Creato da homopatico il 03/12/2008

homopatico

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Oggi

Post n°13 pubblicato il 12 Luglio 2012 da homopatico





Occhi rapiti dalla scia
seguono il lento andare
un attimo
...un attimo soltanto
per rubare non solo la vista

ed ecco là il mare
l'odore della salsedine
l'infinito che si apre
il dolce rumore dell'acqua
aperta dalla chiglia

Un urlo indistinto dall'alto
ed ecco il ritorno
...qui
qui seduto ad ammirare
il lento andare

- Homopatico -

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Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno. Ma quello che accadrà in tutti i giorni che verranno può dipendere da quello che farai tu oggi.

Ernest Hemingway

 
 
 

NOIA

Post n°12 pubblicato il 12 Novembre 2010 da homopatico


Da sempre mi chiedo quando apriremo gli occhi per volare sull' onda della nostra libertà, da sempre mi chiedo come sia mai possibile d'essere a tal punto concentrati in tutto tranne dove serve veramnete...

mi chiedo e vi chiedo perchè dev essere così difficile capire che tutte le correnti di pensiero nel nostro paese sono tutte giuste e tutte sbagliate, come mai non teniamo conto della via di mezzo mai noi italiani... alcuni parlano di complotti altri di popolo stupido e altri di sevilismi e così all'infinito.... forse è troppo dificile pensare che ogni nostra azione abbia conseguenze su tutti quelli correlati a noi?

La legge di Newton afferma che ogni azzione genera una forza uguale e contraria, allora poterebbe essere altresi vero che noi siamo lunico male di noi stessi?

Ma non solo per questo è noto il celebre scienziato ma anche per aver individuato la fine del mondo nel 2060 posticipando la fuoriuscita di cavolate fino ad allora... beh molto probabilmente non ci annoieremo poi tanto grazie Isaac .

 
 
 

lettera

Post n°11 pubblicato il 14 Luglio 2009 da homopatico
 

Cosa ne pensate di questa lettera?
come sempre siete voi i pratogonisti...

Fonte


Lettera del prete genovese al suo vescovo: "Avete fatto il diavolo a quattro
sulle convivenze e sul caso Englaro. Ma assolvete il premier da ogni immoralità"
"Perché trattate così bene Berlusconi?"
Don Farinella scrive al cardinal Bagnasco
"Io e molti credenti crediamo che così avete perduto autorità.
Molti si allontanano dalla Chiesa per la vostra morale elastica"

di don PAOLO FARINELLA


Questa lettera, scritta da don Paolo Farinella, prete e biblista della diocesi di Genova al suo vescovo e cardinale Angelo Bagnasco, è stata inviata qualche settimana fa e circola da giorni su internet. Riguarda la vicenda Berlusconi, vista con gli occhi di un sacerdote. Alla luce degli ultimi fatti e della presa di posizione di Famiglia Cristiana che ha chiesto alla Chiesa di parlare, i suoi contenuti diventano attualissimi.

Egregio sig. Cardinale,

viviamo nella stessa città e apparteniamo alla stessa Chiesa: lei vescovo, io prete. Lei è anche capo dei vescovi italiani, dividendosi al 50% tra Genova e Roma. A Genova si dice che lei è poco presente alla vita della diocesi e probabilmente a Roma diranno lo stesso in senso inverso. E' il destino dei commessi viaggiatori e dei cardinali a percentuale. Con questo documento pubblico, mi rivolgo al 50% del cardinale che fa il Presidente della Cei, ma anche al 50% del cardinale che fa il vescovo di Genova perché le scelte del primo interessano per caduta diretta il popolo della sua città.

Ho letto la sua prolusione alla 59a assemblea generale della Cei (24-29 maggio 2009) e anche la sua conferenza stampa del 29 maggio 2009. Mi ha colpito la delicatezza, quasi il fastidio con cui ha trattato - o meglio non ha trattato - la questione morale (o immorale?) che investe il nostro Paese a causa dei comportamenti del presidente del consiglio, ormai dimostrati in modo inequivocabile: frequentazione abituale di minorenni, spergiuro sui figli, uso della falsità come strumento di governo, pianificazione della bugia sui mass media sotto controllo, calunnia come lotta politica.

