Galeone Pirata

la stessa cosa avviene a Roma, con Corviale, l'edificio lungo un chilometro, diventato un dormitorio degradato ed un ricettacolo di devianza. Ma l'edificio è già costruito male in partenza, non ti dico che schifo di calcestruzzo a vista.... Ciao!

Beh la cosa paradossale è che in totale le torri sono 4, ma si vogliono abbattere le due esteticamente più particolari... Comunque io sono contro il loro abbattimento

La prima cosa da precisare è che le torri sono 5, ma questo non sposta di molto la questione. La cosa più importante è che dentro ci abitano numerose famiglie: per la precisione nelle due torri che si vogliono abbattere abitano circa 400 famiglie alle quali bisognerebbe prima trovare un'adeguata sistemazione. Un'altra cosa che mi fa credere che l'abbattimento non sia di certo una buona idea è che per farlo e per dare nuove case alle famiglie residenti, si intendono spendere 40 milioni e duecentomila EURO. Inoltre si intende utilizzare parte delle abitazioni destinate all'assegnazione a canone sociale e moderato alle famiglie che attendono casa da parecchi anni (in lista all'ALER ce ne sono 2700), per alloggiare quelle che devono abbandonare le torri. Ragioniamoci e valutiamo se con una simile cifra non si può fare qualche cosa di meglio. Mi pare che Brescia aspetti da non so quanto uno stadio nuovo, migliori impianti sportivi, servizi adeguati ad una città moderna. 40 e più milioni buttati dalla finestra mi sembrano uno spreco eccessivo, soprattutto perché il denaro è pubblico così come le Torri che sono di proprietà del Comune di Brescia e quindi un po' anche mie.

Io sono a favore dell'abbattimento. Sono un obrobrio..e collocate urbanisticamente parlando in una zona sbagliata. Le avrei viste meglio in una zona più centrale...lì dove sono...son troppo isolate..ed essendo altissime..sono un brutto colpo d'occhio. Ciao AL.bert.

Secondo me invece nel panorama della città danno un bel colpo d'occhio. Anche venendo dall'autostrada danno l'idea di una città moderna. Non metto in dubbio che osano molto e rompono gli schemi, ma è quello che ci vuole per una città troppo "tafazista" che si auto flagella all'interno di un eccessivo conservatorismo e una continua paura di evolversi.