La cravatta è blu a righe rosse. Occhi che ridono ed esprimono gioia quelli di Giambattista Pastorello. “Ringrazio il presidente e voi per la partecipazione, che non mi aspettavo così numerosa” le prime parole in veste ufficiale. “Non pensavo, dopo otto anni e mezzo al Verona, di rientrare così velocemente nel calcio. La mia idea era di prendermi un anno sabbatico. Poi i programmi della proprietà e l’entusiasmo trasmesso, mi hanno stimolato al punto di non avere dubbi. Il presidente è tra i pochi a investire nel calcio e vuole la serie A: questo è il messaggio che ci ha consegnato. E tutti dobbiamo ragionare al plurale e pensare unicamente al bene del Genoa. I personalismi non portano a niente. Prenderò casa a Genova per essere presente e mettere le mie competenze e la mia managerialità al servizio del presidente e della società. Con lui ho condotto molte battaglie in Lega che hanno cementato il nostro rapporto. Bagnoli mi ha detto che la città è splendida, l’ambiente straordinario e i tifosi hanno il dna rossoblù”.
Inviato da: genoa_brianza
il 04/05/2009 alle 12:59
Inviato da: lupacchiotta_84
il 08/12/2008 alle 22:31
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il 28/10/2008 alle 20:52
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il 28/10/2008 alle 17:44
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il 18/09/2008 alle 21:41