genitoridiunastella
BACHECA * Morte perinatale, intrauterina: Avvisi associazione, attività svolte, novità e tutto quello che riguarda queste meravigliose stelle.
GIORNATA DEL RICORDO
Il 15 0ttobre - ore 19.00
accendiamo una candela, per ricordare i nostri bambini, quelle stelle che hanno fatto parte della nostra vita e che occupano parte del nostro cuore tutti i giorni.
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Post n°56 pubblicato il 30 Agosto 2011 da genitoridiunastella
Carissimi mamme e papà, |
Post n°54 pubblicato il 14 Aprile 2011 da genitoridiunastella
...finalmente ci siamo! L'essere diventati in tanti non facilita la ricerca di un posto tranquillo, carino, a buon prezzo e che possa ospitarci tutti. Country House Casa Cantone La gentilissima signora Tatiana, con cui abbiamo preso contatto, ci ha fornito il seguente listino prezzi e ci riserva un'opzione per dieci camere FINO A GIOVEDI' 14 aprile (sbrigatevi quindi a prenotare, altrimenti non è assicurata la possibilità di stare tutti assieme!) camera matrimoniale con bagno €75.00 a notte se soggiorno di 2 notti -camera tripla con bagno €85.00 a notte se soggiorno di 2 notti -camera quadrupla con bagno €95,00 a notte se soggiorno di 2 notti La stazione ferroviaria più vicina è Foligno, a soli 10 km dall’agriturismo. Ilaria e Giovanna |
Post n°53 pubblicato il 07 Marzo 2011 da genitoridiunastella
L'Associazione di Volontariato Sulle ali di un angelo Onlus presenta la prima edizione del Concorso Letterario Internazionale "Sulle Ali di un Angelo" aperto ad autori di ogni età e nazione - avente per tema "La gioia per l’attesa e il dolore per la perdita di un figlio" Troppe volte dopo la perdita di un figlio, soprattutto se avviene molto precocemente o ancor prima della nascita, oltre al dolore, subentra una grande solitudine, mentre i genitori hanno voglia e bisogno di parlare del loro figlio, intorno ad essi si crea un gelo di silenzio, con questo concorso vorremmo dare voce alle mamme e ai papà e ridare un’identità ai nostri figli "dimenticati". …"Storie di piccole vite che nel loro breve passaggio su questa terra hanno lasciato un segno indelebile nei cuori di chi le ha amate"… Il concorso è aperto a tutti e non richiede alcuna quota d'iscrizione. Possono partecipare autori italiani e stranieri maggiorenni, le opere devono essere in lingua italiana. Il Concorso è articolato in due sezioni: NARRATIVA - POESIA |
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Incontro di Sabato 9 Ottobre 2010 Firenze |
Post n°50 pubblicato il 04 Marzo 2010 da genitoridiunastella
Abbiamo trovato il posto, un agriturismo vicino al mare: |
Post n°49 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da genitoridiunastella
Riflessioni e testimonianze sulla perdita prenatale Non c'è battito, l'attesa si è interrotta". http://www.leoneverde.it/scheda.asp?idv=1594 Giorgia Cozza
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Memory Box, la scatola dei ricordi: cosa è, a cosa serve, come si prepara di Federica Mattei
Per chi non lo sapesse la Memory Box è una scatola in cui usualmente, nei paesi anglosassoni, si conservano i ricordi delle persone sia vive (ricordi dell’infanzia, di scuola, del matrimonio etc) sia morte. Nel caso della morte perinatale la Memory Box ha un’importanza particolare. La maggior parte dei genitori che perdono un bambino non vogliono dimenticarlo. Creare una Memory Box può essere un modo di rendere viva e tangibile la presenza del bambino. Quando la morte colpisce un bambino nel periodo della gestazione, al termine di essa o quando è appena nato ci sono pochissime cose che gli appartengono. Il test di gravidanza,l’immagine ecografica, una tutina comprata per lui e poco più. All’estero, se il bambino viene a mancare dopo le 20 settimane di gravidanza, quando nasce viene chiesto ai genitori se vogliono prendere in braccio il figlio, avere delle foto del piccino e/o le impronte delle sue mani e dei piedi. Queste