Vi presento Fulvia

...questa interminabile settimana.

Una settimana sofferta, fatta di inaspettate emozioni...

incredulità,sgomento,dolore,commozione,disperazione,

speranza, gioia,sdegno,rabbia,disgusto....

Sensazioni che ho provato tutte, intensamente, mentre le immagini crude passano sullo schermo.

Sgomento nel vedere tanta distruzione.

Dolore nel sapere di come,in pochi secondi,gli affetti,il risultato dei sacrifici di una vita,possano svanire per sempre,cancellati, sotto un cumulo di macerie.

Disperazione per tutte quelle vittime,tutti quei bambini,tutti quei giovani. Ragazzi pieni di speranza,impegnati con lo studio a progettare il loro futuro...un futuro che non ci sarà.

Speranza per l'intervento immediato degli aiuti...volontari,vigili del fuoco,militari,medici....la speranza in carne ed ossa....instancabili,insostituibili,impagabili.

Gioia, ad ogni ritovamento...ogni qualvolta il suono di un applauso annuncia che qualcuno è tornato alla vita.

Commozione,tanta,con le lacrime che riempiono gli occhi. Una testimonianza  mi è rimasta dentro.....quella di una nonnina che, da quel letto improvvisato, racconta di quando cinque angeli custodi la sono andata a salvare.Racconta di come proprio lei, arrivata ormai al naturale traguardo della vita,non avesse mai immaginato di  vedere un giorno il suo pianoforte senza gambe, i suoi tanti e preziosi libri cadere uno ad uno,la sua biancheria adorna di vecchi merletti,profanata.Non le rimane nulla se non quel traguardo ormai vicino.

Sdegno e rabbia per le responsabilità,e sono tante, di chi con leggerezza non ha portato a termine la costruzione di edifici pubblici e privati, rispettando le norme di sicurezza.Si faccia in modo che anche le colpe non restino sepolte sotto quelle macerie

Disgusto per tutti coloro che approfittando della solidarietà delle persone aprono sottoscrizioni fasulle a favore dei terremotati...per coloro che spacciandosi per addetti della protezione civile,raggirano persone stremate dagli eventi seminando falsi allarmi....per coloro che osano profanare le case abbandonate ...feccia umana.

Meno di un anno è trascorso dal mio soggiorno in quella terra meravigliosa che è l'Abruzzo,meravigliosa e ospitale come la gente che la popola. Gente che oggi ha dato l'ultimo saluto a coloro che il terremoto ha voluto portare con se...lo hanno  fatto con compostezza e tanta dignità.

Sta per concludersi questa settimana di passione....ne seguiranno molte,molte altre che verranno sicuramente affrontate da parte loro con immutata dignità...da parte nostra e soprattutto delle Istituzioni, mi auguro,con uguale impegno e determinazione.