Girovagare...

Non mi so immaginare con qualcuno che parli la mia stessa lingua.
In fondo sono ormai abituata cosi.
E' sempre stato piu' facile dire le cose in questo modo.
Tu non vuoi imparare e a me va bene.
Sembra tutto piu' semplice.
Scappiamo tutti e due dalle stesse cose e ci abbiamo costruito una vita.
Ci si incontra cosi e in quello spazio comune che ci aiuta a lasciare tutto com'e'.

Certe volte ti guardo e non lo sai
Certe altre ti penso
A volte ascolto delle musiche che non conosci
Vedo film che non immagini
Quanti pomeriggi per bere the
Quante cose da raccontare
Quanti film da vedere
Canzoni da ascoltare
Esperienze da condividere
Sei come una bambina
Scivoli tra dolori e spensieratezza
Sei come una poesia
Certe volte ti guardo e non lo sai

Oggi e' stata una giornata pesante.
Le mie nipoti vivono una vita difficile, hanno due genitori che non amandosi piu' e non andando piu' d'accordo ma determinati a stare a tutti i costi insieme sfogano frustrazione e rabbia dove cojo cojo, come si dice a Roma e di solito cojono sulla piu' grande, ribelle di natura.
Ho voglia di scrivere due parole per lei, come preghiera, come dichiarazione d'amore, come forma energetica che vola e va dove deve andare...tra le preghiere piu' belle in attesa di essere ascoltate...e lo saranno...perche' io mi ostino a crederci....

In un angolo nascoto del tuo cuore
c'e' il tuo giardino incantato
loro non lo vedono
perche' innaffiano solo quello spazio nero
che a volte mi sembra crescere a dismisura
Ma ricorda
fiorellino selvatico e raro
che se pur da lontano e in silenzio
come un angelo
continuo a gettare semi di fiori e frutti bellissimi
li getto sollevata da terra
mentre suono l'arpa
e il mio cuore e' stracolmo di gioia e d'amore
I miei semi sono come farfalle
come carezze
come sorrisi e baci
Quando il tuo giardino fiorira'
stracolmera' di colori per tutti
fiorellino selvatico e raro
veglio su di te

E' un po' di tempo che mi sento felice e leggera. E' un po' di tempo che rispetto i miei tempi, che seguo quello che sento e tutto mi sembra andare a meraviglia.
Eppure c'e' una cosa che rimando da tempo.
Si perche' con l'a-s e'un bel po' che non ci parliamo piu'.
Mi sono allontanata. Sentivo competizione, voglia di schiacciare, levati che ti faccio vedere come si fa, sentimenti di rabbia, mi sentivo una merda, incapace, inadeguata, giudicata, giudicavo e tutta quella serie di reazioni a catena umane prevedibili e imprevedibili ecc.
Non ce l'ho fatta piu'. Ho avuto bisogno di una boccata d'aria. E questa boccata d'aria non finisce piu'.
Ma io e questa persona facciamo un percorso di crescita insieme. Mille volte sono stata li li per alzare il telefono, passare a casa sua ma poi ho sempre sempre desistito.
In realta' non ne ho ancora voglia e non saprei che dire e mi chiedo anche perche' mi aspetto da me e ci si aspetta da me che faccia il primo passo?
Non sento la spinta venire da dentro. Forse non ho niente da dire. Forse e' un punto a capo.

Che bell'alba!
Saggezza istintiva, sapere di poter volare senza chiedersi come, gaiezza, leggerezza, spontaneita', correre verso la luce, affacciarsi alla vita, spinta verso l'alto.
Spinta verso il basso, ritorno sereno verso  Madre Terra, saggezza dell'esperienza, responsabilita' di portare nel mondo e sapersi donare. E' il tempo dell'osservazione e della contemplazione.
Che bel tramonto!
Uno la cura dell'altro.
L'incontro la trasformazione, la gioia.....
Accolgo
Armonia
Leggerezza
Gioco
Osservo
Dono

Quest'anno mi tocca la tesi. Vorrei parlare della Transe e la ricerca del Se'. Riti pagani e sincretismi fino ai nuovi movimenti di pensiero.
Qualche lettura consigliata a parte Lapassade?

