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Turchia 2009
Post n°19 pubblicato il 09 Aprile 2010 da ice_age
Turchia2009 Secondo giorno. Dopo un’abbondante colazione siamo raggiunti dalla guida che ci accompagnerà per un giro della città. Si comincia con la famosissima Moschea Blu, veramente imponente, siamo piacevolmente colpiti dal fatto che in Turchia non occorrono formalità per entrare in moschea anche se “infedeli”. Tolte le scarpe possiamo iniziare la visita. Siamo avvisati dalla guida che appena dentro sentiremo un odore piuttosto pungente… “puzza di piedi” insomma. Dopo un po’ realizzeremo che questo proviene più dai turisti occidentali che dai Mussulmani, essi infatti prima di entrare si lavano piedi, mani, avambracci e la faccia. L’interno è dominato dalle maioliche multicolori (con un blu dominante da cui il nome) e da possenti colonne circolari. Lo sterminato pavimento è ricoperto da magnifici tappeti e in alto torreggiano giganteschi lampadari in ferro battuto composti da centinaia di piccole lampade in vetro. Poco distante si trova l’antica chiesa di Santa Sofia (AyaSofya) trasformata in moschea dopo la presa di Costantinopoli nel 1453. Anche questa antica costruzione ci lascia a bocca aperta, peccato che l’interno sia parzialmente nascosto da impalcature. Impressionanti i famosi mosaici, pare che sotto l’intonaco steso dagli Ottomani ce ne siano altri di eguale bellezza. Di seguito ci rechiamo alla Basilica Cisterna una costruzione sotterranea che altro non era che la principale vasca dell’acquedotto di Istanbul. Si tratta di un enorme “lago” artificiale sotto le strade, c’è ancora mezzo metro d’acqua, con la volta sorretta da centinaia di colonne, alcune delle quali di pregevole fattura. Si racconta che la grande maggioranza di questi manufatti provenga da templi pagani in “disuso”. Tra queste ci sono le due teste di Medusa probabilmente messe lì per fare “spessore” a un paio di colonne non abbastanza alte da arrivare al soffitto. La leggenda invece dice che vennero posate come guardiani del posto e che si potevano vedere dalla barca che era usata per le ispezioni alla cisterna, da qui la curiosa disposizione a testa in giù. Facciamo un giro nell’antico Ippodromo, dove fanno bella mostra di se la torre di Teodorico, la torre Serpentina e la torre in Pietra che è un obelisco, un tempo rivestito di placche bronzee, ed ora completamente spoglio. Per l’ora di pranzo ci rechiamo al fastoso Palazzo del Topkapy, antica residenza del Sultano e del governo, si tratta di un complesso di padiglioni circondati da mura e con un fresco e ombreggiato parco. Purtroppo qui non si possono fare foto all’interno, ci sono tesori immensi, il famoso pugnale tempestato di gemme è solo uno di questi, impressionante uno scrigno grande come un microonde colmo di smeraldi grossi come nocciole… Nel tardo pomeriggio giungiamo al Gran Bazar, con i suoi 4000 coloratissimi negozi, qui si può trovare veramente di tutto, ma dobbiamo limitarci perché siamo all’inizio del viaggio e sapendo che ripasseremo di qui tra dieci giorni diamo un’occhiata senza acquistare quasi nulla. Come tutti i souk medio orientali vige la regola della contrattazione, molto divertente… E’ sera rientriamo all’hotel per la cena, facciamo una breve passeggiata nei dintorni e ci ritiriamo, l’indomani ci aspetta un breve volo per Ankara e l’inizio del tour vero e proprio.
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Inviato da: ciocolatoamaro
il 19/04/2010 alle 12:35
Inviato da: josephine1961
il 19/12/2008 alle 12:30
Inviato da: ice_age
il 10/06/2008 alle 16:28
Inviato da: ice_age
il 10/06/2008 alle 16:24
Inviato da: LADYZAZZA74
il 09/06/2008 alle 08:34