homopatico

Rendiamo il giorno il lungo andare di un attimo che si radica nel giorno dopo, lenta è la scia che disegnamo nelle acque del nostro andare a volte spettatori di scie che si incontrano e si allontano altri protagonisti in un veliero che va avanti, ma sempre artefici del cammino…vale la pena fermarsi e guardare quella scia che è la nostra, farci per un attimo estranei e dall’alto intravedere direzioni sconosciute…è lento l’andare di un attimo nel suo sapore di irripetibilità e di infinito, continuità del giorno nei giorni che verranno, potenza di un solo istante che disegna l'istante dopo, forza dell'attimo che guida gli attimi successivi, in una catena di istanti...bellissima poesia, lenta sull'onda del respiro, delicata carezza al cuore. Un abbraccio, Juliette

E il moto che domina il fare o il fare che domina il moto??? L'insieme di attimi son ciò che siam ora e sempre insieme saranno quelli che forgian il dopo... Indissolubilità della complicità del tempo.

...percorrere il tempo e respirare i momenti...fermarsi a guardate le onde e gustarne il sale...poi, nel dolce cullare si ripete l'incanto della vita in tutti i giorni andati e in quelli che verranno...ogni fiato sarà un nuovo respiro scivolato tra cielo e mare ed ogni mare ha la sua terra da bagnare...splendidamente vera...un sorriso ai tuoi occhi! ^___*

Il bello dei velieri e che tornano in porto dopo molteplici mari e porti... e a ogni mare e porto portano qualcosa che sarà il nuovo giorno.

Un attimo guardato all'infinito non si ferma al mero guardare Ma penetra dietro gli specchi della memoria per tornar vivida sensazione ogni qualvolta la scia tracciata dal lento andare Riempie la vita d'immenso. In un giorno qualunque. Bellissima. D/B

Un giorno qualunque di un attimo qualunque dove il tutto è concentrato in ciò che l'essenza d'essere... Grazie. Max.