Il Gargano disse che

Litoranee Vieste – Mattinata e Santa Tecla – Campi (SP 53/54): lavori di manutenzione Il Feb 16, 2022

Litoranee Vieste – Mattinata e Santa Tecla – Campi (SP 53/54): lavori di manutenzione 

VIESTE – Riaprire la sala gessi al pronto soccorso, petizione popolare del Motoclub Gargano Il Feb 16, 2022

VIESTE – Riaprire la sala gessi al pronto soccorso, petizione popolare del Motoclub Gargano 

Iniziativa dell’ASD e di volontariato “Motoclub Gargano”, presieduta dall’ing. Antonio Scocco, sulla necessità di riaprire la sala gessi presso il Centro Sanitario Polivalente di Vieste. In merito, la predetta associazione ha organizzato una raccolta firme, partita domenica scorsa.
Nel presentare l’iniziativa, Scocco evidenzia che “durante il week-end numerosi sono i motociclisti che frequentano la nostra cittadina e che spesso sono coinvolti in incidenti stradali a causa della tortuosità e delle insidie presenti sulle nostre strade. Ma anche i nostri concittadini, che per una semplice frattura sono costretti a ricorrere alle cure dell’Ospedale di S. G. Rotondo, distante ben 75 km da Vieste sia in estate sia in inverno con notevoli disagi, si ritrovano in grande difficolta. Tenuto conto che – aggiunge il presidente del Motoclub Gargano – in passato era attiva una sala gessi a Vieste, corredata di tutte le apparecchiature necessarie, con la presenza dell’ortopedico, si è pensato di organizzare una petizione popolare intesa a richiedere all’Assessorato Regionale alla Sanità, l’approntamento di una sala gessi presso il Pronto Soccorso locale”.
La raccolta firme avviene ogni domenica presso i giardini di Marina Piccola, dalle ore 10 alle ore 12,30.

E’ di Vieste il top italiano dell’olio evo di qualità Il Feb 16, 2022

E’ di Vieste il top italiano dell’olio evo di qualità 

E’ viestano, fieramente e autenticamente pugliese, il top in Italia dell’olio extravergine di qualità. A decretarlo, assegnando ben tre premi per altrettante categorie di concorso, è uno dei più autorevoli contest nazionali dedicati al design, alla creatività come veicolo di valorizzazione delle eccellenze produttive italiane. “Le forme dell’olio 2022”, contest organizzato da “OlioOfficina”, magazine di riferimento nazionale per il settore olivicolo, ha assegnato ben tre premi all’olio extravergine d’oliva ‘Cristalda e Pizzomunno’ dell’Oleificio Fratelli Vieste: premio Forme d’Oro per la categoria “Gourmet con confezione”, premio Forme d’Oro per la categoria “Linea commerciale Gourmet con confezione”; e, infine, premio “Migliore narrazione”.

IL RICONOSCIMENTO. La nona edizione per gli oli (il concorso prevede anche una sezione dedicata agli aceti, quest’anno giunta al suo quarto appuntamento annuale) ha selezionato e valutato i prodotti dei migliori oleifici italiani. “Quando siamo venuti a conoscenza della notizia, ci si sono illuminati gli occhi”, ha commentato entusiasta Raffaele Vieste. “Non è un premio, un trofeo da esporre in bacheca, a cambiarci la vita, ma questa è una testimonianza oggettiva, concreta, che tutti i nostri sforzi giornalieri, tutta la passione che anima la nostra famiglia, tutti i nuovi progetti di comunicazione avviati camminano sulla strada giusta. Io ci credo tanto in questo territorio, non me ne andrei per nulla al mondo, anzi è in tutto il mondo che voglio arrivare a raccontarlo, sulle tavole e nei cuori di tutti. Pian piano lo so, troppa ambizione forse, ma l’ambizione non ha mai fatto male a nessuno”.

“FARE LA DIFFERENZA”. “Sono felice di questo successo personale dell’azienda che è in linea con quella che è la strada intrapresa dall’amministrazione sulle politiche olivicole”, ha detto Dario Carlino, assessore del Comune di Vieste con deleghe ai settori Agricoltura, Pesca, Demanio Marittimo, Sport, Impianti sportivi e Politiche Forestali.