cose servono a rendere reale il “bambino immaginario” che i genitori creano nei loro pensieri durante la gravidanza. Rendere “reale” il bambino favorirà poi il processo di elaborazione del lutto e queste memorie raccolte alla nascita diventano così parte della Memory Box. In Italia quasi nessun ospedale o operatore propone ai genitori di raccogliere queste memorie, ma si spera che presto diventi una prassi anche da noi. La Memory Box non raccoglie soltanto i ricordi della gravidanza che si è interrotta o dell’evento nascita/morte ma può venire arricchita col passare degli anni. In occasioni come la ricorrenza della data di nascita, del Natale, nelle occasioni importanti per la famiglia molti genitori comprano piccoli regali per il bimbo, scrivono lettere, preparano compilation musicali e tutti questi oggetti possono essere inseriti nella Memory Box. Inoltre coloro che fanno parte di associazioni per il sostegno ai genitori colpiti da morte perinatale, di gruppi di discussione e/o sostegno su internet etc... spesso mandano l’un l’altro piccoli oggetti, poesie, bigliettini in ricordo dei propri figli. Anche queste cose diventano parte della Memory Box. Insomma qualsiasi cosa per un genitore è importante diventa parte della Scatola dei Ricordi. Ma conservare in una scatola questi ricordi serve? Sicuramente serve a farci sentire chi non c’è più è ancora parte della nostra vita e questo è di aiuto ai genitori perché essi vogliono continuare a pensare ai loro figli. Tenere una Scatola dei Ricordi è un modo di dire loro che li amiamo e che loro sono ancora parte della nostra vita. Fare attivamente qualcosa aiuta i genitori a focalizzarsi sui ricordi felici, sull’amore che persiste anche se la vita del bimbo che amiamo è finita. Inoltre, se si decide di coinvolgere tutti i membri della famiglia, tenere una Scatola dei Ricordi aiuta a parlare del bambino che non c’è più e ad esprimere i sentimenti di ognuno al riguardo. Ciò può essere particolarmente utile per i fratelli del bimbo o per altri bambini presenti nella famiglia o fra gli amici più cari. I bambini fino a una certa età non hanno idea di che cosa sia realmente la morte e spesso hanno livelli di stress alti perché hanno paura di ciò che non conoscono. Quando sono più grandi anche se si rendono conto di cosa è accaduto realmente non hanno un vocabolario adatto per spiegare come si sentono. Questo spesso fa si che mettano in atto degli atteggiamenti aggressivi. Perciò tenere una Scatola dei Ricordi può aiutarli ad esprimere le loro idee sulla morte, le loro preoccupazioni, i loro sentimenti al riguardo,può aiutarli a parlare del fratellino con i genitori e i parenti ma anche a instaurare con lui un rapporto diretto e a mantenere un legame. Chiedere ai fratelli di disegnare e dipingere qualcosa da mettere nella Scatola dei Ricordi oltretutto li aiuta a descrivere i loro sentimenti. Quest’ultima cosa è particolarmente importante nel caso i figli siano adolescenti e che quindi tendano a nascondere i loro sentimenti per timore di sembrare immaturi. Occuparsi di creare una Memory Box aiuta i genitori in lutto a prendersi del tempo per se stessi, pensare a ciò che è successo, lasciarsi ad andare a ricordi ed emozioni, sentire in qualche modo di stare accudendo il proprio piccolo. Troppo spesso qui in Italia i genitori non sono ammessi a prendersi cura del bimbo che è morto, soprattutto quando è una perdita precoce. Creare una Scatola dei Ricordi è un modo per loro di rendersi partecipi dell’evento, di onorare la breve vita del proprio figlio. Se l’esistenza della Scatola dei Ricordi è condivisa con altri membri della famiglia ciò ricorda a tutti coloro che sono vicini ai genitori che il loro lutto non finisce anche se pian piano essi tornano alla vita. Creare delle memorie significative fa parte di un salutare processo di elaborazione del lutto come dimostrato da uno studio dell’ inglese Perinatal Institute che usa il modello RTS(Resolve Through