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Un blog creato da kimetz il 05/09/2005

KIMETZ THE BARBARIAN

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Kimetz the Barbarian

Un blog in cui raccolgo notizie di vario genere, rendo pubbliche le mie passioni (gli animali, la JUVENTUS, il teatro, ecc.), pur restando nella penombra. Kimetz non ha confini, perciò il blog è aperto a contenere notizie anche in lingue diverse.

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Terry header seals England win in Germany

Post n°501 pubblicato il 23 Novembre 2008 da kimetz

19.11.2008 23:03 National Team Men

England captain John Terry's header six minutes from time sealed a 2-1 win over Germany in Wednesday's friendly at Berlin's Olympic Stadium as Fabio Capello's weakened team beat the Euro 2008 runners-up.

A first-half goal by West Ham's Matthew Upson was cancelled out by Bayer Leverkusen Patrick Helmes' second-half equaliser following a mix-up in the England defence before Terry headed the winner in the closing stages.

It was England who scored first when they were rewarded for an early piece of pressure. Their second corner in quick succession was swung in and Germany goalkeeper Rene Adler looked to have been hindered by Jermain Defoe as he went to punch the ball clear. In the resulting scramble, Upson was the sharpest to react and stabbed the ball home on 23 minutes to put the visitors ahead as England controlled the first half with Germany's attack rarely threatening.

The changes worked in Germany's favour as a horrible mix-up in the England defence between Terry and West Bromwich Albion shot-stopper Carson saw the ball bobble to Helmes who fired into an empty net on 63 minutes to equalise. But Terry rectified the situation with time running out when he rose higher than his marker Heiko Westermann to header past Wiese to give England the winner.

 
 
 

Perdenti: cominciate a tremare....

Post n°500 pubblicato il 14 Novembre 2008 da kimetz

 
 
 

Un poker che vale il primato

Post n°499 pubblicato il 14 Novembre 2008 da kimetz

13 novembre 2008

La Juventus ha deciso di non fermarsi più. La serie vincente continua e contro il Genoa arriva anche il settimo sigillo. Nell’anticipo di campionato, i bianconeri offrono una delle migliori prestazioni e battono la squadra di Gasperini con un inequivocabile 4-1. Reti di Grygera e Amauri nel primo tempo, di Iaquinta e autorete di Papastathopoulos nella ripresa. Di Milito, su rigore, la rete dei rossoblu.

Una vittoria che vale oro. In attesa di tutte le altre gare della 12ª giornata, che si giocano tra sabato e domenica, Del Piero e compagni vanno in testa al campionato, a pari punti con l’Inter. Proprio alla vigilia del tanto atteso scontro diretto, in programma sabato 22 novembre al Meazza.

Per lasciare l’Olimpico al rugby, Juventus e Genoa anticipano a giovedì sera il loro match, uno dei più attesi del 12° turno. Ranieri schiera la stessa squadra dell’ultima gara casalinga contro la Roma. Conferme per Tiago e Marchionni, Amauri e Del Piero di punta. Rispetto alla vittoria di Verona, tornano dal primo minuti anche i due cechi Nedved e Grygera.

Ritorno non da poco. Specie quello del difensore che, memore delle prodezze dell’ultima sfida al Ferraris (gol e assist per Trezeguet) si conferma una vera bestia nera per il Genoa. Già al 6’ entra alla grande da destra e fa secco Rubinho con un tocco sul secondo palo: bianconeri avanti al primo affondo.

Il Genoa è costretto a cambiare il copione studiato. Invece di una gara difensiva, la squadra di Gasperini deve pensare al pareggio. Il pericolo numero uno è Milito e l’argentino si conferma anche sul campo sfiorando il pari su azione personale poco prima del 20’.

Ma al 26’ la Juventus lascia ancora il segno. Grygera completa l’opera servendo un assist d’oro per la testa di Amauri che insacca il raddoppio. E per poco non arriva il tris. Molinaro potrebbe trovare il primo gol in campionato: supera anche Rubinho ma Criscito salva sulla linea. Al riposo si va comunque con il doppio vantaggio.

Ad inizio ripresa, Sculli rileva Gasbarroni e il Genoa parte a mille per riaprire la gara. Ma i pericoli sono ancora dei bianconeri con Del Piero che non arriva per poco su un assist di Amauri. Il brasiliano ci prova anche di testa: parato. Gasperini cambia anche Potenza con Bocchetti.

