Mondo Parallelo

Ritagli di vita e di suoni

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2virgola_dfshivasal16Costanzabeforesunsetlascrivanamariomancino.mNORMAGIUMELLIletizia_arcurimenegi53Quid_Zenbatengmariangela.adorisioserena9990sempliceauroraardizzoia.natalia
 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2024
Inviato da: cassetta2
il 06/06/2024 alle 18:52
 
Ciao Giovanni. Buongiorno. Ormai ci siamo. L'anno...
Inviato da: virgola_df
il 31/12/2023 alle 11:48
 
Grazie Virgola ero passato sul tuo blog perché nella mia...
Inviato da: menegi53
il 04/08/2020 alle 16:19
 
Ciao Giovanni, buongiorno. T'ho intravisto tra le mie...
Inviato da: virgola_df
il 01/08/2020 alle 11:55
 
Buon 2019!!!!!!! :-) Con affetto!
Inviato da: NORMAGIUMELLI
il 08/01/2019 alle 14:46
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

BACK TO BLACK

He left no time to regret, kept his dick wet, same old safe bet. Me and my head high, and my tears dry, get on without my guy, you went back to what you knew, so far removed from all that we went through, and I tread a troubled track, my odds are stacked, I'll go back to back. We only said good bye with words, I died a hundred times, you go back to her and I go back to...I go back to us, I love you much; it's not enough, you love blow and I love puff, and life is a pipe, and I'me a tiny penny rolling up the walls inside. We only said good bye with words, I died a hundred times, you go back to her, and I go back to...

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

SI DEVE ESIGERE PIù DA SE STESSI CHE DAGLI ALTRI

Se a un certo punto un'amicizia o un amore cessano, forse non sono mai esistiti davvero.


aquila

 

S'I' FOSSE FOCO (SONETTO DI CECCO ANGIOLIERI)

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

SMILE: THE LIFE IS SO GOOD!

 

LOVE HER AGAIN (DAL CD "ALONE" DI G.M.)

    

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FIAMMELLA SEMPRE ACCESA NEI CUORI

L'importante è come si vive e non quanto.

 

THE SECRET (BY GIOV@NNI)

 

Messaggi di Settembre 2014

COME FIORI DI CARTA

Post n°597 pubblicato il 27 Settembre 2014 da menegi53
 
Tag: Istanti
Foto di menegi53

Ricordo, erano i miei pensieri, come fiori finti che nascondevo sotto l'erba del mio giardino, già bagnato di pioggia, e lì dimenticati; erano pochi i fiori veri, e non riuscivo a distinguerli: li confondevo sempre con i sogni. Raccoglievo quelli che cadevano sull'erba, come fossero fiori di carta sgualciti e impolverarti, e li chiudevo nel cassetto più nascosto e profondo del mio cuore che in quel momento mi scoppiava nel petto; nella gioia del mattino che si stava svegliando con l'alba rosa e dorata che mi salutava. Poi, chiudevo il cassetto e gettavo alle onde la chiave. Le vedevo piano, una dietro l'altra, che mi venivano a salutare e qualcosa volevano di me, magari un pezzo di cuore, chiuso insieme ai fiori di carta in quel cassetto profondo; la chiave ormai era inghiottita dal mare, che sapeva e aspettava, senza farsi scoprire, come riuscire ad aprire i segreti in quello scrigno di sogni ormai chiuso. E, in fondo agli abissi, la chiave s'era adagiata sopra le anemoni. E le conchiglie di madreperla di colpo aperte le valve, come perla l'hanno inghiottitla per essere le prime a poterla serbare per poi curiose andare ad aprire dei ricordi un antro nascosto che adesso ha lasciato nel cuore una piccola traccia di sé. Solo, adesso, io non vorrei, no, non voglio capire e non m'importa davvero, se il sogno che resta è un fiore o un coriandolo di carta azzurrina; sarà quello che troverò dentro di me. E, in un vaso di terracotta, piccini piccini sul fondo, come chicchi di miglio, vedo adagiati i resti di sorrisi lontani, di corse e di tenerezze infinite dipinte di rosa; quei piccoli semi ad uno ad uno raccolti, li farò crescere, e li innaffierò con l'acqua del pozzo scavato nel sentimento, profondo e indelebile come questo momento, e poi il sole con un sorriso rubato al cielo lassù, li farà fiorire. Sì, io voglio per un attimo stare qui, di fronte all'onda che mi carezza dei piedi le dita, poi, timida si ritrae, quasi fosse pentita. Sono qui dove nulla pesa, pronto a cullare, tra l'azzurro del cielo, ogni invisibile pensiero, in braccio alla spensieratezza d'un istante, la stessa che a un bimbo appartiene, figlia dei suoi occhi e del suo sorriso, come piccolo pezzo di stoffa sospeso nel vento.  -----------  Giov@nni

