Eppur si muove...

Io lo so che non sono solo anche quando sono solo.

Sapere qualcosa è già qualcosa, è un punto di partenza, una cosa certa, una consapevolezza.
Sapere di essere in relazione, in comunione, in condivisione con le persone che ti gravitano attorno è una consapevolezza che acquisisci piano piano, giorno dopo giorno, già in tenera età. Ogni giorno che passa è una nuova conquista, un nuovo sapere. Si acquista conoscenza, si acquista fiducia nel prossimo, si impara ad affidarsi al prossimo dove non si riesce a fare da soli. D'altra parte, Aristotele diceva che l'uomo è un animale sociale - mi pare, se la mia memoria non mi inganna, come citazione. Tutto ciò significa che l'uomo ha bisogno di relazionarsi per esprimere se stesso.
Si cresce e si sviluppano relazioni amicali. La prima forma di relazione, nel mondo esterno, è l'amicizia, successivamente alle relazioni familiari. Si ha l'amico del cuore, la compagna di giochi, i compagni di lavoro, e pure i compagni di vita.
Sapersi affidare all'amicizia è una grande cosa. Ti permette di sviluppare intrecci sempre più ampi per coltivare interessi in comune.
Sapere che non si è soli, che ci si può affidare al consiglio, al sorriso, alla compagnia di un amico è una cosa grandiosa. Sapere che si è distanti, lontani geograficamente, ma vicini col pensiero e con la mente è un altra cosa grandiosa.
Ogni tanto penso alle mie persone care, a tutte quelle persone che ho incontrato nella mia vita e sono state significative per me, anche per un solo istante, anche per soli cinque minuti passati a condividere un thè o un caffè al bar, e dico: queste persone hanno fatto parte della mia vita e mi hanno fatto stare bene. C'è chi mi ha offerto un caffè, chi un aperitivo, o che io gli ho offerto qualcosa, come una cena o un giro in centro città. Ebbene, so che non sono solo a pensare ciò, so che quando sono solo - fisicamente - non sarò del tutto solo poiché ogni tanto il loro pensiero correrà verso di me, come il mio verso loro.
Se dai qualcosa, riceverai qualcosa. Potrai anche non ricevere nulla, però è grande la soddisfazione di aver dato senza pretese e senza aspettative.
Bisogna avere un cuore grande. Una grande anima, come direbbe la mia amica Antonia.
Chiamatemi sentimentale, idealista o sognatore, non m'importa. Ci sono pensieri che valgono - come questi - e altri che non valgono nulla perché non si sono concretizzati appieno. Forse dipenderà dalle personali sensibilità dei caratteri di ognuno di noi. So per certo che se sto in pace con il mondo, sarò in pace anche con me stesso, o viceversa come nesso causa-effetto. E ancora: siamo più causa o siamo più effetto di un qualcosa? Generiamo benessere? Mi piace generare benessere, sebbene susciti maggiore attenzione una persona che genera odio o sentimenti negativi, perché si è più colpiti o reagenti.
Se non sarò alla vostra attenzione farò spallucce e andrò avanti per la mia strada...perché...io lo so che non sono solo quando sono solo.

by inagguato - video tratto da http://video.libero.it/app/play?id=5d251e6491daf38f4eaa68cfa1f91d70