Un blog creato da aiutiamo_i_bambini il 17/03/2008

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Per aiutare la ricerca di bimbi scomparsi, per aiutare bimbi malati, disagiati e che hanno subito violenze. Diffondiamo informazione.

 
 
 
 
 
 




 
 
 
 
 
 
 

COS'È LA SINDROME DI WEST?

La sindrome di West (in inglese West Syndrome) è una forma di epilessia infantile che colpisce un bambino su 150.000 ed è chiamata anche spasmo infantile.

SINTOMI

La sindrome è caratterizzata da spasmi con una grave perturbazione dell'elettroencefalogramma (ipsaritmia) e ritardo mentale. Gli spasmi più caratteristici sono costituiti dal cosiddetto tic di Salaam cioè da una flessione brusca che riproduce il classico saluto mussulmano, spesso della durata di pochi secondi; si presentano qualche volta isolati, altre volte in sequenza di dieci e più e possono ripetersi anche centinaia di volte in una giornata. Se trattate in modo adeguato e precoce molte forme di S. di West possono avere una prognosi favorevole.

CAUSE

La sindrome di West può essere conseguente a malformazioni cerebrali o a malattie metaboliche; in questo caso la sindrome è detta “secondaria” e le sue cause dipendono direttamente o indirettamente dalla malformazione o dalla malattia metabolica. La sindrome può presentarsi anche come unico disturbo in bambini altrimenti normali. In questo caso di parla di sindrome di West “primaria” o “criptogenica”. Le cause della sindrome di West primaria sono ancora in gran parte sconosciute; alcune forme sono probabilmente multifattoriali, dipendono cioè da un insieme di fattori genetici e non genetici. In alcune famiglie si è osservata una trasmissione ereditaria della sindrome legata al cromosoma X. In queste famiglie è stata identificata una regione del cromosoma X che forse contiene uno o più geni coinvolti nella patologia. Si tratta comunque di una malattia nella quale molti aspetti genetici restano ancora da chiarire. Per informazioni sui centri di riferimento e associazioni: Vai alla scheda di Informagene sulle epilessie

 
 
 
 
 
 
 

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ADOZIONE

COS'E' L'ADOZIONE?

L'adozione è un istituto giuridico atto a garantire, ad un minore in grave stato di abbandono o di maltrattamento, il diritto a vivere serenamente all'interno di una famiglia diversa da quella biologica.

QUALI SONO LE LEGGI SULL'ADOZIONE?

ESISTONO DELLE ASSOCIAZIONI DELLE FAMIGLIE ADDOTTIVE O PER IL SUPPORTO DI CHI ADOTTA?  

Si. Questi sono i link

A CHI DEVO RIVOLGERMI PER ADOTTARE?

QUALI SONO I REQUISITI PER ADOTTARE UN BAMBINO?

La legge stabilisce che l'adozione è consentita a coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni, o per un numero inferiore di anni se i coniugi abbiano convissuto in modo stabile e continuativo prima del matrimonio per un periodo di tre anni, e ciò sia accertato dal Tribunale per i minorenni.

Tra i coniugi non deve sussistere e non deve avere avuto luogo negli ultimi tre anni separazione personale neppure di fatto.

L'età degli adottanti deve superare di almeno diciotto e di non più di quarantacinque anni l'età dell'adottando, con la possibilità di deroga in caso di danno grave per il minore.

Non è preclusa l'adozione quando il limite massimo di età degli adottanti sia superato da uno solo di essi in misura non superiore a dieci anni.