 
 
 

PIÙ FORTE CHE PUOI

Post n°596 pubblicato il 24 Settembre 2014 da menegi53
 
Foto di menegi53

Ecco, quest'emozione che mi fa vibrare il cuore e sale e si dipana nelle membra, come la corda tesa di un arco fin che la freccia scocca e quando colpisce è come se il buio finisse e veloce fosse arrivata una stella a far breccia nel velo della notte. E, se poi mancassero le stelle, penso che tu, cielo, mi piaceresti ancora, perché a volte quel loro linguaggio, il silenzio che per loro parla, quel loro lume, sono noti, mentre quello che io cerco è ancora vuoto e senza sole. Ma, lo stesso, senza luci appese, adesso, hai colorato i miei pensieri con gli ultimi riflessi delle stelle, per una prossima bellezza, come al tramonto il sole ci lascia intravedere un angolo di cielo; e così anche amore e vita sono per me la stessa meraviglia. E ogni cuore invita, come quieto lago, chiaro di impeccabile innocenza; e nobile e azzurra, di sopra l'acque calme, vi scorre l'iride, nella utopia invalicabile, varcando ogni spazio senza alcuna paura, così, nella pura realtà della natura, liberando l'inconscio in me; irrazionale questo dissetarmi e delle intime realtà occultate farmi scudo, e, percezione visiva, il cielo. Il cielo che si muove quasi fosse vivo. Sì, le stelle son lontane, ma non da questo cielo; e si spezzerà il silenzio, nei prati pieni di rugiada, al mattino, nelle valli nascoste dall'ombra dei monti vicini, per disegnare sulle cime un arcobaleno che, nel buio dei momenti, getti le sue reti, in fondo a quelle mire che nessuno sa capire. E tu, notte, ascoltami e stringimi più forte che puoi e mostra ciò che sai, perchè quel che desidero adesso, adesso, sì, è ciò che non ho, ciò che nemmeno conosco, cio che è assurdo avere, impensabile, impossibile, e stupido magari possedere. Ciò che per un attimo mi fa felice e mi esalta, e non conosco ma che poi, in fondo, non so nemmeno io se lo possiedo già. "Strana è la vita", mi dico. Il giorno prima magari sto male, non so perchè, a causa delle persone, mentre il giorno dopo le ringrazio per avermi fatto soffrire, perchè la forza ch'era assopita, in me s'è risvegliata, ed è tornata. E allora, che dire. "Grazie", e null'altro, perchè nuove parole davvero non saprei trovare, le dovrei cercare nell'angolo nascosto del cuore, coperte da un veo, in fondo a un pezzetto di cielo ------- Giov@nni

 
 
 