Ranieri risponde mandando in campo Camoranesi per Marchionni. Il Genoa fatica a trovare varchi per arrivare dalle parti di Manninger. Il portiere austriaco, ben protetto da Chiellini e Legrottaglie, deve intervenire solo in un’uscita bassa su Milito. Così è ancora una volta Rubinho a compiere la parat più difficile, su tocco di Del Piero.

Ma il tris è appena rinviato. Iaquinta, in campo da un minuto per Amauri, parte da solo in contropiede e insacca. C’è ancora il tempo per vedere l’ingresso di Giovinco per Del Piero e un rigore per il Genoa fischiato per fallo di mano di Molinaro: Milito trasforma. Ma il punteggio si chiude sul 4-1 dopo la sfortunata autorete di Papastathopoulos su tocco di Camoranesi. La Juventus allunga a sette la striscia vincente e, dopo la qualificazione agli ottavi di Champions League, si prende provvisoriamente anche la testa del campionato.

Serie A 2008/09 – 12ª giornata d’andata
Torino, stadio Olimpico
Giovedì 13 novembre 2008
 
JUVENTUS-GENOA 4-1 (2-0)
RETI: 6’ pt Grygera, 26’ pt Amauri, 40’ st Iaquinta, 44’ st rig. Milito, 47’ st aut. Papastathopoulos.
JUVENTUS: Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Marchionni (24’ st Camoranesi), Sissoko, Tiago, Nedved; Amauri (38’ st Iaquinta), Del Piero (43’ st Giovinco). A disposizione: Chimenti, Mellberg, De Ceglie. All. Ranieri.
GENOA: Rubinho; Biava (35’ st Papastathopoulos), Ferrari, Criscito; Potenza (16’ st Bocchetti), Motta, Juric, Marco Rossi; Palladino, Milito, Gasbarroni (1’ st Sculli). A disposizione: Scarpi, Vanden Borre, Jankovic, Olivera. All. Gasperini.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
AMMONITI: 12’ st Motta, 38’ st Rossi.
NOTE: spettatori 24.463 per un incasso di 565.166,00.

 
 
 

Del Piero – Iaquinta: 2-0 al Chievo

Post n°498 pubblicato il 09 Novembre 2008 da kimetz

9 novembre 2008

Grande prova della Juventus sul campo del Chievo. Partita emozionante e vivace, su un terreno non facile, conquistata dalla squadra di Ranieri grazie ad una strepitosa punizione di Del Piero e a un gol di Iaquinta che, sbagliato il rigore, ha la freddezza di rilanciarsi sul pallone respinto dal portiere e metterlo in rete. Nel finale l’occasione più pericolosa del Chievo con Pellissier e una traversa colpita da Grygera.

Ranieri sceglie di affiancare in attacco Iaquinta all’onnipresente Del Piero, il festeggiato speciale per i suoi 34 anni. A centrocampo confermata la coppia di Madrid Sissoko – Tiago, mentre al posto di Nedved, al quale è stato concesso un turno di riposo, viene scelto De Ceglie. Confermato anche Marchionni, che sta attraversando un ottimo momento di forma, mentre Mellberg viene preferito a Grygera non ancora al top della forma fisica. Il baluardo difensivo è la coppia Chiellini – Legrottaglie, con Molinaro esterno sinistro. L’allenatore del Chievo Di Carlo si affida in avanti ai due esterni Esposito e Langella a supporto della punta Pellissier.

Il primo tempo è molto vivace e ricco di cambiamenti di fronte, con le squadre che producono tanto. Da segnalare in particolare un’occasione per parte nei primi 10 minuti. Al 6’ Del Piero scarta due avversari e serve Molinaro, ilo cui cross raggiunge Sissoko: gran tiro del centrocampista da fuori area che termina di poco a lato. Il Chievo replica al 9’ con Mandelli,  la cui conclusione viene deviata in angolo. La svolta della partita arriva al 40’ ancora una volta grazie allo straordinario capitano bianconero, che si procura una punizione e si incarica di batterla: attesa da parte dei tifosi juventini, preoccupazione motivata in quelli gialloblù. Del Piero infatti batte la punizione in modo magistrale e porta in vantaggio la sua Juve. Prima dell’intervallo è ancora una punizione del capitano, questa volta rasoterra, a creare scompiglio in area avversaria.

