scusa ma ti chiamo amore

Post n°337 pubblicato il 24 Novembre 2008 da pinkiefaeto
 
Tag: Libri

Stanza indaco. Lei.

Improvvisamente bip bip.

“ Ho una sorpresa per te.. per il nostro anniversario”

Lei legge il messaggio. È vero. Domani sarà il nostro anniversario. Il primo. Ma stasera non possiamo fare tardi. Uffa.

Oggi pomeriggio devo comprargli un regalo. Sonno. Devo? Un regalo? Ma che dici? Te lo ricordi vero? Quello che piace tanto a tua mamma, alle amiche, quello. È oggi è un anno che state insieme. Dovrebbe essere “ voglio compragli un regalo” anzi “ il regalo”. E chi se ne frega se facciamo le sei del mattino? Già dovrebbe essere cosi. Tutto un chi se ne frega. È una felicità e follia e voglia di correre, di gridare.. e di stramare. E invece no. Ma perché stò cosi? Penso di dormire invece di essere contenta di uscire. Lo voglio amare. Ma no,no non si dice cosi. Si dice “lo amo” e basta.

Corre nella stanza e apre l’armadio. Abiti corti e carini. Ma quello che conta non è la scelta. È il desiderio di essere bella per lui. Poi li guarda a uno e uno. Li sfiora con la mano, si sofferma su quello che lui preferisce. Prova a immaginarsi vestita cosi davanti a lui, al ristorante. Prova a scovare nella sua fantasia un regalo da comprare. Ma non c’è gioia. Non c’è brivido. Non c’è nulla. Silenzio. Paura, buio. E allora piange di rabbia. Piange perché non prova quello che vorrebbe. Piange perché a volte non c’è colpa e non vorresti far soffrire nessuno ma ti senti cattiva, irriconoscente. Domande, troppe domande per nascondere l’unica verità che già conosce. Ma ammetterla è un ‘altra cosa. Ammetterla significa girare l’angolo e cambiare strada. Poi si guarda allo specchio. Ma non si trova. C’è un’ altra.

Vorrei poter tornare indietro nel tempo, come un rewind, e rivederti. Guardarmi il film della tua vita, in silenzio, senza che nessuno mi disturbi.

Chiude gli occhi, perché proprio adesso? Perché cosi tardi? E si lancia andare tra le sue braccia, sconfitta dal dolore di quell’amore ormai perduto.

Sento il suo profumo, il suo respiro, il suo cuore, sento la sua voglia, il suo desiderio, il suo sorriso divertito. Spegne le luci e accende una candela. Lei è davanti a lui, impaurita, eccitata, sorpresa, incredula di essere stata scoperta. E in un attimo si lascia baciare, spogliare, con fame, con rabbia, con voglia… e la sua bocca e le sue dita e ancora perdersi in ogni suo angolo, senza confini,senza pudore, guardando, spiando, resistendo. Abbandonarsi.

Poi si gira e lo bacia, con quella bocca che sa ancora d’amore, come una piccola bambina capricciosa che cerca un bacio e sa di trovarlo. Le prende il viso tra le mani  e lo guarda negli occhi. E mille parole scorrono in quel loro sguardo. Silenziose, allegre, romantiche,innamorate. Parole nascoste, parole che si rincorrono, parole che spingono per uscire come un fiume sotterraneo, come l’eco di una valle appena scoperta come quello scalatore che con fatica è appena arrivato in cima alla vetta di una montagna e li, da solo, urla al vento, alle nuvole che lo circondano, tutta la sua felicità.

 

 

 

 
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scusa ma ti chiamo amore

Post n°336 pubblicato il 24 Novembre 2008 da pinkiefaeto
 
Tag: Libri

Canta di nuovo “spero tanto tu sia sincera..”

Le accarezza i capelli dolcemente. Poi sorride e la bacia.

Un bacio lento, morbido, che vorrebbe parlare, serenamente dirle tutto, tanto troppo.

Ho voglia di innamorarmi, di amare di essere amata, ho voglia di un sogno, ho voglia di costruire, ho voglia di certezze.