 
 
 
 
 
 
 

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Post n°20 pubblicato il 05 Aprile 2008 da aiutiamo_i_bambini
 

16 maggio 1996:

Proposta di legge n. 977

Onorevoli Colleghi! - Presentiamo oggi questa proposta di legge che affronta il fenomeno dei minori scomparsi, purtroppo presente anche nel nostro Paese, con l’augurio che possa trovare favorevole consenso presso tutte le forze politiche e che questo problema possa essere affrontato con serenità e serietà, al di là delle ideologie e degli schieramenti. (…)

(…) Per evitare che anche da noi possano verificarsi i tristi eventi della civilissima America, dove ogni anno scompaiono più di tremila minori, abbiamo elaborato e sottoponiamo alla vostra attenzione la presente proposta di legge, auspicando che su questa tematica, non affrontata completamente dal nostro attuale ordinamento penale, si trovi una larga convergenza, la stessa magari che si è trovata per la legge sulla violenza sessuale, o per la legge sulla introduzione dell’insegnamento dell’educazione sessuale nelle scuole, ritenendo importante e prioritaria l’intera tematica minorile e auspicando, per essa, un impegno che abbia un unico comune obiettivo: “salvare e tutelare i nostri futuri cittadini“. (…)

(…) L’articolo 2 della presente proposta di legge prevede la costituzione di una struttura adibita al controllo ed alla repressione del fenomeno, con la formazione di nuclei specializzati che sappiano indagare e investigare con opportuni accorgimenti ed il necessario coordinamento (…)

Ciccio e Tore erano a 400 metri da dove erano stati visti l’ultima volta…

L’articolo 3 prevede che il Ministro dell’interno fornisca ogni anno al Parlamento i dati dei minori scomparsi ed un’analisi completa del fenomeno, al fine di consentire agli organi di Governo di intervenire ed approntare le misure necessarie per prevenirlo o, quanto meno, arginarlo.

Nelle statistiche della polizia di Stato vengono tolti ogni anno i bambini che sono scomparsi da minorenni ma che alla data della statistica risultano diventati maggiorenni …

L’articolo 4, al comma 1, estende l’obbligo ai mezzi di informazione di diffondere le immagini dei minori allontanati o sottratti, così come sancito e stabilito al punto E della Carta di Treviso.

I media preferiscono parlare delle veline e dei calciatori…

Questa proposta di legge, è sempre rimasta PROPOSTA DI LEGGE.

27 febbraio 1997

Proposta di legge n. 3326

Onorevoli Colleghi! - Presentiamo oggi questa proposta di legge che tratta del fenomeno dei minori scomparsi, presente anche nel nostro Paese, augurandoci che tutte le forze politiche vogliano affrontare questo problema nelle sedi dei due rami del Parlamento con serenità e serietà, al di là delle ideologie e degli schieramenti di partito. (…)

(…) Considerati sia la preoccupazione destata dal fenomeno che il suo costante aumento, confermato dai dati in nostro possesso, oggi più di ieri riteniamo e siamo fortemente convinti che sia opportuno affrontarlo mettendo in atto forme e strumenti che possano prevenirlo e arginarlo al fine di reprimerlo. (…)

(…) Tenendo presente che quando scomparvero Santina Renda, Pasqualino Porfidia, Piero Parisi (quest’ultimo ritrovato cadavere a tre mesi dalla sua scomparsa),

le autorità preposte all’accoglimento della denuncia invitarono le famiglie ad attendere prima di presentare la denuncia, ritardando così di fatto le ricerche,

e considerando che la tempestività in questi casi è importante al fine della salvezza del minore, si è previsto di punire l’autorità o la persona preposta all’accoglimento della denuncia con l’arresto da sei mesi ad un anno, con un aumento della pena nel caso in cui l’omissione di accoglimento riguardi minori fino ai dieci anni (quinto comma). (…)

Filippo Pappalardi, per ben 2 volte andò per denunciare la scomparsa di Ciccio e Tore, e per ben 2 volte “il piantone” “suggerì” di passare il giorno dopo…

Anche questa proposta di legge è rimasta tale…

BAMBINI DIMENTICATI

4 aprile 2008: Ieri i medici legali avevano consegnato alla magistratura i risultati dell’autopsia su corpi dei due fratellini. La caduta nella cisterna di Francesco e Salvatore è avvenuta tra le 19.30 e le 23.30 della stessa sera della scomparsa. Francesco è morto dopo tre ore; Salvatore, invece, nel pozzo, è sopravvissuto almeno un giorno. I due fratellini sarebbero precipitati dal secondo accesso al cunicolo della morte.

