A tutti gli amici Blogger, ho il piacere di comunicarvi, l'uscita del mio primo libro...
"SILENZI"
Una raccolta di mie poesie...
Se qualcuno fosse interessato, mandatemi un privato...
Grazie a tutti voi
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Post n°596 pubblicato il 02 Luglio 2012 da ginevra1154
 Sopra le impronte delle scarpe sulla sabbia c'era un bicchiere. Era vuoto. Di plastica. E mezzo rotto. Dentro c'era solo un pò di schiuma. Qualcuno si era già bevuto la birra. Per poi andarsene. Ora ci ballano sopra mille anime. Ogniuna vuota. Ogniuna assetata. Finchè non cadrà a terra un altro bicchiere. E allora il cielo sarà pronto a farsi guardare. C'è sempre qualcuno che aspetta che la marea si alzi. E mischi la sua schiuma con la loro. Invisibili incuranti. Il cielo vi guarda. Siete solo una massa di bevi anime e di anime bevute. Siete solo un bicchiere rotto. Di plastica. Facile da calpestare. Continuate anime. Siete qui per questo. ______Michele Filipponi_____ |
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Post n°595 pubblicato il 15 Giugno 2012 da ginevra1154
 E tornata l'estate delle famiglie al mare Delle gite con gli amici e delle mangiate e sudate E ancora rimani tu, con i tuoi guai e le tue carezze Da ricordare come se fossero lingue di miele. Ah quanto appare goffo al mondo di tintinnii eco Vedersi ancora vivo sotto una coltre di neve E sentirsi parlare di dolce amore, senza bisogno Di mostrare alla platea vogliosa, sangue e polvere E lacrime di silicone. Questo è un vecchio amore che parla di date lontane Vicine passioni, senza immagini chiare Ma belle per le proprie immaginazioni. E' un amore di senza soldi arricchiti E di scampoli di tempo rubati al ripetersi delle giornate della stagione E di te e di me soli Sempre a sognare. ______Severino Mario Antonelli______ |
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Post n°594 pubblicato il 01 Giugno 2012 da ginevra1154
 Mi ispira, questa preziosa solitudine autunnale dalla finestra, scorgo montagne dalle cime già bianche come barbe dei vecchi nella campagna sonnolenta il tempo si è fermato. Immersa la casa nel silenzio ogniuno gode ancora il suo riposo nei caldi letti gli amanti esausti s'abbandonano all'ultimo abbraccio della notte negli angoli caldi gatti pigri si raggomitolano dopo la caccia notturna. Sono alla finesrta, gli occhi guardano lontano, oltre il tempo ma ecco intorno a me un brusio uccelli s'alzano in volo al crepitare dello schioppo l'incanto si è spezzato, per sempre il tempo ricomincia a scorrere. _______Alessandro Cecchinato_______ |
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Post n°593 pubblicato il 24 Maggio 2012 da ginevra1154
 Accarezza la luna coi suoi raggi incantati d'effimero argento il mare morente, avvolto nell'eburneo manto della notte. Scivola silente la lenta melodia delle ore d'alabastro e d'ambra. Rincorrendo il pensiero si confonde nelle tumultuose valli dove mai figlio d'uomo pose passo. Solcata l'estasi di primavera come perle d'oriente fugace, inesorabile è il cammino d'uomo. Passo dopo passo il vento avanza mormorando l'eterna melodia dischiusa promessa perenne.... Lenta s'innalza la colomba in volo dal tepido ramo nel manto striato d'eterno... Sugli occhi affranti dal torpore del mondo tristemente si allontana... non è discesa sottile rugiada... l'ombra si è distesa penetrante offuscando l'alito di vita... _______Cinthia De Luca______ |
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Post n°592 pubblicato il 05 Maggio 2012 da ginevra1154
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Post n°591 pubblicato il 10 Aprile 2012 da ginevra1154
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Post n°590 pubblicato il 27 Marzo 2012 da ginevra1154
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Post n°589 pubblicato il 09 Marzo 2012 da ginevra1154
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Post n°588 pubblicato il 21 Febbraio 2012 da ginevra1154
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Post n°587 pubblicato il 31 Gennaio 2012 da ginevra1154
 Fluido e costante procedere il tuo corso Lidia, e quieto lontano verso il mare. Non lo fermano le mani. L'interronpono appena. Ma tu tieni il conto delle tue ore, E in tua attesa metti un'incerta Naiade Per aprire la porta Alla vita che transita... Indulgente con te stessa, Smetti di fuggire al lete, che è certo, Vivi con la verità Nell'universo dei demoni Che sapendo unito insieme al loro Il cielo del Fato, godono il vanto Di vivere alla stessa Dimensione della vita. _____Fernando PessoA_____ |
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Post n°586 pubblicato il 08 Gennaio 2012 da ginevra1154