Cerca di capire, ho bisogno di dimenticare tutto quello che è successo in questi anni senza di te. Un bacio tutto questo lo sa dire?

Dipende quanto sanno leggere le labbra che lo ricevono.

Finchè tutto non diventa un bacio in mezzo a suoni e colori di un sabato sera in un locale. Poi il viaggio continua e il bacio diventa una sera da soli in casa. Lui con un fiore. Uno solo perché, dice, almeno è speciale, unico, non disperso in un mazzo che poi si confonde. Un bacio. Non uno solo. Un altro e un altro ancora mani che s’intrecciano, occhi che si cercano e trovano spazi e nuovi panorami. Quella volta,momento unico. Che vorresti non finisse. Che dovrebbe essere l’inizio di tutto. Scoprirsi vulnerabili e fragili, curiosi e dolci. Un ‘esplosione.

E capire che forse amare e un’altra cosa. E’ sentirsi leggeri e liberi. E’ sapere che il cuore degli altri non lo pretendi, non è dovuto non ti spetta per contratto. Devi meritarlo ogni giorno e dirglielo.

Dirlo a lui. E capire dalle risposte che forse bisogna cambiare, bisogna andare via per ritrovare la strada.

Quando qualcuno che vuoi se ne va, provi a trattenerlo con le mani e speri cosi di afferrare, anche il suo cuore. E invece no. Il cuore ha gambe che non vedi.

Poi silenzio. Quel silenzio pieno. Profondo. Il silenzio dei baci. Quello che parla e racconta di sogni e favole, di tesori nascosti. I piu’ belli. Un amore semplice fatto di giornate insieme, ognuno con i propri impegni. Un amore fatto di risate e scherzi mentre si rientra a casa di sera.

Non sono stati il primo amore dell’altra. Si sono conosciuti dopo aver amato altre persone. E forse non cosi. Forse bisogna viaggiare prima di capire qual è la metà giusta per noi. Forse la prima volta è ogni volta che ami.

Paura d’amare. Ma cosa c’è di piu’bello, ripeto. Quale rischio piu’ grande vale la pena correre? Quant’è bello darsi completamente a un ‘altra persona, affidarsi a lei non avere altri pensieri se non di vederla sorridere.

Ci si trova per caso. Ci si incontra con un bacio.

 

 

 

 

 

 

 
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Post N° 335

Post n°335 pubblicato il 12 Novembre 2008 da pinkiefaeto
 

“Parlami. Prendimi per mano. Dove sei adesso?
Ti dirò tutto. Non ti nasconderò niente.
Dove sei adesso? Se solo ci potessimo toccare,
se le nostre separate entità potessero incontrarsi e incastrarsi
come un puzzle cinese...”
(Muriel Rukeyser)

Amore: la felicità di combaciare perfettamente con tutti i pezzetti di te. E insieme, il puzzle è risolto.

