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Post n°39 pubblicato il 11 Gennaio 2009 da geppoilfolle30

"Chiunque è con Me è anche col Padre mio", ecc. ecc.

 

Vedete, o uomini, che da tutta l'eternità non ho che un desiderio, quello di farMi conoscere dagli uomini e di farMi amare, desiderando stare incessantemente presso di loro.

Volete una prova autentica di questo desiderio che ho or ora espresso?

Perchè ho ordinato a Mosè di costruire il tavernacolo e l'arca dell'alleanza se non perchè avevo il desiderio ardente di venire ad abitare, come un Padre, un fratello, un amico confidente, con le mie creature, gli uomini? Malgrado ciò Mi hanno dimenticato, offeso con delle colpe senza numero. E perchè si ricordassero, nonostante tutto, di Dio loro Padre e dell'unico desiderio che Egli ha di salvarli, ho dato i miei comandamenti a Mosè, perchè essendo tenuti ad osservarli, potessero ricordarsi del Padre infinitamente buono, tutto intento alla loro salvezza presente ed eterna.

Tutto ciò cadde ancora nell'oblio e gli uomini sono affondati nell'errore e nel timore, ritenendo faticoso osservare i comandamenti come li avevo trasmesi a Mosè. Si sono fatte altre leggi conformi ai loro vizi, per osservarle più facilmente. Poco a poco, nel timore esagerato che avevano di Me, Mi hanno sempre più dimenticato e colmato d'oltraggi.

Eppure il mio Amore per questi uomini, figli miei, non si è affatto fermato. Quando ebbi ben constatato che nè i patriarchi, nè i profeti avevano potuto farMi conoscere e amare dagli uomini, ho deciso di venire lo stesso.

Ma come fare per trovarMi in mezzo agli uomini? Non vi era altro mezzo che andare Io stesso, nella seconda persona della Mia divinità.

Gli uomini Mi conosceranno? Mi ascolteranno?

Per Me, niente era nascosto del futuro; a queste due domande rispondevo io stesso:

"Ignoreranno la mia presenza, pur essendo vicino a Me. In Mio Figlio Mi maltratteranno, nonostante tutto il bene che darà loro. Nel Figlio mio Mi calunnieranno, Mi crocifiggeranno per farMi morire"

Mi fermerò per questo? No, il mio Amore è troppo grande per i miei figli, gli uomini, è troppo grande.

Non Mi sono fermato là: potete ben riconoscere che vi ho amati, per cos' dire, più ancora del mio Figlio diletto, o per dire ancora meglio, più di Me stesso.

Ciò che vi dico è talmente vero che se fosse bastata una delle mie creature per espiare i peccati degli altri uomini, mediante una vita e una morte simile a quella del Figlio mio, avrei esitato. Perchè? Perchè avrei tradito il mio Amore facendo soffrire un'altra creatura che amo, anzichè soffrire Io stesso, nel Figlio mio. Non avrei voluto mai far soffrire i miei figli.

Ecco dunque in breve il racconto del mio Amore fino alla mia venuta, mediante il Figlio mio, in mezzo agli uomini.

La maggior parte degli uomini conosce tutti questi avvenimenti, ma ne ignora l'essenziale: che è stato cioè l'Amore a condurre tutto!

Sì, è l'Amore, ecco ciò che voglio farvi notare.

Ora questo Amore è dimenticato. Voglio ricordarvelo perchè impariate a conoscerMi, così come sono. Perchè non siate come degli schiavi, timorosi verso un Padre che via ama fino a questo punto.

Vedete, in questo racconto noi non siamo che al primo giorno del primo secolo e vorrei condurlo fino ai giorni nostri: al XX secolo.

Oh, come il mio Amore di Padre è stato dimenticato dagli uomini! Eppure vi amo teneramente! In mio figlio, cioè nella persona del Figlio fatto Uomo, che cosa non ho fatto ancora! La divinità in questa umanità si è velata, piccola, povera, umiliata. Io conducevo con mio Figlio Gesù una vita di sacrificio, di lavoro. Ricevevo le sue preghiere perchè l'uomo avesse un cammino tracciato, per camminare sempre nella giustizia, al fine di giungere al sicuro fino a Me!

Certo, so ben capire la debolezza dei miei figli! Perciò ho chiesto a mio Figlio di donar loro dei mezzi per rialzarsi dalle loro cadute. Questi mezzi li aiuteranno a purificarsi dal loro peccato, affinchè siano ancora i figli del mio Amore.

Sono principalmente i sette Sacramenti e, soprattutto, il grande messo per salvarvi, nonostante le vostre cadute, è il Crocifisso, è il Sangue del Figlio mio che ad ogni istante si riversa su di voi, purchè voi lo vogliate, sia con il Sacramento della Penitenza, sia anche con il Santo Sacrificio della Messa.

Miei cari figli, gia da venti secoli vi colmo di questi beni con delle grazie speciali e il risultato è molto misero!

Quante mie creature, divenute figlie del mio Amore per mezzo di mio Figlio, si sono gettate molto rapidamente nell'abisso eterno! In verità, non hanno conosciuto la mia infinità Bontà. Io vi amo così tanto!

Almeno voi, che sapete che vengo Io stesso per parlarvi, per farvi conoscere il mio Amore, per pietà di voi stessi, non gettatevi nel precipizio. Sono vostro Padre!

