre autres choses”, il nuovo lavoro di Raffaele Casarano e Mirko Signorile. "E' la nostra risposta all'incultura della violenza che ancora una volta si è fatta sentire nella nostra terra - dichiarano il vicesindaco Rossella Falcone e Franco Salcuni di Legambiente, direttore del festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia -. Sembrerà una risposta debole di fronte alla barbarie rappresentata dall'ennesimo omicidio, ma siamo convinti che la cultura mafiosa si contrasta, oltre che rafforzando l'azione inquirente e repressiva dello Stato, anche alzando una poderosa barriera culturale. Per questo pure un concerto può rappresentare una forma alta di mobilitazione e una risposta civile alla logica della violenza".

L'appuntamento a Vieste il 29 aprile alle ore 21,00, per causa maltempo si terrò presso l'Auditorium San Giovanni, di fianco alla Cattedrale, ingresso libero.

La XV edizione di FestambienteSud si celebrerà dal 25 luglio al 4 agosto 2019 tra Monte Sant’Angelo e Vieste, con anteprime in altri comuni del Gargano in via di definizione.

D'Amour - L’Amour entre autres choses con Raffaele Casarano (sassofoni) – Mirko Signorile (pianoforte)

In Francia si dice che tutto finisce in canzone. Nel ventesimo secolo tanti grandi artisti francesi, da Gainsbourg a Aznavour, da Ferré a Piaf, hanno lasciato un pezzo di quel puzzle che è la storia della Francia, ispirazione per molti cantautori italiani.

A questi anarchici, esistenzialisti, intellettuali Casarano e Signorile dedicano le loro note in riletture/rievocazioni libere e di respiro ampio che vogliono essere un modo per riattualizzare contenuti sempre “vivi” tornando a intessere musica densa di narrazioni e sfumature, melodica e ricca di innovative tessiture sonore, capaci di donare maggiore linfa e spazio creativo alla difficile figurazione stilistica del classico duo jazz, già protagonista di interessanti lavori per la Tǔk Music di Paolo Fresu. 

Dopo anni di collaborazione nel quartetto Locomotive, i due si muovono adesso su equilibri perfetti ed efficaci e con un’intesa musicale profonda, che non conosce quasi paragoni, tanto da rendere questa piccola formazione una delle più amate e richieste in Italia. 

La loro musica ripercorre ed enfatizza la profonda poetica già incontrata nei precedenti lavori lavorando attorno ad un tessuto sonoro fatto di ombre, chiaroscuri, pause, atmosfere del sogno, capace di creare una dimensione intima e domestica, un sud ideale che resta sullo sfondo e di tanto in tanto torna a essere il protagonista assoluto. 

Sintonia indefinibile e musica semplice che incontra la bellezza emotiva di viaggi fatti di note che lasciano il segno. Viaggi leggeri, intrisi di sentimento e caratterizzati dalla curiosità di esplorare nuovi linguaggi e nuove idee. 

Per maggiori notizie sue due musicisti http://festambientesud.it/anteprima-di-festambientesud-a-vieste-a-vieste-con-casarano-e-signorile/

 
 
 

Vieste/ Da martedì SABBIE, mostra personale di Petrone all’Hotel Aranci

Post n°23561 pubblicato il 28 Aprile 2019 da forddisseche

Vieste/ Da martedì SABBIE, mostra personale di Petrone all’Hotel Aranci

Vieste/ Da martedì SABBIE, mostra personale di Petrone all’Hotel Aranci

 
 
 

Pellegrinaggio San Michele Vieste con Sosta alla Masseria

Post n°23560 pubblicato il 28 Aprile 2019 da forddisseche

Pellegrinaggio San Michele Vieste con Sosta alla Masseria

Un bellissimo percorso di 45 km lungo le antiche vie della "transumanza" guidati da Pasquale Quitadamo "soprannominato i sette cervelli" esperto di antichi percorsi, foreste, Mastro d'Ascia e restauratore di pietre e legname.

Alle ore 07 partiremo da Vieste, punto di incontro davanti la Cattedrale e verso le 18 (con alcune pause lungo il cammino) raggiungeremo una Masseria che ci ospiterà per il pernottamento e la cena. I sacchi a pelo e le vivande saranno portati in loco il giorno prima.