 
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Post N° 334

Post n°334 pubblicato il 11 Novembre 2008 da pinkiefaeto
 

Adesso è il mio turno ... raccontare il we appena passato...
Bhe! parto con mille pensieri, mille preoccupazioni e se dovessi trovare la mia amica ancora arrabbiata, se dovesse essere fredda, ricordo il ns ultimo incontro all'Iper quando il gelo era tra noi..
La tipa della stazione ha sbagliato il biglietto, mi ritrovo con quello sbagliato.. ecco.. cominciamo bene penso.. la disperazione...
Parto alle 20....
Arrivo a Firenze alle 22,44... le vado incontro al parcheggio.. la mia amica... bastano poche parole per capire che niente è cambiato, che le amicizie forti durano,nonostante quest'anno duro, nonostante le brutte parole.... nonostante tutto siamo io e lei..
Mi porta a casa sua...che emozione! Ripenso alla mia storia appena finita... ripenso alla tristezza di questi giorni..
ma sono qui per lasciarmi alle spalle tutto quello che è accaduto in questi mesi.. cosi lei lo capisce.. comincia a parlare di Mat,La Sere, Stefy... e giu' fiumi di parole, di pensieri e situazioni successe in questo periodo.
E poi a nanna...
Sabato mattina sveglia presto... a mezzogiorno ci alziamo dopo altre parole .. lacrime per spiegare che la nostra amicizia è importante ...
Andiamo ai Cigli,l'ultima volta abbiamo incontrato Leo li... che ci diceva che voleva sposarsi...anni fa... e davvero si è sposato... chissà se anche lui è diventato papà...pensieri che vagano ..
Pomeriggio sento Tony che mi dice se ci vediamo e che chiamerà Pezza....... chiamerà Pezza.. altri ricordi .. altro tuffo al cuore... l'ultima volta che ci siamo visti c'erano incomprensioni, c'era un amore sospeso, c'erano tante parole non dette...
Rimaniamo a casa tutto il pomeriggio sotto le coperte in attesa della telefonata di Tony... alle 18,00..
Ci vediamo da Mirko.. arriviamo e trovo Micky e Tony partono gli abbracci, partono i come stai.. fiumi di parole, per sovrastare l'imbarazzo iniziale .. ma poi tutto come prima...
Arriva Pezza con la fidanzata ('na camionista) sorrido mentre lo guardo, sorrido a quell'amore adolescenziale.. a cui avevo dato tutto... che tenerezza!rimaniamo da mirco a scherzare .. proprio come se fossimo a Faeto.. proprio come anni fa ... DAI MICKY .. NON TI RICORDI I NS STRIP POKER???? io ricordo tutto. come fosse ieri.. ricordo le emozioni provate, le mille avventure... a foggia sotto il sole, raggiungere Pezza e Micky alla casa .. il te alla pesca.. le scommesse... il gavettone ad Anna...
ma i ricordi hanno tempo breve torniamo a casa e tempo di vestirci e viene la STefy, ho pensato lei le è stata accanto le stà accanto mi sentirò un terzo incomodo.. invece tutto è andato piu' che bene..
Cinesino e poi al Oveja...partiamo con un cockail .... e basta la Musica di Stefano a fare il tutto.. una complicità fatta di scherzi, parole, canzoni..
PIACERE STEFANO.. sembra che ci stia provando..soprattutto quando Letizia chiede la canzone SHE LIKE THE WIND...le lacrime sono sul volto.. vorrei sparire ... lui viene li e mi guarda... il tempo delle lacrime finisce presto..
finiamo ad essere sole nel locale.. con Stefano che ci da corda...
Ci salutiamo.. e usciamo tempo di altre chiacchere.. tempo di fumare .. e a casa...
... una sana dormita...la mattina ci alziamo... oddio ci gira tutto .. che sbronza... difficile alzarsi dal letto ... però che serata!! difficile da dimenticare.. sono stata bene come non mi sentivo da tempo..
è già Domenica... di ritorno..alla stazione sembriamo due ragazzine (forse quelle che descrive Moccia....)ridiamo scherziamo le ultime foto... ultimi istanti insieme .. basta il pensiero ..basta uno sguardo...
allora ciao Lety e grazie del we appena passato..
Sul treno è un immersione di ricordi, come se volessi trattenere il tutto, non perdere nemmeno un attimo... sapere di averlo vissuto veramente....

 
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Post N° 333

Post n°333 pubblicato il 11 Novembre 2008 da pinkiefaeto
 

La sola ragione per la quale una persona ti odia, è perché vuole essere come te. Un tuo sorriso di te fa gioire qualcuno che non ti ama. Tutte le notti, qualcuno pensa a te prima di dormire. Rappresenti il mondo per qualcuno. Se non fosse per te, qualcuno non potrebbe vivere. Sei Speciale ed Unico e la persona di cui ignori l'esistenza ti ama.Quando commetti la più grande sciocchezza, qualcosa di bene proviene da questa. Quando pensi che il mondo ti volta le spalle, osserva bene: Sei soprattutto tu che volti le spalle al mondo!!!Quando pensi che tu non hai una possibilità quando non possiedi ciò che vuoi, probabilmente tu non lo avrai.Se credi in te, probabilmente, presto o tardi, tu lo avrai.Ricordati sempre dei complimenti che ricevi.Dimentica le osservazioni cattive.Dici sempre alla gente ciò che consideri a proposito di loro, ti sentirai meglio quando lo sapranno.Nessuno merita le tue lacrime e i tuoi pianti, e colui che li merita veramente non ti farà mai piangere.Se hai un migliore amico, prendi tempo per dirgli ciò rappresenta per te

