il mio blues dissonante sulle tracce del ricominciamento
la scrittura è un buco nero in un inferno azzurro
not me not me not me
su roccia al soffio di scirocco caldo
nel rammentare osceno la caparradei nostri corpi d’anima cagliataal divenire a tratti d'uomo e donnadi leggerezza erotica e magia questa scrittura irrispettosa al tattoquieta s’avvolge e il tocco avido adagia e manipola il cielo luccicantein terra fulva ove nessuno tacelo spazio pieno all’occhio ed alla manotremula a conca nel fluire d’eros lo sguardo gocciola trame di kaos mischiato…
di un infinito d'eros e di logos
mentre il canto ammalianted'una sirena ebbra si diffondesul profilo dell'alba accartocciatadal rosso acceso nella notte insonneun lessico bislacco dalle ondeaccenna al sogno e per questa faccendada tela stropicciata da due corpiche dal tramonto all'albain questa notte in tralicesul mare in pathoscercano entrambi l'anima mozzatadai fatti dell'esisteremischiata e unita a bozzain un loquace istanted'orgasmo ciecosull'altro corpo…
pelle su pelle il corpo smerigliato
è un'aporia di lessico sfiorarcipelle su pelle il corpo smerigliatoe le parole a pioggiafitta di stelle e kaosdi simboli e metaforerosso carminiodalla cima dell'anima a vagaresi fanno sema all'occhioche le riscrivevocio di carne e mente dissipatesciolte all'esisterein pause d'indolenza sopra il deltadelle tue cosce a chele scompigliate
incanto di sussurri
che il giorno sia foriero di parolevestalmenade scarmigliata al toccodi lessemi cosparsi in corpo e mente,greca di greco odor d'alga e salsedine,nella penombra luminosa luna,acqua su roccia e vortice inebriante tuo sia il mio calice,nei tuoi sensi attorniatida volute sospesetra riccioli di semaincanto di sussurria intenerirefino all'ultima luceil mio urto col mondo rara femminea perlain guscio smerigliato…
evohé
tu sei quasi aletheiavelo di maya iside mostri celandoe sveli nascondendoe danzi e cantidi thanatos e di erostra le parole sorsia bocca gocciaio sono sempre altrovea trafugarereale ed irrealenietzschianamente uniscoed intrattengodioniso e apollocon l'occhio ebbro che scrivelucido al lessicoil ricominciamento
carne e cervello
oh il tempo ai sensi cerchio spirale vorticed'intersezione e all'occhio vestigia in tracciache si intrattiene a tocchisopra una schiena nuda e nello spazio all'attimopigiare carne a ciuffisul vertice di intricoa prolungaree il logos contrabbanda lessico aizzato d'erossopra l'intarsio a falde d'incavo duttileoh un seducente calice di rossosopra un solco carminioforse scarlatto al centro traboccantebocca di bocca…
a bocca schiusa sul cuscino madido
guancia poggiata e schiena flessuosa e nudae mani a conca in seni inturgiditinell'incavo accoglientelogos denso di carne e corpi proni in bilico di pelleorgasmo acquerellato da sprizzi grigioperlagonfi di sensi ebbria bocca schiusa sul cuscino madido