Al più tardi alle 5'30 dell'8 Maggio partiremo dalla Masseria per raggiungere Monte Sant'Angelo circa alle 11, per partecipare alle festività in onore dell'Arcangelo.

Poiche questo gruppo seguirà l'antico tracciato originario il numero dei partecipanti è limitato.

Per favore prenotate se interessati.

L'offerta è libera e coprirà la cena ed il pernottamento in masseria.

Per informazioni:

Capogruppo

Pasquale: 340 966 5035; 

Assi

Emanuela: 348 464 78 45

 
 
 

Vieste/ Ultimi giorni utili per partecipare al III concorso nazionale di poesia inedita 2019.

Post n°23559 pubblicato il 28 Aprile 2019 da forddisseche

Vieste/ Ultimi giorni utili per partecipare al III concorso nazionale di poesia inedita 2019. 

 
Vieste/ Ultimi giorni utili per partecipare al III concorso nazionale di poesia inedita 2019.
 
Il 10 maggio scadrà il termine per partecipare al Concorso nazionale di Poesia indetto dalla Lega Navale Italiana, sezione di Vieste. Giunta alla sua terza edizione, questa manifestazione è ormai diventata uno degli appuntamenti letterari più importanti a livello nazionale, coinvolgendo concorrenti da ogni regione del nostro Paese. Per partecipare i concorrenti dovranno inviare tre poesie non superiori a trenta versi. Di ogni poesia dovranno essere inviate sei (6) copie dattiloscritte, non firmate. Nel plico contenente le poesie, i concorrenti invieranno in una busta chiusa le proprie generalità, indirizzo, numero di telefono e, possibilmente, la propria email. Molti premi previsti nelle differenti sezioni in cui si articola il concorso:Premio dell’Amministrazione Comunale - Assessorato alla Cultura – Tema poesia “Ricordid’Infanzia”.Premio dell’Amministrazione Comunale – Assessorato al Turismo – Tema Poesia “Ricordid’Estate”.Premio della Critica - Poesia a tema libero. D-Premio della giuria - Poesia a tema libero.Premio Associazione Trabucchi – Tema poesia “Il Paesaggio”. F-Premio Lithos – Temapoesia “La Pietra”.Premio Artigianato Mediterraneo – Tema poesia “Il Gargano”. H-Premio Bacco – Temapoesia “Il Vino”.Premio Ceres – Tema poesia “Il Frumento”. L-Premio L. N. I. – Tema poesia “Il Mare”.Premio Punto d’Arte Club – Tema poesia “L’Amore”.I plichi, che dovranno contenere un breve curriculum vitae e una banconota da venti euro(20,00 euro) quale contributo spese, saranno inviati ad uno dei seguenti indirizzi:Prof. RAFFAELE PENNELLI Via Santa Margherita, 59- 71019 VIESTE (FG)Maestro SAVERIO SCIANCALEPORE Via Trieste, 12- 71019 VIESTE (FG)La proclamazione dei vincitori avverrà nel mese di giugno 2019.Per ulteriori informazioni telefonare ai seguenti numeri: 334/7341946, 340/1700219.

 
 
 

Il primo e unico workshop fotografico in barca a vela al 30.mo anniversario della Riserva Marina delle Isole Tremiti

Post n°23557 pubblicato il 27 Aprile 2019 da forddisseche

Il primo e unico workshop fotografico in barca a vela al 30.mo anniversario della Riserva Marina delle Isole Tremiti