 
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WE A PRATO

Post n°332 pubblicato il 11 Novembre 2008 da pinkiefaeto
 

dal blog della Lety: 

 
 10/11/08

 

Buongiorno a tutti,

 

Venerdì mi manda un sms la Gemellina dicendomi che la ragazza che le ha fatto il biglietto alla stazione di Rogoredo ha sbagliato ed ha messo la partenza x venerdì mattina alle 07.00 e nn alle 19.00 di venerdì sera. Quindi la Gemellina rifà un nuovo biglietto, parte da Milano alle 20.00 ed arriva a Firenze alle 22.45. Io, visto che nn ho ancora imparato la strada x andare in stazione o meglio, nn sono sicura di saperci arrivare, avevo programmato di andare in treno ma, vista l’ora tarda del suo arrivo, mi sono armata di coraggio ed ho preso l’auto.

Arrivare in stazione è stata una bischerata aiutata dalla mia memoria, dalla rinfrescata di Pischello e dalle indicazioni. La Gemellina era già arrivata e mi asp fuori dalla stazione. Un saluto e via, direzione Prato. Il ritorno è stato + difficoltoso xchè io, scendendo sotto un ponte, sapevo che dopo quel ponte avrei dovuto girare a dx ma avevo preso il bivio sbagliato, da li potevo andare solo dritto. Quindi ho seguito le indicazioni x Prato e siamo arrivate. Abbiamo allungato solo di un paio di km alla fine, abbiamo girato intorno alla zona di Novoli che è la zona limitrofe a Prato, la zona + vicina a Prato x intenderci.

Venerdì sera quindi arriviamo a casa, molliamo la valigia, le faccio fare un giro x la casa e poi siamo andate a letto a chiacchierare fino a circa le 02.00 di notte.

Abbiamo parlato di me, di Sere e Mat, di Mat e Pischello, della mia famiglia e di Pischello mentre lei mi ha parlato di sua sorella e del suo ex ragazzo.

La mattina la sveglia è stata all’alba x me, visto che lei dorme decisamente poco x i miei gusti. Alle 09.30 già mi rompeva le palle. Siamo rimaste a letto fino alle 11.00 circa ed abbiamo parlato di noi, del xchè abbiamo litigato. Lei si è messa a piangere, l’ho vista davvero in difficoltà nel parlare.

Ci siamo chiarite, ci siamo alzate e ci siamo preparate x andare ai Gigli.

Appena arrivate siamo andate a mangiare da Mc che eravamo con lo stomaco vuotissimo ed avevamo bisogno d’ingerire del cibo e poi siamo andate alla Toys x vedere quanto costava lo skate x Ippo e cosa prendere a Tommy. Ci siamo xse tra i giochi da femmine e da maschi, tra le cose natalizie da comprare ed io mi sono provata questo cerchietto.

Mentre me lo mettevo e la Gemellina mi faceva una foto, c’era un signore dietro di me che se la rideva divertito, forse ricordava quand’era giovane e spensierato come noi che, insieme, dimostriamo mooooolto meno della nostra età.

Dopo i Gigli ci siamo fermate alla Stefan che io ho preso un lenzuolo con gli angoli bianco visto che mia suocera mi ha regalato un completo da letto ma mancava il lenzuolo con gli angoli.

Io ho visto un paio di scarpe ma non mi soddisfacevano quindi non le ho comprate e siamo andate a casa. Li abbiamo asp pazientemente la tel di Pezza e di altri ragazzi di Prato.

