Poche le emozioni a Marassi: palo esterno di Del Piero.
GENOVA, 27 settembre - Altro mezzo passo falso della Juve che dopo il pareggio interno con il Catania di mercoledì, non va oltre lo 0-0 a Marassi contro la Samp e fallisce il sorpasso momentaneo all'Inter in testa alla classifica. Quello di Marassi è stato un match povero di emozioni, basta pensare che in tutti i novanta minuti sono stati effettuati solo tre tiri nello specchio della porta. Gli unici brividi li hanno regalati Alessandro Del Piero e Antonio Cassano: il capitano bianconero ha scheggiato il palo nel primo tempo, il fantasista blucerchiato ha messo i brividi a Manninger con una punizione a inizio ripresa.
POCHE OCCASIONI - A inizio partita la novità è proprio Del Piero, mandato in campo da Ranieri al posto di Iaquinta. Il capitano al 3' ha la prima occasione (fallita) su punizione, poi quando riappare davanti a Mirante, scheggia il palo in diagonale rasoterra. Unica vera occasione della partita, perchè un'unica volta Sissoko riesce a puntare la difesa, e a trovare l'attaccante in verticale. Tutto sommato la Samp riesce pure a tirar fuori un tiro (casuale) di Sammarco, e una girata di testa di Stankevicius a lato. Con Mazzarri a sbraitare nel nulla e Cassano a spaziare da sinistra a destra alla ricerca di un'invenzione.
CI PROVA CASSANO - E' proprio il talento di Bari Vecchia dopo 3 minuti nella ripresa mira il sette su punizione: la palla esce di poco. Ci prova anche Sammarco con un colpo di testa sotto misura di Sammarco che per poco non va dentro. La Juve assorbe. E basta. Cassano inventa un pò ma ogni movimento in verticale, sempre sulle fasce, resta sprecato dal fantasma della punta. Senza quella non si crossa e non ci sono i movimenti per entrare in area. Ranieri pensa un pò alla Champions, e toglie Del Piero. E poi Iaquinta ha più gamba. Ma non cambia nulla. Ci prova ancora Nedved al volo, ma non è un pomeriggio da prodezze, questo. La Samp si fa piacere il momento e controlla alla grande la verve al minimo sindacale dei bianconeri. Soprattutto quando esce Palombo, acciaccato. Molinaro salva in anticipo di testa su Bottinelli e Nedved su Stankevicius. Il timbro sul punto, con sofferenza finale. Per la Juve un altro pareggio.
RANIERI - Non drammatizzare. Claudio Ranieri è sereno, nonostante lo 0-0 con la Sampdoria. La Juve non perde, intanto. E questo è un dato positivo: «Abbiamo tentato di giocarcela - dice a Sky il tecnico bianconero - abbiamo condotto, ma la Samp era difficile da superare. Ci ha reso la vita difficile. Per merito delle difese abbiamo pareggiato. Merito della Samp che ha chiuso i varchi. Cercava di non far girare Amauri e Del Piero, Palombo raddoppiava, era sempre coperta. L'unica volta che siamo andati in contropiede abbiamo preso il palo». La classifica piange un pò... «Non pensiamo alla classifica, non c'è ansia». Mancano i gol? «Si fa sentire l'assenza di Trezeguet, ma ho altri attaccanti molto bravi. Dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare di fare del nostro meglio». Ranieri poi risponde anche a Mourinho: «A 70 anni bisogna faticare per imparare spagnolo e inglese. Ognuno c'ha i suoi tempi...». Ride della polemica, Ranieri. «Lo fate abboccare ogni volta - dice a Sky l'allenatore della Juve - avevo detto che condividevo il suo pensiero. E che per rispetto del pubblico italiano ci vado in tv. Anche in Inghilterra ci andavo, anche se non sapevo l'inglese. Gli hanno riportato solo le critiche e lui ha reagito. Ma io non lo criticavo. Avevo detto che non volevo fare polemiche».
Fonte: Corrieredellosport.it