Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

forddissechelaboratoriotvQuartoProvvisoriomarcopolidoroArianna1921nenonmrobertofloriofoxtrot_66pourparler69antiope_queen1stefdesignscalera4ATTITUDE2GiuliettaScaglietti
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 30/08/2015

Miss Italia, 19enne di Manfredonia alle prefinali nazionali di Jesolo

Post n°15076 pubblicato il 30 Agosto 2015 da forddisseche

 

Miss Italia, 19enne di Manfredonia alle prefinali nazionali di JesoloSi ricorda come anche quest’anno, per la terza volta, la finalissima del concorso sarà trasmessa in diretta su LA7 il prossimo 20 settembre da Jesolo, presentata da Simona Ventura

Di:

Manfredonia – LA 19enne di Manfredonia Alessia Ionata ha vinto la fascia di Miss Cotonella Molise ieri a Ferrazzano (Campobasso), così accedendo alle prefinali nazionali di Miss Italia a Jesolo. “Un traguardo importantissimo”, dice la ragazza a Statoquotidiano. Si ricorda come anche quest’anno, per la terza volta, la finalissima del concorso sarà trasmessa in diretta su LA7 il prossimo 20 settembre da Jesolo, presentata da Simona Ventura. Prima dell’atto conclusivo andranno in onda in tivù due anteprime che faranno conoscere le protagoniste che si sfideranno in passerella per vincere l’ambita fascia di più bella d’Italia.

 
 
 

Una interpretazione poetica dell’agire femminile della Vergine Maria

Post n°15075 pubblicato il 30 Agosto 2015 da forddisseche

 

Una interpretazione poetica dell’agire femminile della Vergine Maria"Un modello di femminilità politicamente attivo e, allo stesso tempo, inoppugnabile in quanto divinamente autorizzato"

Di:

Manfredonia – La professoressa Francesca Maria Gabrielli, dell’Università di Zagabria, ha avuto modo di commentare pochi anni fa i sonetti della poetessa sipontina, di origine ragusea, Speranza Vittoria di Bona, vissuta tra il 1536-1569. La di Bona, verosimilmente, a Manfredonia, avrà avuto modo di pregare presso l’altare della Vergine di Siponto se, proprio nel 1555, ad opera dell’arcivescovo fra’ Dionisio de Robertis (1554-1560), si introduceva la pia devozione dei “Sabato della Madonna” (Spinelli). Ed a questo presule la poetessa dedica un sonetto, in occasione della sua morte: Ne la morte del Reuerendissimo monsignor Dionisio di Probertis Arciuescouo sipontino.

Secondo la Gabrielli, la di Bona si distacca dalla tradizione e vede nell’opera della Vergine Maria una forma di riscatto dell’agire femminile. Si tenga presente che la di Bona scriveva in pieno periodo della Controriforma e la interpretazione che ne dà la Gabrielli è veramente interessante.

“Il presente contributo intende offrire una lettura della sequenza di due sonetti Alla Vergine tratta dal canzoniere in lingua italiana di Speranza di Bona, poetessa di origini croate (Dubrovnik) nata a Manfredonia, la quale propone nei testi in questione, incentrati tematicamente sull’assedio di Malta (1565), una rappresentazione attiva e combattiva della figura di Maria. Tale raffigurazione della Madre di Dio, in linea con l’enfasi mariologica della strategia controriformistica e con l’insistenza coeva sugli aspetti potenti e pugnaci afferenti alla rappresentazione tradizionale della Vergine […], agisce come fonte di autorizzazione dell’incursione femminile nella sfera convenzionalmente maschile dell’agire politico e, nello specifico, come strumento di legittimazione dell’impegno politico manifestato, in alcuni testi poetici della sua raccolta, da Speranza di Bona….

