ALZA I TUOI OCCHI !

Grazie Signore per questa Parola che mi hai donato attraverso Felix, tu dici che è beato chi cerca la sapienza e in essa si rifugia. Io la cerco con tutto il cuore, ma tu Signore, ti prego di donarmela. Grazie Signore. Un abbraccio a te Felix.

E’ un monito che non si può ignorare questo passo biblico, poetico elogio della sapienza e dell’intelligenza umana, che, però, “considera nel cuore le sue vie”, cioè non può ignorare che l’uomo ha anche un’anima ed una coscienza, che gli impongono dei limiti nell’applicazione delle sue conoscenze. Già in passato, gli esiti della dissociazione tra mente e anima nella ricerca scientifica hanno dato risultati disastrosi, in tutti quei casi nei quali una conquista scientifica, pensata per il progresso ed il benessere dell’umanità, è stata poi utilizzata per portare morte e distruzione. Ma ancora oggi, l’altissimo livello di conoscenze raggiunte nella comunità scientifica internazionale rischiano di minare le radici profonde della morale. Si pensi alla ricerca in materia di ingegneria genetica, con la possibilità, ormai non più fantascientifica di intervenire, oltre che sulle piante e sugli animali, addirittura sul genoma umano, plasmando l’uomo come un oggetto. Le conseguenze che si creerebbero in una tale ipotesi sono facilmente immaginabili. Ecco, dunque, l’attualità del richiamo di questo passo: la scienza può raggiungere livelli di conoscenza sempre più elevati, ma le sue scoperte devono essere mediate dalla coscienza dell’uomo e dall’indispensabile umiltà degli scienziati di non voler competere con il Signore Nostro Dio e Creatore. Solo Lui sa governare il progresso dell’uomo, nella pace, nella giustizia, nella libertà. Un abbraccio a te, cara Luce, ed un ringraziamento, perché nel tuo blog riesci sempre a fornire degli spunti di riflessione davvero importanti.