°.°..tra le nuvole°.

quattro dicembre duemilasette.

scusate la mia assenza. problemi.

problemi di lavoro. problemi di salute. problemi di rapporti con le persone. problemi.

o forse solo scuse. per mettermi da parte per un po'.

domani parto. vado a Barcellona.

ma tornerò. nel frattempo visitate pure l'altro indirizzo.  = )

ventisei ottobre duemilasette.

on air: love song - the Cure

sei ottobre duemilasette. - sei lontano.

oggi è un giorno speciale. il giorno speciale in cui ho deciso di farmi un sacco di domande inutili.

per esempio mi chiedo come mai non lascia la sua donna se esce con altre.
ma in fondo è un uomo, non si può pretendere che abbia una risposta sensata a questo quesito.

per esempio mi chiedo perchè se si è amici non lo si può rimanere anche se uno dei due trova la morosa.
ma anche qui, gli uomini hanno una particolare visione dei rapporti con le donne.

per esempio mi chiedo perchè se mi invita a cena poi si dimentica.
si, si, avete capito, sempre uomo è.

per esempio mi chiedo perchè decida di conquistarmi se non ha intenzioni serie. ma nemmeno non serie.
sempre lui.

per esempio mi chiedo perchè se gli mando un messaggio non risponde e poi mi chiama quando finisce il lavoro.
[ad essere sincera un'idea me la sono fatta..mah....]

per esempio non capisco perchè non lotti per pagare tu. che io non ti devo nulla. ma sembra sempre tutto dovuto. ma sembra sempre che. meglio che risparmi almeno in parole e cattiveria, io.

per esempio non capisco chi si lamenta in continuazione. perchè non ho voglia di fare X. però voglio che ci siano tante persone. però voglio che sia così. però mi lamento se non. ma mi lamento anche se.

per esempio mi chiedo perchè se puoi scegliere il posto vicino a me, ti siedi lontana, con altre persone e poi mi dici peccato che eravamo lontane. che io ho visto che mi guardavi parlare con un'altra lei e nel tuo sguardo ho colto qualcosa tipo "una volta ci sarei stata io".
per me ci sei ancora. devi solo rendertene conto e imparare ad affrontare le cose, se ci tieni. io non posso camminare anche per te.

per esempio mi chiedo come si faccia a dire tesoro a qualcuno di cui non si ha stima.

per esempio mi chiedo perchè gli affitti siano così alti e il mio stipendio così basso.

per esempio mi chiedo perchè il mio capo si svegli solo ora che ho trovato un altro lavoro ad integrarmi il contratto con una cosa che mi piaccia di più, con una miglior paga, e un certo grado di responsabilità.

per esempio mi chiedo perchè per una volta la pioggia non possa essere di monetine da 2 euro..... se non proprio neve da 500.....

per esempio mi chiedo..

perchè sei così lontano proprio oggi.

pezzi di vita.

 

 

 

sono i pensieri che vengono quando suono "i've never had someone who knows me like you do" e mi vengono le lacrime perchè non si possono possedere le persone. perchè nessuno "ha" qualcuno. anche se è bello pensarlo.

sono baci diversi da bacio. una lieve differenza, trovarselo scritto. come a dire la diversità nella qualità, nell'intensità di.

sono dita strette tra le mani, occhi pieni di lacrime, paura di non so cosa, forse di essere dimenticati.

sono una persona che mi incontra e mi saluta sorridendo, che non vedevo da tanto, e che mi manda in pappa le parole.

sono una bambola acquistata al volo, come innamorati a prima vista. senza bisogno di se o di ma. o di forse. senza tradimenti. ma senza necessità di fiducia.

sono un sacco di compact disc comprati per riempire un vuoto. non in una stanza, ma dentro. parole e note. frasi. discorsi fatti a qualcuno che forse nemmeno li ascolta. e chi li ascolta li immagina per altri.

sono una telefonata quando non te la aspetti. perchè vale mille volte di più.

sono un eri carina stasera. quando più normale di così non si può.

sono una coperta calda e lo star svegli insieme a tanti chilometri di distanza, come sotto lo stesso lenzuolo. e torno indietro.

 

 

 

sono un angolo di vita nascosto nelle cose.

 

sono io. sono me.

tredici settembre duemilasette.