ADVERTISEMENT

Viste le infelici ripercussioni biografiche dell’impegno politico di Speranza di Bona non stupisce che la poetessa abbia costruito nella sequenza di sonetti dedicata alla Vergine – unicum nel contesto di una raccolta prevalentemente encomiastica ed occasionale, la quale non presenta altrimenti testi di tematica religiosa – un modello di femminilità politicamente attivo e, allo stesso tempo, inoppugnabile in quanto divinamente autorizzato”. La sequenza, in effetti, si articola in linea con gli impulsi mariologici coevi della poetessa, intorno ad una “rappresentazione pugnace della figura di Maria”. Tale “rappresentazione funziona”, nel contesto della raccolta, “come fonte di autorizzazione”, mediante l’inoppugnabile modello di Colei che è gratia plena, “dell’incursione poetica dell’autrice nella sfera tradizionalmente maschile dell’agire politico”.

Non si tratta, tuttavia, dell’unico aspetto protofemminista dei sonetti, “un’attenta analisi della rete di riferimenti intertestuali evocati dal tessuto testuale” permette di rilevare la presenza di una serie di segnali volti a ribadire l’appartenenza della raccolta poetica “alla tradizione petrarchistica” e, nel contempo, ad amplificare le valenze “potenzialmente emancipatorie della reinterpretazione boniana della Vergine”. Del resto, questo “protofemminismo” della di Bona lo si riscontra nei numerosi sonetti dedicati alle donne di sua famiglia o di sua conoscenza, come Beatrice de Heredia, castellana di Manfredonia. Ed ancora, seguendo sempre il tracciato della Gabrielli, la di Bona “propone nei testi in questione una rappresentazione militante della figura della Vergine. Tale raffigurazione di Maria, in linea con la percezione contemporanea della Vergine come auxilium christianorum (per usare le parole dell’invocazione che sarebbe stata introdotta nelle Litanie lauretane di lì a pochi anni, forse a seguito della vittoria di Lepanto), funziona, nel contesto del canzoniere, come fonte di autorizzazione, mediante l’inoppugnabile modello di colei che è ancilla Domini.”

Alla Vergine
Vergine pura, quei bei lumi santi
che mandaro nel ciel tanto splendore
onde acendesti il pio superno amore
per noi vestirse de’ terreni ammanti
volgi hor pietosi e vedrai Malta in quanti
perigli se ritrova e qual terrore
la cinge in ogn’intorno e dentro e fuore,
e le querele ascolta e i gravi pianti,
che potrà ben il sol che di te nacque
sgombrar di quel timor il freddo gelo
e render chiare le già torbide acque.
et quel tanto ver noi clemente zelo
che ‘l Padre Eterno mai sempre compiacque
fia scudo hor contra l’inimico telo.
Vergine bella, d’humiltade altiera
in cui del cielo ogn’altro ben si serra
e fra mortali lo comparti in terra
con fervente desio e man sincera,
quel empio mostro fa’ c’hor cada e pera
ne l’ingiusta da lui mossa aspra guerra
col fiero intento di mandar a terra
del tuo Figliol verace la fé vera,
e non pur ne le selve d’oriente
ritorni, anzi le forze rotte e sparse
sieno e col possessor in tutto spente,
qui le tue gratie che non furon mai scarse
dimostra, pura aurora alma lucente,
onde quel sole eterno in terra apparse.

 
 
 

La bellezza che ci salverà: un impegno concreto per la cura del creato

Post n°15074 pubblicato il 30 Agosto 2015 da forddisseche

 

La bellezza che ci salverà: un impegno concreto per la cura del creatoEssere Manfredoniani potrebbe voler dire, oltre a essere depositari e custodi delle nostre radici, con il patrimonio di tradizioni e il dialetto, anche impegnarci nella cura della nostra città e degli spazi verdi

Di:

Roma – Al termine dell’udienza generale di mercoledì scorso Papa Francesco ha annunciato che il primo settembre si celebrerà la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato. Non è il primo appello del Pontefice – oltre che di altri esponenti del mondo laico – a impegnarsi maggiormente, a tutti i livelli,nella tutela e nella salvaguardia dell’ambiente: una problematicada non rimandare – anche se sulla scena dell’attualità si impongono emergenze parimenti importanti – o ci si ritroverà presto a farne le spese. La stessa enciclica “Laudato si’” è dedicata alla questione ecologica e ambientale, al punto da aver fatto parlare di “comandamenti verdi”. Lì il Pontefice si richiamava all’esempio di San Francesco, affermando che “se noi ci accostiamo alla natura e all’ambiente senza questa apertura [quella di S. Francesco] allo stupore e alla meraviglia, se non parliamo più il linguaggio della fraternità e della bellezza nella nostra relazione con il mondo, i no¬stri atteggiamenti saranno quelli del dominatore, del consumatore o del mero sfruttatore delle ri¬sorse naturali, incapace di porre un limite ai suoi interessi immediati. Viceversa, se noi ci sentiamo intimamente uniti a tutto ciò che esiste, la sobrie¬tà e la cura scaturiranno in maniera spontanea.”[FRANCESCO, Lettera enciclica, Laudato si’ (24 maggio 2015), p. 11]