Lei e il segretario della Cei avete stemperato le parole fino a diluirle in brodino bevibile anche dalle novizie di un convento. Eppure le accuse sono gravi e le fonti certe: la moglie accusa pubblicamente il marito presidente del consiglio di "frequentare minorenni", dichiara che deve essere trattato "come un malato", lo descrive come il "drago al quale vanno offerte vergini in sacrificio". Le interviste pubblicate da un solo (sic!) quotidiano italiano nel deserto dell'omertà di tutti gli altri e da quasi tutta la stampa estera, hanno confermato, oltre ogni dubbio, che il presidente del consiglio ha mentito spudoratamente alla Nazione e continua a mentire sui suoi processi giudiziari, sull'inazione del suo governo. Una sentenza di tribunale di 1° grado ha certificato che egli è corruttore di testimoni chiamati in giudizio e usa la bugia come strumento ordinario di vita e di governo. Eppure si fa vanto della morale cattolica: Dio, Patria, Famiglia. In una tv compiacente ha trasformato in suo privato in un affaire pubblico per utilizzarlo a scopi elettorali, senza alcun ritegno etico e istituzionale.

Lei, sig. Cardinale, presenta il magistero dei vescovi (e del papa) come garante della Morale, centrata sulla persona e sui valori della famiglia, eppure né lei né i vescovi avete detto una parola inequivocabile su un uomo, capo del governo, che ha portato il nostro popolo al livello più basso del degrado morale, valorizzando gli istinti di seduzione, di forza/furbizia e di egoismo individuale. I vescovi assistono allo sfacelo morale del Paese ciechi e muti, afoni, sepolti in una cortina di incenso che impedisce loro di vedere la "verità" che è la nuda "realtà". Il vostro atteggiamento è recidivo perché avete usato lo stesso innocuo linguaggio con i respingimenti degli immigrati in violazione di tutti i dettami del diritto e dell'Etica e della Dottrina sociale della Chiesa cattolica, con cui il governo è solito fare i gargarismi a vostro compiacimento e per vostra presa in giro. Avete fatto il diavolo a quattro contro le convivenze (Dico) e le tutele annesse, avete fatto fallire un referendum in nome dei supremi "principi non negoziabili" e ora non avete altro da dire se non che le vostre paroline sono "per tutti", cioè per nessuno.

Il popolo credente e diversamente credente si divide in due categorie: i disorientati e i rassegnati. I primi non capiscono perché non avete lesinato bacchettate all'integerrimo e cattolico praticante, Prof. Romano Prodi, mentre assolvete ogni immoralità di Berlusconi.
Non date forse un'assoluzione previa, quando vi sforzate di precisare che in campo etico voi "parlate per tutti"? Questa espressione vuota vi permette di non nominare individualmente alcuno e di salvare la capra della morale generica (cioè l'immoralità) e i cavoli degli interessi cospicui in cui siete coinvolti: nella stessa intervista lei ha avanzato la richiesta di maggiori finanziamenti per le scuole private, ponendo da sé in relazione i due fatti. E' forse un avvertimento che se non arrivano i finanziamenti, voi siete già pronti a scaricare il governo e l'attuale maggioranza che sta in piedi in forza del voto dei cattolici atei? Molti cominciano a lasciare la Chiesa e a devolvere l'8xmille ad altre confessioni religiose: lei sicuramente sa che le offerte alla Chiesa cattolica continuano a diminuire; deve, però, sapere che è una conseguenza diretta dell'inesistente magistero della Cei che ha mutato la profezia in diplomazia e la verità in servilismo.

I cattolici rassegnati stanno ancora peggio perché concludono che se i vescovi non condannano Berlusconi e il berlusconismo, significa che non è grave e passano sopra a stili di vita sessuale con harem incorporato, metodo di governo fondato sulla falsità, sulla bugia e sull'odio dell'avversario pur di vincere a tutti i costi. I cattolici lo votano e le donne cattoliche stravedono per un modello di corruttela, le cui tv e giornali senza scrupoli deformano moralmente il nostro popolo con "modelli televisivi" ignobili, rissosi e immorali.

