Eppur si muove...

Chiudo gli occhi...apro gli altri sensi...

Questo inverno finirà...fuori e dentro me...con le sue difficoltà.

Ho bisogno di fermarmi. Un attimo.
Qualche giorno fa mi sono dipinto come un piccolo criceto, chiuso in una gabbia, sempre in perenne movimento, nella sua ruota...che gira, gira, gira.
Un'immagine stravagante, che ha suscitato un certo grado di ilarità, però immagine efficace.

Quando mi fermo, sogno.
Sogno una donna, uno sguardo complice e sornione, compagnia, attimi di spensieratezza.
Sogno un viaggio, una meta lontana, sogno nuova conoscenza e nuova consapevolezza.
Sogno una panchina su cui sdraiarmi, in una bella giornata di sole, con la testa fra le gambe della mia compagna, con lei che mi accarezza la testa e i capelli.
Sogno salute per tutti quanti. Sogno problemi che si risolvono, sogno soluzioni per l'immediato e per il futuro.

Lontano dal sogno c'è l'azione, la concretezza, l'agire.
Mi sento molto un pendolo che oscilla tra attimi di pigrizia e attimi di pura frenesia, tra sogni e momenti vivi, con risultati e agire pragmatico.

La realtà è questa. Una vigilia di capodanno in compagnia di un bell'amico. L'amico in questione è un rinovirus fastidioso e invalidante, sebbene esistano cose ben peggiori di quelle che manifesto. A volte non ci penso a quanto io sia fortunato nella vita di tutti i giorni. Mi capita di incrociare con lo sguardo persone sfortunate nella salute. Ecco perché auguro tanta salute.
Tutto il resto verrà. Il tempo sarà galantuomo.

Chiudo gli occhi...solo per un istante...
I miei sogni personali sono tanti altri. Ne ho i cassetti ricolmi.
Auguro tanto lavoro e tanta serenità e tranquillità economica a chi si impegna quotidianamente con la propria coscienza a migliorare o stabilizzare la propria posizione nella società, per far parte di essa nel pieno senso del termine. C'è bisogno di società, condivisione, unione, fratellanza.

Fra un attimo, appena aperti gli occhi, sarà una nuova battaglia. Per far sì che tutti i miei desideri siano esauditi, per far sì che qualche sogno sia realizzato.

A poco a poco. L'acqua scorre lenta. L'acqua quieta butta già i ponti. Mi basta essere una goccia di un tutto. E fare la mia parte. Solo così mi sento con uno scopo.
Domani è un altro anno. Forza e coraggio - come sempre - non mi abbandoneranno.

by inagguato - video tratto da http://video.libero.it/app/play?id=fda0af7340e3306786b9f11dcae928ad

P.S. : C'è attesa nell'aria. O è solo puzza di bruciato? Ecco perché dico sempre di affinare i sensi