Alle 18.00 li stavamo ancora asp così lei manda un sms x saxe a che punto era Pezza (si stava preparando) ed io mi sono decisa ad alzarmi e tornare alla Stefan a prendere le scarpe. Come ci alziamo ci chiama il cugino di Pezza dicendomi che c’incontriamo in pasticceria da un ns amico e così siamo corse alla Stefan, ho preso le scarpe e siamo andate in pasticceria.

Siamo rimaste li fino alle 20.00, chetare Pezza è un’impresa piuttosto difficile.

Quando si è messo, di sua spontanea volontà, a parlare di Sestola, di quel week end magico, avevo decisamente paura di cosa avrebbe detto visto che li con noi c’era anche la ragazza di Pezza. Io mi sarei un’attimino ingelosita se avessi davvero saputo tutto..

Ma lui non ha parlato molto e, quand’ha ricordato tutta la neve che avevamo trovato la domenica matt al ns risveglio, io mi sono allontanata a ridere pensando alla Gemellina, il giorno dopo, che continuava a ripetere “e lui spala la neve x tutta Sestola”.

Abbiamo racc alla sua ragazza come ho fatto a conoscere Pischello e quanto mi ha corteggiato ed è rimasta stupita. Stupita dal fatto che nn volevo neanche andare a Sestola e ne sono tornata soddisfatta anche se nn ancora innamorata.

Ho fatto svariate foto con Pezza, in una sembra che, mentre mi abbraccia sta venendo e mi ha detto di nn farla vedere al suo amico sennò avrebbe capito che viene facilmente.

Morivo dal ridere.

E mentre parlavano di Faeto io, nonostante fossi l’unica estranea, mi sentivo xfettamente parte del gruppo visto che sono troppi anni che sento parlare di questo paesino sui monti.

Come siamo arrivate a casa io sono andata a docciarmi mentre lei si è preparata x la serata. Siamo andate a mangiare cinese che ho pagato io con i ticket e poi siamo andate all’Oveja negra.

Io, in teoria, nn avrei potuto bere o meglio, il piercinnaro mi aveva detto che x 1 settimana/10 gg nn avrei potuto fare un monte di cose tra cui bere xò, visto che sab sarebbe stato il nono giorno, ho deciso di fare uno strappo alla regola, tanto il buco è + che cicatrizzato.

Quindi ci siamo messe, stranamente, ai tavolini e ci siamo prese un cocktail.

Dopo io e la Stefy siamo andate a prenderci il primo giro di short.

Quando sono tornata ai tavoli la Stefy è andata a fumarsi una sigaretta ed io ho incontrato il Peyo, un ragazzo di Firenze che ogni tanto canta con i ragazzi. Abbiamo chiacchierato un po’ e poi ci ha fatto conoscere il ragazzo che metteva su le canzoni (c’era il karaoke).

Abbiamo passato la serata a ridere ed a bere short..

Appena arrivate, quando mettevano le canzoni del karaoke, guardavamo semi male un ragazzo che ballava e cantava, ci sentiva di brutto ma sembrava troppo incapace.

Dopo un paio di sorsate cantavamo pure noi, dopo un altro paio di sorsate nn solo cantavamo ma ballavamo pure.

Quando hanno messo su la canzone di Pupo io e la Gemellina ci siamo guardate ed abbiamo iniziato a cantare (era tutto il giorno che me la cantava) ed è li che ho notato il Peyo e mi sono accorta che il Signor Kappa ci ha notato e rideva divertito.

Siamo uscite di li verso le 03.00 ma, anche in questo caso, nn so esattamente come sono passate le ore se nn molto velocemente.

Abbiamo fatto un monte di foto, abbiamo ballato e cantato, io ad un certo punto + che cantare urlavo e, quando cercavo di parlare normalmente, avevo la voce rauca.

Alla fine ci siamo fatte 1 cocktail, 2 short + un altro offerto dal Signor Kappa. A me poi, il Peyo, ne ha offerto un altro dopo la ns chiacchierata.

E’ stata una bellissima serata.

La Gemellina e la Stefy hanno riso e scherzato tanto.

