Torino, maggio. Mia madre ha organizzato una cena tra compagni di classe, da quando ci siamo trasferiti in questa grande casa marrone, ricca, niente è come prima. E per fortuna sono riuscita a sfuggire. E' ormai tramontato il sole, nella violet hour di Eliot, e nel cielo striature di nuvole blu preludono alla sera che…
Eravamo in tre: io, lilli -l'anima bimbetta-, e una macchina odontoiatrica.Eravamo a casa della macchina; era una macchina preparata e gentile, educata, aveva tatto, ma non smetteva di chiedermi cosa fosse un flesso, cosa un punto stazionario, come si determinasse un massimo e come si trovasse un differenziale. Non la smetteva mai di ripetere queste domande, anche se erano…
Un divano. - Perchè non ci sei quando ho bisogno di te? - Perchè, quando hai bisogno di me? Quando ne avevi? - Quando ieri volevo sfogarmi, quando dopodomani sarà il nostro giorno. E' una scusa per stare insieme. E invece c'è la preparazione. - Non l'ho organizzata io. Sabato parto per i test d'ingresso. Ci…
.. Perchè a volte c'è bisogno di isolarsi con i propri pensieri, tacere tutto il frastuono- silenzio -e finalmente pensare.Senza condizioni, liberamente. Ne ebbi l'occasione proprio in quel momento, dopo il furioso litigio con i miei. Non che le cose debbano necessariamente andare a rotoli, ma semplicemente il corto circuito avvisa che è arrivato il…
- Perchè su quello scoglio c'è quel pesce, nonno?- Non è un pesce, è una sirena. La vedi? - E perchè c'è la sirena?- Perchè serve per ricordare ai pescatori la propria sposa, e la città.- E perchè ha un velo sui capelli?- Perchè è una sposa.- E perchè..? Sapevo che sarebbe andato avanti all'infinito, perciò…
Due mani invisibili la gettarono sul palcoscenico. "Adesso, balla!"La musica incominciò, prima un suono distante, poi sempre più sicuro, luminoso. Non ricordava dove, ma forse quella musica l'aveva già sentita. Reminiscenze. Anche il sipario si apriva lentamente, senza strappi.Lo spettacolo era appena cominciato. Ballare, e lei era una ballerina: semplice, no?Invece si trattava di improvvisare,…
- Holly, non voglio che faccia altre sciocchezze.- E tu che cosa c'entri?- Come cosa c'entro?! Sono innamorato di te!- E poi?- Come... e poi basta. Io ti amo e tu mi appartieni.- Oh no... nessuno appartiene a un altro.- E questo è quello che dici tu.- Non permetterò a nessuno di mettermi in gabbia.-…
Monto in moto. Allaccio il casco, dopo aver sciolto i capelli, liberi. Accendo il motore, rugge graffiante sotto di me, chiudo gli occhi. Il fumo mi brucia in gola. E parto.Supero le auto in coda nel traffico lento e tranquillo della notte.Non voglio legarti a me. Non voglio seguire l'impulso, ma va più veloce di…