DUE SCALE, UN PIANO

Post n°595 pubblicato il 22 Settembre 2014 da menegi53
 
Foto di menegi53

La zaffata d'erba fradicia, di troppa acqua venuta giù tutta d'un botto, ha un odore forte che pizzica le narici; tutto il traffico al di là del marciapiede grigio, è come pattinasse su una scia d'acqua. La vita scroscia sui vetri dell'auto, a caccia di un posteggio, per poi proseguire a piedi fino alla banca. Minaccia ancora temporale. Nessuno in giro a piedi. Solo auto che schizzano acqua dalle pozzanghere enormi, ai lati della via. Livello di attenzione zero per i rari pedoni sui quali viene proiettato il diluvio di fango dalle gomme, e la mia mente, intanto, adesso che sto passando di fronte al nosocomio, diventa parte del quotidiano fremere del tempo. Un amico, persone care, altre incontrate per caso, sì, ricordo, le radiografie urgenti perchè la tosse di mio padre non se ne andava. Fino a quella mamma, rammento, in pronto soccorso, un inedito quadretto di un giorno qualsiasi di ieri, e la differenza da allora la devo adesso verificare. Ma sì, andrò dopo in banca. Entro nel monoblocco, chiudo l'ombrello e mi avvio a salutare un mio amico medico al quarto piano. Un tempo, quando non avevo fretta, salivo a piedi, quando le visite erano più tranquille, in altre occasioni, in più pacate situazioni, senza urgenze. Oggi no, non ho voglia, prendo l'ascensore. Ricordo, un ascensore, un amico che stava male, la fretta di accompagnarlo, per farci compagnia anche in quel momento, in quell' "adesso", fatto di silenzi e di richiami degli altoparlanti. Poi, per scendere giù, in giornate come questa, sì, vado a piedi. Alla fine, trovo due scale e un piano di sotto e, nascosto in un angolo, intravedo l'ascensore. Anche, di traverso, dentro un corridoio buio un landò blu, paffutamente ornato con tutte le sfumature del rosa. Più in là, una famigliola che torna a casa. Li vedo tutti debordanti di gioia con la nuova arrivata che strilla in braccio alla madre. Due scale, salgo nel landò, il cocchiere frusta i due cavalli delicatamente, con un gesto veloce ed impercettibile, un sibilo lieve, uno schiocco. Me ne vado per i sentieri della fantasia, per una stradina di ciottoli bianchi, e salgo, e poi a destra e ancora in alto fino a spezzare le lacrime delle nuvole nere. Due scale, un piano, un landò blu. La vita tutta, con i suoi gioiosi misteri, le sue tappe misteriose è qui, adesso; sì, in questo giorno super bagnato di fine settembre, nell'equinozio di ieri, e ieri... è ormai passato. ------ Giov@nni

 
 
 

QUESTA NOTTE

Post n°593 pubblicato il 19 Settembre 2014 da menegi53
 
Foto di menegi53

Questa notte resterò sul mondo aspettando che venga giorno; passi che ancora non varcano il confine non visto, che non cancellano deserti e, ancora, qui non lasciano visibili tracce, ma che dalla memoria cadono e percorrono il tempo per ogni pensiero nel silenzio. Nel cuore, come un soffio inavvertito, vorrei regalare ali al tempo ora fuggìto, al presente e al futuro conosciuto ma ancora a noi taciuto; momenti che se ne vanno, vissuti un attimo senza alcun affanno, questi miei di adesso, di ieri, di domani. Son così veloci nel loro affacciarsi, che a tratti sembra il tempo ad affrettarsi, ma io sono fermo qui che gioco con i miei pensieri guardando il giorno che passa tra le parole dette, tra gli anziani attorno fermi ad aspettare, seduti in silenzio a giocar coi ricordi più belli. E tu, notte, non mi stai a guardare, non sai trovar parole. E ricordo, certe volte sedevo presso quelle rocce, con la luna nera e stavano le reti sospese nel vento, e case lontane, aggrappate alla sabbia; e al risveglio, l'alba mi accarezzava ed io piegavo silenzioso, su una lama di luce, il vento al mio respiro. ----- Giov@nni

 
 
 