Sharing) , perché i genitori trovano conforto nell’avere ricordi del proprio bambino, fa sentire loro che la vita di loro figlio, a qualsiasi stadio della gestazione, è riconosciuta e onorata. Avere una Memory Box serve a dare un posto nella famiglia al bambino che non ce l’ha fatta, a dare valore alla vita che si è interrotta, a riconoscerne il valore ma anche a dare un posto reale e materiale all’interno della casa, un posto dove toccare le cose che sono appartenute o che erano destinate a lui. La Scatola dei Ricordi contiene una piccola vita che i genitori porteranno con se lungo la loro esistenza. Non esistono regole su come deve essere fatta una Scatola dei ricordi o su cosa può contenere. Si possono comprare delle scatole già confezionate e decorate sia di cartone che di legno o di un qualsiasi altro materiale oppure si possono comperarne di grezze e decorarle come preferiamo, rivestendole di carta, stoffa, pittura. Al loro interno possiamo mettere qualsiasi cosa per noi sia un ricordo significativo del nostro bambino, naturalmente gravidanze interrottesi in periodi diversi avranno diverse possibilità di raccogliere ricordi: il test di gravidanza, le immagini ecografiche, le impronte delle mani e dei piedi (che possono essere prese con un comune tampone inchiostrato per timbri e fatte su un cartoncino), una ciocca di capelli, le foto scattate, il braccialettino dell’ospedale, la copertina in cui il piccolo è o sarebbe stato avvolto ma anche giocattoli, lettere, diari, gioielli, cd musicali, foglie dell’albero piantato in memoria, creazioni che abbiamo fatto per lui, doni scambiati con altri genitori speciali, disegni o regalini fatti dai fratelli. Questi sono suggerimenti ma sono sicura che ogni genitore troverà tante altre cose perché ognuno di noi ha un rapporto unico e speciale con suo figlio e le cose per noi significative e importanti non mancheranno di venirci alla mente. Nel passare degli anni la Scatola potrà essere insufficiente a contenere i ricordi e quindi si potrà pensare a comprare e decorare una piccola cassapanca. Se abbiamo altri figli potremo poi dare ad ognuno di loro, se lo desiderano, parte del contenuto della scatola quando lasceranno la nostra casa. Altrimenti potremmo disporre che il contenuto della scatola venga seppellito con noi alla nostra dipartita. Insomma ognuno di noi darà vita alla propria Scatola come meglio crederà. Sarà il nostro modo di onorare i nostri bambini e di condividere con loro nel cuore quello che non abbiamo potuto condividere nell’esistenza. http://www.psicoterapie.org/536.htm |
Post n°47 pubblicato il 30 Ottobre 2009 da genitoridiunastella
La nostra onda di luce è cominciata sabato 10 ottobre dopo una bellissima messa celebrata da Don Carlo, nella Parrocchia di Sant'Antonio, Villafranca, dedicata a noi tutti, genitori di una stella presenti e non e a questi splendidi bambini che accompagnano ogni giorno della nostra vita, ma non eravamo soli, intorno a noi si sono riunite altre persone, parrocchiani di Villafranca, di Roatto, un coro di bambini e parenti di stelle. " E' una settimana che penso e ripenso a parole, cerco di trovare frasi per poter farvi arrivare il pensiero di tutti noi che siamo quì, ma solo oggi sono riuscita a capire perchè non trovavo nè frasi nè parole. Queste perchè non esistono. Non ci sono parole che possono spiegare le emozioni che stiamo vivendo quì oggi, non ci sono frasi che possono esprimere l'amore che respiriamo in questo momento. L'amore di genitori speciali come voi, l'amore che va oltre ogni cosa, oltre al tempo, oltre alla vita, oltre alla morte. Eccola l'onda di luce, iniziata poco dopo con l'accensione dei flambeau, un onda che ha continuato il suo cammino nella strada che ci ha portato alla Madonna della neve, una piccola cappella a Lei dedicata, incastonata come un gioiello in cima ad un monte e l'accensione delle candele sotto il Suo altare, candele che portavano il nome di ogni bambino. Le stesse candele che abbiamo acceso nella giornata del 15 ottobre. http://digilander.libero.it/genitoridiunastella/giornata_del_ricordo.htm |