9 maggio 1968: spariscono da Aspra, borgo marinaro di Bagheria (Palermo), Giuseppe La Licata e Domenico D’Alcamo di 10 anni e Vincenzo Astorino di 11. Erano stati visti assieme nel pomeriggio…

21 agosto 1975: Aveva 17 anni Rossella Corazzin quando il 21 agosto del 1975 è svanita nel nulla a Tai di Cadore. La ragazza, studentessa del liceo classico, viveva a San Vito al Tagliamento (Pordenone) ed era in vacanza con i genitori ospite di una zia. Tutti i pomeriggi, dopo un breve riposino, aveva l’abitudine di fare una passeggiata con il padre e poi sedere su di una panchina a leggere. Quella mattina, stranamente, Rossella era uscita da sola.

18 giugno 1977
: sparisce Mauro Romano, 7 anni. Il bambino sta giocando davanti alla casa dei nonni a Racale (Lecce).

5 agosto 1978: sparisce da Adelfia (Bari) Vincenzo Monteleone di 10 anni. Esce di casa a mezzogiorno per andare a trovare la nonna, dalla quale non è mai arrivato.

23 aprile 1979: scompare da Villa Potenza (Macerata) Sergio Isidori, 5 anni e mezzo. Si moltiplicarono maghe, cartomanti, e soprattutto tanti sciacalli. Tentativi di estorsione, processi, condanne, ma Sergio - che oggi sarebbe un uomo - non è stato mai trovato.

28 marzo 1981: Nicola Ciavarella, 17 anni, suo fratello Giuseppe, di 16 e la sorellina Caterina 5, spariscono con i loro genitori da Sannicandro Garganico (Foggia). I loro corpi non sono stati mai ritrovati. Sono due le guerre nate nella zona tra famiglie di allevatori tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta: una tra le famiglie Libergolis da una parte e Primosa-Alfieri, l’altra tra le famiglie dei Ciavarella e dei Tarantino.

6 dicembre 1981: Stefania Puglisi, 10 anni, è uscita da casa della nonna, nel quartiere san Giovanni Galermo a Catania, per tornare dai genitori dove però non è mai arrivata. L’ultima ad averla vista è una sua amichetta, un altro testimone dichiara che la bambina è stata avvicinata da un uomo, a bordo di una FIAT 500 di colore chiaro.

7 maggio 1983: Mirella Gregori, 15 anni, è uscita dalla sua casa di Roma per andare a un appuntamento con un ex compagno di scuola. Quaranta giorni prima della misteriosa scomparsa della coetanea Emanuela Orlandi. Secondo la testimonianza di Mehmet Ali Ağca, la scomparsa delle due ragazze, insieme a quella del giornalista sovietico Oleg G. Bitov il 9 settembre dello stesso anno dal Festival del Cinema di Venezia, sono strettamente legate. Nel comunicato n. 20 del 20 novembre 1984, i Lupi grigi dichiarano di custodire nelle loro mani entrambe le ragazze.

22 giugno 1983: Emanuela Orlandi, 15 anni, è scomparsa dal centro di Roma, dopo una lezione di musica. La giovane è una cittadina vaticana. Quella che all’inizio poteva sembrare la “normale” sparizione di un’adolescente, divenne presto uno dei casi più oscuri della storia italiana che coinvolse, Vaticano, Istituto per le Opere di Religione (IOR), Banda della Magliana, Banco Ambrosiano e servizi segreti di diversi Stati, in un intreccio che non è ancora stato districato.

