"Vorrei donarti i miei pensieri spargerli tra le pieghe della tua mente perché tu possa accarezzarli con la tenerezza del tuo sorriso. Vorrei regalarti i miei sguardi fino all'ultimo sbattere di ciglia perché tu possa conservarli nel tesoro profondo dei tuoi occhi. Se solo potessi ti darei ogni battito del mio cuore perché tu possa farne musica per i tuoi giorni più tristi. Vorrei poterti dare i miei sogni adagiarli all'ombra dei tuoi ricordi perché tu possa cullarti alla forza intensa delle mie passioni. Ti darei l'anima e con essa ogni parte di me perché tu possa perderti nell'emozione infinita di un incanto. Vorrei essere il passo incerto che, in un barlume di coraggio , si addentra nel sentiero nascosto che porta nei luoghi più profondi della tua anima, e quella parola che fatica ad uscire dalle tue labbra perché, rimasta dolorante e spaventata, si nasconde dietro le mura del proprio silenzio. Vorrei essere il calore di una carezza che esce dal buio della notte e si posa sui tuoi occhi chiusi per sfiorare, delicata, ogni tua ferita. E l’incoscienza di un completo abbandono sul tuo cuore senza mai domandarmi se potrà diventare, un giorno, il mio sudario. Vorrei precipitare tra le mie paure con la sicurezza del tuo raccogliermi, e dimenticare tra le tue braccia i colpi inferti a questo mio petto ingenuo ... e restare ad occhi chiusi sotto il tiepido calore delle stelle, ad ascoltare il profumo delle tue labbra che disegnano sulle mie un tempo senza fine".
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Post n°104 pubblicato il 13 Aprile 2010 da daianasara
"Tutto ciò che ci divide me e te: la distanza, la gente, la vita e il destino ... forse ... Questo è quello che dico: non ho alcuna paura del tuo sorriso, quindi non ho paura di niente. Sono la più piccola ragazza del mondo, tra le sue rondini ,perché mi avvolgo di tutto il suo incognito. Il tuo sguardo non mi troverà da nessuna parte. Il tuo ricordo, non sa dove sono. La tua voce non mi potrà chiamare,perché non saprà dove cercarmi. Sono tra i quattro orizzonti:il loro incrocio. E' passata una pioggia di primavera ed è stato tessuto sull'orizzonte il nastro rotto di seta di un arcobaleno.Con esso mi cingo la vita e vado"... Ionel Teodoreanu(romanziere e novelliere rumeno) -"Lorelei" traduzione alina b.(daianasara)
Ho viaggiato a lungo dentro me stessa,sulle strade gelate con la neve, per raggiungere il sole della primavera,per trovare quel colore verde lucente punteggiato dal bianco dei fiori e mescolato delicatamente con le tinte dell'anima.Sono arrivata a misurare il tempo in primavere come sogni intrecciati tra bocciolini di fiori di pesco è vivo in una stagione senza nome, che è solo mia.E ho capito che il ritorno della speranza passa attraverso il sole come un respiro caldo di immenso...
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