La ripresa inizia con Ekdal in campo al posto di Sissoko. Il raddoppio per la squadra di Ranieri arriva al 7’. L’azione parte da Tiago che lancia Del Piero. Il capitano appoggia per Iaquinta, con Mantovani che interviene con una mano: calcio di rigore. Iaquinta va sul dischetto, ma il suo tiro viene respinto da Sorrentino. L’attaccante bianconero riprende palla e insacca il gol del 2-0.
Da questo momento in avanti la Juventus amministra il doppio vantaggio con grande attenzione. E’ ancora Del Piero ad impegnare il portiere avversario. La prima volta al 19’, quando Molinaro e Iaquinta orchestrano un’azione di contropiede con palla indirizzata al capitano, che in area, in corsa, non riesce a dare potenza al tiro, parato da Sorrentino. Al 23’ invece è una sua punizione dal lato sinistro dell’area di rigore che il portiere intercetta prima che lo facciano i giocatori bianconeri.

L’occasione migliore per i padroni di casa in tutta la partita è sui piedi di Pellissier al 38’. Servito da un cross di Luciano dalla destra, l’attaccante del Chievo in scivolata sotto porta manda fuori di poco. Ovazione per Del Piero al 41’ quando Ranieri lo sostituisce con Amauri. Il capitano si avvicina alla panchina per ricevere i complimenti di tutti. Nel finale di gara sono i due nuovi entrati, Amauri, ma soprattutto Grygera, che ha preso il posto di Tiago al 38’, a dare spettacolo. Il difensore colpisce l’incrocio dei pali con un gran tiro da fuori area, mentre Amauri chiude la gara impegnando Sorrentino con una bella conclusione.

Finisce tra gli applausi juventini, un 2-0 bello e meritato.

CHIEVO-JUVENTUS 0-2
Reti: 40’ pt Del Piero, 8’ st Iaquinta
Chievo: Sorrentino, Malagò, Mandelli, Yepes, Mantovani, Pinzi, Betivoglio, Marcolini (33’st D’Anna), Esposito (18’st Luciano), Langella (18’st Iunco), Pellissier. All. Di Carlo. A disposizione: Squizzi, Frey, Cesar, Rigoni, D’Anna, Luciano, Iunco.
Juventus: Manninger, Mellberg, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Marchionni, Sissoko (1’st Ekdal), Tiago (38’st Grygera), De Ceglie, Del Piero (41’st Amauri), Iaquinta. All. Ranieri. Chimenti, Grygera, Camoranesi, Ekdal, Giovinco, Rossi, Amauri.
Arbitro: Banti di Livorno
Ammoniti: 22’pt Molinaro, 28’pt Esposito, 31’pt Legrottaglie, 48’ pt Langella, 48’ pt Tiago, 4’st Bentivoglio, 7’st Mantovani, 26’st Iunco, 39’st Ekdal.

 
 
 

Del Piero: «Orgoglioso dell’applauso del Bernabeu»

Post n°497 pubblicato il 05 Novembre 2008 da kimetz

5 novembre 2008

Con quattro giorni d’anticipo rispetto al suo 34° compleanno, che festeggerà domenica a Verona in casa del Chievo, Alessandro Del Piero ha vissuto una serata indimenticabile. L’ennesima della sua carriera. Al Santiago Bernabeu non aveva mai segnato, il capitano. E in un colpo solo ne ha fatti due, uno più bello dell’altro, decisivi per un successo che è valso alla Juventus la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.

Una prova mostruosa che gli è valsa la standing ovation di tutti i tifosi del Real: una cosa non da tutti. Per questo, a fine gara, Del Piero non può che sfoggiare un grande sorriso: «Sono strafelice. Abbiamo vinto, abbiamo fatto tutti una grande partita e ho pure fatto gol. Sono orgoglioso dell’applauso ricevuto dal Bernabeu, uno stadio pazzesco e importantissimo. Si vive per queste emozioni. In tribuna c’era Maradona? Sono contento di aver segnato davanti a lui, spero venga più spesso a vederci».

 
 
 
 

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