Oggi sono andata a fare il corso di panificazione naturale per la seconda volta. Ai castelli romani in un asilo steineriano. A parte girare per la casa e vedere come con poco una casa e un asilo possano essere caldi e accoglienti, con un'energia avvolgente e purificatrice, sono stata contenta di averlo rifatto. Mi sono tolta tanti dubbi, ho rinnovato l'intento di portare avanti un certo tipo di impegno, ho rinvigorito la speranza per un mondo migliore, ho condiviso con mia cugina una bella esperienza che ci unisce come ideologia e ora anche come vissuto.
Pane e pagnotte, focacce con salvia, verza, cipolle, zucchine da agricoltura sinergica, odore di cose perdute, storie di vita, memorie trasmesse, grida e risate di bimbe che giocano, di animali inventati, amore e poesia in un pezzo di pane.
La gioia nel cuore quando metto le mani in pasta. Bella compagnia, bei cuori di chi cerca un'alternativa al veleno che ci viene proposto come unica alternativa.
Uscite dal corso io e la mia cuginetta ci inoltriamo nel bosco, esaudendo finalmente il mio sogno autunnale: raccogliere le castagne nel bosco, sentire quell'umidita' al crepuscolo, tipica di questa stagione. Restare per un attimo in silenzio ad osservare il lago immobile che ci osserva in attenta meditazione.
Forse ho chiaccherato anche troppo.....
Bella la natura

Mi accorgo di essere diventata intollerante. A cibi, cose, ideologie e persone.
Mi sono rotta gli zibbidei del socialmente riconosciuto, mi fa incazzare "quello che e' giusto" e voglio quello che sento.
Mi sono rovinata la vita a pensare che non andasse bene cio' che facevo, che non andassi bene io.
Odio il politically correct.
Sto con chi sento, cerco chi col cuore si mette in contatto, osservo con gli occhi del cuore, parlo con comunicazione di pancia, percepisco pezzi di vita, intenzioni, attitudini....
Cerco di non sognare piu' cio' che vorrei ma di osservare cio' che c'e' e lo amo e ne accetto l'amore.
Insomma un gran casino xche' socialmente cio' che faccio e sostengo vale meno di niente ma e' immensamente piacevole

Tutto in stand by! Non si sa cosa accadra' con questi soldi, ma almeno non e' piu' cosi sicuro che li perdera' e possiamo sperare di recuperarli. Speriamo altrimenti tutti i nostri sogni andranno nel cesso.

Adesso io devo fare un po' i conti con me stessa. Ho un problema che mi assilla da tempo e non so cosa fare. Il lavoro. Che faro' da grande? Io non lo so e gli anni passano e i soldi sono finiti ecc. vivo proprio alla giornata e vorrei comprare delle cose e non posso permettermelo. Non voglio tornare in ufficio, mi sembra tutto impossibile...Il problema vero e' che non so cosa voglio fare. Vorrei avere abbastanza soldi e fare una cosa che mi piaccia e mi lasci abbastanza liberta' di movimento.

Ma esiste?

So che ce la faro' ma ancora non vedo luce..

Sarei dovuta partire ieri e tornare a casa e invece no.

Perche' il giorno del compleanno di Bams ci siamo svegliati e lui ha ricevuto una comunicazione della sua banca che aveva congelato meta' dei suoi risparmi perche' la banca si dichiarera' forse in bancarotta.

La disperazione, la caduta dei sogni, la rabbia e tutta la sequenza delle diverse emozioni possibili in questi casi.

Ovviamente sono rimasta qui con lui.

Ora sembra che forse riuscira' a recuperarli. Speriamo.

Comunque gia' vedevo la banca mondiale diventare realta', cosi come il controllo totalitario sui cittadini con ogni mezzo e io ero in una prigione sotto le peggiori torture fisiche.

Non riuscivo a dormire ecc.

Io spero che Gaia essere vivente, pensante e omeostatico, riuscira' ad espellere il suo cancro.

Io spero di saperla aiutare, non so ancora come.