Il comune individuo è spesso indotto a vestire i panni del consumatore in quanto uomo o donna che paga, compra e utilizza, e che, in fondo, è poi quasi“ legittimato” a disfarsi di ciò che resta, senza doversi porre troppi problemi, anche perché contemporaneamente asfissiato dal procurarsi il necessario per un nuovo “ciclo di consumo”. Prospera in tal modo quella “cultura dello scarto” tanto criticata da Papa Francesco nella stessa enciclica. Certo tante cose sono necessarie a vivere bene, ma probabilmente non proprio tutto quello che ci viene proposto dal mercato. Forse avremmo potuto viaggiare più leggeri senza dover trasportare tanti vestiti, o aver fatto traslochi meno impegnativi senza troppi oggetti. Alcuni avrebbero avuto certo più tempo libero. È una problematica che mette in gioco fortemente l’uomo in quanto essere sociale, individuo che si inserisce nella società confrontandosi con gli altri che ne fanno parte. Per questo motivo, a maggior ragione, l’utilizzo consapevole delle risorse e dei beni, evitando gli sprechi, deve costituirsi come una scelta matura e consapevole, che riguardi il più possibile le collettività e che entri a far parte della cultura stessa di una cittadinanza.

In particolare, il tema ci tocca da vicino ogni qual volta, come sta accadendo in questi giorni, si cerca di mettere le mani sul territorio, con interventi massicci che ne stravolgerebbero la natura. Essere Manfredoniani potrebbe voler dire, oltre a essere depositari e custodi delle nostre radici, con il patrimonio di tradizioni e il dialetto, anche impegnarci nella cura della nostra città e degli spazi verdi. Cura che non significa necessariamente aborrire l’innovazione e le proposte che possono aiutare la cittadinanza a vivere meglio -e i giovani a rimanere, piuttosto che a partire – ma significa evitare l’abbandono, il degrado, la bruttezza, l’inquinamento. In tanti lodano le città del nord Europa, spesso a buona ragione: avanzatissime, ricche, eppure molto attente alla natura e al paesaggio oltre che al benessere dell’individuo.

Si cambia quando è la mentalità a cambiare, quando si smette di concepire ciò che è fuori dalla mia proprietà come terra di nessuno e si inizia a riconoscerlo comecollettivo, quindi anche mio ed eredità dei miei figli.

(A cura di Valentina Sapone – valentina_sapone@libero.it)

 
 
 

Stessa spiaggia, stesso mare

Post n°15073 pubblicato il 30 Agosto 2015 da forddisseche

 

Stessa spiaggia, stesso mare
Trabucco da MimìTrabucco da Mimì

Le vacanze social degli amici ti destano invidia? Sei stufo del caldo torrido che campeggia sulle prime pagine dei giornali? Il calciomercato ti stressa? Ho la soluzione per te! Per quest’anno non cambiare: stessa spiaggia, stesso mare. Benché l’estate stia finendo, c’è ancora tempo per un’escursione al mare o un weekend in montagna. Scarpe da trekking o infradito? Non conta, purché il viaggio stesso sia la ricompensa.