Post n°45 pubblicato il 19 Giugno 2009 da genitoridiunastella
CiaoLapo Onlus e La Quercia Millenaria Onlus con la collaborazione della Associazione Come-Te, hanno elaborato un documento da inviare al Ministro della Salute sull'importanza di far rispettare le leggi italiane sulla sepoltura dei bambini morti in utero a qualsiasi età gestazionale. Leggi e firma il documento online (ci vuole meno di un minuto) |
Post n°44 pubblicato il 24 Aprile 2009 da genitoridiunastella
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"Quello che ancora si può fare..." Il lutto è un evento che, pur facendo parte della natura dell'uomo, ci lascia spesso impreparati ed in compagnia di emozioni e pensieri intensi e sgradevoli. Scarica la brochure qui: http://www.beneinsieme.it/download/quelloche-brochure.pdf |
CiaoLapo Onlus organizza con la collaborazione della Stillbirth and Neonatal Death Society (Sands UK) il congresso internazionale dal titolo "Psychological support in pregnancy loss and perinatal death" che si terrà presso le aule della Università di Firenze in viale Pieraccini 6 e presso il Residence "La Contessina" in via Faenza 71 (Firenze) nei giorni 30-31 Gennaio e 1 Febbraio 2009. |
Post n°41 pubblicato il 24 Dicembre 2008 da genitoridiunastella
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Racconto della giornata di domenica (Ilaria) Eccomi quà, le emozioni sono sempre tante, sono uscita da questa giornata frastornata da tanto, da tutto quello che ho provao abbracciando realmente le mamme con cui ci siamo scritte in questi mesi, è davvero meraviglioso varcare questo confine telematico, poter veramente dimostrare l'affetto che si prova nei confronti di ognuna di voi e per me che sono un tipo molto espansivo, una grande dispensatrice di abbracci anche con persone che sono un po' più restie, è stato davvero bello.
Care mamme l'esperienza di domenica è stata fantastica. Io, Antonio e Chiara siamo arrivati venerdì per farci un week end rilassante, abbiamo girato un pò; al sabato sera è arrivata anche Verusca con marito e figlio, così abbiamo chiaccherato un pò senza Chiara che era distrutta ed Antonio che è rimasto con lei. La domenica mattina avevo una strana eccitazione addosso e come ha raccontato Ilaria un pò alla volta ci siamo ritrovati tutti, è stato fantastico, per me dopo un breve imbarazzo iniziale mi è sembrato di stare con persone che conoscevo da sempre. Tutte persone eccezionali e non è retorica. Non avrei voluto che la giornata finisse e sono stata l'unica scema a versare qualche lacrma durante gli abbracci di saluto. Infatti siamo stati gli ultimi ad andare via assieme a Giovanna, Paolo, Emanuele e Lory che era con loro avrei prolungato quella giornata per molte altre ore. Mi sono veramente ricaricata ed ho scoperto di non essere fuori dal mondo come mi fanno pensare le persone che quotidianamente mi circondano. Siamo solo una famiglia speciale, che non vuole dimenticare ma essere consapevole di avere un angelo accanto come tutti voi. Durante il viaggio di ritorno con Antonio si diceva: SPERIAMO DI RITROVARCI PRESTO.....Alle prime giornate di sole speriamo di ripetere l'esperienza anche con chi non ha potuto esserci questa volta. Michel Ciao a tuttu i papa' sono il babbo di Andrea. Volevo ringraziarvi x la splendita giornata di domenica, sono stato proprio bene in vostra compagnia e spero anche voi. All'inizio ero un po' preuccupato perche' pensavo che si sarebbe pianto tanto parlando dei nostri angeli,invece mi sono ritrovato in una grande famiglia ed mi ha sorpreso il fatto che sembrava di conoscerci tutti da una vita, senza nessun imbarazzo parlavamo di cose ed emozioni personali ed e' stata una sensazione meravigliosa,ed era un sacco di tempo che dovevo provarle, spero di poter stare di nuovo insieme al piu' presto intanto vi mando