dashuroj

Post N° 57

UNA DOMENICA DA LEONI

Che il derby sia una partita a sé e non é come tutte le altre sia per i tifosi che per i giocatori, questo s'era sempre saputo, non lo devo certo dire io.

Che per vincere un derby ( o una qualsiasi partita di cartello ) bisogna scendere in campo con umiltá e senza presunzione, anche questo non lo scopro di certo io.

Che in queste circostanze chi ha tutto da perdere é la squadra favorita perché rischia solo di fare una figuraccia in caso di insuccesso, é quello che é accaduto ieri ai cuginetti romanisti. Scesi in campo convinti che bastasse molto poco per battere una squadra che veniva da una settimana di polemiche o che bastasse fare qualche bella triangolazione come ultimamente gli riusciva alla perfezione senza rendersi conto invece che la 'Lazietta'  che ieri avevano di fronte era concentrata piú del dovuto e non era certo scesa in campo per fare la parte della vittima.
Una squadra di gladiatori che hanno lottato con il coltello tra i denti sin dal primo minuto, accantonando i soliti lunghi ed infruttuosi fraseggi a centrocampo per un gioco veloce ed in profonditá a volte anche poco preciso ma, visto il risultato di ieri, sicuramente molto fruttifero.
Una Curva Nord finalmente che ha messo da parte le polemiche e si é unita sostenendo la squadra a coronamento di una serata che ha dato a noi tifosi biancocelesti una gran bella soddisfazione.

Ed i cuginetti??? Oggi al lavoro ho trovato qualcuno  che ha accettato ed ammesso la loro sconfitta e la nostra superioritá, altri come al solito, che stanno rosicando cercado scuse  e giustificazioni assurde per i loro idoli che non stanno né in cielo né  in terra.
Intanto sia io che tutti i laziali ci godiamo questo trionfo e fino al prossimo derby perso, avremo un buon motivo per ricordare loro questo brillante 3 a 0.