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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 03/08/2015

“La carica dei 500”, 5^ CorriMonte da record

Post n°14919 pubblicato il 03 Agosto 2015 da forddisseche

 

“La carica dei 500”, 5^ CorriMonte da recordA trionfare, per il secondo anno consecutivo, è stato Matteo Notarangelo, la cui vittoria non ha fatto altro che rendere ancora più bella la festa nella Città Unesco che sabato 1 agosto ha ospitato circa 500 atleti

Di:

Un vero record di partecipanti per la quinta edizione della manifestazione organizzata dal Gruppo Podistico Montanari DOC a Monte Sant’Angelo. A trionfare, per il secondo anno consecutivo, è stato Matteo Notarangelo, la cui vittoria non ha fatto altro che rendere ancora più bella la festa nella Città Unesco che sabato 1 agosto ha ospitato circa 500 atleti per la 10 Km e circa 200 ragazzi per le gare dei più piccoli. Grande partecipazione anche della cittadinanza che, in un momento delicato per la storia della città, ha voluto mostrare la vera faccia di Monte Sant’Angelo fatta di calore, ospitalità e bellezza.

“Una macchina organizzativa che ha funzionato alla perfezione” ha dichiarato Carmine Ricci, presidente provinciale FIDAL “non è semplice portare tanti atleti ad una manifestazione di sabato, soprattutto ad agosto. Il successo di oggi dimostra quanto si sia lavorato bene in passato e con l’ottima riuscita della quinta edizione non ci resta che darci appuntamento al 2016”. Enorme anche la soddisfazione dei Montanari DOC “Abbiamo lavorato tanto ed oggi abbiamo visto quanto ne è valsa la pena” ha spiegato il presidente Raffaele Rinaldi “le gare dei ragazzi sono state davvero emozionanti vista la grande partecipazione ed anche il massiccio gruppo della partenza ci ha dato grande emozione”. Il primo posto assoluto della gara da 10 km è stato conquistato da Matteo Notarangelo con il crono di 32,05 mentre, per le donne, la vittoria è stata di Maria Chiara Cascavilla con il crono di 36,17.

(comunicato stampa)

 
 
 

ASL FG/ Centro Unico di Prenotazione – Avviso all’utenza -

Post n°14918 pubblicato il 03 Agosto 2015 da forddisseche

ASL FG/ Centro Unico di Prenotazione – Avviso all’utenza - PDF Stampa E-mail
lunedì 03 agosto 2015 ore 17:06
Riduzione orario apertura sportelli  nel solo mese di agosto


 CHIUSO IL SABATO:

CARPINO solo mattina Martedì e Giovedì

CAGNANO solo mattina Lunedì e Venerdì

ISCHITELLA solo mattina Mercoledì e Venerdì

VICO DEL GARGANO solo mattina dal Lunedì al Venerdì

 
 
 

AL CINE TEATRO ADRIATICO DI VIESTE IL 4 AGOSTO VERDI's MOOD

Post n°14917 pubblicato il 03 Agosto 2015 da forddisseche

AL CINE TEATRO ADRIATICO DI VIESTE IL 4 AGOSTO VERDI's MOOD PDF Stampa E-mail
lunedì 03 agosto 2015 ore 18:48

Inizio alle ore 21,30 domani sera, martedì 4 agosto.

 

*VERDI’s MOOD* è un progetto musicale originale e unico in Europa.

 Image

Ideato da *Cinzia Tedesco*, vocalist poliedrica dalla forte personalità artistica, in VERDI’s MOOD la grandezza dell’originale melodia Verdianavive e risuona all’interno di armonie Jazz.

L’unicità del progetto musicale è negli arrangiamenti del maestro *StefanoSabatini* al pianoforte, nella modernità e raffinatezza della vocalist, nel

groove creato per ciascun brano dal grande batterista *Pietro Iodice*,sostenuto dal suono coinvolgente di *Luca Pirozzi* al contrabasso e dalla forza interpretativa di *Giovanna Famulari* al violoncello.