Io ero tranquilla, il passato ed il futuro stavano diventando il presente.

Il signor Kappa ha fatto una dedica alla sua fidanzata e, ad un certo punto, io ero davanti al pc che decidevo che canzoni mettere.

Abbiamo messo, anzi ho messo, “She’s like a wind” sapendo xfettamente che la Gemellina si sarebbe rattristata, sarò mica masochista?

Ho chiesto al Signor Kappa se prendeva lezioni di latino americano xchè quando ballava gli ballonzolava di brutto il culo e lui mi ha detto che è addirittura istruttore.

Ad un certo punto della serata eravamo tutti seduti a terra iper esausti.

Alle 03.00 eravamo rimasti solo noi ed un  altro gruppo di ragazzi. Non so dov’è venuta la decisione di muoverci ed uscire, so che ad un certo punto abbiamo preso e siamo usciti.

Siamo rimasti fuori ancora una mezzora e poi siamo andate a casa.

Alle 04.00 circa eravamo a Prato.

Nn so come ci siamo spogliate.

So che la mattina alle 08.00 ero sveglia x una sosta in bagno (nn ho vomitato) e mi girava ancora il capo. Ero tr in botta!!!

Alle 10.00 si è svegliata la Gemellina e, alle 12.00, ci siamo decise ad alzarci ed andare da mia suocera x pranzo.

Che impresa vestirci ed  uscire!

Che impresa arrivare da mia suocera in uno stato presentabile!!!

Avevo una fame xò..

Eravamo io, la Gemellina, i miei suoceri, la zia Maria, la Mila, il piccolo Lorenzo ed un fratello di mia suocera, il più piccolo di tutti.

Mia suocera, sotto semi obbligo, dopo pranzo ci ha fatto bere un po’ di spumante, ho guardato la Gemellina e mi veniva da ridere pensando a tutto l’alcool che avevamo ancora in corpo. Ci mancava solo che ci tornava la botta della sera prima!!!

Abbiamo pranzato ed alle 15.00 siamo andate via di li, direzione stazione.

L’ho salutata e sono andata a casa che dovevo vedere la Stefy x andare da intimissimi.

Li ho preso solo un paio di collant nere con su le renne.

Siamo andate in un outlet e poi al coccodrillo x la solita merenda.

Arrivata a casa ero esausta.

Ho chiamato Mamma mentre cambiavo le lenzuola e rifacevo il letto, ho passato l’aspirapolvere e poi mi sono messa sotto le coperte.

Erano le 19.30.

Dopo mezzora ero già nel paese dei sognatori.

Mi sono risvegliata alle 21.30 e mi sono riaddormentata verso le 23.30 max.

Mentre dormivo ho sentito Pischello che mi coccolava e mi baciava così mi sono svegliata e l’ho fatto venire sotto le coperte. Voleva saxe del week end appena passato, se c’eravamo divertite, che diceva il Peyo, com’era andata con la Gemellina e la Stefy.. Insomma gli ho racc tutto, mi sono fatta coccolare e poi mi sono messa a dormire di nuovo.

Credo che sto week end abbia proprio sentito la mia mancanza..

Questo è tutto..

Il week end, come vedete, è andato bene, sono contenta, contenta di come sono andate le cose, contenta di aver risolto la situazione con la Gemellina, contenta di averla chiamata quel giorno lontano, contenta di averla vista ridere e scherzare con la Stefy.

Contenta.

E nn parlo solo xchè quel sabato sera in me circolava l’alcool, parlo xchè le ho viste insieme, parlo xchè le ho viste ballare e scherzare mentre io cantavo usando, come microfono, un candelabro.

Ho visto la Gemellina parlare con il Signor Kappa o fargli milioni di foto mentre lui sculettava.

Ho visto la Stefy parlare con il Peyo e trovarsi bene con lui.

Mi sono vista mentre sceglievo le canzoni da cantare.

Mi sono vista mentre, tutte e 3 insieme, cantavamo, o meglio urlavamo, i Negramaro “Usami, straziami, strappami l’anima, fai di me quel che vuoi tanto non cambia..”