un forte abbraccio ed un saluto a tuutti voi e alle vostre famiglie ciao ![]() RADUNO (Antonio) Ciao Michel e ciao a tutti, ho ancora nel cuore le emozioni estremamente positive che ho vissuto in vostra compagnia il giorno 23, ringrazio tutti per l'accoglienza e non vi nascondo che nel corso della giornata mi sono commosso al limite del pianto nello stare assime solo che per fortuna o sfortuna lo nascondo molto bene vorrei tanto rivedervi presto perche' lo stare assieme mi ha aiutato molto ed ho paura che l' effetto svanisca, grazie davvero a tutti ho avvertito molto calore umano di quello VERO e non artefatto come capita troppo spesso, grazie Paolo perche', credo che tu te ne sia accorto, anche da questo sito mi sono disperatamente rivolto a te come puntello in quanto ti vedo molto forte ( a proposito, il vostro bambino è meraviglioso, mi e' piaciuto tantissimo tenerlo in braccio ). Ciao anche a Massimo; auguro a tutti, anche a chi non era presente e che non conocsco, solo cose belle BUONA SERATA
Anche per me domenica e' stata una bellissima giornata, per tanti motivi. Innanzitutto, come ha detto bene Michel, mi sono sentito in una famiglia "allargata", con persone meravigliose con le quali ho sentito sin da subito molta sintonia. In secondo luogo perche' conoscere tutti di persona e condividere anche solo poche ore insieme, mi ha fatto sentire ancora piu' vicino a tutti voi. In terzo luogo leggere le vostre parole mi allarga il cuore, perche' sapere che posso essere anche un minimo di aiuto anche a solo uno di voi, da' un senso al mio essere genitore di una stella, ed a tutto il cammino che stiamo percorrendo da quando la nostra Emma e' volata in cielo. Care amiche mamme (Giovanna) Eccomi qua a rompere il ghiaccio dopo qualche giorno di silenzio-mamme(a proposito, che mariti meravigliosi abbiamo!). Il 23 è stata per me un'esperienza straordinaria, che mi ha lasciato letteralmente stordita per qualche giorno. Passare già il sabato notte (fino alle 2)a chiacchierare nella mia cucina con Lory, prepararsi la domenica mattina (assonnate, visto il deficit di sonno)per l'incontro con le altre, stare tutte insieme poi come se ci conoscessimo da una vita è un dono immenso, che non mi aspettavo fosse - una volta vissuto - così carico di emozioni.Non è una frase fatta, credetemi,ma alla fine del pranzo mi è venuto quel magone che accompagna normalmente una separazione dopo aver passato tanto tempo insieme alle persone più care. Poi è cominciato il meraviglioso turbinio di sms, mail private, scambi di messaggi sul Facebook. Non sbiadirà mai il ricordo di una domenica speciale.... (Loredana Loryelory) E si...Anche se in ritardo, io ho qualcosa da aggiungere |
V Convegno Nazionale della Associazione CiaoLapo Onlus.
Sabato 29 Novembre ore 8,30-18 Stazione Leopolda, Piazza Guerrazzi, 56125 Pisa
La giornata di studi sarà focalizzata sulle cause mediche, sulla prevenzione e sul supporto psicologico dei genitori in caso di morte intrauterina. In particolare la gestione psicologica dei genitori colpiti da morte perinatale (cioè nelle ultime settimane di gravidanza o nei primi mesi di vita) verrà in questo convegno affrontata sia in un'ottica classica, attraverso interventi di anatomo-patologi, ginecologi, psicologi, psichiatri, neonatologi e altri professionisti universitari, del settore pubblico e del privato, sia nell'ottica della Medicina Centrata sulla Persona con un'attenzione particolare alla gestione del lutto nella sua globalità, ovvero nei suoi aspetti clinici, psicologici e socioculturali, affrontando anche le prospettive multidimensionali offerte dalle Medicine Non Convenzionali. |
www.genitoridiunastella.it http://www.pregnancyandinfantloss.org/ |
Inviato da: jorke88
il 22/11/2014 alle 10:16
Inviato da: ildiariodellalinda
il 06/10/2014 alle 11:30
Inviato da: dswllxy
il 21/11/2012 alle 15:04
Inviato da: annadimaggio677
il 24/08/2012 alle 17:39
Inviato da: lollino950
il 13/06/2012 alle 16:52