Muove i primi passi la macchina organizzativa per i 30 anni della Riserva Marina delle Isole Tremiti. In attesa del cartellone ufficiale promosso dall'Ente Parco Nazionale del Gargano, in collaborazione con Marlin Tremiti e CDP Service, issa la vela il primo worhshop fotografico in barca in programma dal 7 al 9 giugno nell'arcipelago adriatico. Un appuntamento artistico per l'atteso appuntamento dell'estate 2019 con in calendario una serie di eventi culturali e scientifici. Si inizia dall'UNICO WORKSHOP FOTOGRAFICO in barca a vela con l'artista Brunella Fratini, realizzato in collaborazione con il Laboratorio del Mare “Marlin Tremiti e l'Agenzia di eventi e marketing territoriale CDP Service. * Tre giorni tra terra e mare per imparare a fotografare la natura; * Tre giorni per creare un diario di bordo come un vero reporter di viaggio; * Tre giorni con un fotografo tutor, giornalista e skipper che ti affiancherà in tutto il percorso; * Tre giorni per la realizzazione dellʼediting del libro finale. Alloggeremo su una barca a vela dotata di 8 posti letto, doppi servizi e uso cucina con skipper esperto ed un fotografo professionista, che sapranno guidarti in questa indimenticabile avventura. Partenza dal Porto Marina Sveva, Marina di Montenero (Campobasso). Il workshop è rivolto ad appassionati di fotografia ed amanti del mare quindi a chi vuole imparare a fotografare o approfondire le conoscenze già acquisite. Ogni partecipante potrà mettere in pratica diverse tecniche fotografiche con la supervisione del fotografo tutor e realizzerà un piccolo racconto personale, un vero e proprio diario di bordo fatto di suggestioni poetiche oltre che visive. Le giornate saranno quindi dedicate principalmente pratica ed intervallate da momenti di approfondimento tecnico e editing a bordo di una comoda barca a vela. Eʼ indispensabile avere un grande spirito di adattamento alla vita di gruppo in spazi molto ristretti. Alla fine del corso verrà realizzato un libro fotografico per ogni partecipante. DOVE: LE ISOLE La leggenda racconta che questi piccoli frammenti di roccia furono gettati nellʼAdriatico da Diomede che li portò con se dallʼEgeo. Che sia vero oppure no, poco importa, a noi resta il fascino della mito e la straordinaria bellezza dei fondali marini sui quali poggia la natura selvaggia di queste isole, un vero paradiso per gli amanti del mare e della fotografia naturalistica. Questo workshop si pone lʼobiettivo di scoprire il fascino delle isole Tremiti attraverso i ritmi lenti ed i gesti autentici della navigazione a vela, fatti di silenzio ed osservazione, condizioni ideali per poter entrare in contatto profondo con la natura e creare un racconto di viaggio, poetico e personale. E in questo modo navigheremo verso sud, sulla rotta migratoria delle diomedee, andando incontro al profumo dei pini di Aleppo caratteristici dellʼisola di San Domino, tra le limpide acque dell'AMP del Parco Nazionale del Gargano. FOTOGRAFA TUTOR BRUNELLA FRATINI Fotografa e visual artist, vive e lavora a Vasto (Chieti), ha collaborato come giornalista e fotografa per numerose testate italiane ed estere (Il Messaggero, lʼUnità, Vanity Fair, DOVE, Viaggi, Barnum Review, Menʼs Health, Private mag, C-41 Mag, per citarne alcune). Fotografa di professione, skipper, velista e viaggiatrice per passione, ha tenuto moltissimi workshop di fotografia e scrittura creativa, tecnica fotografica, storytelling, ed ha inoltre sviluppato un modulo dʼinsegnamento individuale, metodo ONE TO ONE, basato su modelli espressivi dellʼarte contemporanea. Ha tenuto numerose mostre personali e collettive, lʼultima a febbraio 2019, allʼinterno del Museo dʼArte Moderna Vittoria Colonna di Pescara. Eʼ stata inserita tra i 50 rappresentanti più interessanti del nuovo surrealismo fotografico dallo staff curatoriale di Saatchi art, il più importante brand americano di promozione degli artisti emergenti. I suoi lavori sono stati selezionati come rappresentativi della fotografia italiana contemporanea, nel libro di Giorgio Bonomi, "Il corpo solitario. L'autoscatto nella fotografia contemporanea", Rubbettino Editore, in uscita a dicembre 2019. Le sue immagini sono selezionate e vendute da Getty Images, Saatchi art, Artfinder, VOGUE art and commerce. Per aderire al progetto e salire a bordo PRESENTARE LA CANDIDATURA A: brunellafrat@gmail.com, indicando oltre ai dati personali: esperienza, attrezzatura, motivazione. # programma completo⤵ www.brunellafratiniphotography.com ✍ brunellafrat@gmail.com ? 3486962493 ------------------------- Riserva Marina Isole Tremiti