24 giugno 1984: Salvatore Marino, 4 anni, era in gita con i genitori sulle rive del fiume Rodano (Svizzera), giocava con una bimba slava, sino alle ore 18.55 , alle ore 19.00 scompare nel nulla.

22 marzo 1986: Guido Coen Castellino, 13 anni, sparisce dalle affollate piste del Plateau Rosa di Cervinia (Aosta) mentre sta sciando con i genitori. Voci di sciacalli lo danno a Zurigo. In realtà non se ne è saputo più nulla.

18 marzo 1990: scompare a San Ferdinando, un centro della piana di Gioia Tauro, Michelangelo Tripodi, 12 anni. Il ragazzino era partito da casa a bordo di una Vespa, mai ritrovata. Alla madre aveva detto di essere diretto verso il lungomare con degli amici. Il corpo forse sarebbe stato ritrovato nell’estate del 1996 dopo sette anni: ma di questo tragico epilogo non v’è ancora certezza assoluta.

23 marzo 1990: Santina Renda, 6 anni. Santina stava giocando con alcuni bambini nel quartiere Cep di Palermo quando, qualcuno l’ha fatta “scomparire”. Inutili le ricerche, della piccola nessuna traccia. Dopo diversi falsi avvistamenti il padre della bambina dichiara ad Arnaldo La Barbera, allora capo della squadra mobile, che la moglie aveva sognato che nella scomparsa era coinvolto un cugino di Santina di 17 anni, con problemi psichici : Vincenzo Campanella. Il ragazzo confessa di aver occultato il cadavere della bambina dopo che era morta cadendo da un motorino da lui stesso guidato. Ma poi ritratta. Il corpo non è mai stato trovato. Dopo 2 anni , il 5 febbraio 1992, scompare un altro cuginetto di Santina, Maurizio Nunzio Renda, di 8 anni. Il corpicino massacrato da colpi di spranga viene ritrovato lo stesso giorno. Vincenzo Campanella confessa anche questo omicidio e, processato per direttissima, viene condannato a 29 anni di carcere. Gli viene risparmiato l’ergastolo per le sue condizioni psichiche , ma capace di intendere e di volere. Nulla gli viene attribuito per la scomparsa di Santina.

7 maggio 1990
: Pasqualino Porfidia, 8 anni, è uscito dalla sua casa di Marcianise (Caserta) e non vi ha mai fatto ritorno. Le sue tracce si perdono lungo il breve tragitto (poche centinaia di metri) che separa un vicolo del paese, dove il piccolo aveva appena terminato una partitella a pallone con gli amici, e la sua abitazione…..

10 giugno 1990: A Guardia Piemontese (Cosenza) Benedetta Adriana Roccia, 2 anni, sta raccogliendo le fragole con i genitori quando sparisce nel nulla. Allertate le forze dell’ordine le stesse, con l’ausilio di cani e l’aiuto di volontari, setacciarono per giorni sia il bosco che il vicino lago, ma della piccola Adriana non fu trovata traccia.
Esclusa la possibilità che la bimba fosse stata vittima di un incidente gli inquirenti seguirono la pista del mercato dei bambini. Nel corso delle indagini i sospetti si spostarono anche sui genitori: avevano venduto loro la figlioletta?

31 marzo 1992: Mariano Farina, 12 anni e Salvatore Colletta, di 15, spariscono a Casteldaccia (Palermo) dopo aver marinato la scuola e aver fatto scorta di bibite e merendine.

21 giugno 1993: Domenico Nicitra, 11 anni, sparisce a Roma con lo zio Francesco. Zio e nipote sono in motorino. Una vendetta contro il padre, che aveva fatto parte della Banda della Magliana.