“Il premio – ha aggiunto Carlino – è il giusto riconoscimento a un’azienda che ha puntato alla qualità e alla bellezza. Ed è proprio alla qualità del prodotto e alla presentazione dello stesso che dobbiamo puntare tutti, e questo premio potrebbe essere da sprone per le tante aziende del territorio che devono capire che la direzione a cui stiamo puntando, basata sulla qualità del prodotto e sugli aspetti anche del packaging, fa la differenza fra chi vuole esserci e chi vuole crescere”.

L’OLIO COME ESPERIENZA DEL TERRITORIO. “Lavorare per la crescita di un settore come l’olivicoltura, in un territorio che con oltre due milioni di presenze è la prima destinazione turistica della Puglia, è la prossima sfida che dovremo affrontare”, ha spiegato Rossella Falcone, vicesindaco e assessore al Turismo di Vieste. “Far vivere esperienze legate all’olio, far conoscere i vari momenti della trasformazione delle olive, far visitare i frantoi rappresenterebbe la concreta realizzazione di quanto oggi si definisce con il termine di ‘olioturismo’. Questo ci aiuterebbe a fare arrivare sul territorio, in mesi solitamente poco frequentati, turisti e appassionati di un settore, quello olivicolo, sempre più in crescita”.

CRISTALDA E PIZZOMUNNO. La linea di olio evo che ha fatto man bassa di premi è stata lanciata lo scorso anno. Sulle bottiglie, reca il disegno stilizzato di Cristalda e Pizzomunno, gli innamorati viestani di una leggenda che ha nel faraglione più fotografato del mondo uno dei simboli iconici di Vieste. Un’altra dimostrazione, sulla scorta di quanto affermato da Rossella Falcone, di quanto sia potente dal punto di vista attrattivo e turistico un’immagine che reca con sé la storia e la bellezza di un territorio, soprattutto se associata al gusto e alla qualità di un prodotto straordinario per sapore e proprietà nutritive. Innovazione e storia, radici ed evoluzione: sono questi i tratti distintivi di un’azienda, quella dell’Oleificio Fratelli Vieste, la cui attività è iniziata nel 1985 e che, in quasi 40 anni, ha saputo diventare una delle realtà imprenditoriali più all’avanguardia nel settore oleario. L’olio extravergine d’oliva, con i suoi potenti antiossidanti, è un farmaco naturale migliore e più efficace di quelli chimici. L’olio evo è anche un cosmetico naturale e, a breve, l’Oleificio Fratelli Vieste lancerà la nuova linea di cosmesi a base di extravergine d’oliva.

Saranno riaperti gli “ospedali di comunità” di Vieste e Vico del Gargano Il Feb 16, 2022

Saranno riaperti gli “ospedali di comunità” di Vieste e Vico del Gargano 

La Asl Foggia ha presentato progetti per realizzare 13 Ospedali di Comunità, con i fondi del PNRR per un valore complessivo di 15 milioni e 400 mila euro. L’intervento prevede nuova costruzione a: Foggia, Mattinata, Accadia, Alberona, Carlantino, Stornara. Rifunzionalizzazione di strutture esistenti: Vico del Gargano, Vieste, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Torremaggiore, Monte Sant’Angelo, Panni.
Le case di comunità saranno grandi poliambulatori per visite e esami specialistici. Gli ospedali di comunità, invece, si occuperanno di tutta la fase post acuta delle patologie. A questi si aggiungono le centrali operative, che avranno il compito di smistare le richieste dei pazienti. Secondo le indicazioni fornite nel Pnrr, è prevista una casa di comunità ogni 40-50mila abitanti, mentre gli ospedali di comunità dovranno avere un bacino di utenza da 100mila abitanti e almeno 20 posti letto.
Le case di comunità funzioneranno 12 ore al giorno: saranno una specie di poliambulatorio attrezzato per la somministrazione di particolari terapie o per esami di una certa invasività.
Ad annunciarlo il neo-assessore regionale alla sanità Rocco Palese. Raccolti i progetti dalle varie provincie pugliesi: Undici progetti riguardano Asl Bari (7,5 milioni); tre Asl Bat (9.692.002,48 euro); quattro Asl Brindisi (7.355.000); 13 per Asl Foggia (15.400.000 euro); 6 Taranto (19 miloni); 18 Lecce (27.936.000 euro).