Contenta e soddisfatta sperando che presto si possa riproporre questo week end, sperando che presto possa tornare a Prato, tanto il posto x dormire ce l’ha e magari, la prox volta, può anche provare la mia buonissima cucina.

 MENTRE TUTTO SCORRE

Parla in fretta
e non pensar
se quel che dici
può far male
perché mai
io dovrei
fingere
di essere fragile
come tu mi (vuoi)
(vuoi)nasconderti
in silenzi
mille volte
già concessi
tanto poi
tu lo sai
riuscirei
sempre a convincermi
che tutto scorre

usami
straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille
facce buffe

e dimmi ancora
quanto pesa
la tua maschera
di cera
tanto poi
tu lo sai
si scioglierà
come fosse neve al sol
mentre tutto scorre

usami
straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille
facce buffe

sparami addosso
bersaglio mancato
provaci ancora
è un campo minato
quello che resta
del nostro passato
non rinnegarlo
è tempo sprecato
macchie indelebili
coprirle è reato
scagli la pietra chi è senza peccato
scagli la pietra chi è senza peccato
scagliala tu perché ho tutto sbagliato

usami
straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille
facce buffe

 
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Post N° 331

Post n°331 pubblicato il 07 Novembre 2008 da pinkiefaeto
 

“Come un uomo che sta cadendo da un burrone e all’ultimo momento qualcosa lo afferra a mezz’aria: è questo l’amore, una cosa che ci salva in caduta libera, che batte la legge di gravità” (Paul Auster)

Bello pensare all’amore come a questo, l’incantesimo che ci salva poco prima dell’abisso; l’aria è un abbraccio che ci stringe e ci dice di non avere paura. L’abbraccio è il tuo.

 
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scusa se ti chiamo amore

Post n°330 pubblicato il 06 Novembre 2008 da pinkiefaeto
 
Tag: Libri

alla mia grande amica.
Che mi manca. Ma c'è sempre
 
notte. notte incantata. notte dolorosa.
notte folle,magica e pazza
E poi ancora notte. Notte che sembra non passare mai. Notte che invece passa troppo in fretta.
 
Non c'è niente da fare, quando ci manca qualcosa dobbiamo riempire quel vuoto. Anche se quando ci manca l'amore non c'è veramente nulla che basti.

 
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Post N° 329

Post n°329 pubblicato il 03 Novembre 2008 da pinkiefaeto
 

Caro amica,
 
ti scrivo cosi mi distraggo un pò e siccome sei molto lontana...
cosi comincia una famosa canzone e cosi comincio questa lettera
Sei lontana.. eppure ti sento vicina, qui sono giorni che piove, giorni di maliconia, giorni in cui i pensieri vagano disperati alla ricerca di una ragione che forse non troveranno mai.
Penso alle ns passeggiate, alle ns immense chiacchere, all'atmosfera che viviamo nei giorni in cui stiamo insieme. Tutto è ancora impresso nei ricordi, nella superfice del cuore,tra le cose piu' importanti, tra le persone piu' importanti.
Ci sei tu, c'è Enrico,Danyele,Alessandro...ecc..ecc..
Ci siete tutti voi...
Riguardo vecchie fotografie, a stento ci riconosco, siamo noi forse un pò piu' grandi.. il mio grande amore,credevo fosse per sempre, credevo fosse l'unico e il piu' forte.. erano sogni...erano pensieri estivi.. sentimenti che abbiamo vissuto fino in fondo.
Troverai come sempre questa lettera un pò scombussolata,senza senso proprio come sono io..ma amica mia non puoi capire quanto ho bisogno di te ... di parlarti di quello che sento e che provo.. e di come stò.
Venerdi ci siamo sentite.. che belle parole mi hai detto quanta forza e ricarica mi hai dato..
e oggi sono ancora a terra, vorrei credere di non essere presa in giro.. vorrei potermi fidare ma non riesco il mio sesto senso mi dice che qualcosa non va

 
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halloween

Post n°328 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da pinkiefaeto
 

 
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