Tra i brani in scaletta, “*La donna è mobile*” (dal Rigoletto), “*Addio delpassato*” (da La Traviata) e il “*Va Pensiero*“(dal Nabucco), per un concerto emozionante e da non perdere.

antonio tosques

 

on stage: Image

 

*Cinzia Tedesco* (vocalist)

*Stefano Sabatini* (pianoforte e arrangiamenti)

*Luca Pirozzi* (contrabasso)

*Giovanna Famulari* (violoncello)

*Pietro Iodice* (batteria)

 
 
 

I “creativi” della Lotus Rancinan e Coco, con una foto, salutano Rignano

Post n°14916 pubblicato il 03 Agosto 2015 da forddisseche

 

I “creativi” della Lotus Rancinan e Coco, con una foto, salutano Rignano

Rancinan è rimasto molto colpito dalle straordinarie bellezze del paese

 

 

Di:

Rignano Garganico. È terminata ieri sera la “tre giorni” di visita a Rignano di Gérard Rancinan, artista e fotografo francese tra i più apprezzati del mondo. Precisamente si è intrattenuto dal 29 luglio al 1^ agosto, ospite gradito dell’amico Donato Coco, designer automobilistico tra i più importanti e creativi del mondo. Quest’ultimo, ha qui un intimo “rifugio” in Via Carducci, dove ci viene di tanto in tanto, per trascorrere qualche giorno felice, da solo o unitamente ai suoi affetti più cari, accanto alla mamma e agli altri famigliari. Una visita non casuale. Infatti, da alcuni anni Rancinan e Coco lavorano in perfetta sintonia per il rilancio della Casa automobilistica inglese Lotus. L’uno disegnando i prototipi ex-novo o le modifiche, l’altro sublimandoli con i suoi indovinati scatti fotografici e sottoponendoli al giudizio popolare e commerciale attraverso la pubblicità. Insomma, la loro è un ’amicizia a prova di bomba, destinata a durare a lungo, per via della perfetta corrispondenza e sintonia che di solito accomuna i grandi artisti, indipendentemente dal settore dove si opera.

A quanto si è avuto modo di constatare nel breve incontro di saluto, Rancinan è rimasto molto colpito dalle straordinarie bellezze del paese: il panorama multicolori e mozza-fiato; i cavernosi e silenti vicoli ed accoglienti piazzette del centro storico medievale con i loro caratteristici mugnali ; la Chiesa Matrice rinascimentale; il Palazzo Baronale di fattura barocca con l’annessa Torre bizantina. Che dire poi del Museo paleolitico di Grotta Paglicci, visitato il giorno innanzi alle ore 11.00 in punto, accompagnato da Enzo Pazienza. Qui è rimasto per davvero estasiato e un po’ allibito, ammirando i vari reperti, dalla pittura dei cavalli e delle mani ai vari graffiti (scena di caccia, stambecco, bos primigenius, nido, ecc.); dalle sepolture del ragazzo e della donna (tipo Cromagnon) ai focolari e per finire agli innumerevoli strumenti litici delle varie culture. Allibito, si diceva, perché non si spiegava perché un patrimonio di tale importanza e fattura, noto tra gli addetti dei lavori di tutto il mondo, continui ad essere ancora ignorato dai turisti colti o comuni, a differenza dalla “sua” Lascaux e dalla spagnola Altamira, ormai da tempo prese d’assalto e inserite tra i beni culturali mondiali Unesco. “Scarsa pubblicità” si è lasciato scappare alla fine della visita. Chissà che non ci pensa lui con quale originale “scatto” a far girare questo grande “bene” nel circuito planetario. Al termine del colloquio, gli illustri personaggi hanno posato per Rignanonews(vedi foto).

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(A cura di Antonio Del Vecchio)

 
 
 

Porreca: “più Capitanata al governo della Regione Puglia"

Post n°14915 pubblicato il 03 Agosto 2015 da forddisseche

Porreca: “più Capitanata al governo della Regione Puglia" PDF Stampa E-mail
lunedì 03 agosto 2015 ore 10:22
Ora tocca al territorio mettere a frutto questa opportunità. 