Agli occhi della nostra gente voi, vescovi taciturni, siete corresponsabili e complici, sia che tacciate sia che, ancora più grave, tentiate di sminuire la portata delle responsabilità personali. Il popolo ha codificato questo reato con il detto: è tanto ladro chi ruba quanto chi para il sacco. Perché parate il sacco a Berlusconi e alla sua sconcia maggioranza? Perché non alzate la voce per dire che il nostro popolo è un popolo drogato dalla tv, al 50% di proprietà personale e per l'altro 50% sotto l'influenza diretta del presidente del consiglio? Perché non dite una parola sul conflitto d'interessi che sta schiacciando la legalità e i fondamentali etici del nostro Paese? Perché continuate a fornicare con un uomo immorale che predica i valori cattolici della famiglia e poi divorzia, si risposa, divorzia ancora e si circonda di minorenni per sollazzare la sua senile svirilità? Perché non dite che con uomini simili non avete nulla da spartire come credenti, come pastori e come garanti della morale cattolica? Perché non lo avete sconfessato quando ha respinto gli immigrati, consegnandoli a morte certa?

Non è lo stesso uomo che ha fatto un decreto per salvare ad ogni costo la vita vegetale di Eluana Englaro? Non siete voi gli stessi che difendete la vita "dal suo sorgere fino al suo concludersi naturale"? La vita dei neri vale meno di quella di una bianca? Fino a questo punto siete stati contaminati dall'eresia della Lega e del berlusconismo? Perché non dite che i cattolici che lo sostengono in qualsiasi modo, sono corresponsabili e complici dei suoi delitti che anche l'etica naturale condanna? Come sono lontani i tempi di Sant'Ambrogio che nel 390 impedì a Teodosio di entrare nel duomo di Milano perché "anche l'imperatore é nella Chiesa, non al disopra della Chiesa". Voi onorate un vitello d'oro.

Io e, mi creda, molti altri credenti pensiamo che lei e i vescovi avete perduto la vostra autorità e avete rinnegato il vostro magistero perché agite per interesse e non per verità. Per opportunismo, non per vangelo. Un governo dissipatore e una maggioranza, schiavi di un padrone che dispone di ingenti capitali provenienti da "mammona iniquitatis", si è reso disposto a saldarvi qualsiasi richiesta economica in base al principio che ogni uomo e istituzione hanno il loro prezzo. La promessa prevede il vostro silenzio che - è il caso di dirlo - è un silenzio d'oro? Quando il vostro silenzio non regge l'evidenza dell'ignominia dei fatti, voi, da esperti, pesate le parole e parlate a suocera perché nuora intenda, ma senza disturbarla troppo: "troncare, sopire ... sopire, troncare".

Sig. Cardinale, ricorda il conte zio dei Promessi Sposi? "Veda vostra paternità; son cose, come io le dicevo, da finirsi tra di noi, da seppellirsi qui, cose che a rimestarle troppo ... si fa peggio. Lei sa cosa segue: quest'urti, queste picche, principiano talvolta da una bagattella, e vanno avanti, vanno avanti... A voler trovarne il fondo, o non se ne viene a capo, o vengon fuori cent'altri imbrogli. Sopire, troncare, padre molto reverendo: troncare, sopire" (A. Manzoni, Promessi Sposi, cap. IX). Dobbiamo pensare che le accuse di pedofilia al presidente del consiglio e le bugie provate al Paese siano una "bagatella" per il cui perdono bastano "cinque Pater, Ave e Gloria"? La situazione è stata descritta in modo feroce e offensivo per voi dall'ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, che voi non avete smentito: "Alla Chiesa molto importa dei comportamenti privati. Ma tra un devoto monogamo [leggi: Prodi] che contesta certe sue direttive e uno sciupa femmine che invece dà una mano concreta, la Chiesa dice bravo allo sciupa femmine. Ecclesia casta et meretrix" (La Stampa, 8-5-2009).

Mi permetta di richiamare alla sua memoria, un passo di un Padre della Chiesa, l'integerrimo sant'Ilario di Poitier, che già nel sec. IV metteva in guardia dalle lusinghe e dai regali dell'imperatore Costanzo, il Berlusconi cesarista di turno: "Noi non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga; non ci flagella la schiena ma ci accarezza il ventre; non ci confisca i beni (dandoci così la vita), ma ci arricchisce per darci la morte; non ci spinge verso la libertà mettendoci in carcere, ma verso la schiavitù invitandoci e onorandoci nel palazzo; non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro" (Ilario di Poitiers, Contro l'imperatore Costanzo 5).