Sarebbe possibile che, dopo avermi chiamato vostro Padre e avermi testimoniato il vostro amore, trovaste in Me un cuore talmente duro e talmente insensibile da lasciarvi perire? No, no, non credetelo! Io sono il migliore dei padri! Conosco la debolezza delle mie creature! Venite, venite a Me con confidenza e amore! Ed Io vi perdonerò in seguito al vostro pentimento. Anche se i vostri peccati fossero ripugnanti come il fango, la vostra fiducia ed il vostro amore Me li faranno dimenticare, così che non sarete giudicati! Io sono giusto, è vero, ma l'Amore paga tutto!

Ascoltate, figli miei, facciamo una supposizione e avrete la sicurezza del mio Amore. Per Me, i vostri peccati sono come il ferro, i vostri atti d'amore come l'oro. Anche se mi consegnaste mille chili di ferro, non sarebbe tanto quanto sei mi donaste dieci chili d'oro! Ciò significa che con un po' d'amore si riscattano immense iniquità.

Ecco dunque una larvatissima immagine del mio giudizio sui miei figli, gli uomini, tutti senza eccezione. Bisogna arrivare dunque fino a Me. Sono così vicino a voi! Bisogna dunque amarMi  onorarMi affinchè non siate giudicati o tutt'al più giudicati con Amore infinitamente misericordioso!

Non dubitate! Se il mio Cuore non fosse così, avrei già sterminato il mondo ogni volta che ha commesso il peccato! Mentre, voi ne siete testimoni, ad ogni istante si manifesta la mia protezione mediante grazie e benefici. Da ciò potete concludere che c'è un Padre al di sopra di tutti i padri, che vi ama e non cesserà mai di amarvi, purchè lo vogliate-

 

Io vengo tra voi per due vie: la Croce e l'Eucarestia!

La CROCE è la mia via per scendere tra i miei figli, perchè è per mezzo suo che vi ho fatto redimere da mio Figlio. E, per coi, la Croce è la via per salire a mio figlio e da mio Figlio fino a Me. Senza di essa non potreste mai venire, perchè l'uomo, con il peccato, ha attirato su di sè il castigo della separazione da Dio.

Nell'EUCARESTIA io dimoro tra voi come un padre nella sua famiglia. Ho voluto che mio Figlio istituisse l'Eucarestia per fare di ogni tabernacolo il serbatoio delle mie Grazie, delle mie Ricchezze e del mio Amore, per darle agli uomini, miei figli.

E' sempre per queste due strade che faccio scendere incessantemente sia la mia Potenza che la mia Infinita Misericordia.

 ... Ora che vi ho mostrato che mio Figlio Gesù Mi rappresenta tra gli uomini e che mediante Lui Io dimoro costantemente tra loro, voglio mostrarvi anche che vengo tra voi per mezzo del MIO SPIRITO SANTO.

L'opera di questa terza persona della mia Divinità si compie senza rumore e spesso l'uomo non se ne accorge. Ma è un mezzo molto idoneo per dimorare non solo nel tabernacolo, ma anche nell'anima di tutti quelli che sono in stato di grazia, per stabilirvi il mio trono, e dimorarvi sempre come il vero Padre che ama, protegge e sostiene il figlio suo. Nessuno può comprendere la gioia che provo quando sono da solo a solo con un'anima. Nessuno ha ancora capito i desideri infiniti del mio Cuore di Dio Padre, di essere conosciuto, amato ed onorato da tutti gli uomini, giusti e peccatori.

Pertanto sono questi tre omaggi che desidero ricevere dall'uomo perchè Io sia sempre misericordioso e buono, anche verso i più grandi peccatori.

 Che cosa non ho fatto al mio popolo, da Adamo fino a Giuseppe, padre adottivo di Gesù, e da Giuseppe fino a questo giorno, perchè l'uomo possa renderMi il culto speciale che Mi è dovuto come Padre, Creatore e Salvatore! Tuttavia questo culto speciale, che ho tanto desiderato e che desidero, non Mi è stato ancora dato!

Nell'Esodo leggete che bisogna onorare Dio di un culto speciale. Soprattutto i salmi di David racchiudono questo insegnamento. Nei comandamenti che ho dato Io stesso a Mosè, ho messo in primo luogo "Adorerai ed amerai perfettamente un solo Dio".

Ebbene, amare e onorare qualcuno, sono due cose che vano insieme. Siccome vi ho colmati di tanti benefici, devo dunque essere onorato da voi in modo tutto particolare!

Dandovi la vita, ho voluto crearvi a mia somiglianza! Il vostro cuore è dunque sensibile come il mio, il mio come il vostro!

Che non fareste se uno dei vostri vicini vi avesse reso un piccolo favore per farvi piacere? L'uomo più insensibile conserverebbe per questa persona una riconoscenza indimenticabile. Qualsiasi uomo cercherebbe anche ciò che gli farebbe maggior piacere per ricompensarlo del servizio reso. Ebbene, Io sarò molto più riconoscente verso voi, assicurandovi la vita eterna, se voi Mi farete il piccolo favore di onorarMi come vi chiedo.

Riconosco che Mi onorate in mio Figlio e che ci sono quelli che sarrno far salire tutto da mio Figlio a Me, ma è un numero ben piccolo! Non crediate tuttavia che, onorando mio Figlio, non onorate Me! Certo che sì, Mi onorate poichè Io dimoro nel Figlio mio! Dunque tutto ciò che è gloria per Lui, lo è anche per Me!

Ma io vorrei vedere l'uomo onorare il Padre suo ed il suo Creatore con un culto speciale. Più onorerete Me, più onorerete mio Figlio, poichè, secondo la mia volontà, Egli si è fatto il VERBO INCARNATO ed è venuto tra voi per farvi conoscere Colui che Lo ha mandato.

 

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