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lentamente muore...(MARTHA MEDEIROS-non Neruda)

Creato da scimmiaelettrica il 26/07/2007

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Perchè l'Amore è solo Amore...
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Sono etero,credente, cattolica (anche se di questi tempi è dura..)
e penso che il messaggio divino sia molto diverso da quello
proibizionista e colpevolezzante che certi "cristiani" vogliono
diffondere...i pacs (o dico o cus...ecc)
non sono contro il Cristianesimo...sono una legge di uno STATO LAICO che
come tale deve comportarsi, nel pieno rispetto della libertà di ogni
cittadino.
Poi ognuno viva la sua vita e pratichi le sue
scelte in base al proprio pensiero e credo..

CONTRO OGNI FANATISMO
anche quello di chi crede verso chi non crede.
 
 

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Sto conoscendolo da poco...ma aldilà di tutto è
comunque diventato il simbolo di ideali
che condivido...e poi la canzone di Silvestri vale la pena di essere ascoltata!
 

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« Messaggio #8Aderire e diffondere!!! »

Post N° 10

Post n°10 pubblicato il 06 Agosto 2007 da scimmiaelettrica
 



LA STORIA
Kenneth Foster è detenuto nel braccio della morte in un carcere Texano.
Ogni
persona rinchiusa nel braccio della morte ha una storia da racontare,
ma quella di Kenneth è forse uno degli esempi più chiari di quanto sia
sbagliato un sistema che condanni le persone alla pena capitale.

Foster è vittima di una legge iniqua, la "law of parties", la quale stabilisce che un individuo sia “responsabile
di un crimine commesso da altri qualora egli abbia agito con
l'intenzione di promuovere o assistere il compimento di tale crimine
” e permette alla giuria di condannare a morte un uomo anche se non ha ucciso o intendeva uccidere qualcuno.

Nel
caso di Kenneth, è stato provato che lui non era sulla scena del
crimine ma stava sull’automobile che era stata usata per la
fuga.Nonostante il fatto che lui dichiari che neppure sapeva che era
stato commesso un crimine, è stato condannato a morte.La famiglia di
Kenneth non ha potuto permettersi un avvocato privato (negli Stati
Uniti una buona consulenza legale può costare centinaia di migliaia di
dollari) e la sua corte ha incaricato avvocati che non erano
all’altezza del compito.A due dei quattro giovani accusati del crimine
sono state date sentenze più leggere, per evidenza del caso. L’uomo che
ha premuto il grilletto è già stato giustiziato lo scorso anno.
L’uomo
che è stato ucciso era un bianco, e figlio di un avvocato locale. Il
colore della vittima e il colore dell’accusato (Kenneth è nero) pesa
gravemente nella decisione se una giuria propende per la pena di morte,
negli Stati Uniti.


Aveva solo 19 anni al momento del
crimine, andava al college ed era un musicista di talento (partecipava
a una locale “street gang”, l’origine del suo destino).

Kenneth
ha usato in modo proficuo i suoi 11 anni passati in prigione studiando
teologia, filosofia, yoga, sociologia e diventanto anche un esperto
sulle leggi del Texas.

Non solo, lavorando attivamente sul suo
caso, ma lavorando anche per salvare altri compagni di prigione dalla
pena di morte. Lui e altri compagni hanno fondato “Drive”, un movimento
che si oppone all’andare alla “camera della morte” in modo pacifico, ma
anzi combattendo fino alla fine.

L’esecuzione di Kenneth stata è fissata il 30 agosto prossimo.
Quest’anno sono state giustiziate 17 persone nel solo Texas, altre 8 sono in lista per l’esecuzione entro fine agosto.
Il
caso di Kenneth ha ricevuto l’attenzione da tutto il mondo, soprattutto
per la chiara mancanza di prove contro di lui, ma anche per i numerosi
appelli dei suoi familiari, i suoi amici e tante altre persone che si
sono mobilitate in suo aiuto.


Ragazzi,
io mi appello al buon senso di ognuno. Non importa che ideale politico
avete, se siete razzisti o no, per la guerra o contro. Qui si parla di
un omicidio. Perchè anche chi protegge la pena di morte non può
giustificare di uccidere chi non ha ucciso. Qualunque sia la vostra
opinione, siate onesti con voi stessi: Se sapeste che un vostro
familiare, un vicino, un amico o anche solo uno sconosciuto sta per
essere ucciso, non gli dedichereste il tempo di stampare la lettera,
firmarla e imbucarla? Per voi possono essere 10 minuti che per Kenneth
valgono anni e anni. Se non per lui, almeno per la figlia.

Per info e per scaricare la lettera da spedire e per firmare la petizione andate su:

http://www.petitiononline.com/a_foster/petition.html

www.la7.it

 
 
 
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Samuele Bersani

Lentamente muore



Lentamente muore
chi
diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi
percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei
vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una
passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"

piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare
gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che
fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente
muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non
rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si
permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli
sensati.

Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova
grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,

chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della
propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un
progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non
conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che
conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere
vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di
una
splendida felicita'.

MARTHA MEDEIROS
(non Neruda)

 

 
 

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