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"Un eremo non è un guscio di lumaca" di Adriana Zarri Con i suoi giorni brevi e le notti lunghissime, l'inverno è un abisso di luce e di buio; col suo silenzio è una stagione di ascolto, di attesa, di incontro: un incontro piu' intimo e segreto di quanto non sia dato in altre stagioni dell'anno: un incontro che ha sapore di casa, di madia, di stufe accese e di polenta. Bisogna per forza guardare dentro perchè di fuori non c'è nulla: solo stupende sfumature di grigio: dal piombo al perla, al luminescente al quasi bianco; e, se la nebbia si dirada, emergono le braccia nude degli alberi, protese al cielo, inutilmente, come preghiere inascoltate. L'esaudimento, il calore, l'amore, si rifugia all'interno delle case; con le lampade accese, le tinte vive per contrastare gli smorti colori della terra. Ridimensiono la casa:Per risparmiare carburante mi rifugio in una sola stanza, a mezzogiorno. Tutto è piu' piccolo e raccolto. E dalla finestra guardo cadere le foglie, guardo scrosciare la pioggia, guardo salire la nebbia.
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tenebra e luce -
Post n°26 pubblicato il 06 Febbraio 2012 da fulvia1953
Non è solo un buttare giu' i colori per trarne un'immagine piu' o meno bella, non è una gara di pittura perchè non si pronuncia mai nessun giudizio, è un incontro con il nostro concetto profondo di bellezza, con l'arte che è in ognuno di noi e cioè quell'aspirazione interiore che ci fà emozionare davanti ad uno spettacolo meraviglioso come può essere la Natura o un'opera o che ci procura un'emozione davanti a certi colori piuttosto che altri. Cercare di tirare fuori il senso estetico che è in ognuno di noi ed esprimere il nostro io piu' profondo attraverso i colori. Tutto questo e molto ancora è un corso che sto facendo ogni lunedì sera dove non vedo l'ora di essere lì, con la mia tavolozza davanti e con Valeria che parla ma che, concretamente, prende per mano la nostra anima e ci fà volare con lei nell'Universo. Dapprima è buio e denso ma... un movimento a catena imprime un'oscillazione e la materia si dirada, scintille di luce che si aprono nel blu notte. Luce che essendo calore, vitalità, movimento attira verso di sè il blu profondo e statico e dalla loro fusione nasce il verde, la vita. Ed è stupendo vedere come ognuno di noi, siamo sei persone in tutto, ma ognuno di noi dicevo, sente gli stessi colori in maniera completamente diversa, si realizzano tavole diversissime l'una dall'altra pur usando tutti solo il blu ed il giallo, ma sono tavole stupende perchè rappresentano il nostro mondo e per ciascuno ed alla fine per tutti è un arricchimento enorme. Non sapevo fino ad ora della mia difficoltà nel mescolare i colori, finchè si trattava di stendere il blu OK, e poi il giallo OK, ma farli incontrare per far nascere la vita, il verde, ebbene io mi sono fermata e non avrei piu' proseguito se non c'era Valeria vicino che mi incoraggiava a provare: i meandri della psiche umana sono ben strani! Lunedì scorso abbiamo volato ancora con lei nell'Universo, ci sono tante scie luminose, strade di luce di tanti colori diversi, sono i colori dei nostri avi, nonni e parenti e generazioni intere che ci hanno preceduto e che hanno formato questa scia di luce dove magari un colore predomina su tutti gli altri. Ognuno di noi è come un piccolo pianeta che ha in sè già una sua luce, quando decide di nascere sceglie una via luminosa piuttosto che un'altra e vi si getta a picco alzando polvere di tutti i colori e la sua luce si mescola alle altre luci aggiungendosi a loro. Amo questo viaggio che ha dell'irreale, ma sapeste come fà bene all'anima!
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il 31/05/2017 alle 15:30
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il 27/05/2017 alle 11:10
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il 27/05/2017 alle 11:06
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il 26/05/2017 alle 19:35
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il 26/05/2017 alle 19:34