Egregio sig. Cardinale, in nome di quel Dio che lei dice di rappresentare, ci dia un saggio di profezia, un sussurro di vangelo, un lampo estivo di coerenza di fede e di credibilità. Se non può farlo il 50% di pertinenza del presidente della Cei "per interessi superiori", lo faccia almeno il 50% di competenza del vescovo di una città dove tanta, tantissima gente si sta allontanando dalla vita della Chiesa a motivo della morale elastica dei vescovi italiani, basata sul principio di opportunismo che è la negazione della verità e del tessuto connettivo della convivenza civile.

Lei ha parlato di "emergenza educativa" che è anche il tema proposto per il prossimo decennio e si è lamentato dei "modelli negativi della tv". Suppongo che lei sappia che le tv non nascono sotto l'arco di Tito, ma hanno un proprietario che è capo del governo e nella duplice veste condiziona programmi, pubblicità, economia, modelli e stili di vita, etica e comportamenti dei giovani ai quali non sa offrire altro che la prospettiva del "velinismo" o in subordine di parlamentare alle dirette dipendenze del capo che elargisce posti al parlamento come premi di fedeltà a chi si dimostra più servizievole, specialmente se donne. Dicono le cronache che il sultano abbia gongolato di fronte alla sua reazione perché temeva peggio e, se lo dice lui che è un esperto, possiamo credergli. Ora con la benedizione del vostro solletico, può continuare nella sua lasciva intraprendenza e nella tratta delle minorenni da immolare sull'altare del tempio del suo narcisismo paranoico, a beneficio del paese di Berlusconistan, come la stampa inglese ha definito l'Italia.

Egregio sig. Cardinale, possiamo sperare ancora che i vescovi esercitino il servizio della loro autorità con autorevolezza, senza alchimie a copertura dei ricchi potenti e a danno della limpidezza delle verità come insegna Giovanni Battista che all'Erode di turno grida senza paura per la sua stessa vita: "Non licet"? Al Precursore la sua parola di condanna costò la vita, mentre a voi il vostro "tacere" porta fortuna.

In attesa di un suo riscontro porgo distinti saluti.

Genova 31 maggio 2009
Paolo Farinella, prete

 
 
 

leggero

Post n°10 pubblicato il 29 Giugno 2009 da homopatico



Mi  è arrivata questa mail da un amico, cosa ne pensate?

Posso solo dire che sto ridendo... a voi...


Cosasbagliano le donne a letto? Quali sono le colpe della nostracontroparte? Cosa fare? Cosa NON fare? Tante domande e 50 risposte.

LA RISPOSTA NON VIENE DA UN UOMO, MA DA UNA DONNA AUTRICE DEL POST ORIGINALE.

Sesiete maschi un sorrisino vi apparirà sul viso leggendo certe cose, sesiete donne magari qualche pensierino può partire, anche perchè il postè rivolto a voi.



1. Partire con l’assunzione che lui lo possa avere duro come la roccia esattamente quando lo desideri.Contrariamente alle credenze popolari femminili, gli uomini non hanno un bottoncino come Big Jim sulla schiena che glielo fa rizzare. Tirarlo su è un lavoro difficile, vedi di capirlo.


2. Pensare che il bacio debba per forza essere sempre dolce e romantico. In alcuni casi un bacio profondo e aggressivo è la cosa più eccitante che c’è. Dipende dalle situazioni.

3. Lasciare a lui tutta la responsabilità del tuo orgasmo. Sai cosa ti piace, diglielo esplicitamente. Se non lo fai sarà solo colpa tua se lui verrà prima di te mentre tu sei solo a metà .

4. Aspettarsi che lui si comporti sempre teneramente.Uomini e donne sono fatti in maniera differente. Il fare sesso spesso poi porta le donne a cercare il dialogo, a chiacchierare e tutto il resto che ne conviene. Queste cose fanno addormentare gli uomini. E’ un qualcosa di biologico. Basta litigare su questa cosa, basta pressarlo,non è colpa sua, è la natura.

5. Assumere che lui si debba sempre addormentare con te fra le sue braccia. Questa posizione, tanto tenera da immaginarsi, è tremendamente scomoda dopo un po’. Un po’ di abbracci dopo l’amore sono una cosa più che accettabile; ma quando è tempo di dormire? Un bel braccio sopra le tue spalle dovrebbe essere più che sufficiente.

6. Aspettarsi che lui agisca sempre in modo romantico e galante. Ogni tanto è più che giusto. Ogni tanto. Ma aspettarsi che lui agisca sempre da Duca Conte è come se lui si aspettasse da te un comportamento perenne da pornostar. Se tu non sei pronta a cambiare ogni tanto, non aspettarti che lui lo faccia di sua sponte.