 “Con le deleghe assegnate a Di Gioia (agricoltura) e Piemontese (bilancio), la Capitanata ha la possibilità di svolgere un ruolo centrale nello sviluppo della Puglia; ora tocca al territorio saper dimostrare di essere all’altezza della sfida”.
Con questa parole il presidente della CCIAA di Foggia, Fabio Porreca commenta la notizia del completamento della squadra di governo regionale.
“Con la nomina di due rappresentanti del territorio, peraltro alla guida di assessorati di peso – prosegue Porreca – vengono accolte le istanze che il sistema d’impresa della provincia di Foggia aveva avanzato nel corso degli incontri pre elettorali promossi in Camera di Commercio. Un segnale di attenzione significativo da parte del presidente Emiliano, andato forse anche oltre le aspettative, che rappresenta una opportunità unica e irripetibile che noi foggiani non possiamo permetterci di sprecare”.
Nel fare gli auguri di buon lavoro ai neo assessori e ai consiglieri tutti, il presidente della Camera di Commercio rimarca il ruolo centrale che il mondo delle imprese può rivestire in questa fase: “c’è una questione Capitanata che deve essere posta al centro di un dibattito complessivo che attiene più in generale alle politiche di sviluppo e di rilancio dell’economia del Mezzogiorno. La nuova Camera di Commercio, che scaturirà dalla riforma in atto, come Ente intermedio di rappresentanza e di sintesi delle esigenze delle diverse categorie produttive può  - e vuole - svolgere il ruolo di stimolo e di collante delle strategie di intervento sul territorio. Una funzione istituzionale utile a quel gioco di squadra, unico schema valido per vincere la non facile partita della ripresa economica”.

 
 
 

San Leonardo di Siponto e i suoi simboli (II)

Post n°14914 pubblicato il 03 Agosto 2015 da forddisseche

 

San Leonardo di Siponto e i suoi simboli (II)A cura di Aldo Caroleo, Archeoclub di Siponto

Di:

Manfredonia – UNO degli elementi caratterizzanti l’architettura delle Chiese Romaniche in generale e di quelle Pugliesi in particolare è la presenza di leoni stilofori posti a sostegno del baldacchino. Reggono appunto delle colonne sulla sommità delle quali generalmente vi sono dei capitelli o altri elementi architettonici : “stiloforo” infatti viene dal greco “stylos”, colonna e “foro”, portatore. La scelta del leone nelle architetture cristiane romaniche ha una motivazione essenzialmente simbolica e teologica. Infatti i leoni generalmente sono posti con gli sguardi rivolti verso il centro dell’ingresso a guardia di qualcosa di estremamente prezioso che è all’interno dl Tempio. Questo Tesoro è l’Eucaristia e la Parola, che rinnovano il Mistero del Sacrificio del Figlio di Dio che con la Sua Passione, Morte e Resurrezione, ha redento l’Umanità. Allo stesso tempo, però, ammoniscono coloro che non hanno ancora abbandonato tutti gli elementi profani della quotidianità umana, per essere veramente degni di incontrarsi col Signore. Ma i Leoni stilofori dei portali, specialmente Pugliesi, possono essere uno, quasi sempre alle prese con un animale rettiliforme e l’altro con una figura umana. E’ il caso di del Portale di san Leonardo di Siponto. Nel portale di San Leonardo il leone di sinistra stritola tra le fauci il suo naturale avversario, il diavolo, in forma di drago o di rettile.

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Il leone è il simbolo Cristologico per eccellenza: Nell’Apocalisse di Giovanni infatti è detto che “ ….il Leone della Tribù di Giuda ha vinto la sua battaglia……” (Ap. 5:5,6)

Ma anche perché Gesù nei 40 giorni nel deserto ha resistito alle tentazioni del demonio e alla fine lo ha sconfitto. E il leone è anche l’animale simbolo della Forza e del Deserto. Si è voluto vedere nel leone di sinistra i San Leonardo attraverso un frammento squamoso all’interno delle fauci, non un serpente ma un pesce.