PICCOLE GOCCE

Post n°592 pubblicato il 17 Settembre 2014 da menegi53
 
Foto di menegi53

Adagiato su un petalo di rosa, ho sognato di veder nel mio cuore cos'era scritto di nuovo, e ho pensato che è strano macchiare di cuore un foglio bianco, intinger la penna nel profondo dell'anima, sapendo che forse, nessuno che non sia stanco del viaggio compiuto, nessuno, magari, capirà che anche le gocce d'acqua possono gelare cadendo dal cielo prima di unirsi all'oceano; e con il freddo clima dell'umanità tutta, ogni onda che arriva, lascia galleggiare i suoi pezzi di ghiaccio, finché un raggio di sole penetrerà quella lastra gelata e l'oceano accoglierà nel suo seno quella piccola goccia; così vorrei adesso essere un piccolo raggio di sole, per sciogliere il ghiaccio nel cuore. Con lunghi silenzi, senza parole attorno, e allora ciò che adesso vorrei, sdraiato sul mio petalo di rosa, è stare ad ascoltare il brusio del mondo, dall'alto di una finestra scavata tra la sabbia, la mia musica piano che suona in sottofondo. ------- Giov@nni

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: menegi53
Data di creazione: 23/11/2011
 

L'IGNORANZA E' MENO ODIOSA DELLA PRESUNZIONE

 

NON FARE DEL BENE SE NON ACCETTI L'INGRATITUDINE

 

CI VUOLE TUTTA UNA VITA PER IMPARARE A VIVERE

 

LA FELICITA' E' FATTA DI POCHI ISTANTI

aquila-immagine-animata-0012

 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

INCONTRIAMO IL DESTINO SULLA VIA PER EVITARLO

L'amicizia: gli amici ti aiutano, i conoscenti ti salutano!

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 

A VOLTE UN PO' DI SOLITUDINE CI FA STARE BENE

Chissà perchè certe donne e certi uomini non cambiano mai! Com'è squallida l'umanità, e io ne faccio parte!

 

RONDINI (DAL CD "TIME OFF" DI G.M.)

 

Volano, come rondini volano

poi nel cielo scompaiono

i miei sogni così.

Tornano come rondini tornano

anche se non vorrei...

I miei sogni così.

Chi non ama ricordi non ha...

sempre solo restare dovrà...

Una vita vissuta così...

non vorrei...non vorrei.

Meglio ridere e piangere se...

se l’amore ora viene ora va...

fa soffrire, ma è meglio così:

solo non sarai...no mai!

I ricordi verranno da te

come gocce di pioggia...

cadranno giù...

dai tuoi occhi dal cuore e poi tu,

sognerai... Di tornar tra le braccia di chi... se ne andò..

senza dirti nemmeno perché...

Sognerai... Di fermare quel bacio... così,

che hai rubato alle labbra di chi...mai t’amò... mai t’amò.

 

NOTHING MORE

 

Alcuni si ricordano dell'educazione

solo quando la pretendono dagli altri

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2024
Inviato da: cassetta2
il 06/06/2024 alle 18:52
 
Ciao Giovanni. Buongiorno. Ormai ci siamo. L'anno...
Inviato da: virgola_df
il 31/12/2023 alle 11:48
 
Grazie Virgola ero passato sul tuo blog perché nella mia...
Inviato da: menegi53
il 04/08/2020 alle 16:19
 
Ciao Giovanni, buongiorno. T'ho intravisto tra le mie...
Inviato da: virgola_df
il 01/08/2020 alle 11:55
 
Buon 2019!!!!!!! :-) Con affetto!
Inviato da: NORMAGIUMELLI
il 08/01/2019 alle 14:46
 
 

FELICITà

Non parlate della vostra felicità a chi è meno felice di voi.

La felicità è come la febbre poichè tutti ci sono intorno per farcela passare.Felicità

 

SCENDI! (A SONG BY GIOV@NNI)

 

TURBOLENZE D'ONDE

Senza il tuo consenso nessuno potrà mai farti sentire inferiore.

 

 

POLVERE DI STELLE SULLE MANI

Io sono più importante dei miei problemi.

 

COME SPIGHE DI GRANO

Il falso amico è come l'ombra che ci segue finché dura il sole

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963