5 ottobre 1993: è domenica, giorno di messa, Elisa Claps, 16 anni, passeggia nel centro di Potenza, prima di sparire. Quella domenica si è incontrata con un giovane di Potenza, Danilo Restivo, che ha la mania di tagliare le ciocche di capelli alle ragazze. Ora vive in Inghilterra. E’ accusato di un efferato delitto: alla vittima, una donna sposata e madre di due figli, hanno trovato nelle mani due ciocche di capelli. Una sua, l’altra di una persona sconosciuta.

13 novembre 1994: Luca Amorese Chiamato «Pelè» per il colore di pelle e la bravura a calcio, sparisce a Roma, a 14 anni.

26 dicembre 1995: Bruno Romano 12 anni scompare. Il ragazzino si allontana dalla roulotte dove viveva con i i genitori e i suoi 8 fratelli, senza farvi mai più ritorno. La famiglia Romano , di origine zingara napoletana, ma non nomade, viveva a Roma vicino al Ponte delle Valli tra il quartiere Africano e Montesacro. Secondo una prima ricostruzione dei fatti Bruno uscito dalla roulotte si era incamminato verso viale Somalia dove aveva incontrato la nonna che viveva in un’altra roulotte poco distante. Da questo momento in poi nessuno sa più nulla del ragazzo.

10 agosto 1996: Angela Celentano, 3 anni è in gita con i genitori sul Monte Faito. Stava giocando con i cuginetti prima di sparire.

26 febbraio 2000
: Giuseppe Sammiceli, 13 anni, marina la scuola, prima di sparire da Lineri, frazione di Misterbianco (Catania).

14 gennaio 2003: Maria Antonietta Cannavò, 15 anni, a Paternò (Catania) è uscita la mattina lasciando la porta di casa aperta, ma non è più tornata.

23 ottobre 2003: Daniela Sanjuan, 14 anni, sparisce dalla comunità di Perugia che la ospita.

1 settembre 2004: Denise Pipitone di 4 anni, sta giocando davanti alla porta di casa a Mazzara del Vallo (Trapani) prima di sparire nel nulla.

Ritrovati…
(ma leggiamo attentamente)

Maria Teresa Novara, 13 anni, rapita dalla cascina a Bricco Barrano (Asti) la notte del 17 dicembre 1968. Il suo corpo è stato ritrovato otto mesi dopo in una cella sotterranea di una cascina, nelle campagne di Alba. Morta di fame da poche ore, come avrebbe stabilito l’autopsia.

Ermanno Lavorini rapito a Viareggio il 31 gennaio 1969, e ritrovato cadavere sotto la sabbia di Marina di Vecchiano. Per questa vicenda furono condannate tre persone, “i tre ragazzi della pinetina”.

Marco Dominici, 7 anni, scomparso il 26 aprile 1970 mentre si trovava nell’oratorio di Don Bosco, a Centocelle, un quartiere periferico di Roma. I resti del bambino furono ritrovati sette anni dopo, da un cacciatore, in un cunicolo del Forte Predestino. Un minorato psichico, accusato del delitto, venne poi assolto in appello per non avere commesso il fatto.

Il 21 maggio 1980 alcuni operai trovarono nell’intercapedine delle fondamenta di un edificio lo scheletro di Pasquina Stramaglia, scomparsa il 17 maggio 1979, a 5 anni. Intorno al collo aveva ancora il tubo di gomma con il quale era stata strangolata.

Raffaella Esposito, 10 anni, figlia di un venditore ambulante, sparì il 13 gennaio 1981 da Somma Vesuviana, un centro alle falde del Vesuvio, mentre tornava da scuola. Il cadavere venne ritrovato due mesi dopo in una cisterna per l’acqua piovana nella zona di San Gennariello ad Ottaviano. Aveva la cintura del cappotto stretta intorno al collo. Per lei lanciò un appello dal carcere unluogotenente di Raffaele Cutolo. Il 14 aprile una telefonata anonima al quotidiano di Napoli “Il Mattino” rivendicò l’uccisione di un uomo di 37 anni che era stato interrogato per quella scomparsa, ma che era riuscito a dimostrare la propria estraneità. “La Camorra ha giustiziato l’assassino della piccola Raffaella Esposito: I bambini non si toccano”.