Il leone di s.Leonardo. Cosa abbastanza improbabile perché la simbologia del pesce in questo contesto non viene mai usata. Ho consultato per mesi trattati di architettura e simbolismo ma il pesce anch’esso simbolo di Cristo (ICHTHYS) non è mai raffigurato alle prese con un leone. Presente in acquasantiere, affreschi ma mai alle prese con un leone. Invece la lotta tra il leone e un essere rettiliforme è quasi sempre presente. Nel portale della Cattedrale di Trani ad esempio il leone stritola tra le sue fauci un rettile mostruoso.

Ma anche nella cattedrale di Bitetto, a Cremona. Anche nel leone di sinistra della Basilica di santa Maria di Siponto ho individuato un serpente a due teste.

Il mio prossimo intervento sarà dedicato all’iconografia, più complessa e densa di significati teologici, del leone stiloforo di destra di San Leonardo.

IMMAGINI

(A cura di Aldo Caroleo, Archeoclub di Siponto)

 
 
 

Gino Lisa aeroporto nazionale addio l’Enac lo affida alla Regione

Post n°14913 pubblicato il 03 Agosto 2015 da forddisseche

Gino Lisa aeroporto nazionale addio l’Enac lo affida alla Regione PDF Stampa E-mail
lunedì 03 agosto 2015 ore 09:08
Il Governo lo esclude dai 38 scali strategici, saltata anche l’ipotesi di un ripescaggio. Ma sua bocciatura può essere una ripartenza.


 Il Gino Lisa di Foggia esce di scena, retrocesso a scalo d’interesse regionale, come previsto. Sarà adesso la Regione a prendere in consegna lo scalo, a cominciare dalla torre di controllo dalla quale dovrebbero scendere i controllori di volo dell’Enav. Si potrebbe aprire un processo lungo e pieno d’incognite, innanzitutto perché il percorso è tutto da immaginare. L’evento è di portata storica: l’ente nazionale degli aeroporti cede gli aeroporti non più di suo interesse strategico. Per il Gino Lisa, costruito negli anni ’70 dalla Camera di commercio, è il primo vero declassamento della sua storia. Anche se il destino di un aeroporto senza voli da quattro anni non poteva essere diverso. Paga lo stesso pegno anche Forlì, unici due scali “retrocessi” perché senza attività. Si apre una fase nuova per lo scalo, con il progetto di allungamento della pista sempre in piedi ( la Gazzetta ufficiale ha pubblicato il decreto di approvazione della Valutazione ambientale) e con un nuovo governo regionale che sul Gino Lisa potrebbe tenere una linea meno intransigente. La questione legata al finanziamento di 14 milioni non è stata però ancora sbloccata: l’Unione europea, come ha dichiarato l’assessore Giannini ha annunciato che invierà una lettera in cui si chiariranno le modalità dell’erogazione del contributo pubblico e se questo rientra sotto la tagliola degli “aiuti di Stato”, meno 25% di fondi.

 
 
 

Giubileo/ Spoglie San Pio a Roma 8-14 febbraio

Post n°14912 pubblicato il 03 Agosto 2015 da forddisseche

Giubileo/ Spoglie San Pio a Roma 8-14 febbraio PDF Stampa E-mail
lunedì 03 agosto 2015 ore 09:07
A volere l'ostensione del corpo il mercoledì delle Ceneri è stato papa Francesco come comunicato da mons.Rino Fisichella. Il corpo di San Pio, la cui ostensione è in programma nella Basilica di San Pietro dall’8 al 14 febbraio 2016, in occasione del Giubileo, verrà trasportato a Roma con "idoneo automezzo".

Lo ha detto all’ANSA il portavoce dei Frati cappuccini, Stefano Campanella precisando che ulteriori particolari organizzativi verranno decisi nelle prossime settimane. A volere l’ostensione del corpo del Santo il mercoledì delle Ceneri è stato papa Francesco.

