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CAMPIONATI ITALIANI MASTER

Contemporaneamente agli agonisti, che si giocavano la Nazionale Assoluta (la “saltata” Nazionale Assoluta) e quella Juniores, scendevano in acqua il 28 e il 29 luglio allo Stadio del Nuoto di Roma anche i Master. I Campionati Italiani Master, che quest’anno presentavano la novitΰ dell’inserimento della Staffetta 4x50 Mista e della Line Throw (per quest’ultima la divisione in categorie θ la stessa delle gare individuali: la staffetta gareggia nella categoria del suo componente piω giovane), hanno avuto una discreta affluenza (15 societΰ), sicuramente migliore di quella dell’anno scorso, e hanno regalato anche buone prestazioni: sono stati infatti ben 23 i record italiani battuti. La cosa che sorprende θ che, anno dopo anno, le migliori prestazioni si spostano sempre verso le fasce di etΰ piω alte: a Roma, infatti, esse sono venute, per quanto riguarda le femmine, dalla categoria M30 (mentre generalmente venivano dalla M25), e, per quanto riguarda i maschi, dagli M35 (e non dagli M30, come di solito). La classifica finale di societΰ ha visto la vittoria annunciata del “gruppone” del CN UISP Bologna, che, con i suoi 980 punti, ha staccato i VVF Torino, secondi con 531 punti, e l’AS Roma ’70, terza con 282 punti. Andiamo quindi a vedere i risultati per ogni categoria.

Grande miglioramento di prestazioni rispetto allo scorso anno nella categoria M25 maschi. Abbiamo qui un protagonista per giornata: infatti, nel primo giorno di gare, ha prevalso Lorenzo Volta (UISP Bologna), vincitore del Misto (come l’anno scorso) in 42”03 e delle Pinne, dove si θ migliorato fino a 29”89; nel secondo giorno, invece, ori ed allori per Andrea Calocero (Ambranuoto Latina) a Manichino (43”47) e Nuoto (1’08”16). Alternanza anche in seconda posizione: Danilo Cuomo (Arvalia Nuoto) ha vinto l’argento nel Misto (42”21) e nel Trasporto (44”77), giungendo inoltre terzo nel Nuoto (1’12”08), preceduto in quest’ultima gara da Giulio Neri (UISP Bologna; 1’08”17), secondo anche a Pinne (32”63). Bronzo nelle due gare di trasporto senza pinne per Giuseppe Loira (New Green Hill), 42”28 nel Misto e 46”90 a Manichino, mentre terzo a Pinne θ giunto Giordano Marozzi (Arvalia Nuoto) in 32”92. Unica staffetta Line Throw presente, quella del CN UISP Bologna (Volta-Stellacci), che ha chiuso col record italiano di categoria 18”20. Riguardo le femmine, abbiamo dominio bolognese. Giorgia Boni si θ infatti imposta con due buone prestazioni sia nel Trasporto (47”18) che nel Misto (43”58), giungendo inoltre seconda a Pinne (35”31); in quest’ultima gara ha vinto in 34”98 la compagna di squadra Giulia Fornasari, terza nelle altre due gare menzionate (49”14 / 45”42); nei 100m Ostacoli ha invece prevalso Gabriella Attanasi in 1’14”32, davanti a Sara Giallonardo (Arvalia Nuoto; 1’17”63) e a Chiara Ciavela (New Green Hill; 1’19”54); la UISP ha inoltre ottenuto la tripletta nella gara di Pinne, visto che terza θ giunta Federica Ruggeri con 41”62, ed ha presentato la Line Throw, conclusa da Fornasari-Attanasi col record italiano di 29”90. Sia nel Misto, che nel Trasporto, tra la Boni e la Fornasari, si θ piazzata Francesca Marzo (Arvalia Nuoto), che ha realizzato rispettivamente 45”28 e 48”99.