Patrizia Bolognini, 7 anni. Scomparve da Pieve a Maiano (Arezzo) l’11 marzo 1981. La bambina era stata soffocata e il suo corpo gettato in una pozza d’acqua.

Barbara Sellini di 7 anni e Nunzia Munizzi, di 10, vengono ritrovate il 3 luglio 1983, in un canalone di Ponticelli (Napoli): i due corpi erano legati uno all’altro e, in parte, carbonizzati. Prima della morte erano state seviziate. A ucciderle sono stati quelli che poi furono soprannominati i “mostri di Ponticelli”.

Giovannino Caruso, 10 anni, sparì il 9 giugno 1984 a Francofonte (Siracusa). Il cadavere venne trovato 40 giorni dopo la scomparsa.

Michele Candela, 3 anni, figlio di un sordomuto e di un’invalida, sparisce il 5 maggio 1985 nelle campagne di Ospedaletti di Alinolo (Avellino). I resti del bambino vengono ritrovati due mesi dopo da un pastore sul monte Partendo. Accanto al corpo, la maglietta e i pantaloncini che il bambino portava il giorno della scomparsa.

Giovanni Pizzone, 10 anni, scompare il 3 gennaio 1986 da Casavatore (Napoli). Dopo essere stato violentato viene fatto a pezzi con una spranga.

Salvatore Celentano, 9 anni, sparì da Siracusa l’11 maggio 1988. Il suo cadavere venne trovato undici giorni dopo in una vecchia tonnara abbandonata. Il bambino era stato assassinato a colpi di pietra.

Saverio Purita, 11 anni, scompare il 23 febbraio 1990 a Curinga (Catanzaro): viene soffocato e poi bruciato.

Cristina Capoccitti, 7 anni, viene violentata e strangolata a Balsorano (L’Aquila) il 23 agosto 1990.

Vincenza Sudano, 6 anni. Il corpo viene ritrovato in un cassonetto dei rifiuti ad Aidone (Enna) il 27 settembre 1990.

Nunzio Renda - 6 anni, cuginetto di Santina, scomparsa il 23 marzo 1990 - sparisce dal quartiere Cep di Palermo il 5 marzo 1992. Il cadavere del bambino viene ritrovato quella stessa sera fra alcune sterpaglie vicino a casa.

Daniele Gravilli 3 anni, il 13 settembre 1992 muore soffocato dopo essere stato violentato da uno sconosciuto su una spiaggia a Torre Chianca (Lecce).

Il 4 ottobre 1992, Simone Allegretti, 4 anni, scompare da Maceratola (Perugia) e viene trovato due giorni dopo soffocato.

Il 7 agosto 1993 tra Casale e Foligno viene ritrovato il corpo di Lorenzo Paolucci, 10 anni. Arrestato, Luigi Chiatti confessa questo omicidio e quello di Simone Allegretti.

Luca Amorose, una piccola promessa del calcio, conociuto come il Pelè del Quadraro, un quartiere periferico di Roma, scompare il 13 novembre 1994. Per questa scomparsa sono stati arrestati Elvinio Gargiulo e suo figlio Mario. Dalle loro confessioni emergono storie di pedofilia tra cui anche l’uccisione di Valentina Paladini, 11 anni.

Simeone Nardacci di 8 anni scompare a Ostia il 19 luglio 1998. Il giorno dopo la polizia lo trova morto in una baracca, nella pineta di Cstel Fusano.

Mauro Iavarone, 11 anni, scompare il 18 novembre 1998 a Piedimonte San Germano (Roma). Viene ritrovato morto il 21 novembre.

Giorgio Gettato
, 3 anni, scompare il 17 Dicembre 1999, viene ritrovato morto, ucciso dalla madre che lo butta nelle acque gelide del fiumiciattolo Chiese in piena.