"Il Santo Padre ha espresso il vivo desiderio perchè le spoglie di San Pio da Pietrelcina siano esposte nella Basilica di San Pietro il mercoledì delle ceneri del prossimo anno santo straordinario, giorno in cui egli invierà in tutto il mondo i missionari della misericordia, conferendo loro speciale mandato di predicare e confessare perchè siano segno vivo di come il Padre accoglie quanti sono in cerca del suo perdono".

E’ quanto ha scritto mons.Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, in una lettera inviata all’Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro, pubblicata dalla Voce di Padre Pio e diffusa nel pomeriggio dai Frati cappuccini.

"La presenza delle spoglie di San Pio – aggiunge – sarà un segno prezioso per tutti i missionari e i sacerdoti, i quali troveranno forza e sostegno per la propria missione nel suo esempio mirabile di confessore infaticabile, accogliente e paziente, autentico testimone della misericordia del Padre".

 
 
 

Alberghi, ostelli e villaggi vacanze scattano gli aumenti

Post n°14911 pubblicato il 03 Agosto 2015 da forddisseche

Alberghi, ostelli e villaggi vacanze scattano gli aumenti PDF Stampa E-mail
lunedì 03 agosto 2015 ore 09:05
Partita l'alta stagione e i vacanzieri si trovano a pagare prezzi sempre più alti, al mare come in montagna e nelle città d'arte.  A luglio l'inflazione registrata dall'Istat è stabile allo 0,2 %, infatti, ma i rincari sono ben più alti per chi va in ferie e trova i servizi di trasporto più cari dello 0,7% rispetto estate scorsa e i ser­vizi ricettivi e di ristorazione più costosi dell'1,3%. Più in dettaglio, le camere di alberghi, motel e pensioni costano 1'1,3 % in più che a luglio 2014 e gli alloggi in villaggi vacanze cam­peggi e ostelli il 2,7%. in più. Al contrario, i pacchetti vacanze ve­dono un calo dei prezzi medi dello 0;3% rispetto all'anno scorso. Chi è andato in vacanza a giugno e ha deciso di campeggiare ha risparmiato molto: i prezzi erano più bassi di quasi un quarto (-22,4%). Erano più convenienti anche i pac­chetti vacanze, che costavano il 9,9% in meno, mentre per gli alberghi tradizionali bisognava pagare il 3,4 % in più. Tra i mezzi di trasporto, i rincari maggiori a luglio riguardano i traghetti, che crescono del 5,9% rispetto all'estate 2014 e del 16,8% rispetto a giugno. Sono ben più costosi anche i biglietti aerei, per i quali bisogna pagare il 4,7% in più di dodici mesi fa e il 20,6% in più che a giugno. Mentre per viaggia­re in treno si paga meno di un anno fa (-1,8%) e poco di più che il mese scorso (+0,6%).

 
 
 

Beach soccer a Vieste - Vince l'Italia, stravincono gli organizzatori

Post n°14910 pubblicato il 03 Agosto 2015 da forddisseche

Beach soccer a Vieste - Vince l'Italia, stravincono gli organizzatori PDF Stampa E-mail
domenica 02 agosto 2015 ore 23:08
La squadra italiana vince la tappa viestana di Beach Soccer

Non ci sono parole per descrivere l’altalena di emozioni che ha caratterizzato la finalissima del quadrangolare internazionale di beach soccer tra Italia ed Argentina. L’hanno spuntata gli azzurri grazie alle reti altamente spettacolari dei due bomber convocati da Maurizio Iorio: Marco Del Vecchio e Massimo Agostini, già affermati campioni in serie A, hanno trovato in spiaggia la propria seconda giovinezza a suon di rovesciate.

Marco Del Vecchio esulta dopo il suo primo gol

Partivano bene gli azzurri che dopo appena 3 minuti sbloccavano il risultato con il giocatore più atteso del gruppo, Marco Del Vecchio, accompagnato dall’incitamento anche del pubblico femminile avendolo conosciuto nella trasmissione “Ballando con le stelle” di Raiuno. Il vantaggio italiano durava appena 5 minuti quando Cesar Grabinsky confermava l’ottima impressione fatta già durante la semifinale con il Brasile, realizzando due gol in sforbiciata e fornendo un assist aereo di tacco per Busato che insaccava con una spettacolare rovesciata.