 
 
 

Anteprima a Vieste il 29 aprile 2019 della XV edizione di FestambienteSud con “D’Amour” il nuovo lavoro di Raffaele

Post n°23556 pubblicato il 27 Aprile 2019 da forddisseche

Anteprima a Vieste il 29 aprile 2019 della XV edizione di FestambienteSud con “D’Amour” il nuovo lavoro di Raffaele Casarano e Mirko Signorile.

D’Amour entre outre chose è un atto d’amore di FestambienteSud e Comune di Vieste per la canzone e la cultura francesi, ma anche l'occasione per dire no alla logica della violenza.

FestambienteSud e Comune di Vieste celebrano insieme a Vieste l’International Jazz Day indetto dall’UNESCO con la presentazione di “D’Amour. L’Amour entre autres choses”, il nuovo lavoro di Raffaele Casarano e Mirko Signorile. "E' la nostra risposta all'incultura della violenza che ancora una volta si è fatta sentire nella nostra terra - dichiarano il vicesindaco Rossella Falcone e Franco Salcuni di Legambiente, direttore del festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia -. Sembrerà una risposta debole di fronte alla barbarie rappresentata dall'ennesimo omicidio, ma siamo convinti che la cultura mafiosa si contrasta, oltre che rafforzando l'azione inquirente e repressiva dello Stato, anche alzando una poderosa barriera culturale. Per questo pure un concerto può rappresentare una forma alta di mobilitazione e una risposta civile alla logica della violenza".

L'appuntamento a Vieste il 29 aprile in piazzetta Petrone alle ore 21, ingresso libero.

La XV edizione di FestambienteSud si celebrerà dal 25 luglio al 4 agosto 2019 tra Monte Sant’Angelo e Vieste, con anteprime in altri comuni del Gargano in via di definizione.

D'Amour - L’Amour entre autres choses con Raffaele Casarano (sassofoni) – Mirko Signorile (pianoforte)

In Francia si dice che tutto finisce in canzone. Nel ventesimo secolo tanti grandi artisti francesi, da Gainsbourg a Aznavour, da Ferré a Piaf, hanno lasciato un pezzo di quel puzzle che è la storia della Francia, ispirazione per molti cantautori italiani.

A questi anarchici, esistenzialisti, intellettuali Casarano e Signorile dedicano le loro note in riletture/rievocazioni libere e di respiro ampio che vogliono essere un modo per riattualizzare contenuti sempre “vivi” tornando a intessere musica densa di narrazioni e sfumature, melodica e ricca di innovative tessiture sonore, capaci di donare maggiore linfa e spazio creativo alla difficile figurazione stilistica del classico duo jazz, già protagonista di interessanti lavori per la Tǔk Music di Paolo Fresu. 

Dopo anni di collaborazione nel quartetto Locomotive, i due si muovono adesso su equilibri perfetti ed efficaci e con un’intesa musicale profonda, che non conosce quasi paragoni, tanto da rendere questa piccola formazione una delle più amate e richieste in Italia. 

La loro musica ripercorre ed enfatizza la profonda poetica già incontrata nei precedenti lavori lavorando attorno ad un tessuto sonoro fatto di ombre, chiaroscuri, pause, atmosfere del sogno, capace di creare una dimensione intima e domestica, un sud ideale che resta sullo sfondo e di tanto in tanto torna a essere il protagonista assoluto. 

Sintonia indefinibile e musica semplice che incontra la bellezza emotiva di viaggi fatti di note che lasciano il segno. Viaggi leggeri, intrisi di sentimento e caratterizzati dalla curiosità di esplorare nuovi linguaggi e nuove idee. 