VIESTE – Delfino morto rinvenuto sulla spiagga “del Castello” Il Feb 16, 2022

VIESTE – Delfino morto rinvenuto sulla spiagga “del Castello” 

Un delfino morto è stato rinvenuto questa mattina a Vieste, sulla spiaggia del “Castello”, battigia antistante il lido “Bikini”. A rinvenire la carcassa del mammifero, alcune persone che passeggiavano lungo l’arenile le quali hanno avvertito subito il comando della Polizia Locale.

Sul posto si è recata una pattuglia che ha provveduto a verificare la presenza del cetaceo morto e ad avvertire il servizio benessere animale dell’Asl. Dopo gli accertamenti da parte del veterinario, la carcassa dell’animale sarà rimossa da ditta specializzata per il successivo smaltimento, così come prevede il protocollo in materia.

Secondo quanto emerso, si tratterebbe di un delfino giovane (non si sa se maschio o femmina), lungo poco più di due metri, che non presenterebbe segni evidenti riconducibili a ferite o lesioni. La morte, sulle cui cause è difficile pronunciarsi al momento, potrebbe essere avvenuta da non molto tempo in quanto il delfino non mostrerebbe segni di decomposizione.

IT 0:01 / 2:12 Processione San Valentino - Vico del Gargano

Si è tornati a festeggiare il santo degli innamorati, ma la festa è stata segnata dalle polemiche per la scelta del parroco don Gabriele che ha deciso di portare in processione la statua del Santo, non tenendo conto delle disposizioni previste contro l'assembramento.

Alla processione non erano presenti le autorità comunali che hanno preso parte alla messa in onore del Santo, ma hanno deciso di non sfilare per le strade della città.

«Ognuno si prende le sue responsabilità. Il nostro comportamento è stato un atto dovuto, nel rispetto delle normative non in polemica con qualcuno», ha sottolineato il sindaco Michele Sementino.

Saranno potenziati gli ospedali di San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Vieste, grazie al PNRR Photo of Redazione

Saranno potenziati gli ospedali di San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Vieste, grazie al PNRR

La Asl Foggia ha presentato progetti per realizzare 13 Ospedali di Comunità, con i fondi del PNRR per un valore complessivo di 15 milioni e 400 mila euro. L’intervento prevede nuova costruzione a: Foggia, Mattinata, Accadia, Alberona, Carlantino, Stornara. Rifunzionalizzazione di strutture esistenti: Vico del Gargano, Vieste, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Torremaggiore, Monte Sant’Angelo, Panni.

Le case di comunità saranno grandi poliambulatori per visite e esami specialistici. Gli ospedali di comunità, invece, si occuperanno di tutta la fase post acuta delle patologie. A questi si aggiungono le centrali operative, che avranno il compito di smistare le richieste dei pazienti. Secondo le indicazioni fornite nel Pnrr, è prevista una casa di comunità ogni 40-50mila abitanti, mentre gli ospedali di comunità dovranno avere un bacino di utenza da 100mila abitanti e almeno 20 posti letto.

Le case di comunità funzioneranno 12 ore al giorno: saranno una specie di poliambulatorio attrezzato per la somministrazione di particolari terapie o per esami di una certa invasività.

Ad annunciarlo il neo-assessore regionale alla sanità Rocco Palese. Raccolti i progetti dalle varie provincie pugliesi: Undici progetti riguardano Asl Bari (7,5 milioni); tre Asl Bat (9.692.002,48 euro); quattro Asl Brindisi (7.355.000); 13 per Asl Foggia (15.400.000 euro); 6 Taranto (19 miloni); 18 Lecce (27.936.000 euro).