iconoscopio - appunti sulla contemplazione delle immagini

Cristo e l'abate Mena

          L'icona con il Cristo e l'abate Mena è, tra quelle del primo periodo, senz'altro la più popolare: essa è venerata nella comunità di Taizé a partire dal suo fondatore, frère Roger. Opera di bottega costantinopolitana, ancorché la tradizione la annoveri tra quelle provenienti dall'Egitto, potrebbe essere coeva, se non addirittura precedente, a quella, di…
 

Annunciazione di Costantinopoli

Allora Maria disse all'angelo: 'Come è possibile? Non conosco uomo'.Luca 1, 34            L'icona sinaitica dell'Annunciazione ha come oggetto la festa del 15 marzo. Il motivo dell'immagine è il dialogo tra la Vergine e l'arcangelo. Nelle rappresentazioni dell'epoca, l'arcangelo non si limita semplicemente ad annunciare la concezione, deve prima vincere le resistenze di Maria, persuadendola a…
 

'Trinità' di Andrej Rublev

          L'icona della Trinità di Andrej Rublev deriva il soggetto dal brano della Genesi, dove si narra di Dio che, in forma di tre angeli, appare ad Abramo presso le querce di Mamre. Il pittore elimina qui la figura del patriarca, e alle querce sostituisce un alberello rachitico. La scena però appare riconoscibile lo stesso,…
 

Vladimirskaja

          Quella della 'Madre di Dio di Vladimir' è una icona bizantina di XII secolo con sovrapposizioni pittoriche di XV e XVI secolo. Fu portata a Vladimir nel 1136: di qui il suo nome. L'icona, detta anche della 'Tenera Madre' o 'Eleousa' unisce il tempo del ricordo, quello della percezione e quello del presagio. La…
 

'Spas' di Andrej Rublev

          Si può leggere molto sulle icone, ma occorre anzitutto contemplarle queste immagini! Diciamo solo che nella Rus' antica, a differenza dell'Europa, dove la scoperta della retrospettiva e del tempo storico ha coinciso con la nascita della scienza della prospettiva spaziale, si conserva ancora (fino al XVIII secolo), nella rappresentazione iconografica, la concezione primitiva del…