Assenza di pezzi importanti, del calibro di Massimiliano Maset e Marco Dal Cortivo, nella categoria M30, che ha anche perso Pierpaolo Pica, passato di categoria. Abbiamo quindi nuovi protagonisti. Uno θ Enrico Piacenza (VVF Torino), vincitore di Misto (37”85) e Pinne (28”24), secondo nel Trasporto (41”43) e terzo nel Nuoto (1’08”11); c’θ poi Davide Diambri (UISP Bologna), oro nel Nuoto in 1’03”31, argento nel Misto in 37”97, bronzo nel Pinnato in 30”86; un oro, un argento e un bronzo anche per Diego Villani (Swimming Club Alessandria), ottenuti rispettivamente nel Trasporto (39”96), nel Nuoto (1’05”43) e nel Misto (38”90). Podi completati da Luca Stipcevich (Ambranuoto), secondo a Pinne in 30”75, e Luca Cuomo (Arvalia Nuoto), terzo a Manichino in 42”69. Anche in questa categoria il CN UISP Bologna ha presentato e vinto la Line Throw (Zarri-Luppi) col record italiano di 24”40 (precedente 30”00 dei VVF Torino). Se ci sono state delle partenze dalla categoria M30 maschile, in quella femminile ci sono stati degli arrivi. C’θ stato quello di Cristiana Scaramel (Swimming Club), plurimedagliata da M25, giunta a Roma seconda nel Nuoto (1’14”17) e terza nel Misto (45”36); e soprattutto c’θ stato il passaggio di Elena Genero (VVF Torino), che si θ imposta sia nel Trasporto (47”01) che nel Misto (43”24), ottenendo in piω un bronzo negli Ostacoli (1’16”32). In quest’ultima gara si θ imposta con un buon riscontro cronometrico (1’11”50) Francesca Malaguti della UISP Bologna; ma la prestazione di maggior rilievo (di tutta la manifestazione, secondo me) θ stata regalata da Simona Pognant (VVF Torino) nella “sua” gara dei 50m Pinne: 30”83, record master assoluto (precedente 31”49, sempre suo). Tre argenti sono arrivati a Paola Campetella (Free Time) nel Misto (45”32), nel Trasporto (48”68) e nel Pinnato (33”93); in queste ultime due gare hanno chiuso il podio rispettivamente Francesca Genero (VVF Torino; 49”82) ed Alessandra Nerozzi (UISP Bologna; 34”07). Unica staffetta Line Throw presente quella dei VVF Torino (Genero-Pognant), che non ha terminato entro i 30”.

Buon livello, come dicevamo in precedenza, della categoria M35 maschile. Quest’anno Remo Miani (New Green Hill) non ha fatto il mattatore come nella passata stagione: infatti ha vinto nuovamente Misto (36”47) e Manichino (36”83), ma a Pinne (dove ha realizzato un “alto” 30”49) e nel Nuoto (chiuso in 1’06”69) non θ andato oltre il terzo posto. Ad ostacolarlo sono stati il compagno di squadra Pierpaolo Pica, nuovo campione italiano dei 50m Pinne (28”36) e secondo nelle altre gare, grazie al 37”33 nel Misto, al 39”90 nel Trasporto e all’1’05”55 nel Nuoto; la sorpresa Andrea Borsari (UISP Bologna), nuovo primatista italiano dei 100m Ostacoli grazie ad un ottimo 1’02”41 (precedente 1’03”54 di Valentini), e anche terzo nel Trasporto (40”15); e infine Sergio Costa (VVF Torino), secondo a Pinne (29”59) e terzo a Manichino (37”75). Due staffette al via nella Line Throw, quella dei VVF Torino (Costa-Piacenza), vincitrice in 21”40, e quella della New Green Hill (Miani-Pica), fuori tempo massimo. Ancora scarsa invece la rappresentanza del gentil sesso: appena tre le atlete presenti. Dominio di Agnese Samanni (VVF Torino) in tre gare, Misto (49”29), Trasporto (55”55) e Nuoto (1’28”56), mentre a Pinne la torinese, realizzando 41”94, ha diviso la vittoria con Tiziana Useli (Ambranuoto), seconda nelle altre tre gare (55”28 nel Misto, 59”47 nel Trasporto e 1’34”94 negli Ostacoli). Sempre terza (in tre gare disputate) invece Barbara Di Giacomo (UISP Bologna), che ha realizzato 44”79 a Pinne, 1’05”76 a Manichino e 1’39”48 a Nuoto. La Line Throw della UISP Bologna (Di Giacomo-Degli Angeli) non ha concluso entro il tempo massimo.

