Creato da fulvia.vaccari il 24/01/2008

Vi presento Fulvia

..così sono se vi pare...

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Ci sono solo

due giorni all'anno
in cui non puoi fare niente.
Uno si chiama ieri,
l'altro si chiama domani.
Perciò oggi è il giorno
giusto per

amare,

credere,

fare

e principalmente,

vivere.

 

Dalai Lama

 
 

Paura dei tuoi occhi,

di quel vertice puro

entro cui batte il pensiero,

paura del tuo sguardo

nascosto velluto d'algebra

col quale mi percorri,

paura delle tue mani

calamite leggere

che chiedono linfa,

paura dei tuoi ginocchi

che premono il mio grembo

e poi ancora paura

sempre sempre paura,

finché il mare sommerge

questa mia debole carne

e io giaccio sfinita

su te che diventi spiaggia

e io che divento onda

che tu percuoti e percuoti

con il tuo remo d'Amore.

 

Alda Merini

 

 

« Il fine giustifica il mezzo?Le stelle non stanno sol... »

Sabato 16 gennaio

Post n°177 pubblicato il 16 Gennaio 2010 da fulvia.vaccari

Anch'io mi unisco a questo coro nel dire NO AL RAZZISMO e voglio farlo a modo mio con un post che in modo diverso vuole essere un messaggio per tutti coloro che passeranno di qua.

Quante volte mi sono imbattuta in questa foto e sempre mi sono ritrovata a osservarla col sorriso sulle labbra.....cosa la rende così bella? Sicuramente il contrasto cromatico,sicuramente quello che accomuna i due soggetti....l'essere bambini.

In quegli occhi vedo le stesse cose...la dolcezza,l'amore,la voglia di imparare,la voglia di crescere,tanti sogni da realizzare.....un futuro da scoprire.

Per i bambini non esistono differenze o ostacoli.....se esistono è perchè gli adulti ,con i loro comportamenti ,li hanno trasmessi.

Sotto quella foto si può scrivere "continua....."  Il risultato può essere questo:

 

No,non è una foto tratta dal web ma dall'album di famiglia; ritrae Marcella,mia figlia e Michael, quel ragazzo venuto dal Ghana che da tre anni le ha rubato il cuore.

Spesso Michael per motivi di lavoro è in giro per l'Italia....non importa se ha da sempre la cittadinanza italiana o se parla con uno spiccato accento emiliano....il suo biglietto da visita,ancora oggi per troppe persone,resta il colore della pelle.

Mi intimorisce l'ignoranza delle persone.

Mi preoccupano l'indifferenza e l'incapacità delle istituzioni.

A lui voglio dedicare questa giornata contro ogni forma di discriminazione con la speranza che si arrivi a capire che la differenza non la fanno i caratteri somatici ma i valori che si portano dentro,primi fra tutti il rispetto e l'onestà.

Non dobbiamo mai abbassare la guardia perchè il razzismo è come un fuoco solo all'apparenza spento....sotto la cenere restano braci che non aspettano altro che un soffio di vento per tornare ad essere fiamme.

UN PICCOLO SFORZO PER UN GRANDE SOGNO DI GIUSTIZIA


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Commenti al Post:
cavallo140
cavallo140 il 16/01/10 alle 15:00 via WEB
«Il razzismo e la xenofobia non devono avere posto in Europa», ha dichiarato Barrot, «e vanno puniti severamente, con misure dure ed efficaci, perché l’intolleranza è una violazione diretta dei principi di libertà, democrazia e rispetto dei diritti umani e libertà fondamentali sui quali è fondata l’Unione europea». La legge quadro approvata il 28 novembre prevede il carcere, da uno a tre anni, per chi incita pubblicamente all’odio razziale e alla xenofobia anche attraverso la diffusione di testi scritti, foto o altro materiale diretto contro un gruppo o una persona individuata per la sua razza, colore, religione, origine nazionale o etnica oppure tollerano, negano e minimizzano in maniera grossolana crimini di genocidio, contro l’umanità e di guerra. l’Italia non è pronta a tutto questo perchè.......come dici tu ignoranza e indifferenza mali che non pui curare...ciao bellissimo quello che hai scritto...
 
gardiniablue
gardiniablue il 16/01/10 alle 15:11 via WEB
Grazie Fulvia, un post bellissimo che solo un grande donna come te, avrebbe potuto scrivere.
 
AngeloQuaranta
AngeloQuaranta il 16/01/10 alle 19:15 via WEB
Un saluto son belli come gli cioccolatini i ragazzi nelle foto. Tutto bene ? un abbraccio angelo
 
clason6160
clason6160 il 17/01/10 alle 00:13 via WEB
..è bellissimo quanto descrivi in questo tuo post, non potevi rendere meglio per onorare questa giornata. I pregiudizi delle persone sono una piaga enorme, difficile da estirpare in molti. Il clima non è tra i più favorevoli affinché avvenga in maniera rapida, malgrado questo "problema" esista da anni, si tende ad evitarlo. Rendere consapevoli e responsabili di essere tutti senza alcuna distinzione uguali, deve essere l'obiettivo primario di ogni qualsivoglia parlamentare. Claudio
 