Per maggiori notizie sue due musicisti http://festambientesud.it/anteprima-di-festambientesud-a-vieste-a-vieste-con-casarano-e-signorile/

 
 
 

IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ Gino Modigliani – una vita per la musica di Pasquale Troìa

Post n°23555 pubblicato il 27 Aprile 2019 da forddisseche

IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ Gino Modigliani – una vita per la musica di Pasquale Troìa 

 
IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ Gino Modigliani – una vita per la musica di Pasquale Troìa
 
Nella sua pur breve vita il musicista romano Gino Modigliani (1913-1948) opera con i suoi ideali e la sua professionalità per una armonizzazione culturale delle arti: da quelle musicali a quelle letterarie, testi-moniando una visione globale della musica come «nutrimento dello spirito». Direttore dal 1939 al 1948 del Coro del Tempio Maggiore di Roma. Nel 1948 Modigliani è uno dei tre vincitori (fra le 42 opere presentate) del primo concorso musicale della RAI con l’oratorio Meditazione sopra le stimmate di santa Caterina.Consulente musicale di apprezzati programmi ormai famosi nella storia della Radio italiana come II Teatro dell’Usignolo, Quando le arti si incontrano, ma anche compositore di musiche per radiodrammi e ideatore e conduttore di trasmissioni radiofoniche sulla musica e sui musicisti.E il primo musicista italiano che racconta nelle sue lettere P «esilio in Italia» con la sua famiglia durante la persecuzione delle Leggi razziali del 1938.Pasquale Troìa, studioso e cultore di canti liturgici della Comunità ebraica di Roma, ha particolarmente fatto ricerche e pubblicazioni nell’ambito della correlazione “Bibbia e Musica” (corso accademico, unico in Italia, di cui è docente all’ISSR Mater Ecclesiae, Pontificia Università san Tommaso, Angelicum di Roma). Ha curato la catalogazione delle opere letterarie e musicali del M° Elio Piattelli e i Canti liturgici ebraici di rito spagnolo di Rona trascritti da Elio Piattelli, Fondazione Istituto Italiano per la Storia della Musica, Roma 2003-5763. E’ autore, tra l’altro, di: Musicisti e canti sinagogali a Roma tra il 1814 e il 1914. Una ricerca dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma, in C. Procaccia (ed), Gli ebrei a Roma tra Risorgimento ed emancipazione (1814-1914), Gangemi editore, Roma 2014, 163-234. “Al nome di Dio abbiamo poetizzato il sabato e dato la sua melodia”. Indicazioni paradigmatiche dei canti della comunità neo-ebraica fondata da Donato Manduzio (1885-1948) a Sannicandro Garganico, in Rivista Internazionale di Musica sacra , nuova serie 1 (1999) 249-278.

 
 
 

Vieste/ Oggi "l' ultimo sabato" di S. Maria

Post n°23554 pubblicato il 27 Aprile 2019 da forddisseche

Vieste/ Oggi "l' ultimo sabato" di S. Maria

PROGRAMMA RELIGIOSO

GIORNO 30 APRILE

Ore 10,00 - Intronizzazione del Simulacro della Protettrice della Città di Vieste Beata Vergine di Merino, a seguire Santa Messa.

GIORNI 30 APRILE / 8 MAGGIO

Ore 19,00 - Santa Messa e Novena in onore della Beata Vergine di Merino.

Ore 21,00 - Festa a Maria c/o Basilica Concattedrale.

GIORNO 8 MAGGIO

Ore 11,30 - ss. Messa Capitolare.

Ore 19,00 – Solenne Pontificale concelebrato da S. E. l'Arcivescovo Mons. Franco Moscone e i reverendissimi sacerdoti.

Ore 21,30 - Detronizzazione del Simulacro della Beata Vergine di Merino.
(si ringrazia la "La Garganica" per gli omaggi floreali e ceri)

 

GIORNO 9 MAGGIO

Ore 06,30 – ss. Messa

Ore 07,15 - ss. Messa celebrata da S. E. l'Arcivescovo Mons. Franco Moscone.

Ore 08,45 - Trionfale processione del Simulacro della Beata Vergine di Merino

Ore 23,00 - Rientro del Simulacro e solenne processione con sparo di fuochi pirotecnici (c/o Marina Piccola).

 

GIORNO 10 MAGGIO

Ore 10,00 - ss. Messa a seguire riposizione del Simulacro nella cappella della città.