 Già rimpiangendo la presente estate, Lacrime verso per i suoi fiori Nel ricordo retroverso Del tempo che li prenderò. Varcati i cancelli irreparabili Di ciascun anno, l'ombra mi preparo In cui dovrò vagare, senza fiori, Nel rumoroso abbisso. Colgo la rosa perchè il fato comanda. Pronta a marcire, la conservo; meco appassisca Prima che con diurna Curva dell'ampia terra. _______Fernando PessoA______ |
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Post n°585 pubblicato il 16 Dicembre 2011 da ginevra1154
 Non per me tesso, ma per te ghirlande, Che poso sul mio capo rinnovate. Tesi per me le tue Ch'ìo le mie non le vedo. Se in vita non si ha maggior piacere Del vedersi, guardiamoci, e nel farlo, Sordi conciliamo la sordità del nulla. L'un con l'altro dunque coroniamoci, E brindiamo unisoni alla sorte Che verrà, finchè l'ora Non sia del barcaiolo. ______Fernando PessoA______ |
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Post n°584 pubblicato il 09 Novembre 2011 da ginevra1154
 Perchè siedi là, facendo tintinnare i bracialetti, così solo per gioco? Riempi la tua brocca. E' ora che torni a casa. Perchè muovi l'acquacon le mani e ogni tanto guardi nella via se qualcuno arriva, così, solo per gioco? Riempi la brocca e vieni a casa. Le ore del mattino passano, l'acqua scura scorre Le onde ridono e sussurano tra loro, così, solo per gioco. Le nuvole vagabonde si sono raccolte all'estremo orizzonte, sopra e dietro la collina. Indugiano, ti guardano in viso, sorridono, così, solo per gioco. Riempi la tua brocca e vieni a casa. ______Tagore_____ |
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Post n°583 pubblicato il 30 Settembre 2011 da ginevra1154
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Post n°582 pubblicato il 14 Settembre 2011 da ginevra1154
Che breve tempo è la più lunga vita E ancor di più la giovinezza! Ah, Cloe, Se non amo, o non bevo, O per caso non penso, La legge inappellabile mi pesa, e duole L'ora invitta, il tempo che non posa, E le orecchie mi sale il fruscicare dei giunchi Sulla sponda occulta ove d'infero solco Crescendo freddi i gigli, e la corrente Non sa dov'è il giorno, Sussurro gemebondo. ______Fernando Pessoa______ |
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Post n°581 pubblicato il 26 Agosto 2011 da ginevra1154
Amo di Adone le rose dei giardini, Quelle volucri rose, Lidia, amo, Che sbocciano e sfioriscono In uno stesso giorno. Per esse è eterna luce, chè nascono Quand'è già sorto il sole, e muoiono Prima che Apollo lasci Il suo visibil corso. Cosi facciamo un giorno della vita, Ignari, Lidia, volontariamente Che è notte prima e dopo Il poco che duriamo. _______Fernando Pessoa_____ |
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Post n°580 pubblicato il 22 Luglio 2011 da ginevra1154
Questa notte t'ho offerto il vino spumeggiante della giovinezza, in giardino. Hai alzato il bicchiere fino alla bocca, hai chiuso gli occhi e hai sorriso, mentre io ti liberavo del velo, ti scioglievo le trecce, tenendo sul mio petto il tuo viso dolce e silenzioso. Questa notte, quando il sogno della luna inondava il mondo notturno! Oggi, all'alba calma e rugiadosa, tu t'avvii vestita di bianco verso il tempio, con l'offerta dei fiori tra le mani. Io me ne sto in disparte, all'ombra d'un albero, il capo chino, sulla strada solitaria di quel tempio. ________Tagore_______ |
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Post n°579 pubblicato il 05 Luglio 2011 da ginevra1154
Tu ti doni a me come un fiore che non si schiude che all'avvicinarsi della sera, la cui presenza è tradita dal profumo che libera nell'ombra. Cosi vieni a passi silenziosi la primavera, quando le gemme gonfiano le cortecce. Tu t'imponi al mio spirito come le onde della marea crescente, il mio cuore si nasconde sotto canti burrascosi. Presentivo il tuo arrivo come la notte affretta l'alba. Un cielo nuovo mi è stato rivelato attraverso le nuvole che diventano rosse. _______Tagore______ |
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Post n°578 pubblicato il 28 Giugno 2011 da ginevra1154
Quando arrivò il momento in cui dovevamo saluterci, come una nuvola che solennemente scenda, ebbi solo il tempo di legarti il polso con una cordicella rossa, mentre le mie mani tremavano. Ora, mentre sbocciano i fiori di mahua siedo da solo nell'erba e mi vibra dentro una domanda: <<Hai ancora la mia cordicella rossa?>> _______Tagore______ |
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Post n°577 pubblicato il 16 Giugno 2011 da ginevra1154
Tu ti doni a me come un fiore che non si schiude che all'avvicinarsi della sera, la cui presenza è tradita dal profumo che libera nell'ombra. Così viene a passi silenziosi la primavera, quando le gemme gonfiano le cortecce. Tu t'imponi al mio spirito come le alte onde della marea crescente, il mio cuore si nasconde sotto i canti burrascosi. Presentivo il tuo arrivo come la notte affretta l'alba. Un cielo nuovo mi è stato rivelato attraverso le nuvole che diventano rosse. ______Tagore______ |
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