review
review il 17/01/10 alle 22:09 via WEB
Non è certo con i nostri post che si combatte il razzizsmo. Fra l'altro l'Italia non è certo un paese razzista. Ci sono i razzisti, ma ci sono, e sono tantissimi, quelli che razzisti non lo sono. Si può dire che l'Italia sia un paese di mascalzoni, o di mafiosi, o di camorristi, solo perchè in Italia proliferano, come anche altrove, mascalzoni, camorristi e mafiosi? Penso proprio di no. Nemmeno a Rosarno sono tutti razzisti. A Rosarno c'era chi si occupava di nutrirli i clandestini e fino a qualche giorno prima dei fatti che conosciamo, del razzismo di Rosarno non ne ha mai parlato nessuno. A Rosarno. piuttosto, chi comanda è la 'ndrangheta, e quello che, sotto la regia della 'ndrangheta è accaduto a Rosarno non è certo accaduto per motivi di razzismo. Ma perchè poi si parla sempre dei casi clamorosi e non si parla mai dei tanti esempi di convivenza e di intregrazione di cui tutta la nostra Italia è ricca? Vuoi che ti faccia degli esempi? QUESTO E' UNO, MA CE NE SONO MIGLIAIA. , Un caro saluto. Nino
 
 
fulvia.vaccari
fulvia.vaccari il 17/01/10 alle 23:10 via WEB
Non ho mai avuto la presunzione di combattere il razzismo con un post e ho volutamente evitato di parlare dei fatti di Rosarno.Non è vero che non si parla mai dei tanti esempi di integrazione....la mia esperienza voleva essere una testimonianza proprio in questo senso...rivolta a chi,e credimi non sono pochi,farebbe molta fatica ad accettare che la propria figlia allacciasse una storia d'amore con un ragazzo nero. Sai,a porole sono tutti bravi poi però......
 
ty610
ty610 il 18/01/10 alle 15:56 via WEB
Io non credo di essere razzista...o forse invece lo sono talmente nel profondo da non rendermene neanche conto. Certo nella tua situazione io evrei qualche difficoltà ad accettare che la mia ragazza avesse un ragazzo di colore ma non certo per il colore in se ma solo per le implicazioni che credo la cosa potrebbe avere. La cultura, le tradizioni...PAURA che lei possa un giorno subire cose alle quali non è stata educata. Ti ammiro TANTO ... io sicuramente sono ancora una piccola persona nei confronti di questa realtà.
 
 
fulvia.vaccari
fulvia.vaccari il 20/01/10 alle 14:32 via WEB
Da mamma mi sono ritrovata spesso a immaginare il futuro dei miei figli....l'indirizzo di studi che avrebbero scelto,il tipo di lavoro che avrebbero avuto la fortuna di trovare,la persona che avrebbero avuto la gioia di amare... di "nero" non c'è mai stata traccia.Non per uno specifico motivo ...semplicemente non mi ha mai sfiorata l'idea.Ammetto che avevo altri timori più o meno seri come per esempio trovarmi seduto davanti a tavola uno con la faccia piena di piercing,coperto di tatuaggi,rasato ma con una di quelle belle creste alte una spanna di un colore assurdo o con una cascata di rasta aggrovigliati...quelli che ti chiedi cosa possano mai nascondere nel mezzo.A parte questi "fastidi" puramente visivi ,le paure erano altre, Ogni giorno bambine,ragazze o donne SUBISCONO la violenza fisica e psicologica dei propri compagni,tra le mura domestiche....quegli uomini sono italiani.Sono a loro volta vittime di una cultura che esiste da sempre e che vede la donna come un oggetto di proprietà esclusiva e di cui disporre a piacimento....il tutto frutto di una educazione al "non rispetto". Quello di cui ho avuto e continuo ad avere paura è l'estremismo,in ogni sua forma, perchè genera violenza.Una figlia può SUBIRE un compagno che estremizza i concetti della propria religione così come può SUBIRE al fianco di qualcuno che, calatosi un passamontagna sul viso, si arma per sfasciare tutto quello che incontra al termine di una misera partita di cacio o durante una manifestazione pacifica. Tu non sei una piccola persona così come io non sono da ammirare....viviamo le stesse paure....ho cerco solo di sgomberare la mente da ogni stupido preconcetto. Resto comunque dell'idea che il colore della pelle resta sempre il motivo principale di questo ,spesso inconscio,rifiuto del diverso.
 
Seventeent
Seventeent il 20/01/10 alle 08:41 via WEB
mi associo e ti lascio un fortissimo abbraccio.. *__^
 
to_revive
to_revive il 20/01/10 alle 17:16 via WEB
Il mio migliore amico era afroamericano ci hanno accomunati 25 anni d'affetto. Sono stata la sua testimone di nozze (moglie cosidetta bianca) e madrina di Little John il loro figlio color del caffelatte. Quando li guardavo ero orgogliosa di far parte delle lore vite. Il colore della pelle mi è indifferente, così come l'età, il credo politico o religioso. Sono razzista solo verso i razzisti. I "tuoi" ragazzi sono l'esempio vivente di come un'educazione sana e l'amore dei genitori unita all'intelligenza possano abbattere TUTTE le barriere. sei meravigliosa Fulvia.
 
grandaniele
grandaniele il 21/01/10 alle 20:30 via WEB
Ma sono bellissimi !! io ho alcuni amici di colore e sono ...fantastici !!. la differenza è tra il bene e il male !! Un saluto e un abbraccio
 
Spitama
Spitama il 23/01/10 alle 12:28 via WEB
Noi ci consideriamo evoluti in tutti i sensi rispetto agli antichi. Ma è una piacevole bugia, che godiamo nel ripeterla. Ad esempio nell'antica Roma il razzismo non esisteva minimamente, tanto è che ci sono stati imperatori che era di carnagione scura. Ciò a dimostrazione di quanto siamo regrediti in materia di intregrazione fra razze e tolleranza dell'altrui religione. Ciao, cara. Ciro
 
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