Ore 7,30 / 9,30 / 19,00 – SS. Messe nel Novenario.

Ore 11,00: ss. Messa Capitolare (giorni festivi)

Sito WEB: www.comitatosantamariadimerino.it

La Santa Messa della mattina del 30 aprile e le novene saranno trasmesse in diretta su CANALE 878 ( GarganoTv) del digitale terrestre.

 

PROGRAMMA CIVILE

GIORNO 7 MAGGIO

Ore 16,30 - Apertura della festa con sparo di mortaretti e giro per le vie cittadine del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste "G. Cariglia" con esibizione A.S.C.D. Majorette “il mondo che vorrei”
Ore 18,30 – Emozioni e fantasie sonore con le Majorette “Ritmi e nastri” e intrattenimento per bambini a cura dell’associazione “Proxima” (presso pietra della Madonna)

Ore 20,00 - Accensione delle artistiche illuminarie eseguite dalla premiata Ditta ILLUMINAZIONI CARLONA" s.r.l. di Luce­rà (Fg) in collaborazione con l'Assessorato al Turismo del Comune di Vieste.

Ore 20,30 - ARTE e GUSTO: Piazza V. Emanuele - Sagra del dolce garganico offerto dall'IPSSAR di Vieste con la collaborazione dell'Associazione Cuochi. Si ringrazia la Ditta Plasticart: forniture dei f.lli Silvestri

Ore 21,30 - Discoteca in Piazza Vittorio Emanuele con "PRAJA GALLIPOLI ON TOUR

 

GIORNO 8 MAGGIO

Ore 8,00 - Giro per l'abitato del Gran Complesso Bandistico; Città di Vieste "G. Cariglia”

Ore 9,00 - Giro per l'abitato del Gran Complesso Bandistico: Città di Conversano “G. Ligonzio"

Ore 10,00 - Esibizione sul corso L. Fazzini delle Majorettes "Ritmi e Nastri" con la banda

Città di Vieste "G. Cariglia”

Ore 11,30 - Matinée esibizione della Grande Orchestra di fiati città di Conversano "G. Ligonzo”

Ore 15,00 – “Tutti in Bici” raduno presso la Rotonda di Pizzomunno, lung.mare Mattei. Il Motoclub Gargano Vieste organizza la “Decima Festa di Primavera delle 2 ruote”

Ore 18,00 - Giro per l'abitato dei Gran Complessi Bandistici: Città di Vieste “G. Cariglia” e Città di Conversano "C. Ligonzo"

Ore 19,45 - Nella Basilica Cattedrale omaggio floreale e offerta di ceri da parte del Comitato Festa e della Civica Amministrazione alla celeste Patrona.

Ore 21,30 - Esibizione in Piazza V. Emanuele: Città di Conversano Grande Orchestra di fiati "G. Ligonzo" diretta dal M° Angelo Schirinzi.

 

GIORNO 9 MAGGIO

Ore 7,30 - Esibizione in Piazza V. Emanuele dei Gran Compiessi Bandistici: Città di Vieste "P.

Rinaldi" e Città di Vieste “C. Cariglia",

Ore 19/21,30 - Servizio musicale marciabile in piazza V. Emanuele del Gran Complesso Bandi­stico Città di Vieste "P. Rinaldi".

Ore 23,00 - Rientro della Protettrice S. Maria di Me­rino con solenne processione e accen­sione di fuochi pirotecnici a cura della ditta "NUOVA PIROTECNICA P. PIO" di Presutto e Florio di San Severo (c/o Ma­rina Piccola).

Ore 23,30 - Esibizione di brani musicali marciabili in piazza V. Emanuele del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste “G. Cariglia”

 

GIORNO 10 MAGGIO

Ore 9,30 - Giro per l'abitato del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste "P. Rinaldi".

Ore 19/21,30 - Esibizione per il corso L Fazzini e Giardini Comunali (Pietra della Madonna) del Gruppo Folk Città di Vieste PIZZECHE E MUZZECHE

 

Ore 21,30SPETTACOLO MUSICALE CON QUISISONA E MARIELLA NAVA

Ore 24,00 - Chiusura della festa con spettacolo di fuochi pirotecnici presso il nuovo molo del Porto.