7. Essere egoisti a letto. Nonostante le cazzate che vi hanno rifilato durante la vostra adolescenza, il sesso non è una cosa che riguarda solo noi (donne). Fattene una ragione.

8.Considerare una rivista come la vostra bibbia dei consigli sul sesso.Non ho la più pallida idea di quali siano le fonti dei giornali per sole donne, ma penso che i giornalisti abbiano bisogno di qualche seduta dallo psicanalista.

9. Lamentarvi quando invece di accarezzarvi i capelli lui tende a spingere la vostra testa verso il basso...Bimba, lo sai perchè sta spingendo la tua testa? Perchè stai facendo qualche errore e sembra proprio che tu abbia ignorato alcune indicazioni che lui sta cercando di fornirti. Stai attenta ai segnali che ti manda.

10. Stare assolutamente immobile. Il missionario non è una scusa per essere passive.

11.Aspettarsi che lui si spogli come un California Dream Man. Fai contoche nella sua testa sta già pregustando la tua patata. Sii quindicontenta se si toglie i pantaloni in un nanosecondo. Se per te è cosìimportante, spoglialo tu nella maniera che più ti aggrada.

12. Non depilarti. Se vuoi che il tuo ragazzo sia libero dalla ricrescita è meglio se ti compri un rasoio.

13.Lasciare che la tua patata diventi la foresta amazzonica. Ok, farsi laceretta fa male. Ok, alcune di noi non amano rasarsi completamente. Vabene lo stesso. Se ti piace il cespuglietto, è ok. Se hai la pellesensibile e non puoi depilarti, sinceramente mi spiace per te. Ma, pertutti i numi, taglia un po’ di quel maledetto pelo se vuoi che luipassi un po’ di tempo laggiù!

14. Partire dall’assunzione chesesso voglia dire relazione. L’unica relazione di cui puoi esseresicura è il fatto che il suo pisello al momento è incastrato nella tuapatata. E le cose stanno così a meno che sia stato deciso diversamenteda entrambe le parti.

15. Negare il sesso orale solo perchè tisenti presa in giro. Lui non l’ha fatto! A meno che tu non voglia chelui la smetta col sesso orale perchè è ormonale, ti consiglio diprenderti delle ginocchiere.

16. Aspettarsi che lui capiscacosa ti piace basandosi solo sui tuoi vocalizzi. Usa le parole, parla.Hai mai sentito cosa dici o come “suoni” quando stai facendo sesso? Seti sentissi registrata e qualcuno ti chiedesse di spiegare cosa stacausando quei versi il 67% delle donne risponderebbe qualcosa del tipo“Mi hanno pestato un piede”, “Sto salendo le scale” o “Stavo dipingendoi muri in alto”.

17. Lasciare solo a lui la responsabilità deipreservativi. Se sei sessualmente attiva e insisti perchè lui usi ilpreservativo, ti consiglio di comprarne una scatola e tenerla vicina altuo letto. Non tutti gli uomini se ne portano sempre uno in giro, e laresponsabilità non è solo loro, è anche tua. Se pensi che questa cosati renda un po’ zoccola allora, seguendo questo ragionamento, nondovresti proprio fare sesso. Torna alla scuola media.

18.Offenderti se ogni tanto lui usa dei termini forti. Un po’ di fantasiapuò essere divertente. Se ti tratta sempre con il dovuto rispetto, nondovresti offenderti se ogni tanto capita che lui ti chiami “zoccolettasporcacciona”. Smetti di fare quella che non capisce.

19.Rifiutarti di essere spontanea. So che è scioccante per te, ma ognitanto fare sesso fuori dalla camera da letto è divertente!

20.Lamentarsi perchè i tempi ogni tanto sono ridotti al minimo. Il sesso èun qualcosa di dinamico. C’e’ una fantastica energia quando hai solo 10minuti ma desideri cosଠtanto un uomo da farlo mezzi vestitiappoggiati a un muro. Aggiorna un po’ il tuo modo di pensare.

21.Essere così stupida da non dirgli cosa è permesso e cosa non lo è primadi iniziare. Sii onesta. Se lui ti chiede il secondo canale e la tuareazione è un sorrisino malizioso con un no strascicato, è come sefosse un invito. Non essere sorpresa se poi “accidentalmente” lui faesattamente quello che aveva intenzione di fare!