Maurizio Iorio, presidente della IBS ed allenatore degli azzurri

Forti del doppio vantaggio, alcuni tifosi argentini si lanciavano in cori di supporto per i propri connazionali, a cui rispondeva alto il grido “Italia Italia” dagli oltre 1200 spettatori che hanno riempito ogni posto disponibile, tra gradinate, bordo campo e spiaggia oltre la rete di recinzione. Incitamento che portava presto i frutti sperati: altri due gol di Marco Del Vecchio in chiusura del secondo dei tre tempi da 12 minuti, riportavano le cose in parità, lasciando ogni verdetto all’ultimo periodo che si apriva con la quarta rete del cannoniere ex Roma (e meno male che era fortemente limitato nei movimenti a causa di un brutto infortunio alla spalla destra). Tre minuti ed entrava nel tabellino anche “il condor” Massimo Agostini, che con una bella giocata aerea portava a due i gol di vantaggio per gli azzurri: 5-3 a sei minuti dalla fine! Partita finita? Niente affatto! Palla al centro e gli argentini accorciano le distanze con De Nichilo, roccioso difensore dai piedi buoni, cosa che dimostra un minuto dopo quando insacca il gol del pari. L’inerzia della gara è in mano ai sudamericani che trovano il gol del nuovo vantaggio ancora una volta con una giocata acrobatica di Grabinsky, a 120 secondi dal fischio finale: “ormai è fatta”, pensano tutti, il titolo è andato all’Argentina.

Del Vecchio e Agostini festeggiano la vittoria

Il pubblico incita, Tonetto prende il palo, il portiere Aguirre prende tutto il resto… o quasi… a due secondi dalla fine, Agostini lo supera con una sforbiciata da posizione defilata insaccando sotto l’incrocio dei pali alla sinistra dell’estremo difensore argentino che può solo sorridere amaro, guardare il condor ed applaudirlo. 6-6 e si va all’extra-time! Nell’unico tempo supplementare da 3 minuti, torna protagonista Marco Del Vecchio a cui bastano 100 secondi per insaccare la rete che deciderà la gara, la finale e l’intero torneo, tra l’esultanza degli spettatori che invaderanno il campo appena dopo le premiazioni alla ricerca di foto ed autografi con tutti i protagonisti.

La bellezza della finale ha suggellato una tre giorni di sport e spettacolo che ha divertito il folto pubblico che l’ha seguita e vissuta. E’ stato il giusto premio per chi ha creduto in questa manifestazione, in primis Maurizio Iorio, presidente della Italian Beach Soccer e allenatore della squadra azzurra. Ma i veri vincitori sono stati Michele Prencipe, titolare dello stabilimento balneare Lido Cristalda, e Dario Carlino, promotore con l’Arca Vieste della manifestazione e responsabile in loco dell’organizzazione, che con tanto sudore e anche tanti soldi hanno acquistato tutto l’occorrente per allestire la Vieste Beach Arena, definita da Maurizio Iorio tra le più belle del mondo. Un successo soprattutto considerando le difficoltà economiche che si stanno vivendo da qualche anno a questa parte, ma che non hanno spaventato (nonostante l’ingente investimento) Michele Prencipe, deciso nel fare le cose in grande nonostante l’iniziale (e speriamo rimanga solo tale) disinteresse delle amministrazioni pubbliche. Tra Vieste e l’Italian Beach Soccer è nato un connubio difficile da scindere, che porterà nei prossimi anni questa manifestazione (e tante altre) all’arena accanto al lido Cristalda.

Sport, spettacolo ma anche promozione turistica: le telecamere di Sky Sport hanno ripreso tutte le gare per mandarle in onda a partire da venerdì 7 agosto alle ore 21, per un totale complessivo di oltre 50 ore di repliche, tutte precedute da una cartolina di presentazione della città di Vieste. Un successo a tutto tondo, bravi!

Sandro Siena (foto Fiorenzo Piracci) 

 
 
 
 
 

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