 
 
 

Vieste/ Domenica di festa con la 6^ edizione de UN BUSTONE A TESTA

Post n°23553 pubblicato il 26 Aprile 2019 da forddisseche

Vieste/ Domenica di festa con la 6^ edizione de UN BUSTONE A TESTA 

 
Vieste/ Domenica di festa con la 6^ edizione de UN BUSTONE A TESTA
 
 

Domenica 28 Aprile la 6^ edizione dell'evento "Un bustone a testa" organizzato dall'associazione Vivi Vieste, un evento che accompagna tutti i cittadini e i visitatori amanti della nostra terra con la speciale raccolta rifiuti cittadina presso zone del centro abitato e spiagge limitrofe.

 

Quest'anno una vera e propria "special edition" con la partecipazione congiunta dei comuni di Vieste e Monte Sant'Angelo, con le due associazioni di volontariato locali per un grande ambizioso progetto di legalità e tutela dell'ambiente. Grande il supporto della partnership del Gruppo Dav Algida che a Vieste creerà dei point limitrofi alle aree di raccolta per dei break in cui verranno offerti ai partecipanti acqua snack e brioches, in modo da arricchire il momento di gioia e di lavoro insieme.

 

Il raduno è previsto alle ore 9.00 presso Piazzale Aldo Moro, da lì si partirà in squadre presso le seguenti aree di raccolta:

 

- Lungomare Europa

 

- Lungomare Mattei

 

- Piazzale Paolo VI 

 

- Molo nord 

 

- Resega

 

- Villa Corso Cesare Battisti

 

- piazzetta petrone/Castello

 

- Marina Piccola

 

I point Dav Algida saranno presso gli stabilimenti balneari

 

-Lido La Bussola

 

-Lido Vela Velo

 

-Lido Mediterraneo

 

- Lido Arizona

 

Nel centro storico presso piazza Seggio.

 

Muniti di guanti e sacchi della spazzatura, tutti sono invitati a partecipare e condividere un momento di festa, condividendo l'amore e il rispetto verso la nostra bellissima terra. In modo da renderla sempre più bella e più amata. Un messaggio d'amore che si propaga verso un futuro all'insegna della legalità e dei valori più importanti.

 
 
 

Mattinata/ Chiude la Galleria di Monte Saraceno dal 6 al 23 maggio dalle ore 19 alle 6 del mattino

Post n°23552 pubblicato il 26 Aprile 2019 da forddisseche

Mattinata/ Chiude la Galleria di Monte Saraceno dal 6 al 23 maggio dalle ore 19 alle 6 del mattino 

 
Mattinata/ Chiude la Galleria di Monte Saraceno dal 6 al 23 maggio dalle ore 19 alle 6 del mattino
 
“C’è qualcuno che, probabilmente, pensa di poter prendere in giro le istituzioni e tutta la comunità. L’ennesima chiusura, appena annunciata dall’Anas, dal 6 al prossimo 23 maggio, in barba a tutti gli impegni assunti, è un danno incommensurabile a cittadini e operatori economici".Così, il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta: "Ci sono stati giorni, tanti giorni, in cui il cantiere non ha lavorato affatto e questo è documentabile", tuona Gatta. "Come è dimostrabile che quando ha lavorato, spesso vi erano solo due, massimo tre operai. Ridicolo, in una galleria lunga chilometri. Dovevano ricordarsi oggi, con la stagione estiva alle porte e copiosi flussi turistici ormai pronti a riversarsi nel nostro meraviglioso territorio, di chiudere nuovamente la galleria? Sul punto, presenterò a strettissimo giro un’interrogazione per sapere se l’Anas abbia comunicato, e se sì quando, al Presidente della Regione e/o all’assessore competente al ramo, la nuova chiusura e come si intendano ristorare gli operatori che subiranno inevitabilmente ulteriori danni. L’orario di chiusura sarà dalle 19 alle 6 del mattino, il che comprometterà gravemente le attività dei centri interessati", specifica Gatta. "Su questo chiederò delucidazioni alla Giunta regionale”.

 
 
 
 
 

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