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Sul conflitto d'interessi.

Prima d’ora non ho mai scritto dello spaventoso e vergognoso conflitto d’interessi che esiste in Italia a causa del “nostro” attuale Presidente del Consiglio dei Ministri. Ho evitato di farlo anche in campagna elettorale per evitare di sembrare fazioso. Ma ora, dopo quello che è successo ieri, devo farlo.

Cari blogger che mi onorate della vostra presenza, per favore leggete fino in fondo.

Visto i risultati elettorali, la maggioranza degli Italiani non è a conoscenza della problematica delle frequenze televisive che da anni contrappone da una parte Mediaset con Rete 4 e dall’altra l’emittente Europa 7.

Faccio un breve riepilogo della questione.

Fino a qualche anno fa in Italia esisteva il far west delle frequenze analogiche sia per le trasmissioni radio che televisive. Chiunque poteva decidere di occupare una frequenza anche oscurando chi già la utilizzava. Bastava avere dei ripetitori più potenti dell’altro e la cosa era fatta.

Poi ci si è accorti che in un Paese civile questo non poteva accadere e che le frequenze dovevano esser cedute in concessione. Vi fu quindi una gara per l’assegnazione delle poche frequenze TV disponibili per trasmettere su tutto il territorio nazionale con sistema analogico.

Rete 4, non riuscendo ad aggiudicarsi nessuna frequenza nazionale, avrebbe dovuto cedere le frequenze che utilizzava a Europa 7 che invece se le aggiudicò.

Ma ovviamente così non fu e Rete 4 si tenne le frequenze. I vari Governi che si sono succeduti in questi anni non hanno fatto nulla ed Europa 7 ha cominciato ad intraprendere varie vie legali che le hanno sempre dato ragione. La Corte Costituzionale, Il TAR ed ultimamente la Corte di Giustizia Europea hanno sentenziato che le frequenze di Rete 4 devono esser cedute immediatamente ad Europa 7.

Mediaset come ultima speranza per salvare Rete 4 ha fatto ricorso al Consiglio di Stato ed è proprio di ieri la sentenza di quest’ultimo.

Il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso di Mediaset (e quindi ha dato ragione ad Europa 7) ma ha anche affermato che spetta al Governo pronunciarsi circa l’applicazione della sentenza della Corte di Giustizia Europea e nel frattempo Rete 4 può continuare a trasmettere sulle frequenze contese.

E qui casca l’asino.

Come può il Governo Italiano pronunciarsi sulla questione che interessa Mediaset se lo stesso Governo è espressione di Mediaset???

Il Presidente del Consiglio è il maggiore azionista di Mediaset e molti dei suoi Ministri e deputati sono ex dipendenti Mediaset.

Ecco cosa è il CONFLITTO D’INTERESSI. AVETE CAPITO FINALMENTE???

Da anni chi non è con Berlsuconi cerca di far capire agli italiani che in nessun Paese al mondo colui che detiene il potere politico ha anche enormi interessi economici e finanziari soprattutto nel mondo dell’informazione.  E’ una questione elementare di democrazia. Io non posso legiferare su materie che favoriscono le mie aziende a discapito di altre. Questa è l’anticamera della dittatura.

Berlusconi grazie al potere politico è riuscito a far approvare leggi economiche che hanno favorito le sue aziende e leggi giuridiche ad personam che lo hanno favorito nei numerosi processi a suo carico e a carico dei suoi amici: legge sul falso in bilancio, legge sulle rogatorie internazionali, legge sul legittimo sospetto, legge che se hai più di 70 anni non vai in galera (Previti), legge che detassa le eredità milionarie, ecc. ecc.

Ha dimostrato quindi che non riesce a separare la vita politica dalla vita economica della sue aziende. Da qui il CONFLITTO D’INTERESSI.

Ma se fino ad ora la maggioranza degli Italiani non ha espresso interesse sulla questione affermando che non gliene frega nulla di Rete 4 e di Europa 7, ora forse qualcosa gliene interesserà.

Perché dovete sapere che la Corte di Giustizia Europea non ha solo sentenziato che Rete 4 non ha diritto alle frequenze ma ha anche sancito che lo Stato Italiano dovrà pagare una sanzione di 300.000 euro al giorno, retroattiva all’inizio del 2006, fin quando non sistemerà la questione.

Questo vuol dire che l’Italia dovrà pagare centinaia di milioni di euro quale sanzione per colpa di Mediaset.

Secondo voi chi li pagherà??? Mediaset??? Nooooo. L’Europa non li vuole da Mediaset, li vuole dall’Italia cioè da noi ed il Governo dovrà racimolarli con qualche nuova tassa o con qualche nuovo taglio in settori di pubblica utilità.

Quindi cari elettori Berlusconiani preparatevi a pagare per continuare a vedere il  TG4 di Emilio Fede, Walker Texas Ranger, Stranamore, le televendite di materassi di Mike Bongiorno e tutte le altre “bellissime” trasmissioni che ci, anzi vi propina Rete 4.

Capite che la cosa è seria??? Se la pensate come me diffondete questo post in quanto la rete è l’unico sistema per cercare di far conoscere il problema.

Un abbraccio da piumealvento.