Gente ComuneSE PENSI CHE SI POSSA ANCORA SPERARE |
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PENE PIU’ SEVERE PER I VIOLENTATORI
NON E’ ANCORA ABBASTANZA!
Il Parlamento è al lavoro: la legge sulla violenza sessuale diventerà più severa. In Italia la maggior parte di questi reati avviene in famiglia, una donna su due è vittima di molestie a sfondo sessuale e il 90% delle vittime di violenza o molestia non denuncia. Ecco perché il disegno di legge numero 2169 prevede condanne più dure per i maltrattamenti in famiglia (da 2 a 6 anni di galera anziché da 1 a 5) e allarga il concetto di violenza sessuale a tutte le sue sfumature, come pedinamenti e molestie. E ancora: più prevenzione nelle scuole, un osservatorio per monitorare i luoghi a rischio. Infine le associazioni anti-violenza avranno un ruolo nei processi per stupro.
Tutto questo è già qualcosa ma non è ancora abbastanza!!!!
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La rivolta degli ex senatori che chiedono il ripristino dei benefit legati ai viaggi appellandosi al fatto che alla Camera non sono previsti tagli simili
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da libero notizie È una guerra tra ricchi, e non tra poveri come ci si aspetterebbe, quella che si sta consumando tra ex senatori e deputati. Tutta colpa della decisione del Senato di tagliare i benefit ai vecchi inquilini mentre la Camera decide di ridurre i costi perseguendo altre strade. Tra due mesi i primi non potranno più viaggiare gratis come i secondi. Ecco allora che si scatena una vera bagarre tra i 1.058 senatori e i 1.600 deputati delle passate legislature. E attraverso il loro "sindacato", gli ex parlamentari hanno invitano il Senato a rivedere i tagli che intende adottare per fare economia. A Montecitorio le spese degli ex pesano per 2,5 milioni mentre a Palazzo Madama per 1,7. Il risparmio previsto al Senato ammonterebbe a 1 milione e 68 mila euro. Gli ex senatori sembrano non aver gradito non solo la delibera adottata dal Consiglio di presidenza di Palazzo Madama con cui, a partire dal primo gennaio 2010, si riduce la platea degli ex beneficiari del pedaggio gratuito autostradale, di voli e biglietti ferroviari e si azzera del tutto il Telepass. Ma soprattutto che un trattamentosimile non sia previsto anche per i colleghi di Montecitorio. Tanto da sentirsi addirittura "discriminati" rispetto a loro e da parlare di ex di serie A di altri di serie B. I "vecchi" senatori ritengono che si tratti di benefici minimi di cui debbano poter usufruire tutti e pur comprendendo l'esigenza di ridurre i costi, sono convinti che non sia giusto che l'economia vengano fatte su costi risibili e a spese degli ex. E chiedono dunque il ripristino di treni e aerei gratis. |