PARCO SOMMERSO BAIAARCHEOLOGIA SUBACQUEA |
IL BRADISISMO NEI CAMPI FLEGREI
Come l'eruzione del Vesuvio ha coperto e conservato le splendide città romane di Pompei ed Ercolano, cosi il mare ha sigillato i resti della antica Baia. Citata da Orazio , Baia era il piu' lussuoso posto di villeggiatura per i patrizi romani. E' un viaggio nel passato in un sito unico al mondo dove la bellezza ti lascia senza respiro. Resti di impianti termali, vasche ,alzati di mura e pavimenti a mosaico, sono oggi sommersi a pochi metri di profondità. Se vi appassiona il passato e vi piace l'archeologia Romana, questo è il "viaggio"......
LA FINE DEL MONDO...
l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce pescato,
vi accorgerete che il denaro non è commestibile....
NOTIZIARIO ARCHEOLOGICO
Per essere sempre informati su tutte le notizie sull'archeologia in Campania
clicca qui : http://www.archemail.it/notizie.htm
a cura del Gruppo Archeologico Napoletano
UNA BALENA NEL GOLFO DI POZZUOLI
MENU
LINKS UTILI
- I CAMPI FLEGREI
- RICOSTRUZIONE VIRTUALE BAIA POMPEI ERCOLANO STABIA
- CONTUBERNIUM
- RICOSTRUZIONE VIRTUALE VIA FLAMINIA
- CENTRO IMMERSIONI SUBACQUEE
- RICOSTRUZIONE VIRTUALE DOMUS AUREA
- RICOSTRUZIONE VIRTUALE VILLA ADRIANEA A TIVOLI
- METEO
- PARCO SOMMERSO DI BAIA BLOGSPOT
- ROMA DALLA A ALLA ZETA
- BENI CULTURALI -MARE
- INSTITUTE OF NAUTICAL ARCHAEOLOGY
- ARCHEOGATE
- ASSONET
- ARCHEOLOGIA
- ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE
- HDS
- MUSEO ARCHEO VIRTUALE
- LE STRADE DEL VINO DEI CAMPI FLEGREI
- SITI SOMMERSI NEI CAMPI FLEGREI
- MUSEO ARCHEOLOGICO BAIA
- BIOLOGIA MARINA NEL GOLFO
- ROMA ETERNA
- LE FOTO DEI RECUPERI A BAIA
- LE ALI DI DEDALO
- NODECO-CENTRO SUB VERONA
- PROGETTO ARCHEOMAR
- PARCO REGIONALE CAMPI FLEGREI
- CERCA BLOG
- FOTOSUB D'AUTORE
- CALYPSOSUB
- GRUPPO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO
- PARCO SOMMERSO DI BAIA
- RIVISTA HYDE PARK
- AMP GAIOLA
- CENTRO SUB CAMPI FLEGREI
- VILLA SOMMERSA DI EPOCA ROMANA
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« LE LUCERNE ROMANE DI BAI... | Baia Underwater Archaeol... » |
Con il passaggio alla monetazione al martello l'asse diventò una moneta fiduciaria, il cui valore non era cioè più legato al contenuto in metallo.
Il peso dell'asse conobbe una progressiva diminuzione, acquisendo via via il peso delle sue frazioni, con 1/2 libbra romana nel 286 a.C., 1/6 di libbra nel 268 a.c. 1 oncia (cioè 1/12 di libbra) nel 217 a.C. e 1/2 oncia nell'89 a.C.. L'uso del bronzo in periodo repubblicano ha termine nel 79 a.C. e riprenderà solo durante il principato. La moneta d'argento che costituì l'ossatura dell'economia romana fu, però, il denario, battuto per la prima volta a Roma intorno al 211 a.C.. Il valore iniziale del denario era di 10 assi, pari a 1/72 di libbra (4,55 g), ed aveva come frazioni il quinario (1/2 denario) ed il sesterzio (1/4 di denario). In seguito il denario fu rivalutato a 16 assi, a seguito della riduzione del valore di quest'ultimo.
Il denario rimase la moneta più importante del sistema monetario romano fino alla riforma monetaria di Caracalla, all'inizio del III secolo quando fu di fatto sostituito dall'antoniniano
Le prime emissioni di aurei, ricalcando anche in questo caso il sistema monetario greco per facilitare gli scambi con il sud dell'Italia e con l'oriente, si ebbero comunque nel 286 a.C. (con un peso per l'aureo di 6,81g) e nel 209 a.C.(con un peso di 3,41 g).
Inviato da: cassetta2
il 04/11/2020 alle 10:15
Inviato da: Aridelia_sono_io
il 08/11/2010 alle 09:38
Inviato da: sergius65
il 03/11/2009 alle 17:32
Inviato da: Anonimo
il 03/11/2009 alle 15:33
Inviato da: Anonimo
il 01/08/2009 alle 19:29