22.Aspettarsi che sia sempre lui a spogliarti. Mi metto il reggiseno tuttii giorni. So per esperienza personale che toglierlo spesso non èsemplice. Aiuta il giovane nell’impresa.

23. Spogliarsi al buio.Se sei timida, abbassa le luci ma dai al tuo uomo qualcosa da vedere.Togliere i vestiti alla velocità della luce e buttarsi sotto le coperteè il male assoluto, in tutti i casi.

24. Rifiutarti di stare sopra. Non c’e’ alcuna motivazione valida per cui lui debba fare tutta la fatica.

25.Tenerti quella espressione annoiata sul viso. Negli uomini il sensovisivo è molto importante. Dagli qualcosa da guardare. Vai sopra,inarca un po’ la schiena indietro e muoviti. Fai qualcosa per farglicapire che: non sei morta, non hai avuto un incidente che ti rendeincapace di muoverti.

26. Partire dall’assunto che se tu seisopra allora lui deve essere l’unico ad usare le mani su di te. E’ iltuo corpo, sei abituata ad averlo e lo conosci. Gioca con tuo seno ocol tuo clito, fai qualcosa perchè il “lavoro” sia più facile perentrambi.

27. Aver paura di guidare le mani del tuo partnerquando ti sta toccando. Non ti piace quello che sta facendo?Gentilmente prendi la sua mano e guidalo a fare ciò che ti piace.

28.Mettersi a letto, spogliarsi, giocare un po’ e poi decidere che vuoisolo un po’ di coccole. Poi offenderti se lui non è d’accordo. E’ unatua scelta quella di fermarti, ma non fare quella faccia sorpresa se lovedi confuso: siete nudi nel tuo letto, cosa pensavi potesse accadere?

29.Rifiutarti di lasciargli il controllo della situazione. Quindi sei unafemminista. Grandissima stupidaggine. Lasciargli decidere non ti faapparire meno di un’altra.

30. Rifiutarti di prendere ilcontrollo. E’ ok camminare a quattro zampe sul letto, spingerlo giù escivolargli sopra. Non sta sempre a lui iniziare le cose ogni volta.

31.Dimenticare che ha un corpo a cui piace essere toccato. Gli uominihanno parti come la schiena, le spalle, l’addome e altre parti che sonodivertenti da baciare e toccare. Ti perdi un sacco di bei posticoncentrandoti solo sul pene.

32. Ignorare le palle. Seriamente, sono là! Baciale, leccale, succhiale, instaura una relazione con loro, non ignorarle!

33.Lasciarlo fare di testa sua. Non c’è niente di peggio che una ragazzache ti toglie praticamente tutto e poi abbandona l’iniziativa perchènon vuole riordinare.

34. Iniziare un discorso sul non essere unoggetto del sesso quando prova a scoparsi le tette. Cavolicchio,semplicemente schiacciale una contro l’altra e divertiti. E’ un’ottimavisuale!

35. Aspettarsi che vi maneggi come una bambola diporcellana. Odierei essere la portatrice di brutte notizie, ma staisicura che non ti rompi. Quindi farlo contro un muro ti provoca lividio escoriazioni sulle spalle? Guardarli poi ti faranno ridacchiare perla situazione.

36. Rifiutare di provare nel nome del “farel’amore”. Non stai facendo niente. Sei nuda. Con un’altra persona.Facendo strane smorfie e gemiti. Smettila di fare la romantica.

37.Prendere le cose troppo seriamente. Il sesso è divertente. E’ spassoso.Da qualche parte qualcuno sta cadendo da un letto, qualcuno stasbattendo la testa contro una lampada, scalciando accidentalmente unnano da giardino o saltellando su un caprone. E’ come ti poni cheveramente importa.

38. Mandarlo a puttane se ti chiede una cosaa tre. E’ il sogno Americano. (So che il mio ex sta leggendo, quindiuna piccola parentesi: una richiesta di un manage a trois (menagiatruà) va bene. Ogni 5 minuti un po’ meno).

39. Continuare un soffocotto anche sapendo che hai la bocca secca. Veramente. Prenditi una bottiglia d’acqua.

40.Unghie. Una cosa è passarle leggermente sulla schiena del tuo partner.Un’altra è incastrarti con un artiglio sui suoi gioielli.

