le regole del gioco

M.    era una bellissima donna.

Una figura esile,un viso molto più giovane della sua reale età.   

Un carattere forte e dolcissimo allo stesso tempo..   

E due occhi azzurri,due occhi color del cielo primaverile,due occhi come  acque di mari tropicali,due occhi uguali a J.

J. era ancora un ragazzo a quel tempo.

Non più bambino e non ancora uomo

J. aveva molte cose in comune con M.

La stessa sensibilità nascosta dal carattere forte.

Lo stesso viso giovane,gli stessi lineamenti.

E gli stessi occhi

Quegli occhi che si capivano senza parlare,che si cercavano e che si trovavano,che luccicavano nei momenti felici e sereni.

Si.   M. e J. avevano in comune tantissime cose.

Compreso il Dottor T. ....purtroppo.

Entrò nella loro vita all’improvviso,portando scompiglio e turbamento,notti insonni e dolore,disperazione e paura.

Era forte il Dottor T.

Era Dio,era il Demonio,il Giudizio universale,il Destino.

Era temuto,imbattibile,perfido ed invincibile.

E riuscì a dividerli,a separarli,a tagliare i fili che legavano le loro vite.

Nulla fu più come prima per entrambi.

Né per M. che,spossata e sfinita dall’inutile lotta,finì per chiudere gli occhi e per addormentarsi.

Né per J. che,versando mille lacrime ,si senti strappare una parte di anima dalla forzata separazione.

Le ultime immagini che M. ebbe di J. fu il suo viso addolorato ed i suoi occhi velati di lacrime .

L’ultima immagine che J. ebbe di M. fu il suo viso infinitamente stanco,ma ancora in grado di sorridergli dolcemente con lo sguardo.

Sguardi ed occhi,Occhi e sguardi.

Che un giorno torneranno ad incrociarsi,a parlarsi,a sorridersi.

E  J. tutto questo lo sa.

Sa che il vuoto che da quel momento l’accompagna un giorno verrà colmato.

Sa che non dovrà più cercare M. in tutte le donne che nella vita incontrerà, perché lei,quel giorno,sarà li ad aspettarlo.

Sa che quel giorno avrà tutto il tempo per dire a M.  le parole che non le ha mai detto e che avrebbe voluto dirle.

Si.Tutto questo J. lo sa e gli riempie il cuore di tenerezza,scaldandoglielo.

Ed i ricordi,un tempo così dolorosi,lasciano il posto a dolcissime immagini del passato.

I loro sguardi torneranno ad incrociarsi,un giorno.

Ma non adesso…….non ora………non qui.

J. ha ancora mille sogni,mille desideri,mille emozioni da vivere,da provare,da desiderare.

Solo allora sarà pronto.

Oggi J. e M.  sono felici.

J. ha la vita davanti.

M. si è addormentata il 13  Marzo di 15 anni fa…

 “…….. E tu dormi,dormi…..mentre i tuoi occhi sorridono…….”