Metti una vacanza sul Gargano! Immagina di staccare col mondo, volente o nolente, come un moderno Indiana Jones alla ricerca… della connessione perduta. Sogna di immergerti nelle acque di San Domino alle Tremiti, di nuotare al largo di Capraia piuttosto che nella Grotta delle Viole, di sorseggiare un aperitivo mentre il sole si spegne nel mare o di gustare una cena a base di polpette di lanzardo e scampetti agli agrumi, di gallinella all’acqua pazza e seppia alla griglia al Trabucco da Mimì, di immortalare uno scorcio di Manaccora, di Zaiana o della baia di Sfinale, di perderti tra i sentieri della Foresta o di ciondolare per i vicoli di Vieste. E di scendere a valle, a Mattinata per una cena da Monsignore, per la dance di Santa Monica o per un live al Panta Rei, a Manfredonia per un apericena all’Ikebana, un drink al Civico 5 e un fashion party ai Bagni Bonobo. O di restare a mollo tra Vignanotica e Pugnochiuso, in attesa di rifugiarti sui Monti Dauni tra sagre e concerti in men che non si dica. Immagina… Puoi!


Social network: about.me/michelefiscarelli

 
 
 

Domani a Manfredonia aperta la visita al Faro bianco

Post n°15072 pubblicato il 30 Agosto 2015 da forddisseche

Domani a Manfredonia aperta la visita al Faro bianco PDF Stampa E-mail
domenica 30 agosto 2015 ore 11:06
Il 1 settembre, nella festività di Sant’Andrea Apostolo, sarà possibile visitare il Faro bianco di Manfredonia (quello posto di fronte al Castello sul molo di levante) dalle 15.00 alle 17.00.

 Insieme a una Guida esperta e regolarmente iscritta nell’Albo regionale delle Guide Turistiche si potrà salire sul faro a gruppi di massimo 5 persone, che si alterneranno ogni mezz’ora, per ammirare un panorama unico e mozzafiato e comprendere meglio la struttura della città e la sua storia. L’iniziativa pensata e voluta dalla Pro Loco di Manfredonia è stata positivamente accolta dal GAC Gargano Mare (Gruppo di Azione Costiera) che ne promuove l’evento. Data l’esiguità del numero di persone che potranno salire in cima, è obbligatoria la prenotazione al 348/9139768. Appuntamento, dunque, davanti al portone di ingresso del faro bianco.

Ass. T.ca Pro Loco Manfredonia

 
 
 

Turismo/ Puglia boom anche a settembre

Post n°15071 pubblicato il 30 Agosto 2015 da forddisseche

Turismo/ Puglia boom anche a settembre PDF Stampa E-mail
domenica 30 agosto 2015 ore 11:10
“E’ l’anno del ritorno in spiaggia”. CNA-Balneari: +20% di turisti sulle spiagge italiane. La stagione si allunga ben oltre agosto.

 Le vacanze al ma­re 2015 hanno toccato livelli record: nel trimestre giu­gno-agosto sulle, spiagge italiane i turisti sono aumentati del 20% rispetto allo stesso periodo del 2014. E l'onda lun­ga positiva arriverà fino a settembre. Sono i risultati di un'indagine di Cna Balnea­tori su circa 500 associati di­stribuiti su 50 località ma­rine. «L'estate 2015, grazie anche al sole e al tempo bello - osserva il responsabile di Cna Balneatori, Cristiano Tornei - ha finalmente segnato una in­versione di tendenza rispetto alle magre stagioni degli ul­timi anni». Nei mesi di giu­gno, luglio e agosto 2015 l'in­cremento dei turisti negli sta­bilimenti balneari, secondo l'indagine Cna, è stato del 20-25 per cento medio in con­fronto allo stesso periodo dell'arino scorso, segnando una crescita di poco inferiore (intorno al 15%) in Friuli Ve­nezia Giulia, Molise e Vene­to. Un incremento che la maggioranza degli imprenditori attribuisce ai prezzi stabili e alla qualità della ristorazione (per il 40 per cento degli ope­ratori liguri e toscani, fino al 60 per-cento dei balneatori in Molise). Una spinta positiva arriva anche dell'appeal della natura e delle attività nel tem­po libero (in Sardegna rag­giunge U30 per cento) e della organizzazione di intratteni­menti musicali serali (in Ca­labria tocca il 25 per cento). L'onda positiva potrebbe al­lungarsi tra fine agosto e set­tembre. In tutte infatti le re­gioni gli imprenditori preve­dono presenze sostenute nell'ultima settimana di ago­sto (con picchi del 25 % in Sardegna e Sicilia) e a set­tembre. La crescita in questo mese, positiva dappertutto, potrebbe toccare il 15 per cen­to in Calabria, Puglia; Sardegna, Sicilia e Toscana. Co­me si attraggono i turisti an­che fuori stagione? La for­mula sta in un mix di prezzi (più bassi degli altri periodi), previsioni meteo. confortanti e il ritardo nell'inizio dell'anno scolasti­co; Per contribuire a rendere strutturale la crescita regi­strata nel 2015, e porre le basi per ulteriori prestazioni po­sitive, i balneatori della Confederazione artigiana puntano sulla qualità dell'ambiente marino e chiedono che le amministrazioni regionali inse­riscano il capitolo della de­purazione delle acque e del risanamento dei fiumi in ci­ma all'agenda delle politiche per l'ambiente: per garantire ai turisti una qualità sempre crescente.

