ROMA - E' la suoneria 'per i giovani', e arriva dall'Inghilterra: un biiip a una frequenza così alta che i più grandi non riescono a percepirlo. Una svolta per la vita degli studenti, una moda che sta prendendo piede negli Stati Uniti ed è facile intuire che arriverà anche fra i banchi delle nostre scuole.
Un'idea semplice, basata sulla consapevolezza che con l'avanzare dell'età il nostro apparato uditivo si rovina e perde la capacità di percepire le frequenze più alte. Un suono - nient'altro che un fischio prolungato - che tocca i 17 mila hertz di frequenza, un livello spesso non percepibile già con l'avvicinarsi dei trenta: la voce umana, anche quella più acuta, non supera gli 8 mila hertz.
Curioso che questa invenzione sia nata contro i giovani. Allo scopo evitare il baccano notturno fuori dai locali, il Mosquito (il nome con cui è stato brevettato l'apparecchio) emetteva il suo suono, fastidioso se prolungato. Così gli avventori più giovani si allontanavano spontaneamente, evitando però di dare fastidio a tutti gli altri. Un'idea che è piaciuta così tanto ai ragazzi che hanno ben pensato di registrare il suono e utilizzarlo come suoneria per il proprio cellulare.
Fatta la legge, trovato l'inganno. Con il Mosquito bip gli studenti di tutto il mondo hanno trovato l'escamotage per lasciare i cellulari accesi in classe, o in tutte le situazioni in cui fino ad oggi anche la vibrazione era considerata da evitare.
Se vuoi leggere la notizia ecco il link:
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/telef/suoneria-giovani/suoneria-giovani.html
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:42
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il 25/12/2007 alle 21:03
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il 19/12/2007 alle 14:07
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il 30/09/2007 alle 14:16
Inviato da: Stella.851
il 08/06/2007 alle 16:46