I racconti del cuore

Post N° 1014

Oggi sono incavolata nera...la mia solita tranquillità e gentilezza hanno lasciato il posto alla rabbia più totale verso chi è senza scrupoli e cerca di fare il furbo per trarre vantaggio dalla bontà d'animo altrui...
La causa del mio malumore è una lettera inviatami dall'avvocato della serpe che cerca di trarre profitto economico da un piccolo incidente che purtroppo mi ha fatto incrociare la sua strada e che a causa della sua cattiveria rischia di costarmi molto caro...
In una mattina di fine dicembre stavo in compagnia della mia meravigliosa ragazza, dovevamo incontrarci con una mia amica e all'ora prestabilita ci siamo recate al luogo d'incontro. Avevo appena parcheggiato, la macchina era ferma ed ho aperto lo sportello lentamente di massimo 7 centimetri che però sono stati sufficienti ad urtare leggermente il pedale di una bicicletta con sopra un signore di sessantacinque anni che ha perso l'equilibrio ed è caduto. Premetto che quel signore guidava con una mano sola perchè nell'altra stava mangiando una pizzetta e che pedalava troppo vicino alla mia macchina infatti sono bastati 7 cm per urtargli il pedale. Premetto anche che io ho aperto solo lo sportello lentamente di 7 cm senza scendere dalla macchina anzi ero ancora seduta con la cintura di sicurezza addosso,non mi ero assolutamente mossa. Appena ho sentito il rumore della bicicletta a terra sono scesa ed ho prestato soccorso. Il signore non si era fatto niente, solo una leggera graffiatura sul palmo della mano ma mentre io ero preoccupata e premurosa,anche perchè era anziano, lui intanto stava studiando il suo astuto piano eh si...Ha allontanato un venditore ambulante di colore che si era avvicinato per vedere che era sucesso e quando lui gli ha detto che non aveva niente lo ha cacciato via insultandolo...credo proprio perchè non voleva che potesse testimoniare che non si era fatto niente...poi ho visto che dopo due minuti dalla caduta ha fatto una telefonata e molto probabilmente gli avranno detto di denunciare l'incidente per essere risarcito perchè subito ha insistito che voleva essere portato al pronto soccorso...Io ero molto preoccupata...anche se non gli avevo fatto niente, l'ho portato subito all'ospedale per farlo visitare, adempiendo così al mio dovere di prestare soccorso...mentre stavamo sulla strada, ho incominciato a capire dove voleva arrivare...ha cominciato a dirmi che dovevamo denunciare l'incidente al pronto soccorso, che lui era stato poliziotto e sapeva come andavano certe cose...Come voi sapete, non vi è l'obbligo di denuncia, dipende esclusivamente dalla volontà di denunciare di chi subisce una caduta...ma lui ha approfittato del mio svantaggio in quanto essendo con la bici, lui non potrà mai risarcirmi della sua metà di colpa mentre io avendo la macchina, a causa sua ho dovuto tirare in ballo l'assicurazione nonostante lui si fosse fatto solo un graffio e la mia macchina non abbia subito il minimo danno alla carrozzeria...Insomm,  il risultato è che l'ho portato al pronto soccorso dove è stato visitato da una dottoressa che ha constatato che non vi era nulla di rotto o preoccupante. C'è da dire che arrivati in ospedale ha cominciato a fingere che gli facesse male una spalla e poi il braccio...pensate che aveva un leggero livido sull'altro braccio che voleva attribuire alla caduta ma per fortuna la dottoressa era sveglia e gli ha detto chiaramente che il colore giallino rivelava che era un livido di giorni addietro e non recente.Si è accorta anche che nel momento in cui si è rinfilato la giacca, riusciva a muovere perfettamente il braccio tanto che gli ha fatto anche la battuta per farglielo notare. Ma non è servito a niente perchè ho dovuto denunciare l'incidente, dare i miei dati dell'assicurazione...poi l'ho riaccompagnato a casa chiedendogli solo la cortesia di avere coscienza e di non usare quei dati dell'assicurazione se non si era fatto male ma mi ha fatto chiaramente capire che avrebbe chiesto i danni all'assicurazione...e così è stato...Sono venuti un paio di volte i periti a fare le foto allo sportello per rendersi conto se c'erano danni ma non hanno trovato asolutamente niente...credo proprio che in virtù di questo la mia assicurazione non debba dargli nulla o una cifra irrisoria rispetto a quella che lui vuole ottenere visto che la serpe non contento, oggi mi ha fatto arrivare una lettera dal suo avvocato in cui mi invita a presentarmi in tribunale il 12 settembre e in cui chiede un risarcimento danni di 12.600.00 euro...ma vi rendete conto? Come se fossi una criminale!!! E poi risarcimento per cosa? La serpe si è messo una finta fasciatura per due mesi al braccio, si è fatto fare il resoconto sul suo stato di salute dal medico di fiducia che ovviamente ha dichiarato il falso per avvantagiarlo. Addirittura nella lettera l'avvocato riferisce che in seguito alla caduta ha riportato dei dolori permanenti del 7%...Queste sono le serpi di cui è piena la società, prersone che per i soldi venderebbero anche l'anima al diavolo e cercano di fregare la gente onesta...Ho fatto il mio dovere, l'ho soccorso, l'ho trattato con premura, l'ho portato in ospedale e poi accompagnato a casa e questo è il ringraziamento! Invece di preoccuparmi per lui, avrei dovuto lasciarlo lì ed andarmene se solo mi fossi accorta della canaglia che è...Io invece purtroppo sono troppo buona e genuina e questo mi rende vulnerabile quando davanti mi ritrovo gente senza scrupoli...credo sempre che nel prossimo si possano trovare anche buone intenzioni, gentilezza e bontà ed invece mi devo ricredere...la maggior parte delle persone agisce solo per il proprio tornaconto personale fregandosene di calpestare gli altri...No, questa cosa non la digerisco proprio...sono davvero furiosa...ricevere cattiveria e furbizia nonostante dimostri sempre rispetto e gentilezza verso gli altri...