 
 
 

Vieste/ Una fiaccolata in memoria di Michela Ragno

Post n°15070 pubblicato il 30 Agosto 2015 da forddisseche

Vieste/ Una fiaccolata in memoria di Michela Ragno PDF Stampa E-mail
domenica 30 agosto 2015 ore 11:13
E' stata organizzata la fiaccolata di solidarietà per Michela Ragno, vittima della strada lo scorso 16 agosto, per il giorno 15 settembre alle ore 19,30. Sui social network è stato creato l’evento che riporta testuali parole:


 “Per non dimenticare la nostra amata Miki, uniti tutti per lei, per tenere vivo il suo ricordo e per far si che episodi del genere non capitino più, perché la vita è un dono prezioso. Per lei e per tutte le vittime della strada.

Preghiera, speranza e ricordo per non dimenticare. Un momento di socialità e sensibilizzazione.
La Fever Dance Academy ha fortemente voluto e organizzato un momento da condividere con la famiglia,gli amici,l’intera comunità, altri genitori colpiti da drammi analoghi, associazioni e quanti sono sensibili al tema della sicurezza stradale.

Una fiaccolata silenziosa partirà dal "Pizzomunno"(scacchiera) e arriverà al "Verde Mare", luogo dove avvenne il tragico incidente, il giorno 15 settembre alle ore 19,30.  
Vi preghiamo di diffondere questo messaggio. Dobbiamo essere in tanti per la nostra straordinaria amica Michela.

Dimostriamo di essere sensibili a questo tema... solo tutti insieme possiamo far sentire la nostra voce e il nostro grido di giustizia per Michela.
DIFFONDETE.

Ti vogliamo bene ballerina ♥ “



Chiara Gianniello

 
 
 

Meteo Gargano, inizio settembre come agosto: sole e alte temperature

Post n°15069 pubblicato il 30 Agosto 2015 da forddisseche

 

Meteo Gargano, inizio settembre come agosto: sole e alte temperatureAlta pressione dominante sulle regioni sudorientali per il resto della settimana ma anche in vista dei primi giorni di Settembre, con caldo senza grossi eccessi

Di:

Bari – METEO Puglia: domani sabato 30 agosto 2015 stabilità duratura sulle regioni sudorientali grazie al dominio dell’alta pressione africana. Cieli sereni ovunque, scarsa anche l’attività nuvolosa diurna in montagna. Temperature stazionarie o in locale ulteriore aumento, punte fino a 33/35°C sulle aree interne. Venti di brezza o dai quadranti settentrionali, moderati su basso Adriatico e Ionio al largo, con mari fino a mossi.

BELLO E CALDO FINO A INIZIO SETTEMBRE. Alta pressione dominante sulle regioni sudorientali per il resto della settimana ma anche in vista dei primi giorni di Settembre, con caldo senza grossi eccessi. Le massime si spingeranno infatti fino a 32/34°C sulle aree interne. Localmente durante le ore pomeridiane non si esclude lo sviluppo di qualche annuvolamento tra oggi e domani a ridosso della dorsale ma senza fenomeni degni di nota. Da segnalare anche qualche foschia o nube basse sul Salento. (fonte: 3bmeteo)

ADVERTISEMENT

Redazione Stato

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963