41.Lamentarsi se ti viene addosso. Stai facendo sesso. Succede. Succederàancora. Questo è sesso. Stabilisci dove può e non può venire efiniscila là. Ricordati che stringe i pori della pelle!

42. Nonfare nessun rumore. Fai qualche gemito. Urla il suo nome. Qualcosa chegli faccia capire che è il meglio tu abbia mai avuto, anche se non lo è.

43.Simulare l’orgasmo. Non farlo. Se fingi (SE ci crede) penserà che stafacendo tutto nel modo corretto. E se non sa che sta sbagliandoqualcosa, non farà niente per cambiarlo. Entrando così in un circolovizioso di sesso non soddisfacente che potrebbe essere dannoso per ilsuo ego.

44. Non lavarsi prima del sesso. So che il sesso èspontaneo, è più che una semplice frase. Se non ti sei lavata quelgiorno, e la pipina sa un po’ di...pesce...magari chiedendo pure un po’di sesso orale..è un po’ ridicolo no?

45. Qualsiasi cosa cheimplica inserire qualcosa nel suo corpo e che non è stato approvatoprima. Non mi interessa cosa si dice in giro...certe cose non sonosemplicemente “piacevoli sorprese”.

46. Rifiutare l’uso di oli,panna montata, altre oleose ma divertenti cose perchè avete un vestitodi cotone egiziano creato a mano dall’unica persona vivente capace dicreare con quel tessuto. Si lava tutto.

47. Fare tutte le vostrecose pre-dormita prima del sesso. Sì è vero, dormire col trucco non èla cosa migliore. Ma non è il momento di toglierlo, lo puoi fare dopo.E far sesso con i capelli scompigliati e tenuti insieme da un elasticoe con la crema anti-acne sul naso fa cadere a pezzi il desiderio.

48.Lavarsi dopo il sesso. Lavarsi dal suo sperma è una cosa. Ma cambiarele lenzuola immediatamente in modo da mettere le usate in lavatrice elavare tutto ciò che può essere stato toccato dai vostri corpi potrebbenon essere il modo giusto per farlo.

49. Farne una grossaquestione se perde l’erezione. Questa non è un’interrogazione, un “20question”. Succede, probabilmente è mortificato e NON lo stai aiutando.Trattieniti dall’usare frasi come “succede a chiunque” . Semplicementefai altro finchè non torna duro di nuovo e se non succede provaun’altra cosa con lui. E’ comunque ed ancora capace di (s)montarti.Borbottare “Lascia perdere” e andarsene non va bene.


50. Faredomande subito dopo. L’equivalente femminile del “ti è piaciuto?”. Nonè un buon momento per domandare. Non è il momento di domandare “cosasignifica”. Significa che probabilmente necessita un drink, unapisciata e un sonnellino, forse non in quest’ordine.

 

 
 
 

non mi adeguo e non capisco...

Post n°9 pubblicato il 28 Giugno 2009 da homopatico



Ieri era la giornata del orgoglio pedofilo
che dire...

Dico solo che secondo me, l'europa unita, dovrebbe aver vergona a non aver ancora preso e rinchiuso costoro, ancor prima di far discussioni, su tutto il resto, vi sono priorità molto più importanti del petrolio, che ovviamente sono, salvaguardare il nostro futuro attraverso la salvaguardia dei minori.

Come al solito sono qui per raccogliere le vostre opinini e non far ascoltare le mie,
però vi do modo di leggere qualcosa che riguarda il caso...


"Sono state stimate in 6 milioni 743 mila le donne, da 16 a 70 anni , vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita. Nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate: il sommerso supera il 90% (Dati Istat )" dice Tove K. Hornelius presidente dell'Associazione ETTA SOS "In base alle stime dell'OMS sono 150 milioni le ragazze e 73 milioni i ragazzi minori di 18 anni che sono stati costretti ad avere rapporti sessuali o hanno subito altre forme di violenza sessuale. (rapporto ONU)
ETTA SOS è un' associazione non profit che dà la possibilità di chiedere aiuto attraverso il servizio on-line in ambito psicosociale, terapeutico e giuridico. Ogni caso viene trattato con la massima riservatezza. Si può scrivere anche in anonimato." 


Lascio il link per chi volesse guardare il loro sito...



 
 
 

C'č POCO DA DIRE...

 

 

 

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