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Post n°43 pubblicato il 01 Ottobre 2007 da il_viaggiatore_pa
Devo dire che un po' ho invidiato i buddisti in questi giorni. Sì, guardando le immagini di questo fiume di monaci vestiti di rosso che sfidavano la repressione di una feroce dittatura ho riflettuto su un po' di cose, tutte cose che ho maturato da un po' di tempo, in realtà, ma che eventi come questi ti riportano a galla nella mente. Io sono cattolico, lo sono sempre stato e lo sarò sempre. Oggi però, sento di vivere la mia fede in modo strano. Da sei anni ho smesso di andare a messa, ho smesso per un malessere mio personale che non riuscivo a inquadrare bene pur sapendo che era sbagliato e che avrei dovuto continuare a praticare: proprio non ce la facevo però. Oggi raramente mi trovo d'accordo con quello che sento dire dal Papa, da Bagnasco, da Ruini. Non condivido quasi nulla della morale sessuale proposta dalla Chiesa. Non condivido la spasmodica ricerca di scolpire nella legge italiana cose che dovrebbero essere proposte e lasciate libere alla volontà del singolo, alla conversione individuale: non è (solo) un problema di laicità dello Stato, è un problema di significato della parola fede, è una cosa che mi confonde proprio in quanto cattolico. Che senso ha di fronte a Dio, al Dio in cui noi cattolici crediamo, una pratica religiosa imposta per legge? Non si diceva una volta che "conta anche il pensiero?". Molti religiosi cattolici nella storia hanno dato la vita per i più deboli, per la giustizia. Sarebbe ingiusto dimenticarlo e io non lo faccio. Però ricordo anche Giovanni Paolo II al balcone con Pinochet. Il Vaticano è il Papa, non qualche oscuro Sacerdote che si sacrifica in silenzio. Mi piacerebbe un giorno vedere il Vaticano, la Chiesa, la mia Chiesa. schierarsi apertamente per una causa giusta, contro i forti, contro i prepotenti (non solo contro chi usa i preservativi). Democrazia, libertà e parità delle donne, diritti civili... io oggi godo di queste conquiste nella mia vita. Poi mi guardo indietro e penso: dov'era la mia Chiesa quando le persone che soffrivano lottavano per avere giustizia, per dare a me un mondo migliore? Era assente nella migliore delle interpretazioni, se non apertamente contraria. Quando sento parlare delle "radici cristiane" dell'Europa provo un'infinita tristezza... ma forse sono solo un po' confuso. Ciao! PS Da quando sono tornato al lavoro, così, senza un apparente motivo, si è scatenato un delirio di capi e capetti vari: di colpo qualcuno ha deciso di "scoprire" improvvisamente che c'erano in giro troppi casini. Sono quelle cose che scattano così, all'improvviso, magari perché un qualche dirigente decide di riempirsi in qualche modo il (troppo) tempo libero. Temo che nei prossimi giorni la mia apparizione sul blog sarà un po' saltuaria... chiedo scusa a tutti se non potrò leggere subito i vostri commenti |
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innanzitutto benritrovato...anzi benritrovata me che sono tornata dalle ferie ^_^
anche io sono agnostica e quindi non dovrei parlare ma mi permetto di farlo comunque
credo che vada fatta una netta distinzione tra fede e istituzione, così come si dovrebbe fare tra un'ideologia politica e l'istituzione partitica di quell'ideologia
la religione cristiana e cattolica nulla ha a che vedere con il Vaticano che è solo un'istituzione e in quanto tale si occupa solo di mantenere il suo potere
la vera fede la trovi magari in chi frequenta le comunità neocatecumenali e nei sacerdoti di provincia che pur all'interno della Chiesa nel loro quotidiano sono molto più cristiani di chi, in nome di una fede, si comporta e predica quasi all'opposto
la vera Fede la trovi in Don Franco Barbero (scomunicato neanche a dirlo) che con la sua comunità di Pinerolo (non riconosciuta dal Vaticano naturalmente) potrebbe riuscire anche a convertirmi ^_*. Quando senti parlare Don Franco (io l'ho conosciuto di persona) ti si apre il cuore....lui si che ha Fede....lui si che ha nelle parole nell'anima e nel cuore l'insegnamento di Gesù (figlio di Dio per chi ha fede....un grande Uomo per chi come me non crede)
riguardo al Buddismo non lo conosco a fondo ma quando andavo al liceo ebbi l'incredibile fortuna di avere come insegnante di religione un teologo cinese il quale ci illuminò su tutte le religioni del mondo e allora capii che il fulcro di ogni religione è molto simile....tutte parlano di Amore.....è quello che hanno costruito intorno che le snatura
saluti e buon lavoro! ^_^
E' chiaro che se lo chiedi a me io non posso che risponderti che il Vaticano e il papa sono solo espressione di un potere e che non c'è nulla di divino neanche nella sua elezione e meno che mai nelle sue parole e nelle sue azioni. Mentre trovo il divino in piccoli e sperduti preti di provincia magari, che siano dentro o fuori della Chiesa ufficiale.
Magari avvicinarti alle chiese cristiane come quella di Don Franco Barbero potrebbe dipanare i tuoi dubbi e farti sentire meno in conflitto con il tuo credo
saluti