Francesco e Salvatore Pappalardi di 14 e 12 anni spariscono da Gravina (Bari) il 5 giugno 2006. Vengono ritrovati il 25 febbraio del 2008, dentro ad una cisterna.

Di alcuni di questi bambini si è parlato molto. Di altri no. Come non si è parlò sui giornali della scomparsa di un dodicenne, Edoardo Novata, sparito nell’agosto del 1995. I genitori andarono nella redazione di un giornale locale con la foto del figlio in mano. Gli fu detto di tornare il giorno dopo, che era ancora troppo presto per dare l’avviso della scomparsa. Fu trovato 48 ore dopo morto, insieme a un ragazzo di 17 anni sparito giorni prima, e a un anziano di 67. I corpi erano stati gettati in due pozzi a Norma (Latina). Li aveva uccisi un giovane di 26 anni, Simone Cassandra. (…)

Quanti bambini si potevano salvare ?

“Grazie” Governo Italiano per esserti attivato

con leggi adeguate…

Ma sì… dormiamoci su…

Tanto a fine mese sempre 15.000 euro

ci entrano nelle tasche…

DORMIENTE1.jpg

E adesso diteci, quale voglia si può avere nell’andare a votare…
Aiutateci a chiederlo ai principali leader che ambiscono “al trono”:
 
Silvio Berlusconi
Walter Veltroni
Daniela Santanchè
Pierferdinando Casini
 
( se non utilizzi outlook questi gli indirzzi a cui mandare la mail: berlusconi_s@camera.it; ld.gabinetto@comune.roma.it; daniela.santanche@danicomunicazione.it; casini_p@camera.it; info@troviamoibambini.it )
 
Aiutaci a diffondere questo articolo, che per protesta rimarrà tutta la settimana antecedente alle elezioni politiche 2008.
 
SPERANDO CHE SIATE NUMEROSI E RICORDANDO:
“CHE NON CAPITA SEMPRE AGLI ALTRI…”
 
Tutti assieme per i nostri bambini.
BAMBINI.jpg
Grazie.
Il COMITATO TROVIAMO I BAMBINI
da www.troviamoibambini.it

 
 
 
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La pagina del sito www.chilavisto.rai.it con la segnalazione di tutti i link sui siti della scomparsa dei minori del mondo

http://www.chilhavisto.rai.it/Clv/LINKS.HTM

 
 
 
 
 
 
 

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L'AFFIDAMENTO

CHE COS'E' L'AFFIDAMENTO?

L'affidamento familiare consiste nell'accoglienza di un minore per un periodo di tempo determinato presso una famiglia, un single o una comunità di tipo familiare, qualora la sua famiglia d'origine stia attraversando un momento di difficoltà e per vari motivi (difficoltà educative e/o genitoriali, malattia, carcerazione, ecc.) non riesca a prendersi temporaneamente cura dei figli e può essere diurno o part-time (quando è limitato ad alcune ore durante la giornata), oppure residenziale (quando il minore va a vivere, per un periodo di tempo, presso la famiglia affidataria, pur mantenendo, di norma, rapporti e incontri con la propria famiglia naturale).

QUAL'E' LA LEGGE CHE LO REGOLA?

In Italia l'affidamento familiare è regolamentato dalla Legge 184/1983, che è stata successivamente modificata dalla Legge 149/2001.

QUALI SONO I REQUISITI PER DIVENTARE AFFIDATARI?

Possono offrire la disponibilità all'affidamento coppie (coniugate e non coniugate) con figli e senza figli e anche persone singole.

Non sono fissati particolari vincoli di età degli affidatari rispetto al minore affidato.

A CHI DEVO RIVOLGERMI?

Ci si può rivolgere ai servizi sociali del Comune di residenza per dare la disponibilità a diventare affidatario oppure alle associazioni private che si occupano del settore.

 
 
 
 
 
 
 

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