Un blog creato da GDTeo il 18/03/2007

Lost In The Ozone

Mi sono perso nei miei pensieri. Era un territorio non familiare.

 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

GDTeoAspide.ridenteladybeth0MadameInesakiylamoore1971Kalenychiacchieredgl0Miriam46aRabbiafelina2foxylady630aimenmatMadeInTiffanyio86darkpantaleoefranca
 
 
 
 
 
 
 

H.P. LOVECRAFT


 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Dicembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 
 
 
 
 
 
 

L'OMBELICO!


 
 
 
 
 
 
 

TAG

 
 
 
 
 
 
 

...GRAZIE... R.I.P.


 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« L'APPUNTAMENTO ADOLES...PERDENTI Vs. VINCENTI »

L'OBIETTIVO

Post n°63 pubblicato il 09 Dicembre 2007 da GDTeo
 

"Tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura."

Con questi versi DANTE ci racconta di come Dio, dopo aver creato la Madonna, restò talmente stupefatto dalla bellezza della sua creazione (fattura) che decise di FARSI CREARE da lei, ossia di diventare il suo figlio, pur restandone sempre il padre...

Ora, premettendo che sono cintura marrone di ateismo e che quindi non credo nel mito
cristiano
... Io questa terzina la AMO.

Saranno due settimane che queste parole mi girano nella testa, più o meno da quando sono andato a rivedermi lo spettacolo di Benigni dell'anno scorso, dove espose proprio questo canto della divina commedia... L'ultimo, un pò perchè ultimo nell'ordine del poema, un pò perchè dopo non poteva esserci più niente.

Era un passo che non ricordavo, una terzina a cui non avevo dato peso e che invece ora mi prende e mi sconvolge letteralmente.

L'immagine di un creatore che per meraviglia della propria creazione e si sottometta a lei è incredibile, è un ragionamento talmente complicato e meraviglioso che non basterebbe una vita intera per analizzarlo e poter dire di averlo capito.

Innanzitutto adoro questa terzina perchè non sarei mai in grado di scriverla...

 Ma Dante è così, è nella cerchia degli IRRAGGIUNGIBILI.

Amo questa terzina perchè sembra dirmi che, per quanto mi impegnerò e cercherò di migliorare, ci sarà sempre qualcuno più bravo di me. Penso che tenersi stretto questo pensiero sia un bene, serve a capire i propri limiti, ma anche i limiti altrui... Frena l'arroganza ma consola nel fallimento... Sembra mettere un limite di bellezza, sembra voler dire che oltre di lei non c'è, ne ci sarà mai, niente di più bello.

E come darle torto. 

Ma amo questi versi sopratutto perchè esprimono un concetto fantastico, che io interpreto come un obiettivo, anzi come L'OBIETTIVO ULTIMO.

Non credo ci sia sogno più grande di quello di creare una cosa bella, ma talmente bella da volere che tutto di noi sia legato strettamente a lei, per sempre... Talmente bella da diventare lei, agli occhi della gente e anche ai nostri occhi... talmente bella da voler perdere sè stessi in lei, da voler restare una vita a contemplarla...

Riuscire a creare qualcosa che abbia il potere di darci la “felicità di chi è arrivato”, che ci permetta di sederci e di dire "di più non potrò mai fare", che ci faccia capire di aver dato il nostro massimo, senza rassegnazione o frustrazione, ma solo SODDISFAZIONE.

La soddisfazione di chi ha raggiunto il limite delle proprie possibilità ed è soddisfatto perchè ha superato ogni sua aspettativa, perchè ha raggiunto ciò che considerava solo un'utopia.Arrivare a creare una cosa che SAPEVAMO di non essere capaci di fare, una cosa che una volta fatta ci mette in dubbio, perchè crediamo lo stesso di non poter essere i suoi creatori, perchè sarebbe più logico se fosse nata da sola... Anzi, sarebbe più logico ci avesse creato LEI.

Penso che una vita passata alla ricerca di un obiettivo simile non potrebbe mai definirsi una vita sprecata... Neanche di fronte ad un palese FALLIMENTO.

Che dire... mi sono trovato una SFIDA.

PS: Magari sono stato un pò burrascoso nella stesura del post, ma ero sotto l'effetto della BELLEZZA, una droga che stende anche diluita, figuriamoci allo stato puro.

 
Rispondi al commento:
AncoraAdOdiarE
AncoraAdOdiarE il 14/12/07 alle 11:43 via WEB
Faccio parte di quel gruppo di persone che è stato rovinato dallo studio della Divina Commedia. Ho le crisi epilettiche se solo ci penso. Niente da dire sul genio di Dante, ma è un po' come trasformare un'isola incontaminata in Riccione. E tu non solo parli di Lui, ma metti pure in dubbio la mia parola... Mi sto disinnamorando, sappilo! Buon uicchend tesoro!!!
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 
 
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: GDTeo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 40
Prov: TO
 
 
 
 
 
 
 

AVVISO


Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

 
 
 
 
 
 
 

EDGAR ALLAN POE


 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

FEAR FACTORY - FEAR CAMPAIGN


 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 69
 
 
 
 
 
 
 

THE CALL OF CTHULHU


 
 
 
 
 
 
 

MOTORHEAD - LOST IN THE OZONE

I am a drifter on a hungry empty sea
There is no one on earth to rescue me
The winter storms they freeze me
Summer burned alive
I can't remember when another soul passed by
Marooned and stranded, on the Islands of the Damned
There is no one on earth to take my hand
There is no voice to speak, no soul for company
The sun goes down like blood into the Western Sea

Alone and dying, and a thousand miles from home

I know I never was so broken and alone
I searched the sky for God, shivered to the bone
Drowned in sorrow, Lost in the Ozone

No hand for me, abandon me

Wash over me, watch over me, drowned forever
Alone and crying, and a thousand miles astray
Alone upon the cruel sea, forsworn and cast away
I turned my face to god, but his face was turned away

Lost in the Ozone, nothing left to say

Lost in the Ozone, nothing left to say
Nothing left to say, nothing left to say
Wash over me 
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963