Cesare Magri (CUS Bologna) θ stato invece il protagonista tra gli M40, visto che i suoi passi avanti gli hanno valso la vittoria nel Misto in 39”51, nel Trasporto in 41”64 e nel Nuoto in 1’08”48. Doppietta dei VVF Torino, invece, nei 50m Pinne, con Fausto Dianati primo in 31”65 e Roberto Conti secondo in 31”77 (posizioni invertite rispetto allo scorso anno). Per il resto θ tutto Bologna, sia per quanto riguarda la sponda CUS, con Ruggiero Broccoli secondo nel Nuoto (1’13”33) e terzo nel Misto (42”08), sia per quanto riguarda la sponda UISP, con Marco Sergiacomi secondo nel Misto (41”70) e terzo nel Trasporto (44”11) e negli Ostacoli (1’13”47), con Guido Govoni nuovamente secondo a Manichino (43”92), e con Marco Mingardi, terzo a Pinne (34”81). Record italiano assoluto nella Line Throw per la coppia dei VVF Torino Reviglio-Letizia: 17”00 il tempo effettuato (precedente 18”52 del Fiduciariato Lazio); la gara θ stata chiusa anche dalla UISP Bologna (Rimondi-Nanetti), in 25”40. Due atlete nella categoria femminile: Chiara Novarese (UISP Bologna) e Mara Ricci (Manziana Nuoto). L’emiliana ha concorso da sola nel Trasporto (56”92) e nel Nuoto (1’48”57). Nei due scontri diretti, una vittoria e un record per parte: nel Misto ottimo 50”27 della Ricci (precedente 53”08 di Farina) contro il 55”73 della Novarese; a Pinne altrettanto rilevante 39”76 della bolognese (precedente 41”98 di Farina) contro il 44”48 della romana. Non portata a termine la Line Throw della UISP Bologna (Novarese-Grossi).

Vita facile per Gennaro La Sala (Carabinieri) nella categoria M45, nella quale θ passato quest’anno. Alla sua prima gara in piscina nella nuova categoria, l’allenatore dei Carabinieri Napoli ha subito frantumato i precedenti primati italiani: 37”47 nel Misto (precedente 44”61 di Imperatore), 31”37 nel Pinnato (precedente 32”99 di Nanni), 40”76 nel Trasporto (precedente 44”24 di Cucchi), 1’04”24 nel Nuoto (precedente 1’12”39 di Migliori). Comunque, ad alzare il livello della categoria hanno contribuito anche Franco Nanni, buon 32”37 a Pinne (anche questa prestazione sotto il precedente record italiano), secondo anche nel Nuoto (1’23”08) e terzo nel Misto (47”12) e nel Trasporto (50”85); e Claudio Butera, che pure ha fatto meglio del precedente record italiano nel Misto (40”80), ed ha vinto il bronzo nel Pinnato (34”68). Un argento per Riccardo Bellelli (Ambranuoto) nel Trasporto (47”24) ed un bronzo per Marco Aiello (UISP Bologna) nel Nuoto (1’32”39). Anche qui la categoria femminile ha due rappresentanti: una θ Sandra Grossi (UISP Bologna), che ha disputato e vinto Misto (59”56), Manichino (59”93) e Pinne (46”35), l’altra θ la vecchia conoscenza Cinzia Marini (Roma ’70), seconda nelle gare su mentovate (1’07”81 / 1’12”33 / 59”93) ed unica partecipante nei 100m Ostacoli (2’11”24).

Podi molto simili all’anno scorso nella categoria M50 maschile. Quattro primi posti, come da sempre, per Giannantonio Scaramel (Derthona Nuoto), capace stavolta di 41”65 nel Misto, 31”72 a Pinne, 43”65 a Manichino e 1’10”25 nel Nuoto. E quattro secondi posti, come da sempre, per Pierantonio Tassinari, che ha realizzato rispettivamente 47”11, 32”95, 49”82 e 1’35”76. Come l’anno scorso, terzo nel Trasporto (1’14”75) e negli Ostacoli (2’03”13) Giorgio Croce (Roma ’70), quest’anno bronzo anche nel Misto (1’10”39), mentre in terza posizione a Pinne troviamo Antonello Braschi (Velathri Nuoto) con 45”23. La categoria femminile, l’anno scorso vuota, θ stata quest’anno riempita dalla ex M45 Paola Martillotti (Aurelia Nuoto), che ha ottenuto 1’09”10 al Misto, 1’03”61 a Pinne, 1’13”53 a Manichino e 2’01”18 nel Nuoto.

