LeRoseDiAtacama

Ricordi (7)

Durante il mio viaggio di ritorno,sentimenti contrastanti si alternavano e mutavano,così come il mio stato d'animo.
Ero sicuramente felice di come erano andate le cose fra noi,però un velo di tristezza,mi avvolgeva impietoso...
Cercavo di scacciare quella fredda sensazione e di pensare solamente alle ore appena trascorse,con gioia e serenità,ma non sempre ci riuscivo...
Il treno,velocemente,mi stava riportando alla vita di tutti i giorni,alla mia casa,dalla mia famiglia...ma una piccola parte di me,una scheggia di cuore,era rimasta là in quella camera,in quei vicoli,in quella città...fra le sue mani......ed ero triste,ogni chilometro di più.
Ci sentimmo spesso per telefono,durante il ritorno e l'appuntamento,come al solito,era su questo angolo di mondo virtuale per la sera seguente,una ben misera consolazione,dopo quello che avevamo vissuto insieme...però ci sarebbe bastato,per il momento dovevamo farcelo bastare...
Riprendemmo così,il nostro solito modo di contattarci,di comunicare e di sentirci vicino,nonostante gli 800 km che ci separavano...non sempre ci riusciva facile,è vero,ma ce la mettevamo tutta.
Pochi giorni dopo,una mattina mentre mi trovavo al lavoro,mi arrivò una sua telefonata...il suo tono era allegro ed eccitato e,con una leggera punta d'ironia,mi chiese se avevo impegni da lì a due giorni.
Incuriosita gli dissi di no e lui,che non aspettava altro,mi disse se ero disposta a tornare a Roma per incontrarlo di nuovo...
"Come a Roma???" gli chiesi stupita,"ci siamo stati pochi giorni fà!!"...e almeno fino ad allora,per come stavano le cose,non sembravamo avere molte speranze di poterci vedere entro poco tempo..."Certo!" mi rispose con voce sempre più concitata "mi è capitata una nuova occasione per lavoro...o meglio,me la sono creata..."...
In effetti sarebbe dovuto andare un suo collega,ma da quel che riuscii a capire lo aveva "gentilmente" convinto a rinunciare e a cedergli il suo posto...più o meno...
..."posso tornare a Roma fra due giorni,se tu vuoi"...concluse con dolcezza...
"Puoi scommetterci che voglio" risposi felice...in realtà non aspettavo altro e non volevo rinunciarvi,anche se prima dovevo vedere se riuscivo ad organizzare tutto in così poco tempo,prima di dargli una risposta certa.
Le ore seguenti trascorsero in fretta,mentre mi davo da fare per controllare gli orari dei treni,comperare i biglietti e disporre ogni cosa al meglio,senza creare problemi e disagi al lavoro ed alla mia famiglia,soprattutto.
Ancora poche ore e saremmo stati di nuovo insieme...non riuscivo a pensare ad altro......

"Ciò che si fa per amore,è sempre al di là

del bene e del male"...

Nietzsche