Non ci sono M55, quindi passiamo agli M60, dove troviamo Raffaele Marzo, vincitore di quattro ori, con due record italiani, uno nei 50m Pinne, 43”56 (precedente 44”77, sempre suo), l’altro nel Trasporto, 1’13”60 (precedente 1’28”08 di Liccardi); nelle altre due gare 1’06”69 nel Misto e 1’44”42 nel Nuoto. Argento quindi per Giuseppe Licciardi (Roma ’70) nelle tre gare effettuate, Pinne (52”71), Manichino (1’30”97) e Nuoto (2’28”23). Unica rappresentante femminile Anna Maria Panasia (Arvalia Nuoto), che ha preso parte ai 100m Ostacoli e ai 50m Pinne, chiudendo rispettivamente in 2'10"00 e 1'00"00.

Unico M65 presente Vittorio Millefiorini (Ambranuoto), che ha preso parte ai 100m Ostacoli, chiudendo in 1’48”62, e ai 50m Trasporto (θ il primo M65 che lo fa), chiudendo in 1’03”50.

Passiamo alle (altre) staffette. Nella categoria piω giovane, la 110-119, presente solo la UISP Bologna: il quartetto femminile (Fornasari, Attanasi, Ruggieri, Boni) ha siglato tre record italiani, 2’19”18 nella 4x25 (precedente 2’43”07 della UISP Bologna), 2’24”81 nella 4x50 Ostacoli (precedente 2’42”02 della UISP Bologna) e 2’18”03 nella Mista; il quartetto maschile (Fioratti, Gigli, Neri, Volta) ha fissato il primo record nella 4x50 Mista a 2’04”82, chiudendo poi la 4x50 Ostacoli in 2’29”61 e la staffetta veloce in 2’18”61.

Ben rappresentata, invece, la categoria 120-159. Tre le staffette femminili: i VVF Torino, che hanno fatto da padroni, vincendo la 4x50 Ostacoli (E.Genero, Samanni, F.Genero, Pognant) in 2’26”51, e ottenendo anche il record italiano assoluto master nella 4x50 Mista (F.Genero, Perino, E.Genero, Pognant), 2’15”10 (precedente 2’26”47 dei VVF Torino), e nella 4x25 Manichino (E.Genero, Pognant, F.Genero, Pranzini), 2’01”25 (precedente 2’03”07 dei VVF Torino); il CN UISP Bologna, secondo nelle due 4x50 (2’29”54 con gli ostacoli, 2’30”64 con il torpedo) e terzo nella 4x25 (2’35”06); e l’AS Roma ’70, seconda nella 4x25 (2’33”65) e terza nella 4x50 Ostacoli (3’02”53). Ben sei invece le staffette maschili. Affermazione dei VVF Torino (Conti, Costa, Piacenza, Letizia) nella 4x25 in 1’47”80, davanti ad Arvalia Nuoto (1’48”10) e New Green Hill (1’51”31). A quest’ultima θ andata invece la 4x50 Torpedo (Loria, Pica, Castelli, Miani) con 1’57”08, meglio di VVF Torino (1’57”17) e UISP Bologna (1’57”56). Gli emiliani si sono invece aggiudicati la 4x50 Ostacoli (Diambri, Zarri, Luppi, Borsari) in 2’01”61, davanti ad Ambranuoto (2’11”47) e VVF Torino (2’12”09).

Nelle categorie piω grandi, nessuna rappresentanza femminile ed una sola rappresentante maschile per gara. Nella fascia 160-199, la UISP Bologna ha chiuso col quartetto Aiello-Nanetti-Vaccari-Sergiacomi la 4x25 in 1’59”51 e la 4x50 Mista in 2’10”41, mentre col quartetto Govoni-Raimondi-Sergiacomi-Mingardi ha portato il record italiano della 4x50 Ostacoli a 2’15”04 (precedente 2’27”31 dei VVF Torino). Nella fascia 200-239, invece, i VVF Torino hanno presentato la 4x50 Ostacoli (Tassinari, Zaccheddu, Marzo, Dianati), chiusa in 3’00”19, e la 4x50 Mista (stesso quartetto, con Nuzzo per Dianati), conclusa in 2’37”71; mentre la Roma ’70 ha presentato la 4x25 Manichino (Licciardi, Croce, Gregori, Cassero), capace di 2’52”21, nuovo record italiano (precedente 2’58”26 dell’Ambranuoto).

Andrea Longobardo